Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Martedì, 19 Marzo 2024

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:636 Crotone

Presentato il Premio Nazi…

Feb 21, 2024 Hits:887 Crotone

Prosegue la formazione BL…

Feb 20, 2024 Hits:805 Crotone

Si firmerà a Crotone il M…

Feb 14, 2024 Hits:978 Crotone

Le opere del maestro Affi…

Feb 07, 2024 Hits:1037 Crotone

Il patrimonio della …

Gen 24, 2024 Hits:1396 Crotone

Book Baby Boom: inizia un…

Gen 19, 2024 Hits:1496 Crotone

Alla Frassati inaugurata …

Nov 07, 2023 Hits:2803 Crotone

Prende il via, presso l’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro, con il seminario di apertura tenuto dal Prof. Luciano Violante, il secondo ciclo annuale dei seminari del Corso di Dottorato in “Diritto della società digitale e dell’innovazione tecnologica”, coordinato dal Prof. Fulvio Gigliotti, Ordinario di Diritto Privato e Responsabile del Centro di Ricerca “Rapporti privatistici della P.A.”.

Il corso di Dottorato, che intende approfondire, tra l’altro, le implicazioni giuridiche della c.d. “rivoluzione digitale” (o quarta rivoluzione), si articolerà, per l’anno 2024, in un denso ciclo di Seminari e tavole rotonde, nel corso dei quali saranno trattate - in una prospettiva interdisciplinare (che travalicherà, quindi, la dimensione strettamente giuridica) – le molteplici sfide poste dalle nuove tecnologie e dalla loro profonda incidenza sull’assetto della società contemporanea, con la necessaria attenzione alla crescita della domanda di nuove forme di tutela e di garanzia dei diritti fondamentali.

In questa prospettiva, formeranno diffusamente oggetto di considerazione e discussione le più attuali questioni poste dai rapporti tra uomo e macchina nell’era digitale e le implicazioni derivanti dall’uso dell’intelligenza artificiale, con specifica analisi delle potenzialità e criticità giuridiche nell’utilizzo e con particolare attenzione anche al contesto europeo.

A discutere di tali tematiche il corso di Dottorato chiamerà alcuni tra i più autorevoli e qualificati specialisti del settore, i quali spazieranno dalla trattazione degli aspetti più propriamente tecnici dei fenomeni indagati (a partire dalla stessa considerazione dell’essenza dell’intelligenza artificiale, affidata al Prof. Georg Gottlob, uno dei massimi esperti mondiali sul tema), fino alle relative implicazioni etiche, sociali e giuridiche.

Numerose e assai autorevoli le presenze istituzionali programmate, tra le quali, ad es., il Direttore scientifico dell’Istituto italiano di tecnologia, Prof. Giorgio Metta; il Presidente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali, Prof. Pasquale Stanzione; il Presidente dell’Agenzia per l’Italia digitale, Ing. Mario Nobile; il Presidente della Commissione governativa A.I. per l’informazione, Prof. Paolo Benanti; oltre, naturalmente, ad altri assai autorevoli e prestigiosi Relatori, in prevalenza, ma non soltanto, giuristi.

Di particolare rilevanza il seminario di apertura del corso (previsto per il 4 marzo p.v., presso la sede del Dipartimento giuridico dell’Ateneo) che tratterà di “Algoretica e umanesimo digitale” e sarà affidato al Presidente della Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine (nonché Presidente emerito della Camera dei deputati), Prof. Luciano Violante.

Chiuderà il corso, a dicembre, l’intervento di un Maestro del diritto civile (il Prof. Pietro Perlingieri, Presidente della Società italiana degli studiosi del diritto civile) sul tema “Diritto civile e nuove tecnologie

Il programma completo del corso è disponibile sul sito dell’Ateneo catanzarese.

