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Domenica, 14 Luglio 2024 si è svolta la cerimonia di premiazione dell'eccellenze Internazionali "del Premio Colosseo d’Oro 5.0", per la prima volta nella splendida cornice del Salotto Tevere, situato sulle banchine di Ponte Cestio.

Questo prestigioso premio ha origini antiche, risalendo al riconoscimento istituito in onore di Giulio Andreotti oltre 30 anni fa. L’evento è stato poi portato avanti dal compianto Franco Moschetti, padrino di William, figlio dell’attuale patron del premio, il Prof. Gennaro Ruggiero. Con il “5.0” che ne indica l’innovazione, il Prof. Ruggiero, presidente dell’Accademia Cicerone, continua la tradizione. Figura di spicco nel mondo del cinema, Ruggiero è noto anche come organizzatore di eventi internazionali, giornalista e dirigente di importanti istituzioni non governative e istituti universitari privati. Inoltre, è Ambasciatore di Pace e per i Diritti Umani presso l’UNHRC e l’OIRD.

Come ogni anno, numerosi volti noti sono stati premiati per essersi distinti in Italia e all’estero, sia nell’ambito della loro professione sia per il loro impegno sociale e artistico.

Per la prima volta, l’evento è stato presentato dallo stesso Prof. Gennaro Ruggiero insieme alla moglie, la nota presentatrice, attrice, giornalista e scrittrice, la dottoressa Angelica Loredana Anton. La dottoressa Anton è anche Presidente della Fondazione Area Cultura, che si occupa di promuovere la cultura a 360 gradi.  Tra cui sul palco i noti coniugi insieme l’attrice Arianna Cigni.

In questo prestigioso premio, anche due Salentini "di San Pietro Vernotico", al salotto Tevere: hanno ricevuto il premio dell'eccellenze Internazionale " Colosseo d’Oro 2024". L'artista Anna Rita Santoro e l'artista Ubaldo Santoro si sono distinti per la loro arte: La dott.ssa Anna Rita, nella categoria sceneggiatrice, cineasta è anche una scrittrice di successo per i suoi libri sui personaggi famosi. Il dott. Ubaldo nella categoria attore e doppiatore di successo con la sua meravigliosa voce, dove la sua arte si intreccia con la sua voce donando al personaggio emozioni e vita.  

La lista dei premiati:

Aqua Prestige (industria austriaca) ritira l’AD Dr. Wilhelm HollerbackAS Parisi Boxe (associazione sportiva) ritira il presidente Dr. Geom. Mirko Parisi

M° Annarita Campo: Cineasta

Dr. Rodolfo Martinelli Carraresi: Giornalista – Regista – Sceneggiatore – Produttore

M° Roberto Ceccacci detto Roby: Attore – Agente di Spettacolo

Dr. ssa Otyaky Chong: Psicologa – Giornalista

Prof. Carmela Costanzo: Scrittrice – Poeta – Critica Letteraria – Giornalista

Principe Paolo Di Giovine: Esperto di Araldica – Imprenditore

Dr. ssa Carmen Di Stasio: Giornalista- Inviata RAI

Dr. ssa Maria Giovanna Elmi: Presentatrice RAI TV – Attrice

M° Homar Iafisco: Hair Stylist del mondo VIP

Dr. Giuseppe Lanzetta: Produttore Discografico

M° Nicola Lovaglio: Allenatore e Dirigente Sportivo – Attivista Sociale

Prof. Remo Luongo: Docente – Dirigente Ente Sportivo

Dr. Gianni Marsili: Produttore Discografico – Autore TV

Dr. Antoniu Martin: Giornalista Internazionale (Romania)

Comm. Maurizio Pedrini: Scrittore – Poeta – Giornalista

M° Adriano Pennino: Direttore d’orchestra – Compositore

Dr. Nicola Raucci: Fondatore e dirigente Ente Nazionale Sportivo Italiano

Dr. Daniele Rotondo: Giornalista RAI TV

Dr. Gaetano Ruocco: Presidente Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia

Dr. ssa Anna Rita Santoro: Sceneggiatrice – Giornalista

Dr. Ubaldo Santoro: Doppiatore – Attore

S.E. Rev. Mons. Gennaro Vitiello: Vescovo Prelatura San Pietro e Paolo

M° Dominika Zamara: Soprano Internazionale.

Durante la premiazione, con intervalli: si sono esibiti "ospiti speciali": il soprano internazionale Dominika Zamara, il cantautore Ivan Zannini e la giovane cantante Desirèe D’Amuri, la quale, dopo la cerimonia di premiazione con il taglio della torta e brindisi, la giovane cantante Desirèe D’Amuri si esibita in un concerto tutto suo.

 

 

 

Lina Tombolato Doris per la categoria Senior e Nicolò Govoni per la categoria Junior, sono i vincitori della seconda edizione del Premio Internazionale per la Leadership e la Benevolenza Joaquín Navarro-Valls, la cui cerimonia di premiazione si è svolta presso la Sala della Protomoteca dei Musei Capitolini a Roma, alla presenza di numerosi e autorevoli ospiti.

La Biomedical University Foundation, ente no profit a sostegno dello sviluppo dell’Università e della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, promuove l’evento in memoria del Joaquín Navarro-Valls, medico e giornalista, portavoce di Papa Giovanni Paolo II e direttore della Sala Stampa della Santa Sede per 22 anni, dal 1984 al 2006, nonché fondatore della Foundation insieme a Paolo Arullani.

“L’obiettivo del Premio è quello di individuare e valorizzare personalità di grande spessore che incarnano i valori di leadership e benevolenza nel loro impegno” dichiara il Presidente della Biomedical University Foundation, Alessandro Pernigo. “Lina Tombolato Doris e Nicolò Govoni, ponendo le loro capacità e la loro dedizione al servizio di progetti di sviluppo e solidarietà, in coerenza con quanto ci ha insegnato la vita di Joaquín Navarro-Valls, hanno contribuito al miglioramento della società e rappresentano modelli positivi a cui ispirarsi”, conclude Pernigo.

Lina Tombolato Doris, nata in provincia di Padova nel 1947, inaugura nel 2022 la Fondazione Ennio Doris in memoria del marito scomparso l’anno precedente. Ha esercitato la sua Leadership lavorando insieme al marito per dare umanità alle attività di famiglia, promuovendo la Benevolenza per il bene della persona umana. Numerosi sono i progetti a favore dell’infanzia in condizioni di disagio, borse di studio per la formazione universitaria e tecnica erogate a giovani provenienti da contesti svantaggiati, nonché attività a sostegno delle famiglie e degli anziani, con il desiderio di accompagnare le persone bisognose. La sua generosità e solidarietà hanno ispirato molti, creando un impatto positivo e duraturo nelle comunità servite.

“Ennio ed io abbiamo trascorso tutta una vita insieme, abbiamo fatto tanta strada e condiviso un percorso straordinario. Siamo partiti giovanissimi dal Veneto più povero del secondo dopoguerra, ma con un'enorme ricchezza in termini di umanità, di altruismo, di aiuto reciproco e, proprio come riporta la motivazione del vostro prestigioso premio, di tanta benevolenza” ha dichiarato Lina Tombolato Doris al conferimento del Premio. “Quando la vita è così generosa bisogna viverla con un forte senso di riconoscenza, di condivisione, di restituzione, di aiuto nei confronti di chi non è stato altrettanto fortunato. In conclusione, vorrei rivolgere alcune parole ai giovani, dir loro di sognare, di guardare al futuro con speranza e fiducia, e di progettare il domani senza perdersi nello sconforto o dinanzi alle difficoltà che sono parte integrante della vita” ha concluso Tombolato Doris.

