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Chiuse le candidature per le elezioni europee

Alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno ogni partito ammesso presenta la propria lista, l’elettore ne può votare una sola e scegliere al suo interno fino a 3 candidati. Attenzione: se si dà più di una preferenza, bisogna però indicare almeno un uomo e una donna (qui, art. 14). Al Parlamento europeo poi verrà eletto chi ottiene più preferenze, primi tra tutti i leader di partito che a Bruxelles non ci andranno e lo sanno già.

Le chiamiamo candidature-civetta, ma di fatto sono un imbroglio che gli italiani accettano, o subiscono, da 30 anni. Al loro posto all’Europarlamento, infatti, non andrà il più apprezzato dai rispettivi elettori, ma il primo dei non eletti della lista, a volte sconosciuto ai più. Vediamo gli effetti delle candidature-civetta nelle ultime elezioni europee. Nel 2019 Matteo Salvini, ministro dell’Interno, fa da capolista per la Lega in tutte le circoscrizioni. Solo nel Nord Ovest raccoglie 696.027 voti, ma al suo posto a Strasburgo ci va Marco Campomenosi con 17.788 preferenze. Fa da civetta, come presidente di FdI, anche Giorgia Meloni che solo nel Nord Ovest raccoglie 92.850 voti, ma poi cede il posto a Pietro Fiocchi, che di preferenze ne ha solo 9.300. Nel grafico in pagina pubblichiamo, con l’aiuto del Centro Italiano Studi Elettorali (Cise) guidato da Lorenzo De Sio, tutti i voti presi e poi traditi anche nelle altre circoscrizioni, dove sono volati in Europa candidati con voti infinitamente più bassi dei due leader capolista.

L' iper personalizzazione della politica. Tutti gli elettori italiani avranno la possibilità di votare per le europee 2024 Meloni Giorgia detta Giorgia e Calenda Carlo sulla scheda. I nomi di Meloni e Calenda compariranno sia sui simboli sia sulle liste in tutte le 5 circoscrizioni. Meloni batte Calenda per un particolare: la premier sarà capolista in tutte le circoscrizioni. Calenda ha ceduto la testa di lista all'ex ministra Elena Bonetti nel nordovest. Anche Cateno De Luca e l'ex viceministra pentastellata Laura Castelli saranno la testa di lista di 'Libertà-Sud chiama Nord' in tutte le circoscrizioni. Il nome di De Luca compare anche nel simbolo. Scelta opposta per i leader di Lega, M5s e Avs, Matteo Salvini, Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, che non saranno candidati. La scritta 'Salvini premier' compare pero' sul simbolo della Lega.

Il nome di Meloni compare in tutte le 5 circoscrizioni. Solo nel Nord Ovest Calenda ha ceduto la testa di lista all'ex ministra Bonetti. Tra gli altri leader, Tajani capolista in quattro circoscrizioni, Schlein guida due circoscrizioni, Centro e Isole. Hanno scelto di non correre Salvini, Conte, Fratoianni e Bonelli. La Lega schiera Vannacci in tutte le circoscrizioni, capolista al Centro e al Sud. Per Stati Uniti d'Europa, Bonino guida il Nord Ovest, Renzi è candidato, ultimo in lista, in quattro circoscrizioni

In mezzo alla classifica della personalizzazione ci sono Antonio Tajani e Matteo Renzi (candidati in 4 circoscrizioni su 5), Elly Schlein ed Emma Bonino (candidate in 2 circoscrizioni su 5). FI ha scelto di mettere il nome di Berlusconi sul simbolo; il nome 'Bonino' è scritto in piccolo sul contrassegno di 'Stati Uniti d'Europa'. I 42 simboli affissi il 22 aprile sulla bacheca del Viminale si stanno via via riducendo. È esentato dalla raccolta delle firme chi ha eletto un deputato, un senatore o un europarlamentare italiano. Per gli altri servono 15mila firme in ogni circoscrizione. La Corte d'Appello di Roma ha già escluso 'I Pirati' e 'Alternativa popolare' di Bandecchi, che non hanno raccolto le firme

Solo 'Pace, Terra, Dignità di Michele Santoro ha finora presentato gli scatoloni con le firme in tutta Italia. Le Corti d'Appello stanno verificando tutti i certificati elettorali. Nelle liste di Santoro nomi eccellenti come il vignettista Vauro, il matematico Odifreddi, l'attore Paolo Rossi, il segretario di Rifondazione comunista Acerbo, lo scrittore Nicolai Lilin, autore di un libro su Putin. Nella circoscrizione nordest Svp correrà in collegamento con FI. Finora la minoranza linguistica altoatesina è sempre riuscita a eleggere un europarlamentare. L'uscente è Herbert Dorfmann. Complessivamente l'Italia eleggerà l'8 e il 9 giugno 76 eurodeputati su 720: 20 nel nordovest; 18 nel sud; 15 nel nordest e nel centro; 8 nelle isole. L'attuale Commissione Ue di Ursula Von der Leyen si regge su una maggioranza che fa perno su Ppe, Pse e liberali. La legislatura europea durerà 5 anni fino al 2029.

L'ufficio elettorale della Corte d'Appello di Roma, Presidente Tommaso Picazio, ha escluso per le europee 2024 nella circoscrizione centro le liste di 'Forza Nuova' e 'Partito animalista-Italexit per l'Italia'. Entrambi i partiti non hanno raccolto le firme e non hanno un collegamento con un parlamentare o un europarlamentare eletto in Italia. Per lo stesso motivo erano già stati esclusi 'I pirati' e 'Alternativa popolare' di Bandecchi.

 

Fonte varie agenzie Agi

 

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