Il Salone delle Feste di Palazzo Nicolaci di Noto (Siracusa) sabato 3 maggio alle 9.30 ospiterà il convegno “Musica, cultura, territorio. Il ruolo delle istituzioni musicali nella formazione del pubblico”.
Questo appuntamento si inserisce all’interno delle manifestazioni che celebrano i 50 anni del Festival Internazionale NotoMusica, organizzato dall’Associazione Concerti Città di Noto.
Il convegno sarà aperto dai saluti istituzionali di Corrado Figura, sindaco di Noto e da Rina Rossitto, Presidente dell’Associazione Concerti Città di Noto.
A seguire ci saranno gli interventi di: Graziella Seminara, docente di Musicologia dell'Università di Catania, che parlerà delle ragioni a fondamento di questo incontro, Antonino Marcellino, Presidente della Fondazione “Claudio Monteverdi” di Cremona, che si soffermerà sulle istituzioni musicali nelle città tardo-barocche del Val di Noto e il loro ruolo dopo il riconoscimento Unesco, Carmelo Galati, Presidente del Conservatorio “Vincenzo Bellini” di Catania che affronterà il tema della disseminazione della formazione musicale nel Val di Noto, Giovanni Cultrera, Sovrintendente del Teatro Massimo Bellini di Catania, che interverrà sul ruolo culturale di un teatro di tradizione e Maria Rosa De Luca, Delegata del Rettore per la Terza Missione dell’Università di Catania, che si soffermerà su “Musica e formazione del pubblico nella Terza Missione delle università”.
Questo appuntamento si pone come un’importante occasione di riflessione e confronto sul ruolo che le istituzioni di produzione e di formazione possono svolgere per la promozione e la valorizzazione del patrimonio musicale e sull’elaborazione di strategie condivise volte a favorire un turismo vissuto come esperienza culturale completa, che coniughi l’ascolto della musica con la scoperta delle bellezze artistiche e paesaggistiche del territorio.
Il Palmento Di Rudinì diventerà Museo del Vino. Il rilancio, la gestione e la riqualificazione è stata affidata dal Comune di Pachino all’Associazione Vivi Vinum Pachino e alla Cooperativa Le Terre di Ebe, unite in ATS. La convenzione è già stata siglata, seguirà l’evolvere di un impegno economico e di servizio che determinerà la rigenerazione di una risorsa del territorio finalizzata a custodire e diffondere conoscenza sulla storia della produzione vitivinicola.
Hanno partecipato alla sigla il sindaco del Comune di Pachino Giuseppe Gambuzza, il dirigente dell’Ufficio Turismo e Cultura Mariano Tusa, l’assessore all’Agricoltura e Viticoltura Salvatore Lentinello, il presidente di Vivi Vinum Pachino Walter Guarrasi, il presidente della Cooperativa Terre di Ebe Maurizio Campo.
Il Palmento, che risale al 1800, fu costruito in Sicilia dal Marchese Antonio Di Rudinì, purtroppo versa in stato di abbandono. Per il suo recupero il Comune di Pachino ha bandito l’affidamento: farne un Museo del Vino potrà tutelarne l’identità, saranno avviati i lavori di riqualificazione che ne valorizzeranno il pregio storico e NE garantiranno la fruizione in futuro. Continuano a concretizzarsi a Pachino, in provincia di Siracusa, gli ambiziosi orizzonti di Vino Connect Sicilia e del progetto "Il Credito Cooperativo acceleratore per lo sviluppo nelle aree dalla Val di Noto alla Val Di Mazara: terre dei vini”, gestito e coordinato dall’associazione Vivi Vinum in sinergia con la Bcc Pachino e la Bcc di San Cataldo, Federcasse, Confocooperative Sicilia, supportato da Azure Consulting e finanziato da Fondo Sviluppo Spa.
L’Associazione Vivi Vinum Pachino e la Cooperativa Le Terre di Ebe, già impegnate per creare sinergia tra le cantine del territorio per potenziare nel tempo la performance della Sicilia del vino, raggiungono un nuovo obiettivo. Il Museo del Vino che nascerà al Palmento Di Rudinì richiamerà l’attenzione di turisti e appassionati, produttori e cultori del vino, imprenditori e sommelier, università e scuole.
Il Teatro Tina Di Lorenzo di Noto (Siracusa), ha ospitato la presentazione ufficiale delle attività del Cinquantennale e del 50esimo Festival Internazionale NotoMusica, organizzato dall’Associazione Concerti Città di Noto.
L’evento è stato aperto dai saluti istituzionalidel sindaco di Noto, Corrado Figura che, nel suo intervento ha voluto rivolgere un ringraziamento al Maestro Corrado Galzio, fondatore nel 1975 dell’Associazione Concerti Città di Noto.
Il primo cittadino netino ha dichiarato: “Se oggi siamo tutti qui a celebrare questo traguardo lo dobbiamo a Galzio, un vero e proprio visionario che ha posto in essere quel processo di rinnovamento e resilienza che oggi appartiene a Noto che è considerata a livello internazionale come un modello da seguire per i servizi di alta qualità che offre. L’Associazione Concerti è patrimonio non solo della città di Noto, ma è un patrimonio dell’umanità per quello che rappresenta la musica e per la capacità di essere percepiti a livello internazionale come una realtà importante. Tutte le istituzioni hanno il dovere di partecipare a questo momento di crescita perché NotoMusica è il cuore pulsante di questa città e le iniziative cittadine del 2025 ruoteranno intorno alle attività dell’Associazione Concerti”.
A seguire ha preso la parola Rina Rossitto, Presidente dell’Associazione Concerti Città di Noto che, dopo aver salutato il presidente onorario Alberto Frasca seduto fra il pubblico, ha dichiarato: “L’associazione concerti è nata in un momento storico in cui non solo Noto ma tutto quello che oggi è il distretto sud era un territorio ancora da scoprire e arido dal punto di vista culturale. Galzio ha avuto l'intelligenza di capire che Noto poteva essere il centro della rinascita culturale dell'intera area geografica. Due sono stati i suoi obiettivi nel veicolare l'associazione l'altissima qualità dell'offerta musicale e culturale e un'attenzione costante alla formazione dei giovani come la storia di questi 50 anni può testimoniare. Per questo oggi rappresenta un prezioso patrimonio per la città. Noi continuiamo e continueremo la nostra attività creando e cementando connessioni e azioni con le altre realtà associative e istituzionali che insistono nel territorio, ponendo la massima attenzione agli inevitabili cambiamenti di una società in continuo divenire, senza mai dimenticare i valori e i principi dei quali il maestro è stato indimenticabile esempio”.
Nel corso della conferenza sono poi intervenuti Paolo Patanè (Dir. Distretto turistico del Sud-Est) eFrankie Terranova (Insegnante - comitato organizzatore), che hanno contestualizzato la nascita dell’associazione con il momento storico che stava attraversando Noto, evidenziando la visione del Maestro Galzio che ha valorizzato il centro storico della città e di tutta la Val di Noto. A seguire sono intervenuti i protagonisti delle attività collaterali delle celebrazioni del cinquantennale: Graziella Seminara (Musicologa e docente dell’Università di Catania), Francesco Parisi (Direttore Orchestra di fiati dell’Ist. Musicale Città di Noto), Paolo Manciagli (Pres. Rotary Club Noto), Luisa Mazza (Artista, Performer), Nunzia Spugnetti (Pres. Ass. I delfini di Lucia), Concetto Veneziano (Dir. Scolastico Ist. M. Raeli) e Gilda Bojardi (direttore responsabile della rivista Interni).
Il Direttore Artistico dell’Associazione Concerti, Ugo Gennarini ha poi reso noto il cartellone di eventi che saranno inaugurati al Teatro Tina Di Lorenzo domenica 19 gennaio alle 20.30 dal concerto del Maestro Uto Ughi, autentico simbolo della grande tradizione violinistica italiana, con Francesco Nicolosi, rinomato pianista apprezzato a livello internazionale.
Il secondo appuntamento in programma sarà sabato 22 febbraio alle 20.30 al Teatro Tina Di Lorenzo con La Giga Ensemble, che sarà diretta da Marco Terlizzi.
Sabato 15 marzo alle 19.00 il Salone delle feste di Palazzo Nicolaci ospiterà Variable Trio formato da Mariapia Tricoli al pianoforte, Gaetano Adorno alla viola e Carmelo Dell’Acqua al clarinetto.
Sempre il Salone delle Feste di Palazzo Nicolaci, domenica 6 aprile alle 19.00 ospiterà l’evento Calamus Clarinet Ensemble, che vedrà protagonista il solita Joë Christophe, clarinettista di fama internazionale, che si è aggiudicato il primo premio al Concorso ARD di Monaco (2019)
Il Teatro Tina Di Lorenzo domenica 13 aprile alle 20.30 ospiterà “Mille Bolle Blue” con la voce di Nicky Nicolai che sarà accompagnata da Stefano Di Battista al sax, Andrea Rea al pianoforte, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Luigi Del Prete alla batteria.
Domenica 11 maggio alle 20.30 al Teatro Tina di Lorenzo andrà in scena l’Orchestra della Camerata Polifonica Siciliana, insieme a Haiou Zhang al pianoforte, che saranno diretti dal Maestro Giovanni Ferrauto su musiche di Mozart.
Il 25 maggio alle 19.00 il Salone delle feste di Palazzo Nicolaci ospiterà l’esibizione di Alfredo Anastasio al violoncello e Gabriele Rapisarda al pianoforte.
Domenica 15 giugno alle 20,30 il Teatro Tina Di Lorenzo ospiterà l’Orchestra di Fiatidell’Istituzione Musicale “F. Mulè” - Città di Noto diretta dal Maestro Francesco Parisi.
A questa prima parte della stagione seguirà una sessione autunnale che si aprirà con il concerto della Soundtrack Sicily Orchestra diretta da Paolo Vivaldi con un programma dal titolo “La Sicilia di Nino Rota - Le indimenticabili colonne sonore per Fellini, Visconti e Zeffirelli”.
La stagione del cinquantennale si concluderà con due appuntamenti in occasione delle festività natalizie. In programma “Le noci dello Schiaccianoci” - Fiaba di Natale in poesia e musica di Lina Maria Ugolini, anche voce narrante, con l’Ensemble Novecento nelle più belle pagine del capolavoro di Chaikovsky e infine il Gran Concerto di fine anno con i valzer di Strauss per celebrare il 200° anniversario dalla nascita del grande compositore austriaco.
Il Direttore artistico Gennarini ha poi comunicato che il 50° Festival Internazionale NotoMusica si svolgerà dal 26 luglio al 12 agosto e sarà ospitato, come di consueto, al Cortile del Collegio dei Gesuiti con orario di inizio per tutti gli spettacoli alle 21.15.
Il programma è stato anticipato dai saluti video di Richard Galliano, Danilo Rea e Simona Molinari, che hanno così annunciato la loro presenza a Noto.
Il Festival vedrà esibirsi quest’anno:
- lo Janoska Ensemble in “Le Quattro Stagioni in Janoska Style”. Questa formazione è composta da Ondrej Janoska (violino), Roman Janoska (violino), Julius Darvas (contrabbasso) e Frantisek Janoska (pianoforte);
- Danilo Rea e Luciano Biondini alla fisarmonica che si esibiranno in “Cosa sono le nuvole” un viaggio tra i poeti della canzone italiana reinterpretati in un connubio perfetto tra poesia ed emozione;
- Richard Galliano New York Tango Trio. Il noto fisarmonicista sarà accompagnato da Adrien Moignard (chitarra) e Diego Imbert (contrabbasso);
- la pianista Gilda Buttà che eseguirà musiche di Chopin, Liszt, Debussy, Nyman e con un omaggio a Morricone e le celebri colonne sonore proprio da lei stessa interpretate e registrate per il grande Maestro;
- Enrico Rava Fearless Five. Il grande jazzista sarà accompagnato da Francesco Diodati (chitarra), Matteo Paggi (trombone), Francesco Ponticelli (contrabbasso) ed Evita Polidoro (batteria);
- Simona Molinari accompagnata da Claudio Filippini (pianoforte, tastiera), Egidio Marchitelli (chitarre), Nicola Di Camillo (basso elettrico) e Fabio Colella (batteria).
E’ stato, inoltre, annunciato il nome del vincitore del concorso per la realizzazione del Logo celebrativo del cinquantennale e della grafica coordinata per il Festival, il cui tema è “Notomusica 50 - Storie, Memorie, Visioni”, che è stato vinto dalla graphic designer Adriana Putaggio Misso di Marsala (Trapani).
A conclusione un momento musicale con il Duo Andrea Maria Virzì, flauto e Federica Reale al pianoforte che hanno eseguito di Donizetti la Sonata in do magg.- Largo, Allegro e di F. Borne la Fantasia brillante su temi della Carmen di Bizet.
“Con affetto e stima, Papa Francesco ha sempre fatto sentire la sua vicinanza.”
Don Fortunato Di Noto, fondatore dell’Associazione Meter, ricorda con commozione e gratitudine il sostegno costante di Papa Francesco verso la Giornata Bambini Vittime e verso l’intera missione dell’associazione.
Dal primo telegramma ricevuto nel dicembre 2013, fino ai tanti messaggi successivi inviati in occasione della Giornata, Sua Santità non ha mai fatto mancare la sua voce, la sua preghiera e il suo incoraggiamento. Momento memorabile e di svolta fu l’Udienza privata del 2021, un vero spartiacque per Meter, riconosciuto ufficialmente nella e per la Chiesa. Quella giornata rappresentò non solo un segno di attenzione, ma un impegno tangibile a favore della lotta contro ogni forma di abuso sui minori.
“Sugli abusi bisogna fare ancora tanto”, ha detto Papa Francesco, ribadendo il suo impegno costante nel combattere ogni forma di violenza sui più piccoli. Questo messaggio ha sempre risuonato nel cuore della missione dell’associazione Meter.
“Quando, dalla Piazza, mi salutò chiamandomi per nome e cognome – racconta don Di Noto – sentii la forza di una carezza paterna che raggiunge tutti i bambini vittime, i sopravvissuti agli abusi. Fu un segno di amore e di fiducia che ci accompagna tutt’ora, ogni giorno.”
Oggi, mentre piangiamo la scomparsa di Papa Francesco, il ricordo di questi gesti di vicinanza diventano ancora più forte e significativi. La sua parola e la sua presenza hanno illuminato il nostro cammino e continueranno a guidarci. La sua eredità spirituale e morale rimane viva in ogni passo che compiamo nella protezione dell’infanzia e nella lotta contro ogni forma di violenza.
Il 4 maggio 2025, presso la Basilica di San Pietro, si terrà la XXIX Giornata Bambini Vittime, un appuntamento che, come ogni anno, rinnova l’impegno di Meter nel sensibilizzare e denunciare gli abusi su minori, in sintonia con i valori e gli insegnamenti che Papa Francesco ci ha trasmesso. La sua vicinanza, anche oltre la sua morte, resta un faro di speranza per chi lotta per la tutela dei più vulnerabili.
Dalle vigne alla pigiatura, la vendemmia delle uve di Sicilia ha trasformato Pachino in un crocevia di eventi che ha richiamato un grande successo di pubblico.
Lo sviluppo dell’identità, la valorizzazione della filiera vitivinicola, il recupero dei rituali della comunità e la spinta all’enoturismo hanno potenziato la terza edizione della Festa della Vendemmia che si è svolta in Sicilia. Oltre ad accogliere migliaia di visitatori attratti dalla passione per i vini, dalle cantine rinomate e dal fitto programma di eventi, la celebrazione della vendemmia ha concretizzato lo start di un nuovo percorso di progresso per la comunità del Nero d’Avola.
