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L’iniziativa del “Patto dei sindaci”, promossa dalla Commissione Europea nel 2008, dopo l’adozione del pacchetto su clima ed energia, si pone l’obiettivo di coinvolgere i comuni e i territori europei in un percorso virtuoso di sostenibilità energetica e ambientale. Si tratta di un’iniziativa a carattere volontario e impegna gli aderenti a ridurre le proprie emissioni di CO2 di almeno il 20% entro il 2020, attraverso lo sviluppo di politiche locali che aumentino il ricorso alle fonti di energia rinnovabile e stimolino il risparmio energetico negli usi finali.

Per tradurre il loro impegno politico in strategie concrete e che possano avere riscontri sul territorio, i firmatari del Patto si impegnano a predisporre e a presentare alla Commissione Europea il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), un documento di programmazione energetica nel quale sono delineate le azioni principali che essi intendono realizzare per raggiungere gli obiettivi assunti e sono individuati gli strumenti di attuazione e di sostegno finanziario di queste ultime.

I Comuni di Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Cassaro, Ferla, Floridia, Palazzolo Acreide, Solarino e Sortino, con deliberazione dei singoli consigli comunali, hanno deciso di costituire, un anno e mezzo fa, un' Associazione Temporanea di Scopo, denominata “Obiettivo Zero - Valle degli Iblei”, per la preparazione del Piano d’Azione per l'Energia Sostenibile sovra comunale, individuando il Comune di Ferla quale Ente Capofila ed aderendo nel contempo al Programma Regionale di ripartizione di risorse ai Comuni della Sicilia - DDG n. 413 del 04/10/2013 - che assegna a ciascun comune le risorse per la redazione del PAES.

A distanza di un anno e mezzo, dopo vari incontri con gli uffici regionali, la partecipazione attiva ai dibattiti pubblici organizzati dalla stessa Regione, definito il percorso con i membri dell'ATS, attivate tutte le procedure ed aggiudicato - alla società Ambiente Italia - l'appalto per la redazione del PAES si è arrivati finalmente, il 7 Gennaio 2015, presso la sala Consiliare del Comune di Canicattini Bagni, all'approvazione, da parte dell'ATS, del Bilancio Energetico e, il 12 Gennaio 2015, presso l’Auditorium Comunale del Comune di Ferla il PAES congiunto.

Il bilancio energetico rappresenta la fotografia delle emissioni di CO2 nel nostro territorio al 2011 (baseline di partenza richiesta dalla Regione), mentre il piano contiene oltre le analisi del territorio sovra comunale estese all'anno 2014, le azioni che i 9 comuni intendono attuare entro il 2020 per ridurre le emissioni.

La strategia d’azione - afferma Claudia Faraci, assessore del Comun di Floridia e vice presidente dell'ATS - ha preso le mosse dall’individuazione delle tendenze in atto, con l’obiettivo di ampliarle e rafforzarle e per questo motivo  ha ritenuto strategico porre particolare attenzione all’interesse verso l’utilizzo di biomassa, verso la diffusione di impianti solari termici, all’utilizzo di pompe di calore. La strategia è identificata da  quattro principali filoni di azione: settore della residenza, settore del terziario pubblico, settore dei trasporti, fonti energetiche rinnovabili

Tra le azioni previste abbiamo previsto - afferma il Sindaco del Comune di Ferla nella qualità di Presidente dell'ATS, Michelangelo Giansiracusa - lo Sportello Energia itinerante fra i nove Comuni dell’ATS, luogo di incontro, confronto e consulenza dedicata al privato e ai tecnici in cui dovranno essere fornite informazioni su tecnologie e sistemi di incentivo, procedure autorizzative e vincoli. L’insieme delle azioni di piano garantirà una riduzione pari al 21% circa, ossia pari a poco più di 16.000 tonnellate di CO2. Le riduzioni complessive sono state valutate, in linea con le indicazioni tecniche dell’Unione Europea, escludendo il comparto produttivo”.

Diverse le consultazioni pubbliche organizzate, in questi ultimi mesi, dalla Società Ambiente Italia finalizzate alla condivisione del Bilancio energetico e delle azioni previste nel PAES con cittadini, tecnici e stake holders del territorio: il 1° dicembre 2014 presso la Sala Consiliare del Comune di Palazzolo Acreide; il 22 dicembre 2014 presso l’Auditorium del Centro Servizi del Comune di Floridia con le imprese locali, con i tecnici e con le associazioni di categoria.

Attivata anche la formazione tecnica dei dipendenti pubblici dei comuni dell’ATS “Obiettivo Zero – Valle degli Iblei” con diversi appuntamenti nel mese di dicembre e di gennaio.

Infine, l'attività di comunicazione, informazione e formazione dei cittadini in corso nei 9 Comuni dell’ATS “Obiettivo Zero – Valle degli Iblei”, cui seguirà la costituzione dello sportello energia intercomunale, la realizzazione di laboratori didattici itineranti e una istallazione permanente di componenti edilizi e di impiantistica legata all'efficientamento energetico.

Il Bilancio Energetico ed il PAES sono stati presentati il 12 gennaio 2015 nell’Auditorium Comunale del Comune di Ferla ai Presidenti e consiglieri comunali dei nove comuni.

Spetta a loro, adesso, l'approvazione definitiva del PAES in consiglio comunale che dovrà avvenire entro il 22 gennaio 2015 per consentire al Comune Capofila, unitamente alla Società Ambiente Italia, di inviare tutta la documentazione entro il 31 gennaio 2015 termine ultimo per la trasmissione.

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Arrivate nella tarda mattinata all’aeroporto di Catania da Venezia le sacre spoglie di Santa Lucia, patrona di Siracusa, accolte nella cappella dello scalo etneo. Erano presenti, tra gli altri, il patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia, il vicario generale dell’Arcidiocesi di Siracusa, mons. Sebastiano Amenta, il prefetto di Catania, Maria Guia Federico, il comandante provinciale dei Carabinieri di Catania, colonnello Alessandro Casarsa, il direttore dell’Enac di Catania, Vincenzo Fusco, il presidente della Sac, Salvatore Bonura, e l’amministratore delegato, Gaetano Mancini.

Dopo una breve cerimonia, le reliquie sono state trasferite a Siracusa. Da lunedì fino a sabato tredici vescovi si alterneranno nelle celebrazioni e sabato 20, per la prima volta, il simulacro di Santa Lucia e le sue sacre spoglie saranno in processione insieme per l’ottava della festa. Una celebrazione del cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, chiuderà domenica 21 sera le commemorazioni.

In piena unanimità i Sindaci dei Comuni di Palazzolo Acreide, Carlo Scibetta, di Ferla, Michelangelo Giansiracusa, e di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, levano un’unica voce di dissenso contro la notizia divulgata nella giornata di ieri dalla stampa locale, riguardante la perdita di fondi europei destinati all’edilizia scolastica, da parte delle suddette municipalità.

A Palazzolo Acreide il progetto per il finanziamento dei lavori sulla scuola materna “Fontana Grande” non fu ammesso  nella graduatoria provvisoria per l’accesso ai fondi del Cipe, previsti dal bando del 23 Dicembre 2013. “Consapevole delle limitate risorse del suddetto bando – dichiara il Sindaco Scibetta - l’Amministrazione ha inoltrato il medesimo progetto alla Presidenza del Consiglio, ottenendo un finanziamento per un totale di € 499.550,00 tanto che i finanziamenti sono già in corso d’appalto con una procedura che dovrà concludersi entro il 31 Dicembre 2014”.

Identica vicissitudine per il Comune di Ferla, erroneamente accusato di aver perso i fondi europei per errori tecnici. L’Amministrazione Comunale assicura che il medesimo progetto è già in fase di attuazione grazie a un finanziamento di € 470.000,00 ottenuto nell’ambito del programma “Scuole sicure” divulgato nello scorso inverno dal Governo Renzi. “Grazie all’inserimento del nostro comune nel piano nazionale di edilizia scolastica - dichiara il sindaco Giansiracusa - a Ferla, al di là dell’accesso ai fondi del Cipe, i tanto attesi lavori di completamento dell’ala ovest del  plesso relativo alla scuole elementare sono già una realtà concreta, e non solo, i lavori saranno accompagnati da interventi relativi all’abbattimento delle barriere architettoniche e di riqualificazione energetica dei locali scolastici”.

