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Domenica, 22 Giugno 2025

Tutto pronto per la giornata conclusiva del Corso Professionale per “laureare”i Cuochi Contadini di Campagna Amica, promosso dalla Fondazione Campagna Amica in collaborazione con Coldiretti Calabria, Campagna Amica Calabria e Terranostra. L’evento finale si terrà giovedì 19 giugno p.v. ad Acri, presso l’agriturismo BioSila.

Il percorso formativo, articolato in tre moduli, ha coinvolto operatori agrituristici calabresi impegnati a diventare veri e propri ambasciatori della cucina rurale. L’obiettivo: raccontare il territorio attraverso piatti autentici, sostenibili e a chilometro zero. I primi due moduli si sono svolti a novembre 2024 e gennaio 2025.

Nella prima parte del corso sono stati approfonditi i temi della cucina identitaria, della narrazione enogastronomica e dell’esperienza dell’accoglienza in agriturismo. Non solo tecniche culinarie, quindi, ma anche di comunicazione, accoglienza e valorizzazione del patrimonio rurale.

Durante il terzo modulo è prevista una giornata di attività e dimostrazioni che vedrà i partecipanti impegnati nella realizzazione di ricette a tema identitario, dedicate alla valorizzazione della tradizione gastronomica calabrese. I piatti saranno valutati da una giuria presieduta da Diego Scaramuzza, responsabile nazionale dei Cuochi Contadini e Vicepresidente nazionale di Terranostra, affiancato da esperti del settore, giornalisti enogastronomici e operatori della comunicazione.

Al termine della giornata si terrà la cerimonia ufficiale di consegna degli attestati di partecipazione e delle giacche distintive dei Cuochi Contadini, simbolo dell’impegno, della competenza e del lavoro identitario che questi professionisti portano avanti ogni giorno nei propri agriturismi e accorciano la filiera.

Il Presidente regionale di Coldiretti Calabria, Franco Aceto, ha voluto sottolineare l’impatto del progetto: «la figura del cuoco contadino è sempre più centrale nel turismo esperienziale. Formare questi professionisti significa costruire un modello di agriturismo che unisce ospitalità, qualità alimentare, racconto del territorio e innovazione sostenibile».

«Chiudiamo oggi un percorso formativo di grande valenza– dichiara Francesco Cosentini, Direttore regionale di Coldiretti Calabria – che ha irrobustito la crescita professionale degli operatori agrituristici calabresi. I Cuochi Contadini rappresentano il volto autentico della nostra agricoltura e della nostra cucina: con questo corso abbiamo rafforzato le loro competenze, alimentato la passione e messo al centro il valore della sostenibilità e della biodiversità, elementi fondamentali delle nostre tradizioni agroalimentari e della proposta turistica rurale della Calabria».

Il corso ha rappresentato un importante investimento nella formazione professionale nelle aree rurali, con l’obiettivo di rafforzare la competitività turistica degli agriturismi calabresi e valorizzare il patrimonio agroalimentare regionale. Un’iniziativa che testimonia concretamente l’impegno di Coldiretti e Campagna Amica nel promuovere lo sviluppo sostenibile dei territori e la crescita delle imprese agricole, attraverso competenze specializzate e un’offerta ricettiva di qualità.

 

Dopo oltre cinque anni di attesa, il reparto di Medicina dell’Ospedale civile di San Giovanni in Fiore riacquista il suo Direttore. Ha preso infatti servizio il Dottore Vitaliano Spagnuolo, nominato Primario a seguito di apposito concorso. A darne notizia è l’Assessore comunale alla Salute, Claudia Loria, che esprime grande soddisfazione per «un traguardo atteso da tempo e finalmente raggiunto, a conferma dell’impegno concreto dell’Amministrazione guidata dalla Sindaca Rosaria Succurro nella difesa della sanità pubblica e nella valorizzazione dell’ospedale di San Giovanni in Fiore».

