Uno straordinario spaccato della vita culturale a Roma e a Milano, tra gli anni Sessanta e Ottanta, ricostruito attraverso la collaborazione fra Giorgio Manganelli, uno dei maggiori scrittori del Novecento, e undici artisti del suo tempo (Lucio Fontana, Fausto Melotti, Carol Rama, Toti Scialoja, Gastone Novelli, Achille Perilli, Franco Nonnis, Gianfranco Baruchello, Giovanna Sandri, Giosetta Fioroni e Luigi Serafini) è proposto nella mostra "Illustrazioni per libri inesistenti. Artisti con Manganelli", ospitata dal 22 settembre al 7 gennaio 2024 al Museo di Roma in Trastevere.
L'esposizione, a cura di Andrea Cortellessa, è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con la collaborazione del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Giorgio Manganelli. Organizzazione di Zètema Progetto Cultura. Catalogo edito da Electa.
A Roma Giorgio Manganelli (Milano, 15 novembre 1922 - Roma , 28 maggio 1990) ha intrattenuto le sue maggiori relazioni con il mondo dell'arte fra gli anni Sessanta e Settanta, intrecciando sodalizi - per esempio con Gastone Novelli, Gianfranco Baruchello e Toti Scialoja - altrettanto, se non più profondi, di quelli tenuti con letterati della stessa generazione. Si colloca invece negli anni Ottanta prevalentemente a Milano una seconda fase, in stretta complicità con Lea Vergine che a Manganelli commissionò una serie di testi per le mostre da lei curate, introducendolo così all'"altra metà dell'avanguardia" (come l'aveva definita lei), cioè ad artiste come Carol Rama.
In mostra al Museo di Roma in Trastevere circa 60 opere tra pittura, scultura, grafica, fotografia, libri e documenti, provenienti da importanti collezioni private ma anche dalle Fondazioni degli artisti coinvolti e dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea.
L'esposizione analizza la cospicua mole di scritti di Manganelli dedicati alle arti visive, che abbracciano un considerevole repertorio sia in termini cronologici che tipologici (per la prima volta raccolti da Cortellessa nel 2022, in occasione del centenario della sua nascita, e da poco pubblicati da Adelphi nel volume Emigrazioni oniriche).
Il fulcro dell'esposizione è dedicato al ciclo delle ventitré tavole di Gastone Novelli su Hilarotragoedia, il libro d'esordio di Manganelli pubblicato nel 1964: le tavole, tutte dello stesso formato (35 x 50 cm) e conservate in due diverse collezioni private di Milano, sono presentate nel loro insieme per la prima volta a Roma proprio in quest'occasione.
In un'altra sezione della mostra vengono approfonditi i legami con due grandi artisti, oggi al massimo delle loro fortune, che Manganelli ebbe modo di frequentare in periodi diversi: Gianfranco Baruchello, recentemente scomparso, e appunto Carol Rama. Sono presenti opere di importanti artisti dei quali Manganelli ha scritto e che erano con lui in rapporti di amicizia e collaborazione, come Achille Perilli, Giosetta Fioroni e Toti Scialoja e anche di due grandi maestri del Novecento come Fausto Melotti e Lucio Fontana, ai quali Manganelli ha dedicato importanti scritti.
In esposizione anche uno spazio che ospita opere degli artisti suoi amici e compagnons de route, o da lui commentate nei suoi pezzi mentre nell'ultima sala è possibile ammirare libri rari e di pregio, pieghevoli delle mostre d'antan e altri memorabilia di quel tempo. Fra questi, le due diverse edizioni della Pulcinellopaedia di Luigi Serafini (commentata da Manganelli in un articolo del 1985), designer dalle opere misteriose con il quale lo scrittore vagheggiò di realizzare un fumetto noir a quattro mani. Questo libro "non nato" ovviamente non è qui esposto ma rimane un esempio perfetto dell'inesistenza, così tangibile ed evidente, riferita nel titolo stesso della mostra.
Il titolo della mostra è lo stesso di un articolo che Giorgio Manganelli scrisse per la rivista "FMR", nella rubrica Salons, che nell'87 lo stesso Franco Maria Ricci raccolse in un fastoso volume. Era dedicato alla pittura surrealista accusata di essere "letteraria", in particolare a Paul Delvaux: quei dipinti erano "illustrazioni", ma appunto di libri "inesistenti", mai (o forse non ancora) scritti.
A corredo dell'esposizione, da settembre a dicembre 2023, verrà proposto anche un ciclo di incontri, dal titolo "Manganelli con artisti", ideato e coordinato dal curatore Andrea Cortellessa. In ogni incontro verrà approfondito il legame fra lo scrittore e uno o più degli artisti in mostra, in particolare fra quelli attivi a Roma dagli anni Sessanta a oggi, da Gastone Novelli a Luigi Serafini, l'incontro col quale concluderà il ciclo e idealmente, con esso, la mostra.
Quattro mesi di eventi in tutta la città tra proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, concerti, mostre, incontri, visite guidate, laboratori per bambini e ragazzi e tanto altro.
È questa l’Estate Romana 2023 – che inizia oggi e che continuerà fino al 15 ottobre – promossa da Roma Capitale, in collaborazione con la Siae e i servizi di comunicazione di Zètema Progetto Cultura, presentata oggi al Teatro India, dal sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, e dall’assessore capitolino alla Cultura, Miguel Gotor.
Sarà diffusa su tutto il territorio cittadino, sono coinvolti i territori di tutti i 15 Municipi della città, con eventi di ogni dimensione: rassegne di cinema, concerti, spettacoli teatrali e festival ma anche piccoli eventi a dimensione di quartiere. Un’Estate Romana che sarà all’insegna della sostenibilità ambientale e dell’accessibilità per tutti.
Elemento caratterizzante di questa edizione sarà il cinema, con ben 24 arene all’aperto che punteggiano tutta la città e che saranno realizzate dai vincitori del bando Estate Romana 2023-2024, oltre che da varie istituzioni culturali cittadine.
·Quanto ai progetti vincitori del Bando, sono 14 quelli che daranno vita in diversi periodi dell’estate a proiezioni cinematografiche. Di questi progetti, 10 sono risultati vincitori della sezione 3 del Bando, specificamente riservata alle arene a ingresso gratuito: San Lorenzo Cinema con Sapienza (Municipio II), Il Cinema Oltre – Arena Cinema Parco Labia (Municipio III), Cinema sul tetto – Visioni periferiche (Municipio V), Cinematic – Così lontani così vicini (Municipio V), Karawan – Festa di Cinema Commedie e Culture (Municipio V), La periferia raccontata dal Cinema (Municipio VI), Cinema alle Mura… e non solo (Municipio VII), Punta sacra Film Fest (Municipio X), Cinecorviale Estate (Municipio XI), Ciak Cinema Arena (Municipio XV).
