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Domenica, 08 Settembre 2024

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Il 2024 ha accolto con gioia la XX edizione del premio Pino D’Ettoris, fondatore della Biblioteca ‘Pier Giorgio Frassati’. Ha fatto da sfondo all’evento concludente il percorso annuale del Bibliocinescuola il bellissimo teatro all’aperto della Villa Comunale. Una location, scelta non casualmente, immersa nella natura e circondata dalla storia. La manifestazione si è infatti aperta con un monologo scritto dalle operatrici bibliotecarie e recitato dall’attore crotonese Francesco Pupa che, a partire proprio dall’immagine dell’albero, mediatore tra cielo e terra, tra intus ed extra della psiche, si è poi incentrato sull’importanza dello studio e su quanto la fatica nel compiere quest’atto sia necessaria per formarsi come esseri umani e cittadini onesti. Successivamente, dopo i saluti e il benvenuto dati dalla dott.ssa Maria Grazia D’Ettoris, presentatrice della serata e responsabile della Biblioteca Pier Giorgio Frassati, la parola è stata passata al dott. Antonio D’Ettoris, presidente della Fondazione, il quale, sottolineando i dati inerenti al calo della lettura diffuso dalle statistiche a partire dalla pandemia, ha incentivato i ragazzi a frequentare la biblioteca e a leggere, rendendoli consapevoli che i cambiamenti e i miglioramenti sono determinati anche da fattori culturali. Fondamentali sono stati il contributo e gli interventi degli ospiti presenti, l’assessore alla cultura del comune di Crotone avv. Nicola Corigliano, Mons. Alessandro Saraco parroco della Parrocchia di San Dionigi di Crotone e la Vicepreside dell’I.C. Alfieri, che insieme alle collaboratrici della Biblioteca Pier Giorgio Frassati, hanno premiato, con la consegna di libri donati con la collaborazione delle maggiori case editrici italiane o con attestati di benemerito, 24 studenti e 8 classi provenienti dalle scuole medie e superiori della città, e 2 gruppi di catechismo, distinti durante l’anno come maggiori lettori, scrittori e artisti. Come di consueto, hanno preso parte alle attività l’I. C. V. Alfieri, l’I. C. Giovanni XXIII, l’I. C. A. Rosmini ed infine il Liceo Scientifico Filolao. Novità dell’anno ha riguardato la premiazione delle classi della scuola dell’infanzia M. Montessori che hanno aderito ai laboratori di lettura ad alta voce di Book Baby Boom, un progetto nato per la diffusione sul territorio della lettura e dei suoi benefici psicofisici nella sottovalutata fascia d’età 0-6 anni, delle classi della scuola primaria E. Codignola per aver aderito all’iniziativa di lettura Le fiabe e le principesse vanno in biblioteca e dei gruppi di comunione e cresima della Parrocchia San Dionigi per aver frequentato – grazie a una convenzione stipulata con la biblioteca – le attività di lettura e cineforum di ispirazione cristiana al fine di riflettere su tematiche universali. Come ha ricordato anche Mons. Saraco nel suo intervento, alla luce del cammino sinodale intrapreso dalla Chiesa, la trasmissione della fede non può essere ridotta al nozionismo, occorre quindi imparare a incontrare Cristo nell’altro servendosi anche dell’arte e della letteratura per sviluppare il proprio spirito critico ed empatico. La manifestazione è stata allietata dalla straordinaria partecipazione dell’attore Francesco Pupa e dalla cantante e musicista Alessia Rizzuti. Il pubblico è stato trascinato dalle esibizioni musicali sulle note di brani che coniugano passato e presente (Ricordati di vivere, I bambini fanno Oh, Pensa, Il cerchio della vita) e dalla lettura di alcuni degli elaborati scritti dagli studenti in merito a quanto letto o visto, scelti per la bellezza profonda del messaggio contenuto.