Nicolò Govoni, classe 1993, è Presidente e CEO  dell’Associazione  Still I Rise, fondata nel 2018 sull’isola di Samos in Grecia, con lo scopo di aprire Scuole di Emergenza e Scuole Internazionali per bambini profughi e vulnerabili. La ONLUS oggi opera in Siria, Kenya, Repubblica Democratica del Congo, Yemen, Colombia e India. Nominato nel 2020 per il Premio Nobel per la Pace, Nicolò Govoni ha dimostrato nel tempo generosità e consistenza umana nel suo impegno sui temi dell’educazione e del sostegno ai bambini e adolescenti in situazione di vulnerabilità.

"Sono grato e profondamente onorato di ricevere il Premio Internazionale per la Leadership e la Benevolenza Joaquìn Navarro-Valls. Ogni giorno con Still I Rise facciamo del nostro meglio per contribuire a un domani migliore e più equo: questo Premio è un ulteriore incoraggiamento a continuare su questa strada" ha dichiarato Govoni ricevendo il Premio.

I candidati sono stati proposti dal Comitato Scientifico del Premio da Federico Eichberg, Matteo Colaninno, Giuseppe Cornetto Bourlot, Stefano Lucchini e Luisa Todini.

La Giuria che ha assegnato il Premio ai vincitori è composta dal Presidente della Biomedical University Foundation, Alessandro Pernigo, e da Paolo Arullani, Ferruccio De Bortoli, Bianca Maria Farina, Gianni Letta e Lucia Vedani.

L’iniziativa del premio rappresenta un’occasione di riconoscimento per i premiati e un momento di riflessione sull’importanza di esercitare i valori etici e culturali nella società contemporanea con il fine di promuovere il “Bene della persona”.

Il Premio si pone l’obiettivo di contribuire alla formazione di giovani studenti attraverso il Fondo Borse di Studio dell’Università campus Bio-Medico di Roma intitolato a Navarro-Valls.

Nel 2023 sono stati raccolti fondi per assegnare 10 borse di studio a copertura totale della retta per studenti con un reddito familiare inferiore a 28mila euro e iscritti a differenti Corsi di Laurea nell’anno accademico 2024/25: Medicine and Surgery “Medtech”, Scienze Infermieristiche, Ingegneria dei Sistemi Intelligenti, Biomedical Engineering, Ingegneria Sviluppo Sostenibile e Scienze e Tecnologie Alimentari e Gestione Filiera.

La serata, condotta dalla giornalista Safiria Leccese, ha visto anche l’intervento di Ferruccio De Bortoli del Corriere della Sera e la tavola rotonda “Comunicare leadership, ispirare benevolenza”, con il giornalista e scrittore Alberto Michelini, la corrispondente di Televisa Italia Valentina Alazraki e il vicedirettore dei Media vaticani Alessandro Gisotti. Le conclusioni sono state affidate al vice presidente della Biomedical University Foundation Federico Eichberg.

Il Premio, organizzato dalla Biomedical University Foundation, è stato assegnato a due profili, uno Senior e uno Junior, che hanno contribuito a promuovere il miglioramento della società attraverso la solidarietà e la benevolenza. Inoltre, è partita la nuova raccolta fondi per le borse di studio dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, con l'obiettivo di promuovere e valorizzare studenti meritevoli provenienti da contesti socioeconomici svantaggiati.

 

Joaquín Navarro-Valls (Cartagena, 16 novembre 1936 – Roma, 5 luglio 2017[1]) è stato un giornalista spagnolo.
Ex Presidente della Stampa Estera di Roma
È stato il primo direttore della Sala Stampa della Santa Sede dal 1984 al 2006, diventando una delle personalità più note del Vaticano durante il pontificato di papa Giovanni Paolo II.

Ha rassegnato le dimissioni l'11 luglio 2006.

Ha studiato alla “Deutsche Schule” (Scuola Tedesca) nella sua città natale, quindi ha frequentato la facoltà di medicina presso l'università di Granada e di Barcellona, e di giornalismo alla facoltà di scienze della comunicazione all'università di Navarra a Pamplona. Ha ottenuto una borsa di studio dall'università di Harvard. Si è laureato “summa cum laude” in medicina e chirurgia nel 1961, continuando gli studi per un dottorato in Psichiatria. Nello stesso periodo ha insegnato come assistente alla facoltà di medicina. Nel 1968, si è laureato in giornalismo e nel 1980 ha ottenuto la laurea in scienze della comunicazione.