Due i progetti presentanti dal Comune di Canicattini Bagni per usufruire dei finanziamenti del Cipe. Il primo riguarda i lavori di ristrutturazione e adeguamento della scuola media statale Verga, respinto poiché giudicato carente degli atti richiesti. “L’Ufficio Tecnico e l’Amministrazione comunale - precisa il Sindaco Paolo Amenta - hanno già disposto, in conseguenza della bocciatura,  un ricorso in autotutela, un esposto in procura e nell’eventualità anche un intervento del T.A.R, in quanto nessuna negligenza è stata rilevata da parte dell’ufficio succitato relativamente alla trasmissione degli atti progettuali, che è avvenuta in conformità a quanto richiesto dal bando”. Inoltre, la Regione aveva respinto anche il secondo progetto concernente l’adeguamento e la messa in sicurezza, con pertinente realizzazione della scala esterna, del plesso “G. Mazzini” di via Umberto, che, ha, invece, trovato fonte di finanziamento, esattamente € 599.480,00, grazie al Piano di edilizia scolastica nazionale “scuole sicure” e “scuole belle”, presente nel Decreto del Fare. 

infiorata 2013

A seguito dell'ufficializzazione dell'Infiorata di Noto 2015 "Omaggio alla Catalunya", interviene Vicenta Pallarés Castelló Presidente della Federació Catalana de Catifaires e Presidente della Commissione Internazionale De Alfombristas: "Abbiamo incontrato la Delegazione di Infioratori del Comune di Noto nel IV° Congresso di Arte Effimera di Barcellona del 2012, e si è subito instaurato un rapporto molto cordiale ed amichevole, in seguito al quale c'è stato l'ingresso nella Giunta Direttiva della Commissione Internazionale. Nella prima riunione della Commissione in Tenerife, l'anno successivo, l'Assessore Frankie Terranova mi invitò all'Infiorata che si sarebbe tenuta qualche mese dopo, sempre nel 2013. Fu l'occasione propizia per dialogare con il Sindaco Corrado Bonfanti, e potei constatare la convergenza di progettualità sull'internazionalizzazione dell'arte popolare di fare tappeti di fiori, e in forma più diretta come manifestazione della cultura identitaria dei nostri paesi. Ci trovammo già allora a parlare e progettare del Congresso Internazionale da svolgere a Noto, che oggi possiamo dire diverrà realtà nel 2016". Un grande appuntamento che coinvolgerà 50 Paesi del Mondo e che avrà già un'importante fase di progettazione con l'appuntamento del maggio 2015: " La Federazione  Catalana de Catifaires ( dei Tappeti ) ha percepito l'invito del Sindaco come una grande opportunità di presentare la cultura popolare della Catalunya all'Infiorata di Noto che per la sua importanza attrae persone provenienti da tutte le parti del mondo. C'è, dunque, grande gioia e soddisfazione di godere dell'ospitalità degli amici infioratori di Noto, con i quali teniamo dei buoni rapporti, e condividiamo idee e progetti. Inoltre le autorità del Governo Catalano e del Comune hanno manifestato riconoscenza  per l'interesse alla nostra realtà territoriale ed artistica mostrata dal Sindaco di Noto e dalla sua squadra di assessori e tecnici". Come annunciato, l'Infiorata del maggio 2015, sarà presentata in terra Iberica: "La Federazione Catalana de Catifaires sta coordinando la partecipazione dei gruppi che dovranno rappresentare la cultura popolare catalana a Noto, e nel mese di gennaio comincerà col design dei tappeti che realizzeremo nell'Infiorata.  Una volta che verrà concretizzato il tema dei gruppi, procederemo a preparare il protocollo della presentazione dell'Infiorata e quello che realizzerà la delegazione catalana a Noto. A Barcellona si fanno tantissimi eventi mensili e tra febbraio e marzo, in uno di questi, sceglieremo quello in cui presentare l'Infiorata di Noto, quello in cui avrà il rilievo più importante; ma è anche possibile che si faccia più di una presentazione perché, anticipo, la Delegazione ufficiale di Noto sarà invitata per la Commemorazione dei 20 anni dell'Infiorata di Caldes di Montbui, città sede della Federazione Catalana de Catifaires".