La Festa della Vendemmia - a Pachino (SR) dal 20 al 22 settembre – è stata organizzata da Vivi Vinum Pachino in collaborazione con la nuova Cooperativa di Comunità Le Terre di Ebe, con il patrocinio del Comune di Pachino, ed anche grazie al progetto Vino Connect Sicilia, l’acceleratore della filiera vitivinicola siciliana, in sinergia con la Bcc Pachino e la Bcc di San Cataldo, Federcasse, Confocooperative Sicilia, supportato da Azure Consulting e finanziato da Fondo Sviluppo Spa.
«Con arte, cultura e tradizioni – ha spiegato presidente dell’associazione Vivi Vinum Pachino Walter Guarrasi - abbiamo celebrato tutti i vini della nostra terra, particolarmente nota per la sua eccellente produzione di Nero d’Avola, abbiamo recuperato i rituali della vendemmia sui binari storici della Stazione del Vino, la ferrovia storica sulla quale torneranno presto a viaggiare treni turistici. Vogliamo riqualificare la nostra comunità produttiva stimolandone l’economia, continueremo a sviluppare interesse enoturistico e l’identità enogastronomica del territorio».
Tra le note di Iva Zanicchi e i sentori dei vini degustati da migliaia di visitatori nei banchi d’assaggio, la festa ha coinvolto il pubblico. Durante la conferenza “La Vendemmia: Mestieri, Lavoro e Rito” il sindaco del Comune di Pachino Giuseppe Gambuzza con la sigla del protocollo d’impegno per la valorizzazione della mustata, ha garantito in sinergia con il presidente Guarrasi, di perseguire l’obiettivo di introdurre questo antico dolce siciliano risalente al ‘400, nel registro dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT).
Al focus “La Ferrovia del Vino: da via del commercio a nuova opportunità per l’Enoturismo” ha partecipato Pietro Fattori, responsabile delle Comunicazioni Esterne della Fondazione Ferrovie dello Stato che ha annunciato la restituzione all’esercizio della linea Noto-Pachino, con importanti risvolti per il territorio i treni viaggeranno nuovamente sulle rotaie e creeranno nuovi flussi turistici. Il fermento del Palio dellebotti ha attraversato le vie di Pachino, sul podio della gara che ha visto concorrere numerose squadre la Cantina Barone Sergio con la botte di BCC Pachino ha conquistato il terzo posto, Voga con la botte dell’Azienda Feudo Ramaddini si è aggiudicata il secondo posto e la Cantina Sissiri con botte propria ha vinto. Saro Di Pietro dell’Azienda Rudinì ha ricevuto la “Pampina d’Oro” del 2024, un pregiato riconoscimento per la sua valorosa esperienza che conta ben 55 vendemmie. Dopo le visite delle cantine e l’accurata valutazione della giuria presieduta dal sommelier e giornalista enogastronomico Luigi Salvo, si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso “I vini dello Scagno” che ha visto competere le etichette più stimate del territorio, ecco i premiati: si è distinto il vino innovativo Di Perla Marina Feudo Ramaddini, il vino bianco Mamà 2023 Sissiri, il vino rosato Luigia 2023 Barone Sergio, il vino rosso Saia 2021 Feudo Maccari, il vino speciale Zizzo 2022 Passito di Nero d'Avola Cammisuli, il vino territoriale Cecile Cantina Marilina, per il rapporto qualità/prezzo Saro Cantina Rudinì, per il packaging Apollonia Rosato Sultana. Quella del 2024 è stata l’annata dei dessert per “La vendemmia nel Piatto”, la gara che ha premiato le dolci ricette che hanno esaltato tra gli ingredienti il vino, l’uva passa, il mosto e ogni derivato. Tra le prelibate preparazioni hanno conquistato la giuria i dolci dei primi classificati Paola Scirè & Giuseppe Acquaviva, dei secondi classificati Licia Cannarella & Andrea Vassalli, e della terza classificata Lucia Morana.
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