Venerdì 1 marzo e sabato 2 marzo, ancora una volta grazie all'ottimo lavoro organizzativo del provider Xenia di Francesca Mazza, al THotel di Lamezia Terme avranno luogo due giornate cardiologiche “nella terra dei due mari”. Il doppio momento di confronto tra medici e professionisti del settore, con le quattro sessioni previste ed accreditato su Agenas, è alla prima edizione. Il direttore scientifico è il dottor Eliezer Joseph Tassone. Mentre la segreteria scientifica è curata dal dottore Giuseppe Carullo. “Le malattie cardiovascolari costituiscono la prima causa di mortalità nei paesi industrializzati; questo dato epidemiologico è stato enfatizzato dalla pandemia da Covid appena trascorsa, che ha messo in ginocchio la Sanità tutta. Il riscontro obiettivo di una Sanità in sofferenza, ancor più pronunciato in una terra martoriata e di difficile gestione come la Calabria, che non riesce a garantire i servizi essenziali alla popolazione del luogo, costretta sempre più spesso all'emigrazione sanitaria, alle lunghe attese per esami considerati di routine o che richiedano effettuazione urgente o peggio ancora alla rinuncia delle cure che vengono scoraggiate dalla lunghezza dei tempi e dalle difficoltà logistiche, contribuisce, inevitabilmente, a generare maggiore morbilità e mortalità tra le persone spesso più fragili e anziane, maggiore incremento delle ospedalizzazioni che influenzano negativamente la prognosi, incremento concomitante dei costi sanitari e quindi della spesa sociale e, in ultima analisi, maggiore sfiducia nella Sanità e nelle istituzioni”, afferma il dottor Eliezer Joseph Tassone.

Alla luce di queste considerazioni, “vi è l'obbligo di riconsiderare la Cardiologia tutta (ospedaliera ed extraospedaliera) quale branca clinica incentrata alla prevenzione cardiovascolare (primaria e secondaria) e di intensificare i percorsi di diagnosi e cura finalizzati alla riduzione dell'ospedalizzazione e delle complicanze”, si legge nel razionale scientifico. “L'obiettivo formativo di questo evento è quello di creare una sinergia tra territorio, MMG, specialista territoriale e ospedaliero, al fine di condividere nuove significative evidenze cliniche e scientifiche inerenti alla gestione delle più importanti e frequenti malattie cardiologiche (cardiopatia ischemica scompenso cardiaco, valvulopatie, fibrillazione atriale, tromboembolia polmonare, dislipidemie, ipertensione arteriosa, malattia diabetica, malattia vascolare periferica) per poter poi trasferire nella pratica clinica creando dei percorsi assistenziali che possano recuperare una gestione ottimale della sanità in ambito cardiologico, dal punto di primo intervento periferico fino al centro di III livello ospedaliero”, spiega il responsabile scientifico, il dottor Eliezer Joseph Tassone.

Anche i Vigili del Fuoco di Catanzaro hanno aderito allo sciopero nazionale di 4 ore proclamato dal sindacato Conapo per sabato 17 Febbraio 2024 dalle ore 9 alle ore 13.

 “Fra le motivazioni dello sciopero c’è l’inaccettabile ritardo nelle promozioni del personale e nei pagamenti degli scatti convenzionali per il quale chiediamo di anticipare i tempi per il futuro, la mancata di notizie sulle date di assunzione di 654 unità del Corpo nazionale già da tempo autorizzate, il mancato adeguamento delle indennità per il lavoro notturno e festivo a quelle degli altri Corpi dello Stato che ricevono un trattamento ben 4 volte superiore al nostro, oltreché buoni pasto con valore ridicolo e non più sufficiente a garantire la consumazione della mensa di servizio da parte dei pompieri che devono prestare soccorso ai cittadini”, dichiara Massimo Conforti, segretario provinciale del Conapo Catanzaro.

 “Vi è poi il problema delle carriere degli specialisti aeronaviganti, sommozzatori e nautici dei Vigili del Fuoco, bloccate da troppi anni e i cui nuclei operano con difficoltà crescenti. La componente telecomunicazioni del Corpo nazionale è sempre più bistrattata dalla nostra Amministrazione. Per non parlare del personale direttivo che attende di ricevere retribuzioni stanziate sin dal 2018.

L’azione di sciopero – spiega Conforti - ha interessato tutte le sedi del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, comprese le sedi portuali ed aeroportuali.

Per la provincia di Catanzaro sono stati interessati la sede centrale del Comando di Catanzaro e tutti i distaccamenti compreso la sede dell’aeroporto di Lamezia Terme.

“Va detto – precisa il sindacato Conapo - che dopo la proclamazione dello stato di agitazione da parte del Conapo, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco ha finalmente accolto alcune nostre richieste, bandendo il concorso Capo Squadra 2023 (in ritardo di 1 anno), decretando le promozioni a ruolo aperto (in ritardo di 1 anno), decretando gli scatti retributivi (in ritardo di 1 anno) e regolamentando la ferie solidali (in ritardo di 2 anni) riconoscendo finalmente e con ritardo questo diritto ai colleghi con figli malati o disabili. Ma restano ancora tante, troppe criticità e troppi ritardi da risolvere. I Vigili del Fuoco meritano più attenzione e non soluzioni in perenne ritardo. Per questo lo sciopero sarà una vera e propria richiesta di attenzione allo Stato da parte del Corpo più amato dagli italiani”.

