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Giovedì, 01 Maggio 2025

Si è svolto nella mattinata di martedì 22 aprile, presso il Salotto Rosso di Palazzo San Giorgio, un incontro istituzionale tra il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, il Consigliere dell’Ambasciata della Repubblica di Bielorussia in Italia, Kiryl Piatrouski, e il Console Onorario della Repubblica di Bielorussia per la Calabria e la Sicilia, Franco Milasi.

 Un momento di grande valore simbolico e umano che ha rinsaldato i profondi legami di amicizia e solidarietà tra la comunità reggina e il popolo bielorusso; nati all’indomani della tragedia di Chernobyl e cresciuti attraverso il tempo grazie all’impegno di tante famiglie del territorio, all’azione del Consolato Onorario ed al supporto costante delle Istituzioni locali.

 Il Consigliere Piatrouski ha espresso sincera gratitudine per la calorosa accoglienza ricevuta ricordando il ruolo fondamentale che Reggio Calabria ha avuto nell’ospitare centinaia di bambini bielorussi, definiti “piccoli ambasciatori di Bielorussia”, che hanno trovato nella città una seconda casa, portando con sé al ritorno l’immagine di un’Italia amica.

 «In questi tempi difficili – ha dichiarato Piatrouski – è ancora più importante mantenere vivi i rapporti tra i nostri popoli. Oggi siamo qui non solo per ringraziare, ma per continuare a costruire ponti culturali, umanitari e, speriamo presto, anche commerciali».

 Il Console Onorario Franco Milasi ha sottolineato come il legame tra Reggio Calabria e la Bielorussia abbia radici profonde e concrete: «Sono passati quasi 39 anni dall’incidente di Chernobyl, ma molte di quelle storie vivono ancora qui. Alcuni bambini accolti allora oggi lavorano, studiano o si sono integrati perfettamente nel nostro tessuto sociale. È un onore per noi averli tra i cittadini reggini».

 Nel corso dell’incontro è stata inoltre ribadita la volontà comune di riprendere il percorso per l’attivazione di un gemellaggio tra Reggio Calabria e la città bielorussa di Mogilëv, già avviato in passato ma temporaneamente sospeso a causa delle criticità internazionali. Un'iniziativa che, come sottolineato dai presenti, rappresenterebbe un ulteriore passo avanti nella costruzione di un dialogo stabile e fruttuoso tra i due territori.

 Il Sindaco Falcomatà ha accolto con affetto la delegazione, rievocando con emozione i ricordi dell’infanzia, quando, da bambino, vide tante famiglie della città aprire le porte delle loro case con naturale generosità. «La nostra è una città dalla forte vocazione all’accoglienza. Questo incontro ci ricorda che i valori della solidarietà e dell’accoglienza sono parte integrante del nostro patrimonio umano tradizionale: non a caso lo slogan per il riconoscimento di Capitale della Cultura è stato proprio quello di Reggio Cuore del Mediterraneo».

 Durante l’incontro, si è parlato anche di possibili sviluppi commerciali tra le imprese reggine e quelle bielorusse, con particolare interesse per il settore agroalimentare.

La delegazione visiterà, infatti, i massimi esponenti della Camera di Commercio, gettando le basi per nuove collaborazioni rispetto all’interscambio commerciale su alcuni prodotti.

 Il Sindaco ha omaggiato il Consigliere Piatrouski con una copia di una pubblicazione realizzata in occasione del 50° anniversario della scoperta dei Bronzi di Riace, simbolo della millenaria storia e della ricchezza culturale della Città di Reggio Calabria ricevendo, a sua volta, dei doni di oggetti e prodotti simbolo della Bielorussia.

 

Sono in fase di ultimazione i lavori per la realizzazione della nuova sede dell’Istituto Commerciale, Turistico e Professionale Alberghiero nel Comune di Condofuri. Il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace, accompagnato dal dirigente del Settore Edilizia Scolastico Giuseppe Mezzatesta ha effettuato un sopralluogo presso il cantiere per verificare l’avanzamento degli interventi.

