Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Venerdì, 17 Maggio 2024

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:276 Crotone

L'Istituto Ciliberto-Luci…

Mag 14, 2024 Hits:134 Crotone

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:428 Crotone

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:462 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:678 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:1087 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:1081 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:1453 Crotone

Domani “C’era una volta la BUONA SCUOLA”

Gli attivisti crotonesi di “amici Beppe Grillo Crotone” comunica che venerdì 23/10/2015 alle ore 17.00, presso la Sala Consiliare del comune di Crotone, Piazza della Resistenza, si terrà l’incontro dibattito sulla riforma della scuola dal titolo

“C’era una volta la BUONA SCUOLA”.

Interverranno il Senatore NICOLA MORRA (movimento 5 stelle), MARCELLO PACIFICO (Presidente ANIEF), le docenti ROSANNA BASSO e LARA NOCITO (insegnanticalabresi PSP), gli studenti LUDOVICA ARCONTE e FEDERICA VOCE, FRANCO RIOLO (rappresentante personale ATA), modera la prof.ssa MARIA RITA LAMANNA.

La scuola ha un fondamento costituzionale, la riforma progettata dal governo stravolge l’idea di partecipazione, condivisione, rappresentanza e democrazia, che è propria della scuola, proponendoci una falsante propaganda di investimenti nella scuola pubblica e la demagogia di un epocale piano di centomila assunzioni.

La buona scuola promuove il fallimentare centralismo e invilisce il profilo degli insegnanti, distribuisce in modo iniquo i soldi pubblici alla scuola privata, non assume, come promesso, le migliaia di precari, stanzia per la formazione dei docenti cifre inadeguate.

Il diritto allo studio viene negato generando nuovi privilegi Ed ingiustizie sociali.

Ribadiamo che la scuola non è un’azienda con criteri privatistici, il ruolo della scuola nella nostra società è garante della democrazia; solo restituendo dignità alla figura insegnante e promuovendo il diritto ad un’istituzione permanente e gratuita si possono superare diseguaglianze economiche e sociali e si può garantire un’effettiva crescita al paese.

 

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI