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Venerdì, 06 Dicembre 2024

Vere ovazioni, sono state quelle delle centinaia di presenti che gremivano l’auditorium “S.Pertini”, che la dirigente Anna Maria Maltese e la Provincia di Crotone hanno messo a disposizione della Società Beethoven per la realizzazione del concerto “Rinascerò” con musiche di Astor Piazzolla inserito nella  44 edizione della Stagione Concertistica “L’Hera della Magna Grecia“ 2024 finanziata dalla Regione Calabria PAC 2014/2020 Az. 6.8.3.

Un recital in cui le ar,ti, poesia, danza musica e canto, sembrava si fossero date appuntamento per  rendere omaggio a due grandi del passato, Milva e Astor Piazzolla

Il gruppo strumentale, coadiuvato dalla bella voce della cantante Cecilia Herrera, dalle sinuose movenze della danza e le suggestive parole recitate, hanno creato un clima meravigliosamente sognante all’interno del quale arte, cultura, storia e attualità si fondevano in una comunione spirituale senza tempo, il tutto eseguito da artisti compresi in questa atmosfera sognante di fraternità e ricordo.

Suoni dotati di particolare morbidezza timbrica, all’interno dei quali le imitazioni si schiudono con la naturalezza  dei germogli, mentre il canto  è sempre reso con plasticità  di eloquio.

Fraseggio elastico, il loro, la vivacità ritmica è di grande effetto, mentre l’abbandono cantabile è gradevolmente effuso in quelli lenti, dando cosi l’immagine di composizioni eleganti, capaci di piacere non solo agli appassionati del tango, ma a tutti coloro che amano godere dell’elevato intrattenimento che la musica, fusa in tutte le arti, offre nelle sue espressioni artisticamente ben sostenute.

In occasione dell’annuale festa in onore di Sant'Anastasia, Patrona di Santa Severina e Compatrona dell’Arcidiocesi di Crotone - S. Severina, lo scorso 29 ottobre, nella storica cornice della Concattedrale, nel corso di una solenne concelebrazione presieduta dall’Amministratore Apostolico S.E. Rev.ma Mons. Claudio Maniago, Metropolita di Catanzaro - Squillace, è stato compiuto un gesto di alto valore simbolico: Il Sindaco di Santa Severina Dott. Salvatore Lucio Giordano, a nome dell’Amministrazione Comunale ha deposto ai piedi della Patrona le chiavi della Città, affinchè la Santa continui a proteggere ed a preservare il popolo santaseverinese e il suo territorio.  La protezione di Sant’Anastasia risale ad antiche tradizioni quando in occasione di un devastante terremoto che colpì duramente molte località calabresi, il popolo di Santa Severina, attribuendo lo scampato pericolo all’intercessione di Sant’Anastasia, la invocò come sua protettrice. Questo gesto fortemente voluto da Don Gino Gulizia, parroco della Parrocchia Santa Maria Maggiore in Santa Severina, rappresenta un intreccio di fede, devozione e tradizione popolare. Nel consegnare le chiavi nelle mani della santa si affidano alla stessa i progetti, i sogni e le sofferenze della comunità. Una comunità che guarda al futuro senza dimenticare il proprio passato. La celebrazione ha visto la numerosa e sentita partecipazione da parte della comunità santaseverinese.  Al solenne rito erano presenti non solo le autorità politiche e militari, ma anche una larga rappresentanza del clero diocesano, a testimonianza dell’importanza dell’evento per tutta l’Arcidiocesi. Le chiavi, commissionate dall’Amministrazione Comunale e realizzate dal maestro orafo Michele Affidato, sono un'opera di rara bellezza: forgiate in argento e laminate in oro con gemme rosse incastonate che richiamano il martirio della Santa Protettrice. Questo gesto è stato pensato come un omaggio alla Patrona e un atto di devozione che rinnova il legame indissolubile tra la città di Santa Severina e Sant'Anastasia, la cui protezione è invocata da tante generazioni di fedeli. La simbologia delle chiavi è da sempre legata alla protezione, alla custodia e al potere di intercessione della Santa, come colei che "apre le porte" alla grazia divina. La tradizione di affidare le chiavi di una città a una figura sacra trova le sue radici in epoche antiche, simboleggiando la fiducia della comunità e l’affidamento della città sotto la protezione del Cielo. La realizzazione delle chiavi rappresenta un atto d’amore di Affidato verso la comunità di Santa Severina, a testimonianza di un legame profondo, che da un trentennio con la sua arte ha segnato momenti storici, culturali e religiosi della Città. La scelta del maestro Michele Affidato per la realizzazione di quest’opera non è casuale. Affidato, orafo della Santa Sede, noto per il suo straordinario contributo all’arte sacra, ha già collaborato in passato con la Chiesa di Santa Severina. Tra le sue opere per questa Città, spicca la splendida Teca in argento e oro che custodisce la tela seicentesca della Madonna del Pozzoleo. Commissionata per custodire e proteggere un’opera d’arte di inestimabile valore, benedetta in Vaticano da Papa Benedetto XVI, mentre era parroco Don Serafino Parisi, oggi Vescovo di Lamezia Terme. Ma l’impegno di Affidato va ben oltre, negli anni, il maestro orafo ha creato i Pastorali d’argento per gli ultimi tre Vescovi dell’Arcidiocesi di Crotone – S. Severina: Mons. Andrea Muggione, Mons. Domenico Graziani e Mons. Angelo Raffaele Panzetta, consegnati nel giorno del loro insediamento.