Altre 4 arene sono poi previste da altrettanti progetti della sezione 1 del Bando, quella generale, come: Notti di Cinema a Piazza Vittorio (Municipio I), Isola del Cinema presenta: Cantieri dell’Immaginario (Municipio I), Arena Garbatella, (Municipio VIII), l’Arena Cinevillage Monteverde (Municipio XII).
Ci saranno poi numerose altre iniziative gratuite dedicate al cinema e ai suoi protagonisti che verranno realizzate grazie al sostegno di Roma Capitale.
Le tre arene dell’iniziativa Cinema in Piazza della Fondazione Piccolo America con un programma di proiezioni fino al 16 luglio, nelle arene di San Cosimato a Trastevere (Municipio I), del Casale della Cervelletta nella Riserva Naturale Valle dell'Aniene (Municipio IV) e al Parco di Monte Ciocci a Valle Aurelia (Municipio XIII).
Diverse poi le iniziative organizzate dalla Fondazione Cinema per Roma, a partire – dopo il grande successo dell’anno scorso – dalla seconda edizione di Roma Cinema Arena, la grande arena da 1.000 posti situata al Parco degli Acquedotti. Sempre a cura della Fondazione Cinema per Roma, si svolgerà all’aperto – nel Teatro Ettore Scola, immerso nel verde di Villa Borghese – anche la programmazione estiva di Casa del Cinema (Municipio II).
Con il progetto ZCI – Zone a Cinema Illimitato, frutto della collaborazione di Zètema Progetto Cultura e Fondazione Cinema per Roma, la settima arte verrà portata in tre diversi territori: a Tor Bella Monaca, con l’arena cinematografica di via dell’Archeologia (VI Municipio), a Corviale (XI Municipio), con la sala all’aperto presso la Biblioteca Renato Nicolini, e a Monte Mario (XIV Municipio), con l’arena allestita nel comprensorio di Santa Maria della Pietà.
Inoltre, Alice nella Città per conto di Cinema per Roma organizzerà al Laghetto di Villa Ada (Municipio II) l’arena del Floating Theatre.
Ci sarà infine cinema all’aperto anche presso il Teatro India (Municipio XI) che ospiterà un’arena estiva con una rassegna di cinema italiano sul teatro e la città di Roma, curata dalla Fondazione Cinema per Roma in co-realizzazione con la Fondazione Teatro di Roma.
Ma l’Estate Romana 2023 sarà anche molto altro; qui di seguito una selezione degli eventi e delle rassegne previste in città per questa edizione:
Bando biennale 2023-2024
L’avviso pubblico biennale “Estate Romana 2023 -2024” pubblicato il 16 marzo scorso è stato pensato per selezionare progetti culturali in grado di attirare un pubblico più ampio possibile e dal carattere diffuso, coinvolgendo i territori di tutti i Municipi di Roma Capitale. Nell’avviso, inoltre, ai proponenti è stata richiesta una particolare attenzione alle tematiche ambientali, per quanto riguarda gli allestimenti e l’organizzazione, e l’accessibilità per tutti.
Oltre alle arene cinematografiche finanziate con l’avviso e già sopra elencate, qui di seguito, a titolo di esempio, alcuni dei progetti vincitori della sezione generale (la n°1) del bando, i primi classificati per ogni Municipio:
Eventi che cominciano nel mese di giugno
Sull’isola pedonale di via Pesaro e in altri luoghi del V Municipio è in programma la X edizione di Bande de Femmes, il festival di illustrazione e fumetti che propone tra giugno e agosto incontri con scrittrici, scrittori e artisti, ma anche live painting e mostre ospitate da librerie indipendenti e da studi d’artista del quartiere Pigneto;
A largo Alessandrina Ravizza (Municipio XII) prenderà il via a giugno (fino a settembre) l’arena Cinevillage Monteverde (tra quelle già elencate) con un palinsesto di proiezioni di anteprime, incontri con registi e attori, eventi speciali appuntamenti culturali e spettacoli dal vivo, oltre a un villaggio dello sport realizzato in collaborazione con il Coni;
Appuntamento al parco di Torre del Fiscale (Municipio VII) per Attraversamenti Multipli, festival che tra giugno e luglio proporrà 45 appuntamenti in dialogo con la natura urbana. In programma performance ed eventi site specific presentati da 19 compagnie, di cui 5 internazionali, laboratori e talk;
Prende il via a giugno anche il Youth Fest, festival multidisciplinare focalizzato sulla creatività under 30 che coinvolge giovani artisti, e artisti provenienti dall’Italia e dall’estero selezionati da una giuria under 25. Fino a luglio al Teatro India (Municipio XI), spettacoli, concerti, mostre, proiezioni, incontri, passeggiate urbane e workshop per gli studenti.
Eventi che cominciano nel mese di luglio
A luglio appuntamento con la III edizione di Sempre più fuori, la rassegna multidisciplinare che al Goethe Institut e all’Accademia Tedesca di Roma a Villa Massimo nel Municipio II propone una serie di eventi (presentazioni di libri, performance, spettacoli, proiezioni e una mostra fotografica) pensati per favorire l'incontro di culture e abilità diverse;
Arcadia Urbana – Festa di Teatro Eco-Logico a Roma è in programma a luglio al Parco delle Valli di via Conca d’Oro (Municipio III). Una rassegna teatrale all’insegna della sensibilità ecologica: sfruttando la morfologia e le strutture già esistenti, gli eventi si svolgeranno senza l’utilizzo di corrente elettrica.