È stato sia corrispondente per Nuestro Tiempo, sia inviato estero per il quotidiano di Madrid ABC. È stato eletto membro del consiglio d'amministrazione (1979) e successivamente presidente dell'Associazione stampa estera in Italia (1983 e 1984).

Dal 1996 al 2001, è stato presidente del consiglio d'amministrazione della Fondazione Maruzza Lefebvre D'Ovidio Onlus per malati terminali di cancro.

Grazie al suo lavoro presso la Santa Sede ha presenziato alle conferenze internazionali delle Nazioni Unite al Cairo (1994), a Copenaghen (1995), a Pechino (1995), e ad Istanbul (1996) in qualità di membro della delegazione della Santa Sede. Grazie al suo lavoro in ambito medico e giornalistico, è stato ospite in diverse conferenze di psichiatria e comunicazione a livello nazionale e internazionale. Dal 1996 è stato professore visitante presso la Facoltà di Comunicazione Istituzionale della Pontificia Università della Santa Croce a Roma.

È stato il trait-d'union con la stampa per gran parte del pontificato di Giovanni Paolo II. Ha svolto un ruolo fondamentale negli ultimi sei mesi del pontificato, quando la sua competenza di medico si è rivelata importante per comunicare alla stampa le condizioni di salute del papa.

Con l'elezione del cardinale Joseph Ratzinger, divenuto papa Benedetto XVI, e con l'approvazione del nuovo pontefice Navarro Valls ha continuato il suo lavoro per un altro anno, dopo il quale ha chiesto a Benedetto XVI di essere sollevato dal suo incarico. In seguito, ha collaborato con il quotidiano la Repubblica.

Nel 2007 diventa presidente dell'Advisory Board dell'Università Campus Bio-Medico di Roma, e nel 2009 presidente della Fondazione Telecom Italia.

È stato un membro laico della prelatura personale dell'Opus Dei. Il suo impegno nella Prelatura risale agli anni 50 ma negli anni 1970-75, si trasferisce a Roma vivendo nella sede Romana dell'Opus Dei dove viveva con Monsignor Josemaría Escrivá, il fondatore dell'Opus Dei.

Come numerario dell'Opus Dei, ha preso l'impegno di vivere il celibato. Quando un giornalista gli ha domandato del suo voto ha risposto: La castità è un voto che riguarda i religiosi. Invece la mia è una scelta di vita e di comportamento. In ogni caso...non è stato difficile. Nella vita ogni scelta comporta la necessità di lasciarsi dietro qualcosa: ogni volta che si dice di sì a qualcosa si sta dicendo anche di no a tante altre. Quelli che vogliono tutto finiscono col non sposare mai una vera idea, rimanendo alla fine sterili".

Fonte Wikipedia e Biomedical University Foundation 

 

 

 

Un Inno alla Solidarietà Femminile e alla Rinascita della Fede"
Un evento senza precedenti sta per illuminare Roma , fondendo letteratura, musica e spiritualità, e diffondendo un'aura di solidarietà femminile. Il 13 luglio al salotto tevere, la presentazione Romana dopo 13 mesi dal suo debutto, del libro di successo "La Vicina di Zeffirelli" di  Gaia Zucchi  , che celebra l'amicizia femminile e la scoperta personale della fede cattolica attraverso un dialogo profondo con il Maestro Franco Zeffirelli.

L'attrice, invitata al salotto tevere e modera Fabrizio Pacifici.

