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Lunedì, 28 Aprile 2025

La Cantina degli Abissi Bisson di Sestri Levante, in provincia di Genova, vanta una antica tradizione storica e familiare nel settore vinicolo. La storia dei vini Bisson e della nascita dell’azienda è una narrazione fatta di passione, di amore, di innovazione e di una continua ricerca di quell’eccellenza che caratterizza tutti i vini prodotti dalla famiglia Lugano. Dalla creazione del primo spumante ligure, insignito della matricola n.1 della provincia di Genova, all’intuizione di creare uno spumante affinato in mare il passo è piuttosto breve.I vini Bisson nascono agli albori del 1978 quando Pierluigi Lugano, maestro d’arte e sommelier affermato, conscio delle potenzialità che intuiva esser nascoste negli aspri vini dei contadini liguri, decide di tentare “l’avventura” di valorizzazione delle uve della Riviera Ligure del Levante. Avvia così, assieme alla moglie Wally Bisson, la Bottega del Vino a Chiavari, fondando quindi l’azienda Bisson. Inizia quindi ad acquistare piccole partite d’uva dai contadini della zona e a vinificarle nella propria cantina. Applicando moderne tecniche di vinificazione, porta avanti numerosi esperimenti per capire come trattare le uve locali. Gli ottimi risultati ottenuti, hanno permesso di far “rivivere” quei vini liguri autoctoni che ormai erano praticamente scomparsi, come per esempio la “Bianchetta Genovese” ed il “Cimixià”, e di creare nuove intuizioni come il “Musaico”, vino rosso di spiccata personalità. Dopo alcuni anni passati a vinificare uve acquistate, consci del fatto che il vino nasce “in vigna”, decide di impiantare vigneti in proprio, al fine di realizzare un pieno controllo del processo qualitativo dei propri vini. Pierluigi Lugano, proprietario della società agricola, fa sapere che “La coltivazione a “rigorosa limitazione di Fitofarmaci” è l’ultima sfida che si sta portando avanti, con estrema convinzione, nei propri vigneti a garanzia di qualità e genuinità. “Ma lo sapete che io prima o dopo voglio provare a fare uno spumante?” Erano i primi degli anni ‘90 quando ho creato il mio primo spumante, ottenendo la matricola n.1 della provincia di Genova per quel tipo di prodotto”. Il successo ottenuto fino ad ora spinge Piero a tentare una nuova avventura: creare il primo spumante ligure. Un sogno, un’intuizione geniale e la continua ricerca dell’eccellenza lo porteranno, successivamente, a immaginare il primo spumante invecchiato sul fondale del mare: nasce lo Spumante degli Abissi. Continua Pierluigi “Abissi, con il suo spirito avventuroso, si distingue come il primo spumante al mondo ad aver abbracciato il mistero dei fondali marini per il suo affinamento. Sin dal lontano 2009, quando le prime bottiglie di spumante Abissi – annata 2008 – s’inabissarono con timore ed entusiasmo, abbiamo continuato con orgoglio a seguire la via tracciata da quel momento. Il nostro spumante, frutto dell’impegno con cui coltiviamo le uve nei nostri vigneti, viene confezionato con cura in bottiglie speciali, appositamente testate fino a resistere a pressioni di 24 atmosfere, e dotate di tappo a corona resistente alla corrosione. Queste bottiglie sono custodite all’interno di robuste gabbie in acciaio inossidabile, progettate per affrontare anche le condizioni più avverse, e vengono posizionate con attenzione a una profondità di 60 metri sui fondali di Sestri Levante, dove la temperatura costante di 15 gradi favorisce un affinamento di almeno 18 mesi. Qui, l’incessante movimento delle correnti marine dona al nostro spumante particolari profumi e struttura, rendendolo veramente unico. Avevo sei anni. Un compagno di scuola mi invitò a partecipare alla vendemmia nella vigna dei suoi genitori. Percorsi velocemente la rapida mulattiera con il cuore che batteva forte, non per la fatica, ma per l´emozione. Raccolsi tanti grappoli e mi resi utile alla pigiatura manuale. Il compenso fu un bellissimo cesto d´uva. Al ritorno a casa non trovai nessuno. Ne approfittai, pigiai l´uva in un vaso capiente e lo nascosi. Ogni giorno ripetevo le operazioni che osservavo nella cantina del mio amico. Quando la fermentazione si esaurì, con un colapasta travasai il vino nella bottiglia e non resistetti alla tentazione dell’assaggio. Mia madre notò il mio alito, mi mise alle strette e io confessai. Il castigo che ne seguì ci poteva stare, ma era nato il mio primo vino”. Da quella che in seguito verrà definita “una genialità intellettuale”, verso la fine degli anni ‘90 Piero Lugano inizia a sognare e studiare un modo per affinare il proprio spumante sui fondali del Mar Ligure.