Si prosegue ad agosto con:
·Energie Creative. Espressioni dal vivo nel territorio la rassegna teatrale, musicale e di danza che in diverse sedi del Municipio XIII (Teatro Aurelio, piazza Ormea, piazza Pio IX, parco Paparelli, largo S. Maria delle Fornaci, centro culturale Aurelio) proporrà otto appuntamenti all’insegna dell’inclusività e multiculturalità, con protagonisti artisti ed artiste emergenti e performer affermati;
·Roma Città Aperta darà vita, nel Municipio IV, a una serie di appuntamenti open visit negli atelier dei numerosi artisti e artiste coinvolti, con la guida di esperti di arte contemporanea e la presentazione di mediatori culturali;
Cous Cous Unplugged presenterà nel Municipio XIV, nell’area parcheggio dell’Istituto comprensivo Pablo Neruda in via Casal del Marmo, un festival che esplora i temi della vita in periferia, della forza della musica e delle parole, della sostenibilità ambientale e dell’intercultura;
·All’anfiteatro del porto turistico di Roma di Ostia Lido (Municipio X), si svolgerà la settima edizione di Teatri d’Arrembaggio: piraterie, incanti e castelli di sabbia, manifestazione rivolta a un pubblico intergenerazionale con appuntamenti teatrali per adulti e ragazzi, spettacoli di stand up comedy con anteprime e artisti emergenti, e laboratori multidisciplinari;
Scenarte. 29° Festival di teatro urbano porterà nel Municipio XV (tra Isola Farnese, Cesano, Labaro) vari spettacoli di compagnie italiane e internazionali, laboratori per anziani e per tutti, una mostra di pittori locali;
Anomalie. La sperimentazione in periferia porterà nel Municipio VI (Parco delle Canapiglie e Teatro Tor Bella Monaca), la XVI edizione del festival dedicato al Nuovo Circo contemporaneo e alle Periferie, con la partecipazione di artisti italiani e internazionali.
A settembre poi:
Decima festival che nel quartiere Torrino nel Municipio IX proporrà attività rivolte a diverse fasce di età, tra teatro, concerti di musica elettronica e dj set, festival di cortometraggi con grande attenzione ad artisti emergenti, laboratori e conferenze;
La XIV edizione di Festival della Letteratura di Viaggio si terrà tra la Biblioteca Casa delle Letterature e il Palazzetto Mattei a villa Celimontana (Municipio I) e si articolerà in presentazioni di libri e incontri con autori e giornalisti, laboratori di scrittura, film-making e fotografia, percorsi di trekking urbano con appuntamenti riservati a persone diversamente abili, workshop per operatori professionali del settore turismo;
Chiasma – Interazioni Festival, la manifestazione multidisciplinare di arti e culture contemporanee che in diverse sedi nel Municipio VIII – tra cui Teatro Palladium e Spazio Rossellini – proporrà 20 appuntamenti tra performance, spettacoli di teatro e danza, concerti, tavole rotonde e workshop con la partecipazione di oltre 40 artisti singoli, relatori e compagnie anche dal respiro internazionale.
A completare l’offerta del bando biennale anche tre manifestazioni che si svolgeranno in tre aree caratterizzate per l’elevata attrattività di pubblico durante la stagione estiva (previste nella sezione 2 dell’Avviso):
Tra giugno e agosto sulla penisola del laghetto di Villa Ada (Municipio II) si accendono i riflettori della nuova edizione del Villa Ada Festival. In cartellone concerti, Dj set, stand up comedy, presentazioni editoriali, mostre e installazioni site-specific, new media arts, videomapping e laboratori. Tra gli artisti attesi: Marlene Kuntz, Elodie, Ben Harper e Franz Ferdinand;
·A Villa Celimontana (Municipio I) da giugno a settembre torna Village Celimontana, storica manifestazione dedicata alla musica jazz. Accanto ai concerti, in programma un calendario di incontri, lezioni di ballo, laboratori musicali per bambini e ragazzi e talk sulla storia del jazz;
Concerti, stand up comedy, laboratori di scrittura musicale e fumetto, lezioni di danza, dibattiti, e bookcrossing sono gli ingredienti di Piazza Gianicolo, in programma da giugno a settembre a piazzale Garibaldi (Municipio I).
Altri Eventi
Oltre a quelli elencati finora, l’Estate Romana 2023 offrirà anche molti altri eventi proposti e realizzati dalle principali istituzioni culturali cittadine. Qui alcuni esempi:
LETTERATURA
Tra gli appuntamenti più attesi della stagione estiva c’è LETTERATURE – Festival internazionale di Roma, giunto quest’anno alla XXII edizione, a cura dell’Istituzione Biblioteche di Roma. Allo Stadio Palatino, nel cuore della Roma antica, un programma di cinque serate a ingresso gratuito (3, 5, 9, 11 e 13 luglio) dal titolo La memoria del mondo in omaggio all’opera di Italo Calvino del quale ricorre quest’anno il centenario della nascita. Tra gli ospiti Margaret Atwood, William T. Vollmann, Fernando Aramburu, Jeanette Winterson, David Diop, Maaza Mengiste;
Anche quest’anno il Festival sarà preceduto da un’anteprima alla Casa delle Letterature con alcuni appuntamenti, tra i quali l’incontro con la Cinquina del Premio Strega 2023 (16 giugno) e quello con Anna Maria Gehnyei, in arte Karima 2g (22 giugno);
MUSICA
Il Teatro dell’Opera di Roma firma una nuova stagione di grandi eventi alle Terme di Caracalla con un cartellone estivo di 50 serate tra opera, danza, teatro, musica sinfonica, jazz e pop. Fino al 10 agosto, un programma trasversale in cui non mancherà un omaggio a Giuseppe Verdi, nell’ambito del progetto “VIVA Verdi”, e che vedrà in scena grandi nomi del panorama artistico nazionale e internazionale tra cui Roberto Bolle, Myung-Whun Chung, Derek Deane e Moni Ovadia;
Ancora un omaggio a Giuseppe Verdi per l’apertura il 12 luglio della programmazione estiva dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Sempre nella cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, quattro i concerti in cartellone fino al 20 luglio: un programma di alto livello, all’insegna della grande musica colta, che vedrà ospiti sul palco artisti quali Gianandrea Noseda, David Garrett e Stefano Bollani;
·È un’estate all’insegna di tour e concerti delle più grandi star nazionali e internazionali quella del Roma Summer Fest, la rassegna a cura della Fondazione Musica per Roma. Fino al 27 settembre nella cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone oltre 40 artisti saranno protagonisti di una stagione unica, tra cui Bob Dylan, Sting, Ludovico Einaudi, Caetano Veloso ed Elvis Costello. Per quanto riguarda la musica italiana, un cartellone per un pubblico di ogni età, da Antonello Venditti e Francesco De Gregori fino a Carl Brave, Madame, Tananai, Baustelle e tanti altri;
Fino al 6 agosto appuntamento con Summertime, la stagione estiva prodotta dalla Fondazione Musica per Roma alla Casa del Jazz che porta al pubblico le migliori proposte del jazz contemporaneo italiano e internazionale. Oltre 60 tra concerti e spettacoli con focus specifici dedicati ai nuovi talenti italiani e stranieri (Rising stars), alle nuove tendenze (New Waves), alle grandi orchestre (Large Ensembles), ai virtuosi di basso, chitarra e sassofono (Guitar, Bass & Sax Heroes) e alla contaminazione (Cross over).
