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Giovedì, 01 Maggio 2025

In vista delle celebrazioni in onore di Maria Santissima Addolorata, che si tengono a Comiso ogni anno la terza domenica di maggio, il comitato dei festeggiamenti, l’Azione cattolica e il locale convegno di cultura beata Maria Cristina di Savoia hanno organizzato un incontro con la scrittrice Cecilia Galatolo, dottoressa in comunicazione sociale istituzionale della Chiesa, per meglio conoscere il beato Carlo Acutis, di cui era prevista la canonizzazione domenica 27 aprile. Tutto, però, è stato sospeso a causa della scomparsa dell’amato pontefice Papa Francesco. L’appuntamento, che avrà per titolo “Carlo Acutis: l’influencer di Dio”, si terrà venerdì 2 maggio alle 19,30 nella basilica di Santa Maria delle Stelle, chiesa Madre di Comiso. “Cecilia Galatolo, che su Carlo Acutis ha scritto diverse pubblicazioni – spiegano dal comitato dei festeggiamenti – ci permetterà con il racconto della sua straordinaria, seppur breve, vita, di capire che anche ai nostri giorni la santità deve e può essere l’obiettivo di ciascuno di noi. Soprattutto se, come Carlo, ci affidiamo alla Madonna e alla Santa eucarestia. E’, dunque, un appuntamento da non perdere e a cui invitiamo tutti, devoti, fedeli e non solo, a partecipare”.

Le confraternite sono tornate ad animare le viuzze della città antica di Ragusa dando il via ai riti del Quarantore di adorazione del Santissimo sacramento. I fedeli hanno partecipato in gran numero agli appuntamenti di ieri. Processioni che hanno coinvolto chi era presente, immergendolo in significati ricchi di messaggi spirituali e di notevole tradizione, gli stessi che vengono fuori in occasione dei suggestivi riti della Settimana santa. Sono stati, dunque, i componenti delle confraternite, antiche associazioni di fedeli, a rendere vivi, uno dopo l’altro, i cortei religiosi dei rispettivi simulacri caratterizzati, oltre che dalla presenza dei devoti, anche dalle note eseguite dalla banda musicale “San Giorgio – Città di Ragusa”. Il tono mesto delle differenti esecuzioni ha reso il quadro d’insieme ancora più emozionante.

Ricco di fascino, poi, il transito dei simulacri tra le varie vie. Prima l’uscita dalla chiesa in cui risiede ogni confraternita, poi la processione verso il Duomo di San Giorgio per l’adorazione del Santissimo Sacramento, quindi il rientro nel sito di provenienza. La prima processione è stata quella della confraternita Addolorata dalla chiesa dell’Itria di salita Commendatore. Da qui, dopo essere stato portato in piazza Repubblica, il simulacro di Santa Maria Addolorata è transitato per via del Mercato sino a raggiungere piazza Duomo e quindi l’ingresso nella chiesa Madre. La seconda processione, animata dalla confraternita Maddalena, è stata caratterizzata dall’uscita dalla chiesa omonima di corso XXV aprile. Dopo il transito in piazza Pola, l’avvio verso San Giorgio. L’ultima processione, quella proveniente dalla chiesa dell’Annunziata, animata dalla confraternita “Santissimo Rosario – Sciabica”, ha messo in rilievo il simulacro di Gesù alla Colonna che, anche in questo caso, è stato condotto, per il fervorino eucaristico, all’interno del Duomo. Oggi, Lunedì santo, si continua. Alle 17 in chiesa Madre la solenne esposizione del Santissimo Sacramento, alle 18,15 al duomo e nella chiesa di San Giacomo apostolo le sante messe. Alle 18,45 la processione del gruppo statuario “Gesù nell’orto degli ulivi” da parte dell’arciconfraternita di San Giacomo apostolo dall’omonima chiesa all’interno del Giardino ibleo. Alle 19, al duomo, il fervorino eucaristico della stessa confraternita. Alle 20, poi, la processione con “La Pietà”, della confraternita “Buona morte”, dalla chiesa di Santa Maria dello Spasimo (Santa Lucia) in via Torrenuova. Alle 20,30, in chiesa Madre, il fervorino eucaristico della relativa confraternita.