«La presenza del Primario Spagnuolo – aggiunge l’Assessore Loria – segna un balzo in avanti nel percorso di rafforzamento dell’organico e dei servizi ospedalieri, reso possibile anche grazie alla determinazione del Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e alla disponibilità del Direttore Generale dell’Asp di Cosenza, Antonello Graziano».

Negli ultimi mesi, il Presidio sanitario di San Giovanni in Fiore ha visto un innegabile e visibile miglioramento: dall’arrivo dei medici cubani per rafforzare il Pronto soccorso e il Reparto di Medicina, all’attivazione dell’Elisoccorso; dal lavoro straordinario del dermatologo Pietro Morrone, con oltre 200 interventi eseguiti, alla presenza stabile del gastroenterologo, fino al potenziamento della Radiologia.

«Questi risultati – conclude l’Assessore Loria – dimostrano che, quando si lavora in sinergia tra istituzioni, la sanità può e deve tornare a essere un diritto garantito anche nei territori interni e montani come il nostro».

Ritorna una nuova esperienza con Paludinsieme, il format periodico che mira a promuovere la conoscenza del patrimonio archeologico (e non solo) del paese di Paludi (CS). Sarà la FIDAPA Rossano del Distretto Sud Ovest protagonista dell’azione culturale, insieme a chiunque vorrà unirsi, per vivere una piacevole domenica di conoscenza del territorio, incontro con la natura, di viaggi nel passato: i resti imponenti e suggestivi dell'antica città fortificata a Castiglione, il Museo Civico con le collezioni e le mostre in corso, il centro storico con le sue tipicità. Stare insieme, essere e sentirsi accolti, conoscere in una dimensione culturale di valorizzazione e scoperta di un patrimonio che deve essere sempre più apprezzato. Questo vuole essere il format Paludinsieme: un open day periodico che accoglie quanti vogliono visitare e conoscere questo suggestivo spazio di Magna Grecia e Calabria, generoso di bellezza e ricchezze culturali. Domenica 08 giugno ci si ritroverà alle 18.00 all’ingresso del Parco archeologico di Castiglione, per una passeggiata tra le mura e i resti dell'antico abitato ellenistico, impreziosita da un reading itinerante attraverso la produzione letteraria lirica classica, curato dalle socie FIDAPA. Da Alceo a Saffo, da Catullo a Ovidio, attraverso le voci delle donne fidapine che ne interpreteranno i versi, sarà un viaggio nel passato durante il quale l’evidenza archeologica si armonizzerà con l’intensità della poesia classica. A seguire, intorno alle 20.00, visita al Museo Civico e una piacevole passeggiata serale in centro storico. Ad accogliere i partecipanti saranno il Sindaco di Paludi Domenico Baldino, la Direttrice scientifica del Parco archeologico e Museo civico Donatella Novellis, la Pro Loco Paludi. Così il Sindaco Baldino: "Siamo particolarmente felici di ospitare il quarto appuntamento con Paludinsieme. È convinta volontà dell’Amministrazione Comunale promuovere la conoscenza del patrimonio inestimabile che custodiamo. Aspettiamo con gioia la FIDAPA Rossano e quanti liberamente vorranno unirsi, per condividere un’esperienza che sarà certamente piacevole per tutti". Così la Direttrice Novellis: "La nuova tappa di Paludinsieme continua a registrare la collaborazione e la presenza dell'Amministrazione comunale e della Pro Loco Paludi, che ringrazio moltissimo. Sono particolarmente lieta di poter accogliere nella suggestiva cornice dell’antica città di Castiglione e in museo le associate e della FIDAPA Rossano, guidati dalla Presidente Linda Fazio, che ringrazio moltissimo per l’interesse, l’attenzione, l’adesione entusiasta a Paludinsieme, un’azione che vuole trasmettere quella dimensione di coralità e collettività posta alla base di ogni agire nell'interesse esclusivo del territorio, della sua valorizzazione, conoscenza, promozione. Questo nuovo appuntamento sarà impreziosito dal reading che esse stesse stanno curando e che contribuirà ad aggiungere magia all’incanto di Castiglione". Così Linda Fazio, Presidente FIDAPA Rossano: “Quella che vivremo domenica 8 giugno sarà un’iniziativa che unirà cultura, archeologia, storia e natura. Ci permetterà di riscoprire uno dei luoghi più affascinanti della Calabria: il sito archeologico di Castiglione di Paludi. I partecipanti saranno accompagnati in una passeggiata fra le suggestive mura, l’architettura militare, paesaggi mozzafiato. Il tutto sarà arricchito dal racconto dell’archeologia del luogo e dalle liriche antiche che interpreteremo. Quello che Castiglione custodisce è un patrimonio che sempre più merita di essere vissuto e raccontato. Cammineremo nella storia, con lo sguardo rivolto al futuro”.  Appuntamento domenica 08 giugno marzo, allora, alle 18.00 al Parco archeologico di Castiglione. Come sempre con abbigliamento comodo, acqua da bere, cappellino.  