 

 

L’Associazione Musicale e Culturale Mousikè – Centro Studi “Vincenzo Scaramuzza” indice audizioni finalizzate alla costituzione del Coro giovanile “Vincenzo Scaramuzza” della città di Crotone.

Il coro sarà diretto dal M° Luisa Rita Floccari, nota docente con comprovata esperienza didattica, con la finalità di diffondere la cultura musicale tra i giovani e promuovere il valore formativo della musica corale dal punto di vista espressivo, aggregativo, relazionale e di educazione alla cittadinanza.

Requisiti di partecipazione

Sono invitati a manifestare il proprio interesse a partecipare alle audizioni cantori:

  • di età compresa preferibilmente fra i 13 e i 28 anni (salvo eccezioni, a discrezione del Direttore)
  • con buone qualità vocali
  • che dimostrino di avere un buon orientamento nella lettura delle parti musicali
  • assicurino continuità nel partecipare alle sessioni di prova
  • residenti in Italia da almeno due anni

Non è necessario aver frequentato corsi di musica o canto, ma sarà ritenuto requisito di preferenza il saper leggere la musica e/o l’aver maturato pregresse esperienze in ambito corale.

Programma

Al momento dell'audizione verrà proposto un semplice test per valutare intonazione e percezione ritmica ed un vocalizzo.

Invio candidature

Le candidature complete dei dati personali, contatto telefonico e indirizzo e-mail, dovranno essere inviate tramite e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. con oggetto “Candidatura Coro giovanile Vincenzo Scaramuzza – Città di Crotone”, redatte come da allegato 1 (se maggiorenni) o allegato 2 (per minorenni, firmate da entrambi i genitori).

L’iscrizione all’audizione è gratuita.

Per i coristi selezionati non sono previste quote di frequenza, fatto salvo il versamento di €40 annue come contributo di gestione e per la fornitura dei materiali inerenti all'attività corale.

L’importo dovrà essere versato, con la causale “Coro giovanile Vincenzo Scaramuzza KR – Nome Cognome” (ad es. Coro giovanile Vincenzo Scaramuzza KR – Maria Bianchi) al seguente c/c: IT97Y0538722200000004033798, intestato all' Associazione musicale e culturale Mousikè.

Le domande verranno accolte fino al 23 novembre 2024.

Audizioni

La data e il luogo delle audizioni saranno comunicati ai singoli candidati tramite e-mail all’indirizzo fornito nella domanda di partecipazione, secondo un calendario che sarà stilato a chiusura delle iscrizioni.

Condizioni

Ai partecipanti alle audizioni non compete alcuna indennità o rimborso per spese di viaggio e di soggiorno.