Con il concerto “Melodie in... salotto”, sabato 12 aprile alle 20.30, presso l'Auditorium del Centro Commerciale Culturale di Ragusa, continua la 30ª stagione concertistica di “Melodica – La Musica dell'Anima”. Organizzata dall’Associazione Melodica sotto la direzione artistica della pianista Diana Nocchiero, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Ragusa e dell'Assessorato Turismo Sport e Spettacolo della Regione Sicilia, la rassegna si conferma un punto di riferimento per gli appassionati della grande musica. Protagonisti della serata saranno Chiara Nicora e Ferdinando Baroffio, un duo pianistico di straordinaria sintonia ed eleganza, che offrirà un raffinato repertorio per pianoforte a quattro mani, immergendo il pubblico in un'atmosfera intima e suggestiva, tipica della musica da salotto ottocentesca. Il programma del concerto spazierà da composizioni che esaltano energia e vivacità, ad opere di intensa drammaticità e virtuosismo, fino a melodie appassionate e ritmicamente colorate. La perfetta intesa artistica tra i due musicisti darà vita a un’esibizione avvolgente e coinvolgente, capace di far vibrare le corde dell’anima degli ascoltatori. “Il Duo Nicora-Baroffio rappresenta un esempio perfetto dell’eleganza e dell’intensità che la musica per pianoforte a quattro mani riesce a trasmettere – ha dichiarato Diana Nocchiero, direttrice artistica della rassegna – Il concerto regalerà al pubblico un’esperienza unica, un’occasione preziosa per lasciarsi incantare dalla magia del pianoforte con fascino e leggerezza”.

Attivo dal 1993, il Duo Nicora-Baroffio ha calcato i palcoscenici di prestigiose sale da concerto in Italia e all'estero, ottenendo unanime consenso di pubblico e critica. La ricerca musicale di Chiara Nicora e Ferdinando Baroffio spazia dal repertorio tradizionale alle trascrizioni d'autore, con una particolare attenzione alle opere dell’Ottocento.

L'ingresso all'auditorium del Centro Commerciale Culturale, sito in via Giacomo Matteotti n. 61 a Ragusa, è consentito dalle ore 20.00, con inizio del concerto alle ore 20.30. Biglietto intero € 10, ridotto per studenti fino a 20 anni € 5. Ingresso gratuito per i minori di anni 8. Per info e prenotazioni telefonare al 366 9790999 e 3492993208,

Il consigliere comunale di Ragusa, Federico Bennardo, nella sua qualità di componente del comitato Domani in salute, ha intervistato il presidente della fondazione Gimbe, il siciliano Nino Cartabellotta. Senza fini di lucro, la fondazione ha lo scopo di favorire la diffusione e l’applicazione delle migliori evidenze scientifiche con attività indipendenti di ricerca, formazione e informazione scientifica, al fine di migliorare la salute delle persone e di contribuire alla sostenibilità di un servizio sanitario pubblico, equo e universalistico. “Con il dott. Cartabellotta – dice il consigliere Bennardo, tra l’altro medico anche quest’ultimo – abbiamo affrontato una serie di questioni che si ripercuotono sulla salute di tutti noi. Come sempre, le sue risposte sono state non solo esaustive ma anche capaci di fornire ulteriori spunti di riflessione”. A cominciare dal decreto attuativo per la riforma di accesso alla facoltà di Medicina. “Non ritengo sia la strada migliore – ha detto Cartabellotta – perché molte facoltà non sono assolutamente organizzate a poter gestire questo semestre filtro. Quindi, dove si faranno le lezioni? Si resusciterà la Dad? In più non sono previste risorse aggiuntive per il semestre filtro. Quindi, le università dovranno sostanzialmente appoggiarsi sulle risorse già disponibili. E poi quello che è il grande problema, a mio avviso, rappresentato dal fatto che noi oggi registriamo una grande fuga di medici dal Servizio sanitario nazionale. Rischiamo di formare con il denaro pubblico nuovi medici che però andranno a lavorare per il privato o all'estero. Quindi non credo che in questo momento quella prospettata sia una soluzione efficace”. Cartabellotta ha poi parlato delle liste di attesa. “Abbiamo compiuto un monitoraggio – ha detto – sullo status di attuazione dei decreti attuativi del decreto legge concernente le liste d'attesa. Esattamente sei mesi dopo la conversione in legge, risultava pubblicato un solo decreto attuativo. C'è stata una grossissima polemica ma, di fatto, siamo arrivati a inizio aprile e questo ulteriore decreto nuovo non è ancora stato pubblicato in Gazzetta ufficiale. Significa che i tempi continuano ad allungarsi e, quindi, in sostanza, la polemica che contrastava la nostra denuncia è stata fondata sul nulla”. Cartabellotta si è anche soffermato sull’eccesso di prescrizione soprattutto sul piano della diagnostica che, in parte, è voluto anche dal paziente, ma dall'altro non tutela assolutamente nulla “perché oggi – ha detto il presidente della Gimbe – stanno crescendo anche le azioni legali per l'eccesso di diagnosi che poi portano alla identificazione di patologie che, di fatto, non avrebbero mai determinato problemi al paziente. Parliamo di terapie con effetti collaterali e dell’eccesso di prescrizioni soprattutto dei test diagnostici visto che il medico, oggi, non utilizza più il ragionamento ipotetico deduttivo”. Infine, Cartabellotta ha analizzato quello che viene definito come “il più grande non detto della sanità italiana, a prescindere da che colore politico sia il governo nazionale, e cioè la privatizzazione del Servizio sanitario nazionale. Se tu indebolisci il servizio pubblico e il privato avanza, non sembrano esserci altre strategie per fermare questa tendenza anche perché il bisogno alla salute, che riguarda tutti indistintamente, è un po’ come il pane. E non se ne può fare a meno”.