Nel suggestivo borgo medievale di Roseto Capo Spulico (CS), giovedì 12 giugno 2025 alle ore 19:00 sarà inaugurata la mostra fotografica "Segno di memoria e devozione", dedicata al restauro conservativo della statua lignea policroma di Sant’Antonio da Padova. L’opera, risalente alla metà del Novecento, è attribuita alla Scuola Napoletana degli Intagliatori, celebre per l’eleganza delle tecniche di intaglio e doratura.

All’inaugurazione interverranno Giovanni Pugliese, il parroco Don Franco Gimigliano e la restauratrice Pina Munno, originaria di Roseto Capo Spulico.

L’esposizione sarà visitabile nei giorni giovedì 12, venerdì 13 e sabato 14 giugno 2025, presso lo spazio all’aperto “Vinell” in Piazza La Ragione. L’evento si inserisce nel calendario dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio da Padova.

Il restauro, commissionato dal Reverendo Don Franco Gimigliano, parroco della Chiesa di San Nicola di Mira, è stato eseguito dalla restauratrice Pina Munno nel pieno rispetto dei principi della Carta del Restauro del 1987, con l’obiettivo di conservare l'autenticità e il valore storico-artistico dell’opera.

L’intervento ha previsto diverse fasi: spolveratura, pulitura, incollaggio, integrazione delle parti mancanti e ripristino cromatico, mantenendo intatto il carattere originale della statua.

La mostra si compone di 16 pannelli fotografici che illustrano le varie fasi del restauro, accompagnati da estratti della relazione tecnica conclusiva. L’esposizione è patrocinata dal Comune di Roseto Capo Spulico, a testimonianza del valore culturale e identitario dell’iniziativa.

“È stato un lavoro impegnativo, ma profondamente gratificante. Ogni fase del restauro ha richiesto cura, precisione e una grande passione per preservarne l’autenticità e il valore storico-artistico” – dichiara la restauratrice Pina Munno. – “Sono grata di aver potuto intervenire su un’opera tanto significativa, espressione della tradizione religiosa e culturale del nostro territorio. Ringrazio di cuore il Reverendo Don Franco per la fiducia e per avermi dato la possibilità di ridare luce a un patrimonio così prezioso. È stato un vero onore collaborare con lui e con la comunità di Roseto Capo Spulico. Mi auguro che questa mostra possa far riscoprire e valorizzare ancora di più la bellezza e la storia di questa statua.”