Parlando con lei per la presentazione Romana dove siamo invitati Gaia mi racconta che : 

Le ultime notizie sono che il libro è diventato un best seller e sta andando il ristampa, quindi ne sono strafelice e lo presenterò in occasione appunto della ristampa il 13 di luglio a Roma al salotto del Tevere lungo. Il Tevere della cultura mi modera Fabrizio Pacifici e spero che saranno tanti gli ospiti che verranno ad applaudirmi. Ieri sono stata in Campidoglio ed è stata annunciata questa notizia ed è stato molto molto emozionante perché sono salita sul palco con tanta gente che mi ha fatto l'applausomentre le foto sono di Daniele Pedone .

Gaia Zucchi, nata nell'abbraccio di Roma antica e eterna, ha intessuto la sua trama di vita con i fili dell'arte e della nobiltà. Cresciuta nell'ombra di figure storiche, si è distinta sul palcoscenico della vita, dove ha imparato a trasformare ogni esperienza in una perla di saggezza. La sua biografia è un affresco vivente che racconta di trionfi e sogni, di scene e di pagine scritte con il cuore.

Nata a Roma nel 1970, ha origini aristocratiche da parte di madre. Ha un fratello e una sorella, Marco e Simona. Il suo bisnonno era il generale Rodolfo Corselli, giornalista e saggista di arti militari; mentre il nonno era il tenente del Regio Esercito Aldo Zucchi, decorato alla memoria medaglia d'oro al valor militare.

Si è diplomata in recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia,allora diretto da Lina Wertmüller, dove si è formata con docenti come Goliarda Sapienza e Attilio Corsini, e ha anche conseguito la laurea in psicologia.

Ha lavorato come fotomodella e, successivamente, è stata interprete di fotoromanzi sulle riviste Cioè e Lanciostory. Sono seguiti molti spot pubblicitari televisivi e temporanee apparizioni come showgirl a Che tempo che fa, Scommettiamo che e altre trasmissioni RAI.

Nel 1995 viene diretta da Tinto Brass nel film Fermo posta Tinto Brass.

Gaia Zucchi è stata attiva nel mondo dello spettacolo soprattutto nell'ultimo decennio del XX secolo, avendo preso parte a numerosi spettacoli teatrali, quali Voglia matta - Anni 60 di Attilio Corsini, e varie produzioni cinematografiche e televisive.

Nel 2023 ha pubblicato un libro autobiografico, La vicina di Zeffirelli, in cui è descritta l'amicizia da lei avuta con il regista Franco Zeffirelli, suo mentore artistico.

È stata sposata col produttore cinematografico Francesco Papa. Dal matrimonio è nato Leonardo, anch'egli produttore. In seguito ha avuto una relazione con il produttore discografico Tullio Mattone. Dalla relazione con l'imprenditore napoletano Massimo Mignano è nata invece la figlia Mia.

In occasione del centenario della nascita di Franco Zeffirelli,è uscito il romanzo di Gaia Zucchi, “La Vicina di Zeffirelli” (De Nigris Editori). Un libro “irriverente” e dall’animo ribelle. Proprio come l’autrice, Gaia Zucchi, attrice non convenzionale che, per la prima volta, si racconta in un’esplosione di ironia e sincerità. È un susseguirsi di storie di sogni infranti ed esauditi, fughe dalla normalità per inseguire le gioie più immense e nascoste. 

Ma anche segreti e aneddoti di una vita sopra le righe, vissuta con delicatezza. Un racconto che gira intorno alla grande amicizia con il Maestro Zeffirelli, per oltre quindici anni suo vicino di casa, mentore e fonte d’ispirazione. “Gironzolo nel parco della mia nuova villa e vedo un signore, con delle cesoie, tagliare delle porzioni di siepi. 

Lo riconosco immediatamente. Due occhi blu potentissimi. Inizio a sognare, sarebbe meraviglioso mi dirigesse in una trentina di pellicole. Ha avuto una grande fortuna nel conoscermi”, questo il ricordo del primo incontro col famoso regista. 

In Teatro è stata diretta da registi del calibro di Attilio Corsini e Luca Ronconi. 

 

“La vicina di Zeffirelli”, la cui prefazione è stata scritta da Maria Giovanna Elmi, è il suo primo romanzo  

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