“Nessun disagio per i cittadini perché i Vigili del fuoco hanno garantito comunque e sempre gli interventi di soccorso, il nostro è un grido di allarme verso chi al Ministero dell’Interno si dimentica troppo spesso della nostra categoria. Auspichiamo di ricevere la dovuta attenzione da parte del ministro dell’ interno Matteo Piantedosi e del sottosegretario con delega ai vigili del fuoco Emanuele Prisco””, fa sapere il Conapo.

 

 

Entreranno in servizio il 26 febbraio dieci nuove unità di medici assegnati all’Asp di Catanzaro. I nuovi professionisti, che fanno parte del terzo contingente di medici cubani arrivati in Calabria, si andranno ad aggiungere agli undici già assegnati e presenti nel Presidio Ospedaliero di Lamezia Terme.

 I dieci medici verranno accolti il 26 febbraio alle ore 9:30 nel presidio Ospedaliero "Giovanni Paolo II". Dopo l'accoglienza, cinque di loro saranno trasferiti al Presidio Ospedaliero di Soverato.

 Nello specifico sono stati così suddivisi: cinque nel Presidio di Lamezia Terme, nei reparti di Ortopedia (2), Radiologia (2) e Medicina (1), e i restanti cinque nel Presidio ospedaliero di Soverato nei reparti di Pediatria, Cardiologia, Pronto Soccorso, Medicina e Chirurgia. I nuovi professionisti resteranno in servizio per almeno un anno, tale è infatti la durata del contratto.

 Come in precedenza, i 10 medici sono stati assegnati in base alle specialità possedute. Prima di entrare in servizio hanno frequentato un corso in lingua italiana all'Università della Calabria unitamente a periodi di informazione sul servizio sanitario regionale.

 La loro presenza rappresenta un sostegno fondamentale soprattutto per i presidi che continuano a registrare carenza di personale a fronte delle numerose richieste di prestazioni sanitarie da parte di una popolazione sempre più anziana.

 Nei mesi scorsi erano già arrivati altri professionisti cubani, 11 assegnati al Presidio di Lamezia Terme, di cui 4 in Pronto Soccorso, 2 in Ortopedia, 2 in Cardiologia, 1 in Pediatria, 1 in Chirurgia, 1 in Radiologia; 4 invece al Pronto Soccorso di Soveria Mannelli. Anche nel Presidio di Soverato nei mesi scorsi erano arrivati sette medici cubani. L’inserimento negli organici dei medici cubani rappresenta un ulteriore potenziamento dei servizi sanitari di strutture ospedaliere che sono punto di riferimento per tutta l’area centrale della Calabria.

 L'Asp ha così rinforzato tutti i reparti, affiancando agli specialisti altri specialisti che hanno già dimostrato di essere portatori di competenze importanti che permetteranno di migliorare i servizi e di ridurre i tempi di attesa per gli utenti.

 I riscontri positivi continui che si rilevano confermano la visione anticipatoria  della Regione Calabria che, grazie agli accordi di cooperazione sottoscritti dal presidente Roberto Occhiuto con il governo caraibico, consentono oggi di avere forza lavoro per colmare le gravi carenze di personale che affliggono tutta la sanità italiana.

 In parallelo, procede il reclutamento dei medici italiani; la prossima settimana avverranno i colloqui per le assegnazioni della disciplina, cruciale, di emergenza urgenza. 

Domenica 4 febbraio, si è giocata la seconda giornata del campionato di pallanuoto categoria Ragazzi. Impegnata tra le compagini in gioco la formazione dell’Arvalia Nuoto Lamezia, che ha sfidato, durante la trasferta crotonese, i pari categoria della Rari Nantes.

La bellissima prova dei lametini ha fatto sì che alla fine del match il risultato finale segnasse il punteggio sul tabellone di 7 a 1 a favore dell’Arvalia: ordine e gioco di squadra hanno portato a casa i 3 punti importanti per il morale e per il prosieguo del campionato. Soddisfazione da parte di mister Enzo Mirante e del suo vice Pierluigi De Fazio, che finalmente hanno visto i propri ragazzi giocare una bella pallanuoto.

Un plauso va a tutti gli atleti protagonisti di questo importante risultato: Felice Baratta, Agostino Viola, Angelo Labonia, Giuseppe Barbieri, Gianfranco Rettura, Antonio Torcasio, Francesco Anello, Pietro De Sarro, Gabriele Bernardini, Matteo Federico, Domenico Chiaravalloti, Giuseppe Graziano e Joshua Della Porta.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI