L’arte che guida, accompagna, sorregge e accoglie. Come un fiume che avanza, silenzioso, costante ed energico. Lasciarsi andare alle sue acque, affidarsi al suo scorrere, abbandonarsi al suo movimento, flusso continuo, impetuoso eppure così apparentemente immobilizzante. Accogliere il nuovo, in uno stato di dimenticanza assoluta e insieme ispiratore del nuovo. L’oblio che si lega inesorabilmente alla memoria, l’aprire e l’abbandonarsi, da un lato, e il trattenere, l’accogliere, il proteggere, dall’altro. E l’arte diventa linguaggio espressivo, binario conduttore di emozioni, stati d’animo, pensieri, che porta alla sfera intima, ridando al proprio sé una nuova collocazione, privata, quasi liberatoria. Accade visitando la collettiva d’arte contemporanea “Oblivion”, inaugurata questo sabato sera 4 marzo all’Antica Centrale Elettrica di piazza Enriquez a Vittoria. La mostra, organizzata dall’associazione culturale MPGArt di Vittoria e curata da Melissan Gurrieri e Giovanna La Cava, è un esperimento di fusione creativa, interconnessione fra il mondo, il territorio locale e il genio artistico di 38 esteti ed artisti, provenienti da diversi Paesi, che con le loro opere hanno dato voce, la loro, all’oblio. La pittura, la scultura, la fotografia, la video art e le installazioni: l’arte come mezzo per favorire lo scambio culturale e generazionale fra artisti contemporanei e promuovere e valorizzare il territorio locale, le sue eccellenze culturali, naturalistiche, artistiche e il suo fermento.
La collettiva racchiude le opere di 20 artisti ospiti e di 18 artisti che hanno partecipato al bando lanciato nei mesi scorsi dall’associazione e che sono stati selezionati da una giuria composta dal professore Arturo Barbante, da Giovanna La Cava e da Melissan Gurrieri. Gli artisti sono: Salvo Barone, Arturo Barbante, Sandro Bracchitta, Momò Calascibetta, Carmelo Candiano, Salvo Catania Zingali, Bartolomeo Conciauro, Naire Feo, Sergio Fiorentino, Giovanna Gennaro, Franco Iacono, Paolo Greco, Sebastiano Messina, Fabio Modica, Michele Nigro, Alida Pardo, Giuseppe Pizzenti, Francesco Rinzivillo, Piero Roccasalvo Rub e Giovanni Stella, Anita Le Sech, Ay Bm, Dariusz Romanowski, Fiorenza Gurrieri, Giovanna Giaquinta, Irene Pouliassi, Jason B Bernard, Luca Scarpa, Marco Lando, Margarita Henriksson, Natasha Van Budman, Rebecca Key, Sarbast Ahmad Mustafa, Sara Spizzichino, Sara Vacchi, Simon Kloss, Sthephanie Mercedes e Victor Alaluf.
L’arte dunque come linguaggio espressivo, ma anche come strumento di sensibilizzazione: il progetto ha infatti anche una finalità solidale, devolvendo il 25% del ricavato della vendita delle opere all’associazione MoVis di Vittoria, impegnata nell’abbattimento delle barriere architettoniche.
La mostra sarà visitabile a Vittoria fino al 23 marzo e poi, dal 28 aprile al 7 maggio, si sposterà al Teatro Naselli di Comiso.
L’iniziativa gode del patrocinio del Libero consorzio comunale (già Provincia regionale di Ragusa), del Comune di Comiso, del Comune di Vittoria, e del supporto di Siriac, M.P. Trade, Marimaserre, C.F. Farruggio, Nuova Sud Imballaggi. Per maggiori informazioni www.mpgart.it, la pagina facebook MPGArt. Orari di vista: 17.00 - 20.00.