“Ho sognato di essere partecipe come invitato alle nozze di Cana… C’era Gesù giovane che dava disposizioni facendo riempire ai servi gli otri di pietra, e all’assaggio quel vino fu una meraviglia per tutti… Ero arrivato a quello che cercavo” - Prosegue Pierluigi Lugano. E così è cominciata la fase più affascinante del progetto, quella in cui ci si trova un foglio bianco davanti, e mille quesiti da superare. Un salto nell’ignoto, o meglio negli abissi, che richiede intuizione, coraggio e fantasia. -Paolo Massobrio, “Il signore degli Abissi”. Le sfide da affrontare sono molte, sia a livello burocratico che di produzione stessa del vino. A partire dalla scelta di una bottiglia che fosse in grado di reggere alla doppia pressione. E del tappo a corona, quello che in dialetto ligure viene chiamato “gretta”, ideato in una particolare lega capace di resistere ai tentativi di corrosione del mare. Il 20 maggio 2009 la barca da pesca di Piero Lugano, la Eleda II, salpa dal porto di Chiavari e prende il largo, pronta per la prima immersione, con il supporto della chiatta Messico, proveniente da Genova, con il suo carico di undici gabbie, ognuna contenente 550 bottiglie di spumante. Tramite una gru, le enormi gabbie vengono adagiate a 60 metri di profondità al largo di Cala degli Inglesi, nel cuore dell’Area Marina Protetta di Portofino. Il 20 luglio 2010, vengono recuperate le bottiglie dai fondali di Portofino. La prima riemersione è stata adrenalina pura, culminata con la prima bottiglia stappata a bordo. Nasce così Abissi, e porta con sé la gioia per l’invenzione di un metodo di invecchiamento mai visto prima”.

Il 9 maggio alle ore 10:00, nella splendida cornice dell’Approdo Yachting Club Santa Margherita di Procida, si terrà un esclusivo convegno Blue Marina Awards in collaborazione con YACHTING SANTA MARGHERITA s.r.l. per trattare alcuni dei temi importanti portati avanti dall'iniziativa dei Blue Marina Awards, di cui ASSONAT-Confcommercio è il partner Istituzionale e il RINA l’ente tecnico, e verso i quali converge anche il Governo e l'Europa. Un incontro di alto profilo con esperti e istituzioni per delineare il futuro della nautica attraverso 5 pilastri fondamentali: energie rinnovabili, innovazione tecnologica, responsabilità sociale d’impresa, turismo sostenibile e valorizzazione del territorio, formazione necessaria per affrontare le nuove sfide ed esigenze del mercato in perenne evoluzione. Si parlerà quindi dei fattori chiave per migliorare il posizionamento strategico nel mercato delle strutture portuali turistiche nautiche. Un’occasione unica per approfondire strategie concrete, modelli innovativi e buone pratiche che stanno ridefinendo il settore in linea con gli obiettivi europei di sostenibilità e sviluppo. Alla fine dell’evento un rinfresco con prodotti enogastronomici locali, perché ogni Marina ha una sua identità unica, ancorata a sapori, colori, tradizioni, cultura, arte e territori. Quindi il 9 Maggio i palati saranno acculturati da sapori unici che raccontano Procida! Dopo l’evento e con l’idea di creare qualcosa di unico e altamente esperienziale, sarà organizzata una degustazione olfattiva by Nobile 1942. Perché anche i profumi raccontano un territorio. La degustazione di ogni fragranza sarà un racconto olfattivo che racconta Procida con l’obiettivo di evocare o risvegliare un ricordo olfattivo sia per gli abitanti del luogo sia per i visitatori di passaggio. Un mare di opportunità ci attende: navigare verso il futuro è una scelta che possiamo fare insieme. L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione integrata del territorio: in serata, infatti, si terrà la Festa del Limone, a cura dell’Associazione Procida È. Un appuntamento ormai consolidato, in continuità con i successi delle scorse edizioni, che vedrà la Marina di Chiaiolella animarsi di luci, musica e profumi, celebrando l’eccellenza del limone pane procidano. Un evento che esprime al meglio la tradizione e l’identità affascinante del borgo marinaro, in perfetta sintonia con i temi di sostenibilità, cultura e valorizzazione territoriale al centro del convegno.