 

Il Teatro Donnafugata di Ragusa Ibla, in sinergia con il Libero Consorzio Comunale di Ragusa, presenta un nuovo evento culturale: “Sipari di Carta – letteratura e teatro in dialogo scenico”, un festival che unisce appunto letteratura e teatro in una narrazione profonda e coinvolgente. L'evento, che si svolgerà dall'11 al 13 aprile 2025, si articolerà tra il suggestivo Teatro Donnafugata e il prestigioso Palazzo La Rocca, offrendo al pubblico un'occasione unica di esplorare il mondo della scrittura e della scena attraverso incontri, dibattiti e spettacoli. Sarà un festival, con la direzione della scrittrice Costanza DiQuattro, che va oltre la presentazione di libri. L'idea alla base di "Sipari di Carta” nasce dalla volontà di superare la tradizionale formula delle presentazioni editoriali, dando vita a un vero e proprio spazio di confronto tra scrittori, attori e spettatori. La rassegna vedrà protagonisti autori che hanno un forte legame con il mondo del teatro e della scena. I loro libri non saranno soltanto oggetto di presentazione, ma diventeranno il punto di partenza per conversazioni e spettacoli dal vivo, guidando il pubblico in un viaggio affascinante tra scrittura, arte e creatività. Si inizia l’11 aprile alle ore 18 a Palazzo La Rocca con Antonella Frontani che presenta “Il silenzio della marea” (Garzanti), un romanzo intenso che esplora le profondità dell'animo umano. Alle 20 ci si sposta al Teatro Donnafugata con Diego De Silva, che racconta “I titoli di coda di una vita insieme” (Einaudi), seguito da un reading musicale con il Trio Malinconico, un momento in cui parole e note si fonderanno in un'unica, emozionante armonia. Il 12 aprile alle ore 20, sempre al teatro, Massimo Polidoro, noto divulgatore scientifico, guiderà il pubblico in un viaggio tra scienza, mistero e illusionismo con “La meraviglia del tutto” (Mondadori). Un incontro che sarà un mix tra dibattito e spettacolo. Si torna a Palazzo La Rocca nel pomeriggio del 13 aprile alle ore 18 con Emanuela Ersilia Abbadessa che presenta “La suggeritrice” (Neri Pozza), un’opera che si addentra nel cuore del teatro attraverso la figura di chi lavora dietro le quinte. Alle ore 20 al Teatro Donnafugata il regista Roberto Andò, partendo dal libro “Il coccodrillo di Palermo” (La nave di Teseo), offrirà una riflessione sul suo ruolo nel panorama teatrale italiano. L’obiettivo è quello di creare un’esperienza culturale immersiva. “Vogliamo creare uno spazio in cui la parola scritta si trasformi in dialogo scenico - spiega la DiQuattro - Sarà un vero e proprio scambio di idee, pensieri e performance, che porti il pubblico a riflettere e a emozionarsi come solo il teatro sa fare”. Un viaggio nella cultura pensato per chi desidera immergersi nell'intreccio tra parola scritta e rappresentazione scenica. Anche il direttore del Libero Consorzio Comunale di Ragusa, Nitto Rosso, sottolinea il valore di questa iniziativa: “Crediamo fermamente che la cultura sia il motore di crescita di un territorio. Con 'Sipari di Carta' vogliamo dimostrare quanto sia importante valorizzare il connubio tra letteratura e teatro, offrendo al pubblico un’esperienza formativa e allo stesso tempo coinvolgente”. L'ingresso agli eventi è gratuito, ma è necessaria la prenotazione contattando il numero 334 2208186. “La scelta di rendere gratuito e pienamente fruibile questo evento - spiega Patrizia Valenti, commissario del Libero Consorzio Comunale di Ragusa - punta ad una diffusione maggiore della cultura, un’ulteriore occasione di crescita non solo per la comunità di Ragusa, ma per tutti coloro che amano il teatro e la letteratura”.

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