 

I.C. Rosmini

Scritti premiati:

Sara Viola, III B

Andrea Marchio, III D

Irene Zizza, I E

 

I.C. Alfieri – Plesso Codignola

Classi premiate:

3 A

3 B

3 C

 

I.C. Alfieri – Scuola media

Scritti premiati:

Leopoldo Barbiero, I C

Lavori artistici premiati:

Ressa Isabel – Celeste Foglietti – Diana Rugiero, I C

Fonte-Carceo-Sarro, III C

 

I.C. Giovanni XXIII – Plesso Montessori

Classi premiate:

3 A

3 B

3 C

2 A

2 B

 

I.C. Giovanni XXIII – Scuola Media

Scritti premiati:

Francesco Guerriera, 3 C

 

Liceo Scientifico Filolao

Lettori premiati:

Isabella Irene Russo, I B

Arianna Balota, III C

Alessandro De Rose, III C

Recensioni premiate:

Giulia Menzano, I D

Domenico Bruno, I H

Arianna Balota, III C

Giuseppe Carchivi, III C

Elisa Ciccopiedi, III C

Erika Pirillo, III G

Alessia Ventura, IV L

Alessia Oliverio, IV L

 

È un venerdì mattina d’agosto, una di quelle giornate estive in cui il caldo si fa sentire già dalle prime ore del giorno. Per Antonio Sacco, giovane cameriere presso il noto locale “L’Insolito” sul lungomare di Crotone, la giornata sembra iniziare come tante altre. Mentre molti suoi coetanei trascorrono il tempo al mare, Antonio si prepara a servire i clienti con la consueta professionalità, dimostrando un grande senso di responsabilità.

Ma quella mattina, qualcosa di inaspettato accade. Una famiglia di turisti sta pranzando al ristorante con la loro bambina di tre anni. Tra un boccone e l’altro, improvvisamente la piccola inizia a soffocare: un pezzo di cibo le si blocca in gola, impedendole di respirare. Il padre, preso dal panico, tenta di aiutarla, ma l’angoscia gli impedisce di agire con lucidità.

Antonio, che si trova nei pressi del tavolo, nota subito la scena. Capisce immediatamente la gravità della situazione e sa che non c’è tempo da perdere. Senza esitare, si avvicina alla bambina e mette in pratica ciò che ha imparato durante un recente corso di formazione organizzato dal ristorante in collaborazione con SIMEUP Crotone. Con decisione e calma, esegue le manovre di disostruzione delle vie aeree, una serie di tecniche salvavita fondamentali in situazioni di emergenza come questa.

La manovra che Antonio utilizza è la manovra di Heimlich, un intervento di primo soccorso che prevede delle compressioni addominali sotto il diaframma. Queste compressioni, se eseguite correttamente, generano una pressione sufficiente a espellere l’ostruzione dalle vie respiratorie. È proprio quello che accade: dopo alcune spinte, il boccone che bloccava la respirazione della bambina viene espulso, e la piccola torna a respirare normalmente.

Questa storia ci ricorda l’importanza delle manovre salvavita, gesti semplici ma estremamente efficaci che chiunque dovrebbe conoscere. Ogni anno, incidenti come questo mettono a rischio la vita di bambini e adulti, e la rapidità di intervento può fare la differenza tra la vita e la morte. La prontezza di riflessi di Antonio e la sua conoscenza delle tecniche di primo soccorso sono state decisive nel salvare la vita della bambina.

L’episodio sottolinea anche l’importanza della formazione per il personale dei locali pubblici. “L’Insolito” non si limita a offrire ottimo cibo e un’accoglienza calorosa; i proprietari dimostrano una grande attenzione per la sicurezza dei propri clienti, dotando il locale di un defibrillatore e investendo nella formazione del personale. Grazie a questa sensibilità, il personale del ristorante è preparato a gestire situazioni di emergenza, come quella che ha coinvolto la piccola turista.

Antonio ha riceveuo la formazione specifica grazie al progetto “Crotone Città Cardioprotetta”, promosso dal Rotary Club di Crotone. 

Oggi, quella famiglia può tirare un sospiro di sollievo e ringraziare Antonio Sacco per il suo coraggio e la sua prontezza. Antonio, cameriere e ora eroe senza mantello, ha salvato una vita con poche semplici manovre, ricordandoci che la preparazione e la presenza di spirito possono trasformare una giornata qualunque in un miracolo di vita.

L’estate 2024 di Isola Capo Rizzuto si preannuncia straordinaria con un programma ricco di eventi e spettacoli gratuiti che animeranno le serate della cittadina e delle sue zone costiere. Tra i protagonisti di questa stagione estiva ci saranno Ron, Alex Britti, I Sud Sound System, i Cugini di Campagna, Dargen D'Amico, Uccio De Santis, Matranga e Minafò, e i Respinti col mitico Gianni, poi la musica popolare di Cecè Barretta e Mimmo Cavallaro e tanti altri artisti e gruppi di spicco. Non mancheranno le serate di cabaret vario, spettacoli per bambini, artisti di strada, gruppo folk, musica classica, commedie teatrali e tanto, tantissimo altro. Insieme a tanti eventi culturali inseriti nella XXII edizione del Festival dell’Aurora e l’ormai noto Premio Aragona che si terrà il 26 agosto.

Il calendario estivo comprende oltre 50 serate di intrattenimento distribuite tra il centro cittadino e le località di Le Castella, Capo Rizzuto, Le Cannella, Marinella e Sant'Anna. Questa serie di eventi gratuiti è un'occasione imperdibile per residenti e turisti di vivere momenti indimenticabili all'insegna della musica e dello spettacolo.

"Abbiamo lavorato intensamente per offrire un'estate indimenticabile, con eventi di grande qualità accessibili a tutti," ha dichiarato il Sindaco Maria Grazia Vittimberga. "La nostra priorità è promuovere il territorio attraverso iniziative che attraggano visitatori e che offrano ai nostri cittadini occasioni di svago e cultura."

Dopo il successo degli ultimi anni, l'estate 2024 di Isola Capo Rizzuto si conferma un appuntamento imperdibile, con un programma che soddisferà i gusti di tutte le generazioni e renderà ancora più vivace e attrattiva la stagione estiva della nostra amata città.

Venerdì 5 luglio alle ore 19.00, presso il teatro della Villa Comunale, si terrà la XX edizione del premio Pino D’Ettoris, manifestazione culturale storicizzata organizzata dalla Fondazione D’Ettoris e dedicata al suo fondatore. Nel corso dell’evento verranno omaggiate, attraverso la donazione di libri, le classi e gli alunni delle scuole medie e superiori della città di Crotone, partecipanti all’iniziativa di cui è promotrice: il Bibliocinescuola, avente l’obiettivo di incentivare la lettura e di sviluppare lo spirito critico tra i giovani. Saranno premiati gli studenti delle seguenti scuole: I. C. V. Alfieri, I. C. Giovanni XXIII, I. C. A. Rosmini e Liceo Scientifico Filolao, distinti per i migliori elaborati e per aver frequentato maggiormente la Biblioteca Pier Giorgio Frassati durante l’anno scolastico usufruendo del servizio prestito ed effettuando le schede bibliografiche relative ai libri letti. La Fondazione, in seguito alla convenzione stipulata con la Parrocchia San Dionigi e all’attiva partecipazione agli eventi di lettura ad alta voce e al Leggifilm di ispirazione cattolica, ha deciso di omaggiare anche i gruppi di comunione e cresima attraverso un libro che verrà consegnato alle catechiste e che potrà essere utilizzato durante gli incontri del percorso annuale. Interverranno l’assessore alla cultura del comune di Crotone, avv. Nicola Corigliano, e Mons. Alessandro Saraco, parroco – Chiesa San Dionigi. L’evento verrà arricchito dalla presenza di alcuni artisti, quali l’attore Francesco Pupa che leggerà alcuni tra gli scritti più belli premiati e la cantante e pianista Alessia Rizzuti che allieteranno la serata con musica dal vivo.

Il 13 maggio scorso il giornalista Alberto Acquaviva ha presentato in modo ufficiale il libro su “San Giuda Taddeo e una guarigione dei nostri tempi”, edito dalla casa editrice D’Ettoris Editori, dialogando con l’autrice Isabella Puma al Salone Internazionale del Libro di Torino presso lo Spazio UELCI (Unione Editori e Librai Cattolici Italiani).

Il libro narra della Grazia ricevuta da Francesca, colpita da un tumore e guarita in seguito a particolari e sentite preghiere, da parte del Monsignore e Rettore Don Gian Franco Troja che sono state rivolte nel Santuario Reale della Madonna delle Grazie a Racconigi, nella provincia piemontese di Cuneo dove viene venerato San Giuda Taddeo, cugino di Gesù a cui ci si rivolge per i casi impossibili e disperati. La storia ripercorre le ansie, i dolori e le gioie che hanno vissuto le protagoniste di questa vicenda, avvicinandole sempre di più al Signore e alla Sua infinita bontà misericordiosa. Questo accadimento ha completamente stravolto la vita di mamma e figlia che hanno riscoperto nel loro legame più profondo il senso che la vita religiosa ha regalato loro. La testimonianza vuole essere un veicolo di trasmissione e condivisione per far conoscere quanto successo e l'attualità sempre viva dell'intervento divino.  

