Una serata particolare ha caratterizzato l’incontro spettacolo che la Pianista – Organista Antonella Barbarossa ha tenuto, Domenica 28 Aprile, per la Società Beethoven nell’ambito della 44a Stagione Concertistica “L’Hera della Magna Grecia” nell’Auditorium del Liceo Musicale.
Il titolo della serata era: “La Simbologia Musicale Visiva e gli Effetti Salutari della musica di J.S.Bach”.
La Barbarossa prendendo spunto dalla esecuzione di Coral-Suites- Preludi-Fughe- Partite ha sottolineato con esempi concreti, quale grande beneficio trasmette e produce su chi l’ascolta e percepisce la musica Bachiana.
La grande opera Bachiana si presenta non solo come un modello puro di contrappunto, ma soprattutto come un’intima fusione di musica, poesia e sensazioni artistiche, in cui ogni disegno musicale corrisponde ad un’idea letteraria d’una eloquenza e d’un’intensità senza pari.
Le opere di J.S.Bach sono il vero manifesto del suo splendore. La spontaneità espressiva, la profondità del sentimento religioso, la fantasia creatrice ed infine la forte dottrina musicale sono racchiuse nelle sue opere.
L’esecuzione stessa delle sue opere può essere percepita solo se riusciamo ad immergerci nella loro vera essenza.
Ansia, preoccupazione, stress, nervosismo e tutto quanto la vita contemporanea ci porta a sviluppare, spariscono se solo sappiamo immergerci in questo mondo senza fine che Bach ci ha trasmesso.
La Barbarossa, come dicevamo, attraverso benefici salutari alla vita turbolente che spesso siamo costretti o portati a subire una serie di esempi ci ha condotti a vivere una realtà che se veramente applicata non mancherà di produrre.
Un concerto e una serata particolare, che il numerosissimo pubblico presente ha veramente gradito e apprezzato.