Il Comune di Noto, con l’intento di anticipare i tempi della promozione degli eventi 2015, vuole selezionare le due idee progetto più interessanti concernenti  l’elaborazione dei manifesti e della linea grafica coordinata per la promozione delle azioni di comunicazione, informazione e pubblicità relativi a: - “XXXVI edizione dell’Infiorata di Via Nicolaci (Primavera barocca)” – quest’anno dal titolo “ Benvenuta Catalunya - Omaggio alla Spagna” -  - “Effetto Noto 2015” (il cartellone degli eventi estivi). Per partecipare al bando occorre inviare il progetto a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro le ore 12:00 del 18 dicembre 2014 (per il manifesto infiorata) ed entro le ore 12:00 del 15 gennaio 2015 (per il manifesto effetto Noto)

 

Nella foto l’apertura dell’Infiorata 2013, occasione in cui presenziò Vicenta Pallarés Castelló Presidente della Federació Catalana de Catifaires e Presidente della Commissione Internazionale De Alfombristas

 

“Rosso e giallo come i colori del sole e della pietra dorata di Noto. Rosso e giallo come i colori della Sicilia. Rosso e giallo come i colori della Spagna. Rosso e giallo come i colori della… Catalogna” Con queste parole il Sindaco Bonfanti rende ufficiale che proprio la Catalogna sarà l’ospite della prossima edizione dell’Infiorata.

“Dopo due edizioni che hanno visto ospiti Paesi molto lontani (Giappone e Russia) quest’anno abbiamo pensato ad un paese vicino con il quale abbiamo uno straordinario patrimonio culturale comune e con il quale si stanno intensificando sempre più rapporti sia istituzionali che turistici. Quest’incontro con la Catalogna, ed in particolare con la sua capitale Barcellona, ci darà modo di riannodare le fila di un passato comune e sul quale certamente potremo costruire un futuro all’insegna degli scambi culturali, turistici ed economici.

La volontà di puntare l’attenzione sulla Catalogna nasce da un rapporto che si è consolidato in questi anni tra i nostri infioratori ed i loro - che siamo certi determinerà una sintesi dagli eccezionali risultati artistici - e dall’analisi dei flussi turistici che vedono in forte crescita i turisti che arrivano proprio dalla Spagna.

Un ringraziamento va a tutte le istituzioni che ci stanno collaborando in questa organizzazione molto complessa e un saluto particolare alla Sig. VincentaPallares y Castello (Presidente dell’associazione catalana degli infioratori, nonché presidente dell’ass. Internazionale di Arte Effimera) che, innamorata della nostra Città, ha voluto fortemente, insieme a noi, che si concretizzasse tale scambio”.

L’assessore Terranova aggiunge qualche particolare sulla manifestazione e sugli eventi collaterali.

“Proseguiremo sulla base del format già sperimentato con successo in questi anni: Via Nicolaci, che resta il cuore pulsante della “Primavera Barocca” sarà il teatro in cui gareggeranno, a colpi di petali e colori, otto nostri infioratori ed otto loro artisti. Ma, come già fatto nelle passate edizioni, ci saranno anche manifestazioni collaterali che vedranno protagonisti artisti, musicisti e gruppi folkloristici. Inoltre, ed è una importante novità di quest’anno, organizzeremo una settimana del Val di Noto a Barcellona per presentare non solo le nostre eccellenze culturali, monumentali e turistiche ma anche le aziende, in particolare del settore agroalimentare e vitivinicolo, che potranno farsi conoscere su un mercato molto importante.

La scelta della Catalogna come ha già detto con precisione il Sindaco, nasce sia da ragioni storico-culturali ma anche da una attenta analisi dei dati turistici anche a seguito degli incontri fatti con gli aeroporti di Catania e Comiso che stanno implementando i voli da e verso la Spagna. Siamo certi, anche per la professionalità e passione per il progetto dei nostri interlocutori, di poter migliorare ancora di più i già importanti risultati raggiunti già nelle edizioni precedenti”

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