È definito ‘Travel Agent Direct’ ed è un canale che sarà dedicato  esclusivamente alle agenzie di viaggio dalla compagnia aerea Ryanair, frutto di un accordo che non ha eguali in Italia e forse in nessun altro Paese europeo, raggiunto grazie all’intesa con Fiavet Confcommercio. Ryanair e Fiavet Confcommercio hanno firmato un accordo, presentato nella sede di questìultima, che consente alle agenzie di viaggio di acquistare la biglietteria della compagnia. “Si compone così il contenzioso che si era aperto tra la noi  e il vettore aereo presso il Tribunale di Milano” ha affermato il  legale di Fiavet Confcommercio, Federico Lucarelli.

“In quel giudizio, nel quale sono intervenute a sostegno le associazioni ADICONSUM e AIAV, Fiavet-Confcommercio, contestava a Ryanair la concorrenza sleale per aver introdotto, solo per la vendita di biglietti intermediati dalle agenzie di viaggio, una verifica di identità del passeggero tramite il riconoscimento facciale/documentale con conseguente invio di comunicazioni ai clienti di blocco delle prenotazioni effettuate tramite agenzia di viaggio” ha spiegato Lucarelli. “La nostra richiesta – ha continuato il Presidente di Fiavet Confcommercio - era quella di riconoscere il ruolo di intermediario professionale delle agenzie e di inibire ogni forma e procedura di ostacolo o discriminazione dell’acquisto di biglietteria intermediata per conto della clientela”. “Questi fatti sono diventati oggetto di verifica anche da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato” ha precisato l’avvocato Lucarelli risalendo alla storia antecedente all’accordo. La vicenda giunge ora a una composizione grazie all’importante accordo siglato dalle due parti, ed in base al quale ogni agenzia di viaggio potrà abilitare gratuitamente il proprio account nella pagina dedicata agli Agenti “Travel Agent Direct”, che sarà lanciato entro il 30 luglio 2025, avendo così accesso a tutte le funzionalità del sito web Ryanair. Da ora in poi le agenzie di viaggio potranno eseguire liberamente tutti gli acquisti di voli o servizi ancillari presenti sul sito di Ryanair www.ryanair.com tramite il proprio account. È stata anche regolamentata una chiara e trasparente procedura per eventuali reindirizzamenti e rimborsi. Da parte loro le agenzie di viaggio si impegnano a fornire informazioni accurate sui passeggeri alla compagnia e ad informarli su termini e condizioni di Ryanair. “Eravamo fiduciosi che l’accordo sarebbe stato raggiunto- afferma Giuseppe Ciminnisi, presidente di Fiavet Confcommercio – e confidiamo nella realizzazione tempestiva dell’area del sito dedicata agli agenti di viaggio per iniziare una nuova stagione di collaborazione costruttiva e proficua con Ryanair. Con questo accordo abbiamo garantito la libertà di impresa delle Agenzie di Viaggio e la libertà di farci scegliere dai consumatori. Un ringraziamento particolare va a chi ha voluto sostenere la nostra iniziativa: ADICONSUM e ad AIAV”.  Sul tema spinoso dei rimborsi al consumatore, questi potrà chiederlo direttamente alla compagnia aerea che provvederà a saldarglielo tramite l’agenzia di viaggio emittente. Il Presidente Adiconsum , De Masi, ha dichiarato che “vigileremo per tutto l'iter di applicazione dell'accordo, affinché vengano rispettati i termini raggiunti. A beneficio di tutti i cittadini-consumatori, ed anche delle stesse Agenzie di viaggio, ricordiamo che Adiconsum gestisce il Centro Europeo Consumatori Italia (tel. 06 44238090 – mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ), punto di contatto nazionale della Rete dei Centri Europei dei Consumatori ECC-Net , istituito dalla Commissione europea, per informare e assistere gratuitamente i consumatori nella risoluzione stragiudiziale delle controversie transfrontaliere tra Azienda e Consumatori. (gn)

