Sono stati Zhoel, Giuseppe, Matteo, Mattia Giuseppe e Iris i cinque nuovi ministranti che, sabato scorso, hanno animato la cerimonia di vestizione in chiesa Madre nell’ambito della giornata inaugurale dei festeggiamenti in onore di San Giuseppe. Il rito, tenutosi in chiesa Madre, è stato celebrato dal parroco, il sacerdote Francesco Mallemi, alla presenza di tutti gli altri ministranti. I piccoli, che hanno seguito un corso preparatorio di alcuni mesi, avranno così una marcia in più nello svolgere il proprio servizio per la parrocchia. Un momento commovente che ha visto la presenza attiva delle famiglie quando le stesse sono state chiamate a fare indossare la veste ai propri figli. Subito dopo la santa messa, i sempre intensi attimi della discesa del simulacro dall’altare maggiore. La presenza dei portatori ha reso queste fasi molto partecipate, accompagnate, tra l’altro, dai canti del coro Regina Caeli diretto dal maestro Francesco Giaquinta. Ieri poi, la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa, caratterizzata dalla benedizione degli stendardi rinnovati di San Giuseppe e dell’Annunziata. Il triduo in onore a San Giuseppe è in programma dal 16 al 18 marzo. Intanto, l’impresa ecologica Busso Sebastiano continua ad effettuare un’azione di pulizia straordinaria tutt’attorno alla chiesa.
Online il portale della destinazione turistica “Enjoy Barocco” raggiungibile all'indirizzo www.enjoybarocco.com. Il GAL Terra Barocca l’ha presentato giovedì scorso con l’obiettivo di offrire un’affascinante narrazione, anche multimediale, con foto, video e testi, riguardanti i territori dei Comuni di Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina, che sono i cinque Comuni ricadenti sotto il gruppo di azione locale. Il portale promuove la destinazione turistica anche trasversalmente, puntando su cinque attrattori principali come cultura, eventi, enogastronomia, natura e mare/spiagge. All’interno del sito web, realizzato dalla società Pi4, vincitrice di un bando complessivo che prevede anche azioni di promozione sui social, trovano spazio anche articoli blog, il calendario degli eventi principali, le strutture turistiche aderenti al partenariato Dmo Enjoy Barocco. Via via sarà implementato da nuove informazioni relative alla destinazione. Durante la conferenza stampa, Clorinda Arezzo, assessore alla Cultura del Comune di Ragusa, Giuseppe Barone, vicesindaco di Ispica, Luca Agnello, presidente del Consiglio comunale di Santa Croce Camerina, Peppe Puglisi, assessore alla promozione territoriale del Comune di Scicli, Giovanni Gurrieri, componente del consiglio di amministrazione del GAL Terra Barocca, Salvatore Occhipinti, direttore del GAL Terra Barocca, e il professor Marco Platania, docente dell'Università di Catania, hanno tutti espresso la loro soddisfazione per il lavoro svolto, evidenziando gli obiettivi comuni che permettono di puntare sulla valorizzazione di un'unica destinazione turistica, abbattendo i municipalismi e lavorando insieme e in modo unito per il territorio. Inoltre la conferenza stampa è stata l'occasione per fare un bilancio della presentazione in anteprima alla Bit di Milano del video "48 ore in Terra Barocca", realizzato da Lonely Planet, la più importante ed autorevole guida turistica al mondo e che da questo venerdì 17 febbraio sarà disponibile sui canali social trasformandosi in una straordinaria azione di promozione nazionale. Domenica Ficano, presidente facente funzioni del GAL Terra Barocca, a nome di tutti i soci pubblici (i 5 Comuni) e privati del GAL Terra Barocca, dichiara: "Siamo molto soddisfatti dei risultati fin qui ottenuti e del crescente interesse verso la Terra Barocca. Con il portale "Enjoy Barocco" e le azioni di promozione che verranno messe in atto, siamo sicuri di poter offrire ai visitatori un'esperienza turistica unica e indimenticabile”.