TEATRO
L’estate della Fondazione Teatro di Roma accenderà i riflettori negli spazi all’aperto del Teatro India e del Parco di Villa Torlonia. Due suggestivi luoghi sotto le stelle che dal 24 giugno al 27 luglio vedranno alternarsi: un interessante festival di circo contemporaneo “Circoinfest”, un laboratorio intensivo di teatro e cura nell’opera cechoviana del “Piero Gabrielli”, tre concerti del Teatro dell’Opera di Roma e altri cinque appuntamenti in collaborazione con il Municipio II.
DANZA
È in corso in questi giorni “Corpo Libero” la prima edizione della Festa della Danza, che è stata una sorta di manifestazione di apertura dell’Estate Romana e che proseguirà fino a domenica 18 giugno. Si tratta di un’importante novità nel panorama culturale della città, una serie di appuntamenti dedicati alla danza, con eventi diffusi sul territorio all’insegna della partecipazione, dell’intrattenimento e della condivisione, di spazi e linguaggi. Oltre 500 le danzatrici e i danzatori coinvolti, per un totale di 45 compagnie professionali e circa 125 repliche di spettacoli diffusi in tutti i 15 Municipi cittadini;
Inoltre, appuntamento a partire dal 6 settembre con la 38ᵃ edizione del Romaeuropa Festival, a cura della Fondazione Romaeuropa, che torna con un’ampia programmazione diffusa in 13 spazi della Capitale con 90 spettacoli, 300 repliche e oltre 500 artisti provenienti da tutto il mondo per esplorare le “geografie” del nostro tempo, tra musica, danza, teatro, nuovo circo, creazioni per l’infanzia e arti digitali.
ARTE
A tutti questi appuntamenti si aggiungono poi le numerose mostre in programma a cura della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, del Palazzo delle Esposizioni, del Mattatoio e del MACRO.
La battaglia sulle Ztl a Roma non accenna a placarsi, ancora una volta a prendere le parti dei cittadini è Fabrizio Santori, consigliere della Lega che non le manda certo a dire al Sindaco Gualtieri.
Anche se è arrivata la marcia indietro del Comune sui nuovi divieti di circolazione imposti in Fascia verde a partire da novembre non si ferma la protesta. Intanto un dietrofront, quello di Roma Capitale, che ha il sapore della resa di fronte alle continue e pressanti proteste dei cittadini che, oltre a manifestare in Campidoglio e a travolgere il provvedimento con oltre 98 mila firme (tante quelle raccolte dalla petizione online del consigliere leghista Fabrizio Santori), ultimamente hanno iniziato a "sabotare" la nuova segnaletica stradale posizionata in corrispondenza dei varchi. Ma senza dubbio ha pesato anche il dissenso registrato all’interno del centrosinistra capitolino, che ha chiesto al sindaco Roberto Gualtieri e all’assessore Eugenio Patanè una sostanziale revisione dei divieti.
“Pm10 e biossido di azoto (NO2) a Roma sono sotto i limiti da oltre un anno e mezzo, i divieti che il Campidoglio vuole imporre ai romani con la nuova fascia verde sono ingiustificati: lo dicono i dati dell’Arpa. Il sindaco Gualtieri alla guida della città la smetta di scimmiottare misure copiate di sana pianta da realtà ambientali, strutturali e socioeconomiche non commensurabili alla Capitale e che comporterebbero un gravissimo danno destinato a travolgere in particolare le fasce più deboli dei suoi abitanti, ormai stanchi di tollerare qualsiasi presa per i fondelli”. Lo dichiara in una nota il consigliere Fabrizio Santori, capogruppo della Lega in Campidoglio, a proposito della nuova fascia verde. “La delibera deve essere cancellata. Le deroghe e le modifiche che propone il Campidoglio nel tentativo di imporre comunque un divieto inutile, anzi, estremamente dannoso all’economia della città e soprattutto ai cittadini meno abbienti, sono inaccettabili. Il Sindaco convochi presto il tavolo tecnico che la Lega chiede da settimane: è un fatto che i dati del 2018, sui quali poggia la delirante delibera ecochic, non corrispondono a quelli che si registrano oggi, quando tra mille disservizi e disagi, tra mezzi pubblici scarsi, vecchi e inquinanti, lavori in ritardo e strade non lavate da anni, i cittadini che hanno potuto hanno fatto la propria parte”, conclude Santori.
La delibera è sospesa - ha detto alla piazza - ma sono solo parole perché non ci sono atti. Tutti noi vogliamo dei risultati, quelli del confronto di oggi non sono sufficienti perché la giunta avrebbe dovuto ritirare oggi stesso la delibera. Hanno già aperto un tavolo con la regione e il governo per capire E allora allo stesso tempo hanno detto che apriranno un confronto con i comitati, e i consiglieri e i cittadini".
In piazza del Campidoglio centinaia di cittadini romani hanno manifestato qualche giorno fa,contro le nuove limitazioni al traffico e la mega fascia verde che scatterà dal 1° novembre e che metteranno al bando migliaia di autoveicoli, impedendogli anche la sosta.
La Lega è stata la prima forza politica a lanciare una raccolta di firme online e su tutti i municipi per bloccare l'istituzione dei nuovi varchi Ztl a Roma.
Di seguito la nota:
"Non bastano i confini allargati fino al Gra, ma nella delibera che istituisce la fascia verde più grande d'Europa con i mezzi pubblici sul podio del peggior servizio, la squadra Pd guidata dal sindaco Gualtieri annota pure la proposta, a dir poco 'indecente', di rottamare la propria auto di non nuova motorizzazione ottenendo in 'premio' un abbonamento ai mezzi pubblici del valore di circa 250 euro. E manco a dirlo, per un solo anno. Una beffa che non è possibile sopportare: la delibera deve essere ritirata. I trasporti non migliorano, la situazione è disastrosa. La Lega non ci sta e lancia una raccolta di firme per bloccare la scelta di attivare addirittura varchi con telecamere per fermare i romani che non possono acquistare auto nuove". Lo ha dichiarato il capogruppo della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori.