 

Al via la quarta edizione dei Blue Marina Awards, l'iniziativa dedicata a valorizzare e supportare i porti e gli approdi turistici italiani in un percorso di crescita virtuoso e sostenibile. Da martedì 15 Aprile 2025 a martedì 15 Luglio 2025 sono aperte le iscrizioni gratuite attraverso il sito ufficiale. Completata l’iscrizione sul sito dei Blue Marina Awards, il partecipante riceverà in automatico una email che lo indirizzerà alla piattaforma del RINA dove dovrà compilare i suoi dati anagrafici che saranno verificati dal RINA. Verificata la completezza dei dati anagrafici forniti, il richiedente riceverà il link per poter accedere alla piattaforma del RINA e partecipare all’edizione Blue Marina Awards 2025, compilando le domande oggetto di valutazione.

Il termine ultimo per completare la piattaforma RINA di valutazione è il 31 Luglio 2025. La manifestazione, di cui ASSONAT-Confcommercio, l’Associazione Nazionale Approdi e Porti Turistici, è partner istituzionale, non è una competizione, ma un'occasione di confronto e crescita per tutti i partecipanti. Attraverso il RINA, ente tecnico dei Blue Marina Awards, ogni struttura riceverà gratuitamente una guida dettagliata che fotograferà la situazione attuale rispetto a oltre ottanta indicatori cruciali nei settori della sostenibilità ambientale ed energetica, dell'accoglienza turistica, dell'inclusività, dell'innovazione tecnologica e della sicurezza. L'approccio dei Blue Marina Awards è pragmatico e orientato al miglioramento continuo, permettendo a porti e approdi turistici di identificare concretamente opportunità di sviluppo e rafforzare così il proprio posizionamento strategico nel mercato turistico-nautico. Le strutture che soddisferanno gli standard di eccellenza stabiliti e riportati nel regolamento di partecipazione pubblico e scaricabile sul sito, riceveranno il prestigioso riconoscimento BMA, valido per 12 mesi. Oltre a poter ottenere il riconoscimento come ogni edizione saranno conferiti importanti premi di valore economico. L'iniziativa, che sta innescando un processo virtuoso, è un percorso che permette ai porti e approdi turistici di confrontarsi, individuare dove poter migliorare ed essere protagonisti di una crescita continua ed essere sempre più attrattivi in un mercato in continua evoluzione. Per favorire la partecipazione e la corretta compilazione , che ricordiamo essere gratuita, il 5 Maggio alle ore 11:00 si terrà un webinar online organizzato dal RINA per:

 Chiarire modalità e requisiti per partecipare ai Blue Marina Awards

  • Presentare criteri di valutazione e strumenti forniti dal RINA
  • Supportare porti e approdi nella candidatura

 Come per le edizioni precedenti, anche questa del 2025 prevede, prima dell'evento conclusivo di premiazione che si svolgerà a fine ottobre a Roma, un fitto calendario di eventi itineranti per diffondere e approfondire i temi promossi dai Blue Marina Awards.