Uno straordinario momento, ieri sera a Pozzallo, per celebrare la solennità liturgica di San Giovanni Bosco: con l’uscita, dalla chiesa della Madonna del Rosario, del simulacro raffigurante il santo educatore dei giovani, salutato con gioia dai devoti e dai fedeli. Un momento molto significativo scandito dal tradizionale percorso di preghiera itinerante per alcune vie cittadine, caratterizzato, poi, dalla sosta di fronte l’istituto delle Figlie di Maria ausiliatrice dove, tra l’altro, si è tenuto l’atto di affidamento a Don Bosco dell’istituto stesso. Quindi, è seguito il tradizionale lancio delle caramelle e, al termine, presso il cortile dell’istituto, la tradizionale distribuzione dei panini “con mortadella”. A quasi 100 anni dalla nascita della casa Salesiana di Pozzallo, dunque, i solenni festeggiamenti in onore di Don Bosco sono stati vissuti in maniera piena. L’asilo Santina Giunta, costruito dal commendatore Francesco Paolo Giunta in memoria della figlia prematuramente scomparsa, ha accompagnato negli anni la crescita di più di 3000 bambini, ha visto la nascita dei corsi di formazione Ciofs e del gruppo giovanile “Pgs Alba” Polisportiva Giovanile Salesiana. Le suore, guidate dalla direttrice suor Maria Pitrolo e coadiuvate dai tanti volontari, portano avanti l'oratorio settimanale e il grest estivo frequentato da centinaia di ragazzi. Quest’anno, la festa, sostenuta mediaticamente da Confcommercio provinciale Ragusa e dalla sezione di Pozzallo di Confcommercio con il presidente Gianluca Manenti, ha visto la presenza del simulacro di Don Bosco in tutte le chiese di Pozzallo. In ogni parrocchia è stata celebrata una messa con la presenza della comunità salesiana. Molto apprezzato, poi, nel giorno della vigilia della festa, il musical portato in scena al cineteatro Giardina dal titolo “Da mihi animas cetera tolle” sulla vita di San Giovanni Bosco.
Al via domani, a Ragusa, nel santuario della Madonna del Carmine dei Padri carmelitani scalzi, la festa annuale in onore di Gesù bambino di Praga che sarà celebrata domenica 5 febbraio. In preparazione, venerdì 3 e sabato 4 febbraio, alle 17,30 ci sarà l’adorazione eucaristica e la coroncina a Gesù bambino. Alle 18,30, la santa messa con predicazione di padre Fabio Pistillo ocd. Domenica alle 11, l’accoglienza di Gesù Bambino proveniente dal santuario di Arenzano. In queste ore, l'impresa ecologica Busso Sebastiano, che gestisce il servizio di igiene ambientale in città, si sta occupando di effettuare un'azione di pulizia straordinaria nelle aree interessate dagli eventi religiosi. Il santuario fu fondato nel 1905 dai Carmelitani scalzi. Il culto verso il Bambino Gesù di Praga fu diffuso da padre Cirillo del Carmelo, a seguito di alcuni eventi miracolosi, e la prima immagine ritraente il Bambino Gesù comparve a Praga - da cui trae quindi la denominazione geografica - per la prima volta nel 1628. In realtà la proposta di fondare un nuovo edificio conventuale ad Arenzano fu presa già nel corso del XVII secolo per sopperire alla richiesta dei pellegrini di un centro di appoggio fra gli altri edifici di culto della riviera ponentina e i conventi genovesi. Per veder edificato un nuovo convento si dovette attendere quasi tre secoli dopo e solo nel 1889 padre Leopoldo Beccaro poté intitolare la struttura conventuale a santa Teresa di Gesù. Con il consenso della comunità fu collocato il 25 settembre del 1900 da padre Giovanni della Croce - priore dell'ordine dei Carmelitani Scalzi di Arenzano - un quadretto, ritraente il Bambino di Praga, sotto la statua della Madonna del Carmine posta all'interno della chiesa nel convento. Pochi anni dopo l'immagine fu sostituita da una statua donata dalla marchesa Delfina Gavotti di Savona e benedetta dallo stesso priore Giovanni della Croce il 2 giugno 1902. Tra il 1903 e il 1904 il pontefice Pio X approvò la costituzione della confraternita del Santo Bambino Gesù di Praga che, oltre a diffonderne il culto all'intera comunità, si adoperò per l'edificazione di una nuova chiesa sensibilizzando la popolazione. I lavori iniziarono nel 1904 seguendo il progetto dell'ingegner Camogli che s'ispirò allo stile rinascimentale italiano; nel 1908 a lavori conclusi si poté inaugurare la nuova chiesa. Il 7 settembre del 1924 la statua del Gesù Bambino fu solennemente incoronata, a seguito di un apposito decreto del Capitolo Vaticano, dal cardinale Rafael Merry del Val con una corona benedetta dallo stesso papa Pio X.