Così ieri, dopo giorni di riflessione e valutazioni tra uffici e giunta, le modifiche alla delibera sulla Ztl Fascia verde sono state illustrate alla maggioranza
Si parte dallo slittamento di un anno delle misure più pesanti, ad esempio lo stop alle auto diesel Euro 4 (oltre 146mila veicoli nella Capitale) che non scatterà più tra cinque mesi, come previsto dal cronoprogramma iniziale, ma esattamente un anno dopo, a novembre 2024. Per quanto riguarda le automobili a benzina di classe Euro 3, invece, se ne riparlerà a fine 2025.
Ma anche a quel punto lo stop sarà solo parziale, visto che è previsto un sistema di permessi (a chilometraggio o a ingresso) che consentirà ai veicoli più vecchi di accedere comunque alla Fascia verde senza incorrere in sanzioni. Ora per il Comune si tratta solo di far «digerire» l’alleggerimento dei divieti alla Regione Lazio. E comincerà a farlo proprio nell’incontro previsto per oggi con il governatore Francesco Rocca in cui Roma Capitale esporrà le proprie proposte finalizzate, da un lato, a garantire la riduzione dell’inquinamento imposta dal Piano regionale sulla qualità dell’aria, e dall’altro a non infierire sulla popolazione evitando di costringere i cittadini a un costoso e immediato cambio d’auto. E dato che una delle critiche più pesanti alla delibera sulla nuova Ztl ambientale riguarda la sua ampiezza - da viale Palmiro Togliatti a est fino a via Pineta Sacchetti a ovest, e da via di Vigna Murata a sud fino alla Salaria - la giunta Gualtieri ha ovviato al problema identificando un secondo perimetro decisamente ridotto rispetto al primo.
Così le dichiarazioni rilasciate in una nota dal capogruppo della Lega in Campidoglio, a proposito della nuova fascia verde.
Santori sottolinea “La delibera deve essere cancellata. Le deroghe e le modifiche che propone il Campidoglio nel tentativo di imporre comunque un divieto inutile, anzi, estremamente dannoso all’economia della città e soprattutto ai cittadini meno abbienti, sono inaccettabili. Il Sindaco convochi presto il tavolo tecnico che la Lega chiede da settimane: è un fatto che i dati del 2018, sui quali poggia la delirante delibera ecochic, non corrispondono a quelli che si registrano oggi, quando tra mille disservizi e disagi, tra mezzi pubblici scarsi, vecchi e inquinanti, lavori in ritardo e strade non lavate da anni, i cittadini che hanno potuto hanno fatto la propria parte” conclude Santori.
È stato presentato a Roma i giorni scorsi il “Festival Morellino Classica 2023” organizzato dall’associazione culturale “La Società della Musica” che è anche destinatario di due prestigiosi riconoscimenti artistici e culturali: Antonio Bonfilio fondatore della rassegna è stato insignito il 7 dicembre in Campidoglio del Premio Nazionale Lucio Colletti 2022 per la Musica (Decreto del Presidente della Camera dei Deputati N° 1736/06) e il pianista Pietro Bonfilio, direttore artistico del Festival si esibirà in concerto il 6 novembre prossimo al Teatro alla Scala di Milano all’interno della programmazione principale della Stagione 2023.
Oltre ai soggetti istituzionali e imprenditoriali, di fondamentale importanza è il coinvolgimento delle Istituzioni didattiche. La partecipazione ai programmi delle scuole musicali e accademie di Grosseto e provincia, attraverso una selezione degli allievi più dotati, pone l’attenzione sulla necessità dello studio musicale tra i giovani e sottolinea la viva attività presente sul territorio, per far emergere le eccellenze di cui è ricco. Grande importanza riveste la collaborazione con le prestigiose accademie internazionali tra cui l’Accademia Chigiana di Siena, Georg Solti Academy di Castiglione della Pescaia-Londra-Ginevra, Ikacademy di Bangkok, Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, Scuola di Musica di Fiesole, Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, Conservatorio “Rinaldo Franci” di Siena, Conservatorio “Luigi Boccherini” di Lucca, con l’esibizione dei loro straordinari allievi dei corsi di perfezionamento provenienti da tutto il mondo. In virtù di questa caratterizzazione il Festival, fin dalla prima edizione, ha ottenuto il riconoscimento di “alto profilo culturale e per questo meritorio” da parte del Ministero dei Beni Culturali.
I LUOGHI DEL FESTIVAL
Il Festival è un appuntamento di largo respiro che si svolge nel periodo da aprile a settembre e nel periodo invernale per i concerti natalizi, in una varietà di posti, tra natura incontaminata, luoghi storici e prestigiose aziende. Tutti i concerti hanno la piacevole caratteristica, considerata la calda stagione, di svolgersi in un ambiente dal clima ideale.
I numerosi luoghi, circa 20, sono inoltre, tra i più suggestivi del territorio di Scansano e della Maremma Toscana e sono di fondamentale importanza storica: sito etrusco di Ghiaccio Forte, Castello di Montepò (1300 circa), Piazza di Massa Marittima (1100), Chiesa di San Biagio di Montorgiali (1540), Convento del Petreto (1274), Teatro Castagnoli (1852), Santuario di San Giorgio di Montorgiali (1200 circa), Castello di Potentino (1150), Chiesa romanico-gotica di Roccalbegna (1300 circa), Chiesa di San Giorgio di Montemerano (1340), Castello di Manciano (1118), Piazza del Castello di Montemerano, Cassero Senese di Roccalbegna, Castello della Marsiliana di epoca medievale, Cassero Senese, Duomo di Grosseto, Teatro degli Industri di Grosseto (1819), Cattedrale di Sovana (VIII sec.), Vescovado della Fortezza Orsini di Pitigliano (1250), Sinagoga di Pitigliano (1598), Castello Aldobrandesco di Arcidosso (1100), Monte Labro Torre Giurisdavidica nel Parco Faunistico del Monte Amiata, Duomo di Pitigliano (1509), Chiesa di San Giovanni di Scansano (1276), Teatro Niccolini di Firenze (1650), sito paleontologico e archeo-minerario di Baccinello, frazione di Scansano. Altri luoghi di prestigio dell’itinerario musicale: Hotel Il Pellicano (ha ospitato il concerto dei Solisti della Scala nell’edizione 2013), Fattoria Le Pupille, Azienda Val delle Rose Famiglia Cecchi, Tenuta dell’Ammiraglia Frescobaldi, Teatro sull’Acqua di Sasseta Alta, Viveterna Panoramic Terrace di Castiglione della Pescaia, Fazioli Pianoforti Show Room Milano.