L’autrice Isabella Puma fa sapere che: “E’ stato molto emozionante e gratificante poter presentare il libro che ho scritto su San Giuda Taddeo al prestigioso Salone Internazionale del Libro di Torino, mia città natale e di origine familiare. Ci tengo a ringraziare l’editore del testo, Antonio D’Ettoris, per questa importante opportunità e per l’abilità nell’essere riuscito a prenotare e inserire la presentazione proprio nell’ultimo slot rimasto disponibile al Salone del Libro. Ringrazio anche il collega giornalista Alberto Acquaviva, addetto stampa del Santuario della Madonna delle Grazie di Racconigi, seguito dal Rettore Monsignor Don Gian Franco Troja, che, con grande arte oratoria, si è reso gentilmente disponibile per dialogare insieme e creare un vivace incontro- dibattito che ha stimolato la curiosità dei partecipanti. L’ampia platea del pubblico, tra cui ha preso parte con un interessante intervento di approfondimento filosofico e di condivisione nella fede il giornalista Ezio Ercole, Vice Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, ha dimostrato il vivo interesse per l’argomento trattato rivolgendoci domande e scambiando insieme idee e opinioni che hanno fornito spunto per lo sviluppo sempre maggiore di temi esegetici nell’ambito della fede. Inoltre ho particolarmente apprezzato l’intervento di un partecipante, Massimo, che ha pubblicamente contestato e respinto razionalmente l’opera di guarigione religiosa in quanto non credente in Dio e ha affermato che solo la medicina è in grado di curare le malattie. Alberto Acquaviva gli ha prontamente risposto, ritengo giustamente, che noi non vogliamo assolutamente mettere in dubbio la necessità delle cure e delle terapie mediche, a cui anche mia mamma si era sottoposta all’Ospedale delle Molinette di Torino, ma vogliamo fare presente che laddove purtroppo i farmaci non sono efficaci, arriva l’intervento del Signore tramite le preghiere e l’intercessione di Grazia. Mi sono premurata di far sapere agli astanti che al Santuario stesso ci sono molti ex voto e ringraziamenti di guarigioni, perciò il nostro non è un caso unico e isolato di intervento divino, ma ne esistono molti altri e le testimonianze dei fedeli guariti lo rendono evidente. Tutti gli spunti venuti fuori dal vivace dibattito sono stati importanti e fondamentali perché hanno fatto emergere ulteriori elementi e motivi di confronto utili e produttivi per la comprensione religiosa che tocca sia la mente sia il cuore dell’uomo. Alla fine dell’incontro pubblico, Massimo si è avvicinato a Alberto e a me e, animato da interesse e curiosità, ci ha chiesto una copia dello scritto che gli ho donato con dedica proprio per dimostrargli che non siamo mossi da scopi di lucro, come lui sosteneva, ma il fine del progetto di divulgazione e di diffusione del libro è volto alla trasmissione della conoscenza del fatto di guarigione operato da parte del Santo. “Coincidenza” ha voluto che questa persona abitasse proprio a Racconigi dove si trova il Santuario della Madonna della Grazie, luogo in cui mia mamma è guarita dalla malattia, che lui non conosceva e ci ha promesso che ora si informerà per andare a visitarlo. San Giuda Taddeo è sempre vicino a noi e opera quotidianamente per il nostro aiuto e per il bene dell’umanità: Taddeo infatti significa proprio “dal cuore buono” e sono certa che questa possibilità di presentazione del libro ha creato un’ulteriore occasione affinchè Lui possa operare sempre di più nel cuore umano. Questo incontro ha rappresentato per me una grande gioia in quanto ho anche rivisto amici dell’Università di Torino, tra cui Sonia Tognon, che ha condiviso insieme a me il periodo degli studi universitari alla Facoltà di Torino mantenendo nel tempo una preziosa amicizia, e la Professoressa di Storia dell’Arte del Liceo Classico “Vittorio Alfieri” di Torino Manuela Cozzani con il marito Lorenzo Pesce che ha scritto il libro “L’amore, l’onore e la spada – La riscossa di Martino Da Mesnil”, sempre edito da D’Ettoris Editori, che ho presentato successivamente. Sono grata a tutte le persone che mi dimostrano il loro affetto e che rendono la mia vita migliore nell’amore condiviso con il Signore!”.

 

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