Il progetto prevede tre corpi di fabbrica, denominati A, B e C, destinati a uso scolastico; tra le strutture previste vi sono una palestra con travi portanti in legno lamellare; un edificio adibito a spogliatoi; una centrale tecnologica; scale esterne di sicurezza; una passerella pedonale; la sistemazione dell’intera area esterna di pertinenza; la fornitura di arredi e attrezzature; oltre alla realizzazione completa degli impianti tecnologici e degli allacciamenti alle reti pubbliche di energia elettrica, acqua, fognatura e gas.

La storia dell’Istituto è lunga e articolata: i lavori, avviati oltre quindici anni fa, sono stati più volte interrotti e ripresi per diverse criticità; l’ultima interruzione è avvenuta nell’autunno del 2020, a seguito di un’interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura de L’Aquila nei confronti dell’impresa appaltatrice.

Ad oggi, la maggior parte delle strutture è stata realizzata; rimangono da completare alcuni impianti, le pavimentazioni, le impermeabilizzazioni delle coperture, le tinteggiature interne e parte della sistemazione esterna. Con il finanziamento ulteriore PNRR sono state completate le aree esterne del lotto su cui insistono i fabbricati costituenti l'Istituto Alberghiero di Condofuri, rendendole fruibili e complete degli impianti già previsti dal progetto originario e per i quali sono state realizzate gran parte delle opere accessorie.

Grazie a un ulteriore finanziamento di 520.190,17 euro, ottenuto dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria attraverso i fondi del Ministero dell’Istruzione, previsti dalla Legge 160/2019 e successivamente confluiti nel PNRR – Missione 4, Componente 1, Investimento 3.3, è stato possibile completare le aree esterne del lotto, rendendole pienamente funzionali e coerenti con il progetto originario.

I lavori di completamento delle aree esterne hanno previsto la realizzazione dei marciapiedi e delle superfici pavimentate; la ridistribuzione della viabilità interna con l’aggiunta di un secondo accesso carrabile; la sistemazione di aiuole e aree verdi; il completamento della recinzione perimetrale con il rifacimento dei muretti fronte strada e l’installazione di nuovi parapetti in cemento armato sormontati da recinzione metallica.

Sono inoltre stati completati l’impianto di illuminazione esterna; la rete di raccolta e smaltimento delle acque piovane, integrata da pozzetti, caditoie e griglie di intercettazione collegate al sistema dei pluviali esistenti; l’impianto di irrigazione con la posa delle tubazioni di adduzione in corrispondenza delle varie aree verdi all’interno del lotto.

Il cronoprogramma aggiornato prevede che la struttura sarà pienamente fruibile a partire da settembre 2026; entro tale data, si prevede il completamento di tutti gli impianti fino al raggiungimento della certificazione antincendio e dell’agibilità formale dell’edificio; il completamento delle rifiniture interne e delle tinteggiature; l’installazione delle controsoffittature in tutti gli ambienti; l’inserimento dei sistemi di allarme e videosorveglianza; e l’installazione di un ascensore.

«Un’opera strategica – ha dichiarato il Vicesindaco Carmelo Versace – che, grazie all’impegno congiunto dell’Amministrazione Comunale di Condofuri e della Città Metropolitana di Reggio Calabria, si avvia finalmente verso il completamento. Parliamo di un progetto fondamentale per il territorio dell’area grecanica, che rappresenta una reale opportunità di sviluppo per la formazione dei giovani e per l’intero tessuto economico e sociale».

«Questo traguardo – ha aggiunto – è il risultato della grande e costante attenzione al territorio dimostrata dal Sindaco Giuseppe Falcomatà e da tutta l’Amministrazione Metropolitana. L’obiettivo è continuare a camminare insieme per raggiungere risultati concreti, sempre più ambiziosi e in grado di generare valore per le nostre comunità».