Il sistema Lualtek varca le frontiere siciliane. Il monitoraggio delle coltivazioni senza elettricità e senza rete internet, ideato da due giovani siciliani, approda in Veneto, alla Fieragricola Tech di Verona.
L’1 e il 2 febbraio, Alessio e Luca Occhipinti, ideatori dell’innovativo sistema di sensori che potrebbe rivoluzionare l’agricoltura, presenteranno il loro progetto nel corso dell’evento fieristico dedicato all’innovazione nel comparto primario.
Durante i due giorni di approfondimenti, formazione e incontri business per gli operatori del settore ci sarà spazio anche per la start up siciliana.
Luca Occhipinti e il fratello Alessio presenteranno nei dettagli il sistema di monitoraggio, basato sulla semplice installazione di alcuni sensori che utilizzano la metodologia LoRaWAN che permette la comunicazione dei dati su lunghe distanze senza l’ausilio di energia elettrica e di rete internet. Questo permette di controllare a distanza le serre, di raccogliere i dati necessari per prevedere interventi e trattamenti, di attivare solo ciò che è necessario, riducendo i costi e ottimizzando i risultati. Il sensori di monitoraggio consentono infatti di misurare ogni indicatore di automatizzare i vari dispositivi e gli impianti (antigelo, irrigazione, apertura e chiusura colmi, ecc.).
Dal 22 al 24 febbraio Luca Occhipinti sarà ancora alla Fiera MyPlant and Garden, la più importante fiera professionale dell'orto-florovivaismo, del garden e del paesaggio in Italia, che si tiene nel quartiere fieristico di Rho, a Milano.
Due mesi fa, i due giovani siciliani, che vivono entrambi a Comiso, avevano partecipato ad un evento organizzato dalla Confederazione Italiana Agricoltori a Grosseto, in Toscana, per presentare le potenzialità del sistema Lualtek nell’ambito del machine learning e dell’intelligenza artificiale applicati in agricoltura, in particolare per lo sviluppo di un modello previsionale per la mosca dell’ulivo.
Il sistema Lualtek, dopo i primi impianti in provincia di Ragusa, sta conquistando nuovi spazi, anche grazie alla possibilità innovativa di funzionare in assoluta garanzia, anche senza rete elettrica e internet. L’imprenditore può monitorare la serra dal salotto di casa e programmare gli interventi necessari. Dieci aziende, tutte del sud est siciliano, hanno già impiantato i nuovi sensori e dotato le loro serre del nuovo innovativo sistema. Si tratta di aziende agricole che operano nel settore della floricoltura, dei vigneti e della frutticoltura.
«Sono questi i mesi più importanti del nostro lavoro – spiega Luca Occhipinti – i primi esperimenti hanno dimostrato quanto il sistema Lualtek possa fruttare e dare risultati. Se si monitora attentamente la coltivazione, si programma il tipo e la quantità di interventi necessari, è possibile evitare gli sprechi, ma anche gli interventi pericolosi e inutili. L’algoritmo di Lualtek ha permesso di ottimizzare la produzione. Si riducono i costi e i consumi di energia, acqua, manodopera e si riesce a garantire una produzione di qualità e con quantitativi maggiori. L’imprenditore fa i conti in tasca e scopre che l’investimento di Lualtek permette di produrre risparmi di tempo e di denaro. Non è poco!».
I due imprenditori comisani viaggiano controcorrente. Per una volta tanto, i sistemi innovativi ideati al sud diventano una risorsa anche per l’agricoltura del Nord Italia, soprattutto per il fertile Veneto. Un segnale non da poco e una speranza di rinascita per la Sicilia.
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