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Giovedì, 23 Gennaio 2025

I musicisti Davide Perico e Mellow Dive  annunciano l’uscita del loro nuovo progetto musicale, Discipline of Freedom, prevista per il 31 gennaio 2025 su tutte le principali piattaforme digitali.
L’album,  concettuale,  è ispirato al capolavoro filosofico di Friedrich Nietzsche Così parlò Zarathustra, e si compone di otto tracce che esplorano temi fondamentali quali la trasformazione, il superamento di sé e la crescita esistenziale. Attraverso una combinazione unica di jazz fusion e lofi beats, l’album si propone di trasportare l’ascoltatore in un viaggio sonoro e filosofico, alla scoperta di nuove possibilità di evoluzione personale.

Ogni brano di questo lavoro approfondisce un aspetto specifico della filosofia nietzschiana, utilizzando il linguaggio universale della musica per tradurre idee complesse in emozioni tangibili. Discipline of Freedom vede anche la partecipazione di artisti di spicco come Yotsugi e Francesco James Dini (FJD), offrendo un’esperienza musicale ricca di contaminazioni, sperimentazione e intensità.

Nella circostanza, Davide Perico e Mellow Dive si sono spinti oltre i limiti della loro consueta produzione strumentale, includendo quattro brani cantati. L’intento è quello di amplificare la forza del messaggio artistico e filosofico, rispondendo con eleganza e profondità al caos dei tempi moderni. La loro musica, pur rimanendo sempre delicata e poetica, alza simbolicamente il volume per veicolare con decisione un messaggio di rinnovamento e trasformazione.

Un vinile esclusivo per celebrare l’arte

Per gli appassionati di musica e arte, è stata realizzata una speciale edizione in vinile di Discipline of Freedom.

Questa versione, con l’artwork stampato direttamente sul disco, non sarà disponibile in commercio, ma potrà essere vinta partecipando a un’estrazione esclusiva.

Davide Perico

Davide Perico vive attualmente in provincia di Milano. Professionista versatile e competente,  molto apprezzato nel panorama musicale e audio, si è diplomato in studi classici e successivamente in ingegneria del suono. Esperto musicista, suona pianoforte, tastiere, basso elettrico, chitarra, ed ha oltre trent’anni di esperienza come produttore, tecnico del suono e compositore di musica per film e videogiochi. Specializzato nella creazione di composizioni elettroniche e orchestrali, Davide Perico nutre una profonda passione per la realizzazione di colonne sonore per film, videogiochi e progetti multimediali. È inoltre ampiamente riconosciuto per il suo lavoro come produttore nel genere lofi e beats, con brani inclusi in importanti playlist editoriali su piattaforme come Spotify, Apple Music e Amazon Music. La sua carriera lo ha visto lavorare come FOH Engineer con artisti internazionali di fama, tra cui Yellow Jackets, Scott Henderson, Gary Willis e molti altri. 

Tra il 1997 e il 2002 è stato Resident FOH Engineer presso il Live Club, uno dei principali locali di musica live in Italia. E’  noto anche per il suo contributo a colonne sonore di videogiochi come Zerospace, Darkrise e The Repair House, oltre a film come Darkness Within e The Cobbler’s Wife. Ha inoltre realizzato sound design per videogiochi, con progetti degni di nota come Tennis Esports per Oculus Quest 2 e Destructure – Among Debris.  È altamente qualificato nell’utilizzo di software audio professionali come Pro Tools, Nuendo, Wwise e FMOD, oltre a software visivi come Maxon Cinema 4D e la suite Adobe. Nel corso della sua carriera, ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti. 

Uno dei più recenti è “Fair Play for Life”  del  Comitato Nazionale Italiano Fair Play, Associazione benemerita del CONI, per aver creato l’inno dell’ evento omonimo, che nel 2025 festeggerà la quarta edizione. Alcuni video musicali da lui creati in computer grafica hanno raccolto consensi e premi all’interno di importanti festival cinematografici internazionali (Vesuvius International Film Fest, Black Swan International Film Festival, Best Music Video Award, Buzz Vicious Underground Film Festival, London International Film Festival, Andromeda Film Festival, Paris Film Festival, Berlin Shorts Award, International Music Video Awards…). Davide Perico ha  consolidato talento nel fondere generi diversi, e questo lo ha reso una figura unica nel mondo della musica per film, con una particolare predilezione per le atmosfere immersive e sperimentali.

 

 

Un altro prestigioso riconoscimento si aggiunge alla già brillante carriera di Lucia Rubedo. L’artista è stata infatti premiata con un Award Speciale allo Switzerland Literary Prize, un importante premio culturale svizzero giunto alla sua quarta edizione, che ha l’obiettivo di unire le popolazioni del mondo attraverso la condivisione di emozioni e la valorizzazione delle culture linguistiche. Questo premio rappresenta un punto d’incontro tra persone, culture e sensibilità, in un contesto che riflette la ricchezza storica, culturale e paesaggistica della Svizzera.

Lucia Rubedo, visibilmente emozionata, ha raccontato il suo percorso artistico: «Ho iniziato il mio viaggio musicale da bambina, avvicinandomi allo studio del pianoforte a nove anni, ma è nel canto che ho trovato la mia vera vocazione». Nonostante gli studi classici, culminati con una laurea al Conservatorio di Milano sotto la guida del soprano Manuela Bisceglie, Lucia ha sempre sentito il bisogno di sperimentare, superando i confini di un singolo genere musicale per cercare nuove forme espressive.

«Lo studio della musica per cercare l’eccellenza non è mai finito», ha aggiunto, sottolineando l’impegno costante che la spinge a migliorare ogni giorno. Questa dedizione l’ha portata a ricevere numerosi riconoscimenti, e l’ultimo premio ricevuto a Lugano segna l’inizio di un nuovo capitolo nella sua carriera internazionale.

La cerimonia di premiazione del Switzerland Literary Prize si terrà sabato 28 settembre presso il Lux Art House a Massagno, Lugano, con ingresso libero. L’evento vedrà la partecipazione non solo di scrittori e letterati provenienti da tutto il mondo, ma anche di personalità illustri della cultura, del giornalismo, dell’arte e dell’imprenditoria. Oltre a Lucia Rubedo, tra i premiati ci saranno anche Valeria Ancione (alla carriera), Clarissa Domenicucci (per il giornalismo), Luigi Fontana (Best Seller fuori concorso) e Arianna Dalla Zanna (per l’imprenditoria).

Il riconoscimento ricevuto da Lucia Rubedo segue una serie di successi che hanno scandito il suo percorso nel mondo della musica. Con il suo primo album, “Canto”, prodotto dalla Candle Studio di Milano, la cantante ha confermato il suo talento, già riconosciuto con il premio “Voce rivelazione dell’anno” al Teatro Ghione di Roma e il “Premio della Musica” al Teatro della Regina di Cattolica.

In merito al suo recente successo, Lucia ha dichiarato: «Il riconoscimento di un talento è quanto di più bello si possa ricevere, se nasce dalla condivisione con chi ti ascolta. Questa condivisione non è altro che un privilegio: quello di poter entrare nell’animo delle persone e fare un piccolo viaggio insieme. Ogni emozione, positiva o negativa, è un tassello che mi aiuta a costruire la mia strada».

Lucia Rubedo si conferma una delle voci più interessanti e poliedriche del panorama musicale, e il premio ricevuto in Svizzera è solo l’inizio di un percorso che promette nuovi traguardi e successi internazionali.

 

 

 

 

Il Turku Music Festival è stato fondato dalla Musical Society di Turku nel 1960. Si è evoluto in un evento urbano diversificato con un'ampia gamma di eccellente musica, tra cui grandi concerti orchestrali, musica da camera, recital, jazz, eventi all'aperto e concerti per bambini. Il catalogo degli ospiti include ogni anno artisti finlandesi e stranieri. L'attuale direttore artistico è Klaus Mäkelä; i suoi predecessori includono Ville Matvejeff, Topi Lehtipuu, Olli Mustonen e Martti Rousi.

L’edizione 2024 apre l’8 agosto 2024 con una interessante proposta musicale a cura di artisti provenienti da Firenze.

Il concerto di apertura ha in programma una scaletta multinazionale di musiche di Gioachino Rossini, Camille Saint-Saëns, Franz Schubert e Felix Mendelssohn-Bartholdy, che accompagna il pubblico in uno splendido viaggio musicale.

La città di Turku è gemellata con una rete di 13 città in tutta Europa. Turku e Firenze sono gemellate da oltre 30 anni. Il Turku Music Festival celebra questa relazione con un tocco di classe, portando il violoncellista Ettore Pagano, il direttore principale Diego Ceretta e una delle migliori orchestre italiane, l'Orchestra Della Toscana, da Firenze per tenere un concerto a Turku.

Questo il programma del Festival che si conclude il 29 agosto:

Gioacchino Rossini (1792–1868): Une larme (Una lacrima), tema e variazioni per violoncello e archi

Camille Saint-Saëns (1835–1921): Concerto per violoncello n. 1 in la minore op. 33
Allegro non troppo – Allegretto con moto – Tempo primo

Franz Schubert (1797–1828): Ouverture 'in stile italiano' n. 1 in re maggiore D.590

Felix Mendelssohn-Bartholdy (1807–1847): Sinfonia n. 4 in la maggiore op. 90 'Italiana'

Allegro vivace - Andando con moto - Con moto moderato - Saltarello: Presto

Fondata a Firenze nel 1980, l'Orchestra della Toscana (ORT) è considerata una delle migliori orchestre in Italia. I suoi 44 musicisti si dividono anche in vari ensemble di musica da camera che si esibiscono in Toscana oltre alla loro base, lo storico Teatro Verdi. Il direttore artistico dell'ORT è Daniele Spini e il suo direttore principale è Diego Ceretta. L'orchestra si esibisce regolarmente in tutta Italia e in alcune delle più importanti sale da concerto del mondo, tra cui la Carnegie Hall di New York, il Teatro Coliseo di Buenos Aires e sedi a Hong Kong e in Giappone.

L'ORT ha collaborato con artisti quali Salvatore Accardo, Martha Argerich, Rudolf Barshai, Yuri Bashmet, Frans Brüggen, James Conlon, Myung-Whun Chung, Gianandrea Gavazzeni, Gianluigi Gelmetti, Daniel Harding, Eliahu Inbal, Yo-Yo Ma, Emmanuel Pahud, Daniele Rustioni e Uto Ughi. Il repertorio dell'ORT comprende opere dal Barocco ai giorni nostri, con particolare attenzione alla musica contemporanea, che l'orchestra esegue regolarmente alla Biennale di Musica di Venezia e allo Strasbourg Music Festival.

Diego Ceretta, Direttore Principale dell'Orchestra della Toscana, ha studiato violino e direzione d'orchestra (con Daniele Agiman) al Conservatorio di Milano, diplomandosi con il massimo dei voti. Dopo aver debuttato alla direzione dell'Orchestra Filarmonica Italiana nel 2016, ha diretto diverse orchestre in Italia (tra cui le Orchestre Sinfoniche di Sanremo e Città di Grosseto e l'Ecomusic Big Band, che ha diretto anche in tournée alla Carnegie Hall di New York). Ha diretto le prime mondiali di diverse opere, tra cui Billy Budd di Federico Ghedini e La notte di Natale di Alberto Cara. Nella stagione 2023-2024, Ceretta dirige concerti con l'Orchestra della Toscana in Italia e all'estero e anche spettacoli de Il barbiere di Siviglia al Teatro Regio di Parma. Apparirà inoltre come direttore ospite con LaToscanini a Parma, il Teatro Regio di Torino, l'Orchestra dell'Arena di Verona, l'Orchestra Sinfonia Siciliana e l'Orchestre National de Montpellier.

Il violoncellista Ettore Pagano (nato nel 2003) è noto per aver vinto i concorsi internazionali Anna Kull, Johannes Brahms e Khachaturian. Ha iniziato gli studi all'età di 9 anni con Riccardo Martinini, diplomandosi con lode presso l'Accademia di S. Cecilia a Roma nel 2021. Nel 2022 ha ottenuto il diploma presso l'Accademia Walter Stauffer di Cremona sotto la guida di Antonio Meneses. Pagano si è esibito nelle principali sale in Italia e in Europa, così come alla Carnegie Hall di New York con la Croatian Radio Orchestra, la Graz Philharmonic Orchestra, la Klaipeda Chamber Orchestra, la Euro Symphony Orchestra SFK e la Sicilian Symphony Orchestra. Nel 2018 ha registrato musiche di De Falla, Cassadò, Popper e Tchaikovsky per Musikstrasse. (gn)

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