Quest’anno il Festival terrà il concerto d’apertura in uno dei più antichi teatri della Toscana e dell’Italia, lo farà seguendo la sua tendenza e vocazione ad espandersi oltre i confini dei Comuni del Morellino e oltre la Maremma. Il 19 giugno, infatti al Teatro Poliziano di Montepulciano lo spettacolo di musiche, con l’Orchestra Danze Costumi della Tradizione Culturale Coreana, con il Patrocinio di Banca TEMA, in collaborazione con Istituto Coreano di Cultura a Roma e Ambasciata di Corea in Italia.
Il 27 giugno prenderà il via la XII edizione con il concerto inaugurale e la presentazione del programma generale nella sala Marraccini della sede centrale di Banca TEMA Grosseto con la giovane talentuosa arpista di Treviso Virginia Pestugia, vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali, perfezionatasi al Mozarteum di Salisburgo. Eseguirà un programma con musiche di J. S. Bach, M. Ravel, G. Fauré, J. Cras.
Il 1 luglio nel Palazzo delle Esposizioni di Scansano si esibirà il Duo Fiamma Nola flauto e Anthony Signorelli chitarra, giovani musicisti formatisi al Conservatorio “L. Boccherini” di Lucca e perfezionatisi con il celebre chitarrista Giampaolo Bandini. I giovani concertisti interpreteranno nell’occasione l’Histoire du Tango di A. Piazzolla e la Sonatina op. 205 di M. Castelnuovo-Tedesco. Questi due primi appuntamenti vogliono rimarcare l’attenzione, da sempre dimostrata dal Festival, verso i giovani musicisti di grande talento che si distinguono nel percorso dei loro studi di perfezionamento e dar loro la possibilità di accostarsi ai nomi importanti dei musicisti internazionali che fanno parte della rassegna. Il Festival riparte, dunque, con brio musicale, freschezza esecutiva e speranza nella migliore gioventù musicale italiana. Ciò alla luce dei risultati riscossi nell’ultima stagione e nel suo primo decennio, non solo dal punto di vista artistico dove può vantare la partecipazione di tanti nomi della musica internazionale, ma anche in termini di riconoscimenti dalla stampa, dal mondo dello spettacolo e della cultura nazionale.
Siamo come sempre determinati a proseguire con la motivazione e la passione che ci hanno portato fin qui e ci hanno permesso negli ultimi anni di affrontare anche la difficile emergenza non solo sanitaria ma anche economica, riuscendo, seppur con grande difficoltà, a non fermare mai la musica. E sappiamo quanto questo sia stato apprezzato dal nostro pubblico e dal mondo della cultura e dell’arte. Con la prossima stagione continua, dunque, la progettualità culturale che la rassegna ha fin qui realizzato con oltre 280 concerti in 30 luoghi diversi allo scopo di arricchire sempre di più il territorio di un’offerta musicale copiosa e di qualità, rendendolo turisticamente sempre più ricercato e appetibile. Molti dei prossimi concerti saranno realizzati nel Teatro Castagnoli, cuore del Festival, che in tutti questi anni abbiamo contribuito a far conoscere anche oltre il territorio poiché è un piccolo gioiello storico-architettonico che sorprende il turista che non s’aspetta di trovare in un piccolo borgo della Maremma, un teatro vero e proprio dalle pregiate fattezze cittadine e sorprende anche il musicista che, in virtù di una eccellente acustica della sala, pari a quella dei più noti teatri d’opera o sale da concerto, ha piacere di esibirvisi.
Il 7-8-9 luglio, infatti, ci sarà la “tre giorni pianistica” denominata Morellino Piano Festival, un festival nel festival, dedicata esclusivamente al pianoforte nelle sue varie forme espressive: 3 giorni, 4 concerti, 7 pianisti con la collaborazione di straordinari pianisti internazionali tra cui la pianista moscovita Polina Osetinskaya, una delle più acclamate pianiste al mondo che aprirà i concerti dedicati al pianoforte in Duo con l’altra star della viola, anch’egli proveniente da Mosca, Maxim Novikov. Seguirà il Duo Schiavo Marchegiani, tra i più apprezzati al mondo con musiche di W. A. Mozart, J. Brahms, G. Rossini; inoltre il pianista Valerio Premuroso con musiche di A. Scriabin. Significativo, per molti aspetti non solo musicali, la presenza dei tre pianisti più rappresentativi de “Les Amateurs Virtuoses” di Parigi: Julien Kurtz, Martin Brice, Thomas Yu con musiche di M. Ravel, A. Scriabin, F. Chopin. F. Liszt. “Les Amateurs Virtuoses” è una realtà unica nel suo genere, in quanto offre eccezionali opportunità di esecuzione ai pianisti dalla doppia vita professionale, poiché oltre alla loro passione per il pianoforte e alle loro competenze e grandi doti musicali che ne fanno eccellenti musicisti al pari e talvolta superiori dei loro colleghi professionisti, la maggior parte eccelle anche in altre professioni, in campi così diversi come l'ingegneria, l'architettura, la medicina, l'insegnamento, la chimica, l’informatica. Per tutto il mese di luglio sarà allestita a cura del Festival nel Palazzo delle Esposizioni adiacente al Teatro la mostra personale del pittore della pittrice Zita Magnani dal titolo “La mia Maremma”
Ad ogni edizione il Festival aggiunge uno o più nuovi luoghi nell’itinerario musicale e sarà così anche quest’anno; il nostro cammino musicale si arricchirà di un luogo molto importante dal punto di vista archeologico e paesaggistico: sito etrusco di Ghiaccio Forte di Scansano con il concerto all’alba che rientra nel programma del Festival dopo 4 anni di assenza. Il colle di Ghiaccio Forte che domina il corso dell’Albegna offre un’ampia visuale sull’intera valle, il mare e l’entroterra. Nel VI secolo a.C. accoglieva un santuario etrusco dedicato a divinità salutari, legate alla fertilità della terra, degli animali e dell’uomo. Questo suggestivo luogo, sarà il palcoscenico archeologico-naturalistico del concerto all’alba del 2 luglio con inizio alle ore 5.30 del mattino con gli Ottoni della Cappella Musicale Pontificia Sistina direttore Giuseppe Calabrese musiche di J. S. Bach, G. Gabrieli, G. F. Handel, A. Vivaldi, T. Albinoni. Il prestigioso ensemble, formazione musicale che accompagna tutte le celebrazioni e i cerimoniali del Pontefice e del Giubileo. Il 15 luglio Karen Shahgaldyan violino e Maxim Novikov viola vedràl’esibizione di due celebrità provenienti dalla Russia e dall’Armenia nella Chiesa di San Giorgio di Montemerano.
Il 16 luglio nell’antico Chiostro del Petreto (1280) si terrà il concerto del flautista Giuseppe Nova, tra i più importanti al mondo nel suo strumento, accompagnato al clavicembalo da Maurizio Fornero, con musiche di Telemann, C. P. E. Bach, J. C. Bach, A. Vivaldi, A. Corelli.
Musica Letteratura Pittura:
nell’ambito delle ricorrenze dei 110 anni dalla prima pubblicazione de À la recherche du temps perdu di Marcel Proust, il 22 luglio si terrà al Teatro Castagnoli di Scansano un appuntamento che unisce la musica alla letteratura con il direttore del Festival, il pianista Pietro Bonfilio che eseguirà musiche di C. Debussy, M. Ravel, E. Satie e con le voci recitanti degli attori Matteo Munari, Diletta Masetti, Giovanni De Giorgi, Luca Tanganelli, Elena Crucianelli, Zoe Zolferino, diretti dal regista Marco Filiberti
L’altro importante appuntamento con i libri si terrà nel magnifico Castello di Potentino a Seggiano, di proprietà dei discendenti dello scrittore inglese Graham Greene, il 17 agosto e vedrà l’incontro poliedrico di vari aspetti e molteplicità della musica e della storia dei suoi strumenti, della tecnica e dei segreti della liuteria italiana da Stradivari ad oggi, tenuto da uno dei più apprezzati liutai italiani Stefano Trabucchi da Cremona, intervistato dal giornalista Roberto Messina in occasione della presentazione del libro “Il violino svelato” Academ Editore. Protagonista del concerto il celebre violinista Davide Alogna che oltre ad eseguire musiche per violino solo, darà esempi sonori delle varie voci dei preziosi violini di liuteria nelle varie epoche storiche attraverso i magnifici esemplari Stradivari, Guarneri del Gesù, Amati. Anche quest’anno, come ogni anno, avremo in programma non solo grande musica classica ma anche grande musica jazz. Da Israele Guy Mintus pianoforte un incredibile pianista che coniuga la tradizione ebraica alla musica classica, al canto lirico e ai classici del jazz proponendo composizioni originalissime eseguite con virtuosismo ineguagliabile, in Duo con il soprano Daniela Skorka. Il concerto si terrà il 23 luglio nella splendida tenuta di Val delle Rose di Grosseto
Il 13 agosto al castello di Potentino si esibirà Svetlana Bereznaya clavicembalista, pianista e organista. Svetlana Berezhnaya è Honoured Artist of Russia (2000) è uno dei primi cinque più importanti organisti russi. È una musicista illuminata artisticamente, con una visione unica e totale sulle enormi possibilità dell'organo. Moltissime sono le originali trascrizioni e adattamenti compositivi di opere per organo scritte da Svetlana Berezhnaya, utilizzate da musicisti in tutto il mondo. Per il pubblico del Festival e per gli amanti della tastiera, Svetlana si esibirà al pianoforte e al clavicembalo per una unica data in Italia.
Contemporaneamente all’esibizione, il pittore spagnolo Carlos Pardo esporrà alcuni dei suoi quadri e dipingerà all’ascolto della musica, ispirato da essa. Gli strumenti a corda pizzicate sono una costante della nostra rassegna. Oltreché allo strumento della chitarra, l’attenzione del festival si è rivolta negli anni all’arpa. Come abbiamo visto è proprio l’arpa ad inaugurare la Stagione 2023 e sarà l’arpa lo strumento protagonista il 15 agosto nella romanica chiesa di San Giorgio a Montemerano a pochi chilometri da Scansano, borgo designato tra i più belli d’Italia. Tale appuntamento vedrà l’esibizione di una delle più apprezzate arpiste al mondo, Floraleda Sacchi.
Ancora una formazione al femminile il 20 agosto con EsTrio, trio da camera tra i più apprezzati: Laura Gorna violino – Cecilia Radic violoncello – Laura Manzini pianoforte. EsTrio ha saputo raccogliere la tradizione della grande scuola italiana della Fondazione Stauffer, dell’Accademia Chigiana e della Scuola di Musica di Fiesole. Ha tenuto concerti per le maggiori istituzioni concertistiche in tutto il mondo al fianco anche di grandi musicisti quali Salvatore Accardo, David Finckel, Bruno Canino, Bruno Giuranna, Toby e Gary Hoffmann. Musiche di L. Boulanger, G. Gershwin/J. Heifetz, A. Piazzolla, N. Boulanger, L. Bernstein. Questo concerto si terrà al teatro Castagnoli di Scansano e concluderà la XII Stagione di Morellino Classica Festival. Per tutto il mese di agosto sarà allestita a cura del Festival nel Palazzo delle Esposizioni adiacente al Teatro la mostra personale del pittore Antonio Chessa dal titolo “la musica nella mia pittura”. Verrà esposto nello stesso periodo il quadro “Il pianista” di Sandro Chia, creato appositamente per il Festival, donatoci dal grande pittore fiorentino e divenuto il logo per l’immagine del Festival.
Prima di concludere la presentazione del programma, aggiungo la presenza il 29 luglio ancora in Teatro di uno dei soprani più importanti della storia della Lirica, Dame Felicity Lott, accompagnata al pianoforte da Bourges Maunoury Jacqueline. Felicity Lott, immenso soprano inglese, dallo smisurato repertorio operistico, non c’è grande teatro al mondo che non l’abbia ospitata, insignita delle più prestigiose onorificenze britanniche e francesi “Per i servizi alla musica”, ci onora della sua presenza per un appuntamento memorabile ed esclusivo per il nostro Festival, unica data in Italia, per la Maremma e per la Toscana.
La XII edizione del Festival si concluderà il 6 gennaio 2024 con il Concerto del Nuovo Anno con l’opera lirica “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi con la Compagnia Lirica dell’Associazione Musicale Coreana in Italia.