 I prossimi in calendario sono:

 9 Maggio: Procida

  • 23 Maggio: Andora
  • 12 Giugno: Marina di Puntaldia

 L’iniziativa dei Blue Marina Awards, perfettamente allineata al Piano del Mare e agli obiettivi Europei in temi di blue economy e turismo sostenibile, contribuisce e accompagna la crescita e destagionalizzazione dei porti e approdi turistici, per supportarli a diventare volani di benessere e porte di accesso al turismo esperienziale, centri di eccellenza ben integrati al tessuto socio-economico circostante, passe-partout fra terra e mare. Una manifestazione dedicata ai porti e agli approdi turistici per sostenerli nel percorso di innovazione e cambiamento, mirato a rafforzare il loro posizionamento strategico, supportandoli nella valutazione delle loro performance e nell'identificazione di opportunità di miglioramento, contribuendo così a una crescita continua e alla competitività nel mercato. Un percorso semplice e meritocratico, senza giurie, basato esclusivamente su criteri oggettivi e trasparenti garantiti dal RINA.

 Per maggiori informazioni e iscrizioni:

www.bluemarinaawards.com

 Ufficio Stampa Blue Marina Awards

 Walter Vassallo tel. 3494343996

La compagnia petrolifera cinese CNOOC ha identificato un giacimento di petrolio greggio in un settore orientale del Mar Cinese Meridionale - con depositi "provati" di circa 100 milioni di tonnellate - ha riferito lunedì l'agenzia di stampa ufficiale New China.

Secondo l'agenzia, il giacimento scoperto, Huizhou 19-6, si trova a circa 170 chilometri al largo della città costiera di Shenzhen.

La perforazione esplorativa ha permesso di estrarre 413 barili di petrolio e 68.000 metri cubi di gas naturale al giorno, secondo la stessa fonte.

Le riserve che il giacimento contiene, ovvero la quantità di idrocarburi che si stima venga estratta con quasi assoluta certezza grazie alle tecnologie oggi esistenti, superano i 100 milioni di metri cubi. tonnellate, sempre secondo la Nuova Cina.

Il sottosuolo del Mar Cinese Meridionale è generalmente non sfruttato e diverse esplorazioni non sono progredite a causa di rivendicazioni territoriali, ma la maggior parte dei giacimenti noti si trova in aree la cui sovranità non è in discussione, secondo l'Energy Information Agency (EIA) degli Stati Uniti.

Pechino rivendica la sovranità su quasi tutto il Mar Cinese Meridionale, ma anche le Filippine, la Malesia, il Vietnam, l'Indonesia e il Brunei

Intanto i prezzi di Bitcoin sono scesi fino al 9% oggi dopo che il più grande exchange di criptovalute della Cina, BTC China, ha annunciato che avrebbe chiuso.

La criptovaluta è scesa a $ 3.538 nelle contrattazioni di New York, ben lontana dal livello record di $ 5.031,91 raggiunto all'inizio di questo mese.

BTC Cina ha annunciato che terminerà la sua attività il 30 settembre, mentre le autorità cinesi procedono gradualmente al "crash" della criptovaluta.

La Cina stringe il cappio intorno alle criptovalute. All'inizio di questo mese, l'agenzia di stampa cinese Caixin ha riferito che le autorità di regolamentazione cinesi prevedono di intraprendere ulteriori azioni contro le valute digitali. Secondo Caixin, il paese asiatico prevede di chiudere gli exchange locali di Bitcoin.

Allo stesso tempo, le autorità di regolamentazione cinesi hanno vietato la raccolta di fondi dalle Initial Coin Offering (ICO), che costavano al prezzo di Bitcoin 200$ quando sono state annunciate.

Da allora, Bitcoin ha perso il 20% del suo valore. L'ultimo "colpo" che Bitcoin ha ricevuto risale a due giorni prima, quando il CEO di JPMorgan Jamie Dimon ha definito la criptovaluta una "truffa" che "non avrà un lieto fine".

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