«Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti faccia tutto il possibile per assicurare un futuro ai dipendenti della Getek di Crotone». È l’appello lanciato dalla deputata del M5S Federica Dieni, che sull’argomento ha presentato una specifica interrogazione parlamentare.
«Dal 2010 – ricorda la rappresentante 5 stelle –, nonostante svariate iniziative parlamentari, tra cui numerosi atti di sindacato ispettivo e una risoluzione votata all'umanità dalla commissione Lavoro della Camera, non trova soluzione la vicenda dei 73 lavoratori di Crotone assunti con contratto a tempo indeterminato dalla società Getek information communication technology che, dopo la perdita di una commessa per la gestione del servizio informativo telefonico di Inps e Inail, hanno visto risolto il loro contratto di lavoro».
«I lavoratori della Getek, infatti – aggiunge Dieni –, pur avendo ricevuto una formazione specifica in materia previdenziale e, nonostante la professionalità unanimemente riconosciuta che ha caratterizzato il servizio che hanno gestito per 5 anni, non sono stati salvaguardati in fase di predisposizione del bando di gara. A causa di questo, la società Transcom worldwide spa, che si è aggiudicata la commessa, ha deciso di tutelare gli operatori di altri siti precedentemente impiegati, mentre quelli di Crotone sono stati esclusi. I lavoratori della Getek sono quindi stati posti prima in cassa integrazione ordinaria per un anno, poi in cassa integrazione straordinaria e, dal mese di ottobre 2012, sono stati messi in mobilità. L’aspetto più paradossale della vicenda è che, mentre questi lavoratori percepivano gli ammortizzatori sociali, sono stati assunti e formati per lo stesso servizio più di 1.500 nuovi operatori, con i siti operativi passati da sei a dieci. Nonostante questo, in maniera del tutto incomprensibile, non è stato possibile individuare un percorso di reinserimento».
La parlamentare del M5S prosegue: «Il sottosegretario Massimo Cassano, in commissione Lavoro alla Camera, aveva confermato il proprio impegno a farsi parte attiva con la società aggiudicataria per consentire il reimpiego dei 73 lavoratori. Ad oggi, però, oltre a un incontro informale avvenuto nel luglio 2016 con la sottosegretaria Franca Biondelli, non si hanno notizie circa gli effetti dell’azione del governo rispetto alla vertenza in questione».
«Per questo – conclude Dieni – chiediamo al ministro Poletti di attivarsi al più presto per consentire la ricollocazione dei 73 lavoratori di Crotone».