La South Italy Fashion Week, giunta alla sua nona edizione, continua a distinguersi come un evento che va oltre la moda. Organizzata da Moema Academy in collaborazione con Confartigianato Imprese e sotto la direzione artistica di Giada Falcone, direttrice dell'accademia, la manifestazione si conferma un contenitore di attività diverse ma tutte legate dall’obiettivo di stimolare la creatività dei giovani e sviluppare una rete di interconnessioni culturali. Un esempio concreto è l’inaugurazione, presso la sede dell’Accademia di Cosenza, di una Free Library: una biblioteca tematica su moda e design, nata dalla sinergia tra il Comune di Cosenza e "Erranze Letterarie", per promuovere la lettura come strumento di crescita e ispirazione. In un luogo votato alla creatività come una Accademia di moda e make-up, il taglio del nastro di una libreria si è trasformata in un’esperienza sensoriale e condivisa. Grazie alla sinergia tra il Comune di Cosenza, Erranze Letterarie, il gruppo “Books and The City” e una perfume addicted, parole, profumi e visioni hanno dato vita a un pomeriggio speciale. Una free library è uno spazio piccolo ma dal grande valore: offrire libri oggi è un gesto potente, che riporta al centro la cultura, la lentezza e il pensiero in un mondo dominato da smartphone e immagini. Il progetto segue il principio del book crossing: puoi prendere un libro lasciandone un altro o semplicemente donarne uno. Antonietta Cozza, consigliere comunale con delega alla cultura, ne ha sottolineato l’importanza: «Questa è la quattordicesima free library che inauguriamo a Cosenza. I libri che trovate qui sono tutti donati: contengono storie da leggere, ma anche dediche e tracce di chi li ha già vissuti. È un modo per ridare vita ai libri, proprio come si fa con i vestiti. E se i libri camminano, camminiamo anche noi».

«Avere un libro consente di affrontare la vita». Con queste parole Veronica Longo Ferriolo, di Erranze Letterarie, ha sintetizzato la forza della lettura. Accanto a lei, l’intervento di Assunta Morrone, lettrice instancabile, che ha ricordato come non si nasca lettori, ma lo si diventi: basta l’incontro con il libro giusto, quello capace di folgorarci come sulla via di Damasco, e cambiare per sempre il nostro modo di vedere il mondo. «C’è bisogno - ha detto - di trasmettere l’idea che leggere è un atto positivo, necessario, liberante».

L’idea presentata in Accademia è stata tanto originale quanto coinvolgente: trasformare l’inaugurazione in una vera e propria experience sensoriale. Cornelia Golletti e Antonella Falco, del gruppo letterario Books and the City (che strizza l’occhio alla celebre serie), hanno selezionato poesie e brani di prosa lasciandosi guidare dalle note olfattive delle essenze firmate “Alagueras Perfumes”. Le fragranze sono nate dalla creatività e dalla memoria di Cinzia Rizzuto, docente dal forte spirito imprenditoriale, che ha saputo fondere la raffinatezza delle essenze di Grasse con i profumi delle terre a cui è legata: Sicilia e Calabria. Un percorso nato quasi per esigenza personale, per nostalgia, quella voglia di fermare il tempo e racchiudere un ricordo in una boccetta. Così, il pubblico presente ha letto il testo capitato in sorte respirando nell’aria il profumo abbinato con altre note in sottofondo: la musica che le donne delle “essenze di parole” hanno scelto come colonna sonora. A chiudere il pomeriggio, un momento carico di significato: tutti i presenti hanno passato i libri di mano in mano fino a riempire la nuova libreria realizzata dall’interior designer Francesco Nocito con il contributo di Antonio Servidio. Un gesto che ha reso visibile l’anima dell’iniziativa: la cultura che si trasmette, si condivide e prende forma, insieme.

South Italy Fashion Week prosegue nel segno della formazione e dell’interazione. Accanto agli eventi performativi, questi giorni hanno visto protagonisti il confronto e la crescita grazie a seminari e incontri. Presso la Moema Academy si sono svolti due appuntamenti: “Il design per la moda costruttore di modelli di appartenenza” con Maria Antonietta Sbordone, docente universitaria e autrice, e “Frontiere del marketing nel design e ruolo dell’intelligenza artificiale” a cura di Alessandro Germani, ingegnere, presidente del Sign Festival e CEO di Magma Marketing. La Fashion Week ha poi incontrato gli studenti dell’IIS Da Vinci Nitti di Cosenza con il seminario “Arbëreshe e Occitani, tra tradizione e innovazione”, un confronto tessuto tra i fili delle identità che abitano la Calabria. A intervenire Luigia Iuliano, direttrice del Centro Sperimentale e Dimostrativo Arsac di San Pietro Lametino, e Caterina D’Aquì, divulgatrice Arsac.

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