Un ringraziamento particolare è stato rivolto al dirigente del settore Edilizia scolastica, arch. Giuseppe Mezzatesta, e al RUP Antonino Familiari per l’impegno e la dedizione dimostrati nel portare avanti un’opera tanto complessa quanto necessaria.

La Città Metropolitana, conclude Versace, continuerà a investire nella sicurezza e nell’ammodernamento degli edifici scolastici, attraverso una puntuale programmazione degli interventi e il ricorso a tutte le opportunità di finanziamento, per garantire agli studenti del territorio ambienti moderni, sicuri e pienamente funzionali.

 

 

Iniziative di grande spessore sociale, sportivo e culturale caratterizzeranno la “Primavera reggina” che da ora, e fino al 21 giugno prossimo, accenderanno la città dello Stretto e la sua provincia. A illustrare gli eventi il Sindaco Giuseppe Falcomatà, il Vicesindaco della Città metropolitana, Carmelo Versace, l’Assessore alla Programmazione, Carmelo Romeo, il delegato alla Cultura per Metrocity, Filippo Quartuccio, e il delegato comunale al Turismo, Giovanni Latella.
«È stato un esperimento felice – ha chiarito il Sindaco Falcomatà - noi abbiamo voluto dare un’organizzazione agli eventi che nella bella stagione vengono organizzati, aprendo una manifestazione d’interesse, nel solco dell’Estate reggina e di “Reggio città Natale”, chiedendo alle associazioni di presentare le loro proposte. È stato un successo di partecipazione e la conferma di quanto le associazioni della nostra città non solo siano il motore e il cuore pulsante delle attività culturali cittadine, ma anche di proposte di qualità eccezionale, sotto il profilo artistico, culturale, sociale e sportivo. E poi ci saranno iniziative dall’Amministrazione comunale e dalla Città metropolitana. Alcune sono una novità e mi riferisco a “Reggio Street food” e alle attività organizzate in onore del Santo Patrono, San Giorgio. Poi ci sono eventi iniziati lo scorso anno senza pretese e che adesso si confermano in maniera attesa e convincente dalla cittadinanza, ovvero il concerto del Primo maggio, Madiscool league, l’AsproMarathon ed eventi che daranno lustro a Reggio, come l’arrivo dell’Amerigo Vespucci dal 2 al 6 maggio e l’apertura, il 3 maggio a Ciccarello, del Centro federale Figc, il glorioso campo restituito alla collettività e intitolato a Simone Neto dall’Acqua. Una città che continua a confermare la sua voglia di partecipare, di godere degli spazi restituiti alla collettività e, soprattutto, di essere considerata sempre di più non come una meta di passaggio, ma come una vera destinazione».
Il Vicesindaco metropolitano Carmelo Versace ha sottolineato: «Queste non sono iniziative “spot”, ma eventi che nascono con l’idea di consolidarsi nel tempo. Ogni edizione è un tassello di un progetto più ampio, capace di raccontare il territorio e le sue eccellenze. Il nostro obiettivo è offrire ai cittadini e ai turisti un palinsesto strutturato e riconoscibile». Versace ha quindi annunciato la prima edizione del “Reggio Street Food Fest”, in programma sul Lungomare nei pressi della stazione Lido, con la partecipazione di aziende locali e realtà provenienti anche da regioni vicine. «Un progetto su cui lavoriamo da un anno, fortemente voluto dal Sindaco – ha aggiunto – che vuole anche essere un “ponte del gusto” con la città metropolitana di Messina. Accanto a questa iniziativa, dal 24 al 27 aprile ci saranno gli artigiani itineranti. Previsto inoltre il Memorial Michele Viola, giro ciclistico che vedrà la partecipazione straordinaria dell’atleta Domenico Cozzolino».
L’Assessore Romeo ha ringraziato le associazioni. «Questa rassegna, forse più ancora di quelle estive e natalizie, ha una forte rilevanza perché costruita quasi interamente grazie al contributo del mondo associativo. È un sistema che abbiamo sperimentato con la candidatura di Reggio a Capitale Italiana della Cultura 2027, che ha generato entusiasmo e partecipazione. Oggi presentiamo circa 60 eventi in soli due mesi, un segnale concreto della vitalità del nostro territorio. Come Amministrazione vogliamo trasformare Reggio in una vera meta turistica, valorizzando non solo il patrimonio culturale ma anche quello umano e valoriale».
Il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, ha ribadito: «Il tessuto associativo cittadino è il cuore pulsante di questo percorso virtuoso iniziato con la candidatura a Capitale della Cultura. Dove non arriva l’Amministrazione, ci sono le associazioni; dove le associazioni hanno bisogno di supporto, l’Amministrazione è pronta a sostenerle. La vera forza sta nel lavorare insieme, ed è ciò che abbiamo fatto con la nostra programmazione culturale».
Infine, il consigliere comunale delegato al Turismo, Giovanni Latella, ha evidenziato: «Reggio sta vivendo un momento di rinascita, anche grazie al prezioso lavoro delle associazioni culturali, sociali e sportive. Con questa programmazione, vogliamo offrire ai cittadini e ai visitatori occasioni di svago, allegria e coinvolgimento. La città ha tanto da offrire e sempre più persone lo stanno scoprendo».

 

 

E’ stato un autentico doppio trionfo il megashow dei Me contro Te al Palacalafiore di Reggio Calabria, andato in scena sabato e domenica davanti a migliaia di bambini, accompagnati da mamme e papà arrivati da tutta la Calabria. Colori, luci, effetti pirotecnici, coriandoli, musica, coreografie, continue sorprese e, soprattutto, l’entusiasmo incontenibile dei piccoli fan del celebre duo, hanno fatto esplodere di felicità il palasport calabrese dei grandi eventi che, mai prima d’ora, aveva visto tanti bambini insieme a far festa. Oltre sei mila le presenze registrate al Palacalafiore.

Il clima di gioioso delirio si è vissuto sin dal primissimo pomeriggio con l’arrivo nel piazzale di Pentimele dei piccoli addobbati a festa, con tutti i gadget di  Luì e Sofì, i Me contro Te, un vero fenomeno nato sul web. L’evento, che ha festeggiato anche in Calabria i loro 10 anni da record, prodotto da Vivo Concerti, rientrava nella 39° edizione di Fatti di Musica, il Festival del Live d’autore diretto da Ruggero Pegna.

“La gioia dei bambini non ha prezzo, credo che sia stata qualcosa di meraviglioso, emozionante ed indimenticabile! Anche mia figlia è stata una loro fan ed ho voluto ringraziarli personalmente per il loro modo pulito e positivo di contribuire alla crescita dei più piccoli!”, ha affermato il promoter che, per effettuare l’evento, ha dovuto combattere con problemi tecnici del palasport e burocratici fino all’ultimo istante.

Attesi da un entusiasmo febbrile, i Me Contro Te, veri nomi Luigi Calagna e Sofia Scalia, attori, cantanti e scrittori, entrambi di Palermo, hanno saputo incantare il loro pubblico, contagiando tutti di festosa allegria al ritmo delle loro canzoni, ognuna con milioni di views su youtube e nelle loro pagine social. Con una carriera iniziata nel 2014, Luì e Sofì vantano numeri incredibili: più di 3000 video, 10 miliardi di visualizzazioni, 7 milioni di iscritti al loro canale Youtube, oltre 3 milioni su Tik Tok e 1,5 milioni su Instagram. Dopo la pubblicazione del primo video, la carriera di Luì e Sofì è stata un continuo successo, a cominciare dalla serie televisiva Like Me su Disney Channel del 2017. L’anno dopo hanno pubblicato il primo libro Divertiti con Luì e Sofì. Il fantalibro dei Me contro Te e i singoli Signor S, Princesa e Kira e Ray. Dopo altri due libri e il brano La vita è un circo, hanno condotto il game show Disney Challenge Show - Me contro Te e hanno debuttato al Cinema con il film Me contro Te - Il Film: la vendetta del signor S, con un super incasso. Nel 2020 è arrivato il primo album: Il Fantadisco dei Me contro Te, disco di Platino. Nel 2021 e nel 2022 sono stati protagonisti dei film Me contro Te - Il Film: il Mistero della Scuola Incantata,  vincitore del Biglietto D’Oro e del David di Donatello per lo Spettatore, e Me Contro Te - Il Film: Persi nel Tempo. Dopo il successo della prima stagione, nel 2023 è uscita la seconda stagione della serie Me Contro Te - La Famiglia Reale su Prime Video e il quinto film Me Contro Te – Vacanze in Transilvania, seguito dall’ album di brani natalizi Natale con Luì & Sofì. A giugno, poi, è arrivato il sesto film della saga del Signor S, “Operazione Spie”, a chiudere una sequenza trionfale.

Va in archivio così, con un grande successo, un altro appuntamento da incorniciare di un progetto come Fatti di Musica che, nelle sue 39 edizioni, ha introdotto allo spettacolo dal vivo varie generazioni di calabresi, vantando ad oggi oltre 2000 eventi e circa tre milioni di spettatori, portando fin qui decine di star mondiali da Elton John a Sting, le grandi  Opere moderne, eventi televisivi e spettacoli di ogni genere, un progetto riconosciuto tra i grandi eventi storicizzati del  brand Calabria Straordinaria.

 

 

Il Sindaco Giuseppe Falcomatà è intervenuto al convegno "La solitudine dei giovani nell'era digitale tra connessione virtuale e isolamento reale", organizzato dalla Parrocchia San Nicola di Bari e Santa Maria della Neve e dall'Associazione APE Reggina, guidate da Don Giovanni Gattuso.
All'evento, mirato ad approfondire il fenomeno della solitudine giovanile nell'era digitale, con un focus sui rischi legati all'uso dei social media, erano presenti anche il Vicesindaco Paolo Brunetti ed il Consigliere Francesco Barreca.
"Questo incontro rappresenta un'occasione per discutere di un tema centrale per il presente e il futuro dei nostri giovani" - ha esordito Falcomatà, sottolineando che "poterlo fare grazie ad un confronto tra istituzioni, professionisti e società civile, ci permette di maturare la consapevolezza che, per arginare il disagio giovanile, purtroppo, non è sufficiente il solo sforzo all'interno della sfera familiare, ma è indispensabile un gioco di squadra, attraverso il quale tutte le agenzie educative siano coinvolte in un processo di sensibilizzazione e di ascolto".
Il primo cittadino ha poi aggiunto: "Il mio vuole essere un approccio da genitore ancor prima che da sindaco, pertanto, capisco quali siano le paure, le ansie e le preoccupazioni di un padre, che deve fare i conti con la rapidità con la quale i cambiamenti si susseguono nelle tappe di crescita dei nostri figli, capaci di assimilare con altrettanta velocità le dinamiche intorno a loro, in un mondo iperdigitalizzato”.
Concludendo il suo intervento, Falcomatà ha detto che “il senso di protezione personale e la necessità di farli respirare, lasciando loro gli spazi che richiedono, costituiscono quel dissidio quotidiano che ci interroga su quale sia il nostro il compito nel loro percorso di emancipazione e di formazione. La risposta penso risieda nella capacità di saper costruire, attorno ai nostri giovani,  quel paradigma valoriale basato sull' educazione, sui principi irrinunciabili di legalità e del rispetto delle regole, in grado di generare relazioni sociali positive”.

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