I giorni scorsi nella sala della Stampa Estera a Roma è stato presentato ai giornalisti il nuovo mega progetto per la capitale italiana. Roma World presenta l’arrivo della Roma Imperiale: il Parco a tema dell’Antica Roma si espande e annuncia il piano di sviluppo 2024-2030. Il turismo a Roma Con 15 Milioni di arrivi e oltre 34 milioni di presenze nel 2022, Roma si avvia a superare flussi turistici pre-Covid. Numeri come: #4 Destinazione turistica al mondo per Trip Advisor, #1 World Food destination e #7 tra le World Best Cities 2023 (Resonance consulting), raccontano dell’enorme appeal turistico mondiale della città eterna. Ma la breve permanenza media (2,5 giorni) e l’alta incidenza di prime visite (70%) mostrano un potenziale inespresso, anche a causa della scarsa offerta di entertainment moderno e contemporaneo, che si possa affiancare al grande appeal storico, archeologico e religioso della città, nonché la ridotta proposta serale e di esperienze family friendly. Roma World. Un nuovo parco a tema storico. In questo scenario nasce il progetto Roma World: un nuovo Parco tematico che intende riportare gli ospiti indietro nel tempo, per godersi un’esperienza immersi nella natura e vivere una giornata da Antichi Romani. Roma World fare vivere ai turisti la Roma Antica, cosa e come l’hanno immaginata in decenni di film e racconti sull’Impero, da Ben Hur al Gladiatore - così Stefano Cigarini, Amministratore Delegato di Cinecittà World Spa - A Roma, Roma la vedi, a Roma World, Roma la vivi!? Roma World è un progetto di Cinecittà World, 1 parco tematico del Centro Sud Italia, con oltre mezzo milione di visitatori, il più alto tasso di crescita nel settore (+360% in 5 anni) e infrastrutture a Castel Romano già pronte ad accogliere questo nuovo progetto di experience park, che si inserisce nel crescente trend del turismo esperienziale-ecosostenibile ed immerso nei boschi e nella campagna. 2023 Roma World: la parte già realizzata Roma World riapre ai suoi ospiti a partire da venerdì 24 marzo. È un villaggio delle legioni Romane, attualmente sviluppato su 6 ettari, dove l’ospite riscopre il contatto con la natura, mangia come gli antichi Romani, diventa Gladiatore per un giorno, fa shopping tra le bancarelle dell’antico mercato, incontra gli animali della fattoria, ammira il volo dell’aquila e di altri rapaci, si perde tra i sentieri nei boschetti di sughere. Tra le novità del 2023 luci e suoni del suggestivo bosco magico. Entrati dal Portale ci attende il Castrum, Accampamento Militare con torri e fortificazioni, al centro del prato l’Arena dei Gladiatori, dove assistere agli spettacoli o imparare le tecniche di combattimento guidati dai rievocatori del Gruppo Storico Romano. Nella Taberna, il ristorante del parco, si mangia come gli antichi Romani, tra carni, bevande e piatti d’epoca. Il mercato degli artigiani ci fa scoprire oggetti, costumi e tecniche di 2000 anni fa. Gli amanti dell’outdoor possono trascorrere la notte nelle tende dei Legionari. La fattoria del villaggio ospita animali domestici come Capre, Pecore, Mucche nane, maialini, Oche, Papere, Galline, Conigli e Asini. I bambini possono divertirsi con un giro in Pony o Cammelli, tra i giochi delplayground nel bosco o con il tiro con l’arco. Nell’Arena dei Rapaci hanno luogo gli Spettacoli di Falconeria: dal volo dell?aquila agli attacchi dei falchi sulla preda, dall’ipnotico sguardo del gufo alla singolarità del barbagianni. Si può interagire con gli animali, diventando Falconieri per un giorno. Chi ama la natura apprezzerà i sentieri del bosco e il Tour Botanico, accompagnati da guide, alla scoperta della biodiversità tra sughere, ginestre, mirti e macchia mediterranea. Il Piano di sviluppo 2024-2030 Fase 1: Estate 2024 il grande spettacolo live Roma on Fire La prima fase dello sviluppo prevede la realizzazione di uno show storico Roma on Fire, da oltre 5 Milioni tra set e produzione, con debutto previsto il 1 Giugno 2024. Celebrerà la grandezza di Roma, tra corse delle bighe e parate dell’esercito, giochi e battaglie fino all’incendio di Roma del 64 d.C. ai tempi di Nerone. Il tutto nello spettacolare set di Ben Hur, film kolossal del 1959, con Charlton Heston, pluripremiato con 11 Oscar, rifatto nel 2016 con star del calibro di Jack Houston e Morgan Freeman. Il set peraltro si presenterà nuovo e trasformato nel Circo Massimo per una produzione prevista nel 2023. Fase 2: 2025 Arriva la Roma Imperiale Per l’anno del Giubileo l’obiettivo è l’inaugurare, intorno al Circo Massimo, con un impegno stimato in ca 10 milioni la Roma Imperiale. 12 ettari di Roma ricostruita nel momento del suo massimo splendore: i fori imperiali e i templi, il Teatro e la suburra ricca di botteghe e commercianti. Un grande set indoor/outdoor popolato di personaggi, per immergere nella storia ospiti, turisti e pellegrini. Fase 3: 2026-2030 L’Impero Com’è noto, Rome wasn’t built in a day?, la fase 3 prevede infatti la realizzazione delle principali provincie dell’impero, diviso in aree tematiche, per un totale di 70 ettari di parco (oltre il doppio di Cinecittà World). Un progetto da oltre 80 milioni con l’aggiunta progressiva di Pompei, con una experience ride legata alla famosa eruzione del vulcano del 79 d.C., la Gallia con un villaggio immerso nei boschi, tra alberi a fusto altissimo, il Villaggio dei Barbari, con le sue tradizioni ed architetture vichinghe. Dal lato opposto del parco l’Antico Egitto con le piramidi ricostruite, ricche di labirinti da visitare, Gerusalemme e il Marocco con le sue caratteristiche costruzioni. Ogni area conterrà oltre agli edifici, le esperienze le attrazioni e ristorazione a tema, oltre a possibilità di pernottare immersi nella storia. Un viaggio nel mondo antico di 2000 anni fa. Siete pronti a vivere un giorno da antico Romano? ?Che la Storia abbia inizio!
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