Si è conclusa la celebrazione del 50° anniversario di Unindustria Calabria, ospitata all’interno dell’Auditorium dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, che ha visto la partecipazione del Presidente di Confindustria Emanuele Orsini. All’iniziativa, che ha celebrato il mezzo secolo di progresso economico e industriale della Calabria, oltre al Presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara, erano presenti importanti figure del panorama industriale calabrese e nazionale, nonché numerose autorità politiche tra cui: il Sottosegretario di Stato del Ministero dell’Interno Wanda Ferro, il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, il Presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso, il Sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita, il Presidente della Provincia di Catanzaro Amedeo Mormile. La celebrazione, aperta dai saluti dal Magnifico Rettore dell’Università “Magna Graecia” Giovanni Cuda, è stata caratterizzata da una serie di interventi sullo sviluppo economico della regione, con esperti del settore che hanno condiviso le loro esperienze e prospettive. Gli interventi hanno affrontato temi rilevanti come l'innovazione tecnologica, la sostenibilità e l'internazionalizzazione delle imprese calabresi. Nel corso dell’incontro è stato ribadito a più riprese che rafforzare il Sud significa rafforzare l'intero Paese, sottolineando l'importanza della formazione e la responsabilità degli imprenditori nell'implementare i fondi governativi. L'imprenditoria locale, messa in risalto dai diversi relatori, è un pilastro per il rilancio del Mezzogiorno, la quale riveste un ruolo cruciale nel migliorare l'occupazione e favorire lo sviluppo economico. Il settore privato in Calabria deve costituire il punto di innovazione e crescita di un intero territorio, garantendo l'uso efficace dei fondi pubblici e aumentando la competitività della regione sul piano nazionale. All’evento era presente anche il maestro orafo Michele Affidato, noto per la sua eccellenza nell'arte orafa e per il suo impegno nella promozione della storia e della cultura calabrese in Italia e nel mondo. Al termine della cerimonia, il Maestro, alla presenza del Presidente Aldo Ferrara ed al Direttore Dario Lamanna, ha consegnato al Presidente Emanuele Orsini a nome di Unindustria Calabria una delle sue opere più significative: la Maschera d'Argento. Questa scultura, ispirata alla maschera apotropaica greca, rappresenta non solo un capolavoro artistico, ma anche un emblema del periodo magno greco esprimendo la connessione tra tradizione storica e celebrazione dell'eccellenza contemporanea. Nel corso degli anni, Affidato ha avuto modo di consegnare questa prestigiosa scultura a numerose personalità di spicco, sui palcoscenici di tutto il mondo, rafforzando il legame tra tradizione e innovazione che da sempre rappresenta il suo lavoro.

 

L’associazione politico-culturale Popolo e Identità esprime il proprio plauso per l’approvazione della legge che rende reato universale il ricorso alla maternità surrogata. Questa importante legislazione rappresenta un passo decisivo nella tutela dei diritti delle donne e dei bambini.

“La maternità surrogata è una pratica che sfrutta le donne e mercifica la vita umana,” ha dichiarato il presidente dell’associazione, Giancarlo Cerrelli. “Con questa legge, l’Italia si pone all’avanguardia nella difesa della dignità umana e dei diritti fondamentali.”

La nuova norma interviene sull’articolo 12, comma 6, della Legge 40/2004, che attualmente punisce chiunque promuova o partecipi alla commercializzazione di gameti o embrioni, o alla pratica della gestazione per altri, con pene che vanno dalla reclusione da tre mesi a due anni e una multa da 600mila euro a un milione di euro. Con l’approvazione di questa legge, tali pene saranno estese a livello internazionale, garantendo una protezione più ampia e uniforme.

Il Presidente di Popolo e Identità ha, ancora, affermato che: “La pratica dell’utero in affitto è un abominio. Non sono, infatti, giustificabili i desideri egoistici di chi vuole un figlio a tutti i costi usando donne economicamente fragili alla stregua di “forni”; con l’aggravante, per giunta, che chi nasce non conoscerà chi lo ha partorito.”

Ringraziamo tutti coloro che hanno lavorato instancabilmente per raggiungere questo traguardo e ribadiamo il nostro impegno a vigilare affinché questa legge venga applicata con rigore e giustizia.

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