Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Giovedì, 02 Maggio 2024


Edizione risoluta e coraggiosa questa del 2022 che ha fronteggiato il post pandemia e raccolto la sfida proposta dall'Amministrazione comunale a porsi come evento principale dell'animazione dell'area di Piazza dei Bruzi, snodo cittadino fondamentale che media fra la zona storica e quella moderna.
Ormai da anni infatti la Festa del Cioccolato dà il via alle rassegne autunnali e invernali nell'intero territorio dell'area urbana, di cui anche la Piazza sarà protagonista.

Tantissimi gli avventori che hanno voluto tenere fede anche quest'anno alla tradizione ben augurante della ciocco crêpes o del waffellino cioccolatoso di ottobre a Cosenza.
L'intera Città ha sfidato infatti pregiudizi e diffidenza e ha partecipato o meglio sperimentato con godimento la location proposta per il 2022 imparando a ri-scoprire ed apprezzare nuove aree cittadine in una nuova veste fatta di cioccolato nell'attesa di rivedere la Festa nel suo luogo naturale, Corso Mazzini.
In quest'ottica si è espresso Pino De Rose della Publiepa, garante del successo dello storico evento insieme alla CNA provinciale, con il patrocinio della città di Cosenza.
"Siamo commossi dal sostegno e dall'amore dei cosentini per la Festa del Cioccolato che indentificano ormai come propria - dichiara Pino De Rose della Publiepa - soprattutto dopo la difficoltosa ripartenza dovuta alla pandemia, la Città di Cosenza meritava il ritorno dell'evento di tradizione ventennale, un cardine della valle bruzia ovvero una kermesse storicizzata che rappresenta i cosentini nell'intero stivale.
Non si può che ringraziare quindi il Sindaco, Franz Caruso e tutta l'Amministrazione Comunale, che, con CNA Cosenza, hanno reso possibile la ripartita di un evento importante per la promozione dell'artigianato alimentare, colonna portante della Calabria.
Siamo già pronti - continua De Rose - per l'organizzazione della ventesima edizione che si terrà l'anno prossimo, nel 2023, augurandoci che il primo cittadino confermi - in occasione della celebrazione ventennale - lo spostamento nel suo luogo naturale, nonché arteria pulsante della città di Cosenza, ovvero Corso Mazzini."

Anche quest'anno abbiamo avuto gli espositori selezionati accerchiati da sguardi affamati, da grandi e piccini che hanno gradito e apprezzato ogni singolo prodotto proposto dai diversi maestri cioccolatieri.
Presenti inoltre i fichi glassati, al cedro, al bergamotto, ovvero l'agroalimentare della regione - sposato al cibo degli dei - che ha avuto grande successo grazie alle diverse varianti con cui questi prodotti sono stati trattati e proposti al pubblico.
L'evento, come sempre, ha coinvolto - inoltre - i più piccoli grazie ai laboratori di Isabella Mascaro, maestra cioccolatiera di 'Nonsolocioccolato', che ha aperto le porte della propria arte, mettendola a disposizione della curiosità dei bambini, confermando in fine la partecipazione di oltre trecento presenze di piccoli pasticceri.
I più golosi sono stati deliziati dalle prelibatezze dei ragazzi dell’Istituto Alberghiero Tommasi/Mancini capitanati dagli chef Fabbricatore e Trentinella, partner storici della manifestazione fin dalle primissime edizioni.
Apprezzata anche la presenza della Federazione Provinciale dei Cuochi Italiani con il loro presidente chef Spina.
Tante le esibizioni dal Gothic Horror Fashion con Coreografie a cura di Art Show Dance Academy Makeup e Stylist a cura di Moema Academy, al Tango87100 che ha presentato il CioccoTango (la Milonguita) con Dj Ciccio Aiello , alle evoluzioni di Telemare che ha  presentato lo streetshow dei Compà Dreush di break dance e l’Alma Caribe di Alessandro e Claudia che hanno presentato "NONsoloCIOCCOlatino" con il maestro Francisco Scornaienchi.
Le serate sono state allietate dalle dirette e dalle interviste di Radio Città Metropolis, radio ufficiale dell’Evento
Non ci resta che attendere il ventennale della Festa e tutte le meraviglie che porterà!

Il 5 ottobre 2022, il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso un francobollo della serie tematica “ Eccellenze del sistema produttivo ed economico” dedicato alla Camera di Commercio di Cosenza in occasione del 210° anniversario della istituzione, relativo al valore della tariffa B pari a 1,20€. La vignetta raffigura la sede della Camera di Commercio di Cosenza su cui svetta, in alto a sinistra, lo stemma istituzionale storico. Completano il francobollo le legende “Camera di Commercio di Cosenza” e “dal 1812”, la scritta “Italia” e l’indicazione tariffaria “B”. Bozzettista: Fabio Abbati Tiratura: trecentomilaquindici esemplari Foglio: quarantacinque esemplari Il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia su carta: bianca, patinata neutra, autoadesiva, non fluorescente; grammatura: 90 g/mq; supporto: carta bianca, Kraft monosiliconata da 80 g/mq; adesivo: tipo acrilico ad acqua, distribuito in quantità di 20 g/mq (secco); formato carta e formato stampa: 40 x 30 mm; formato tracciatura: 46 x 37 mm; dentellatura: 11 effettuata con fustellatura; colori: quadricromia. Sempre mercoledì, 5 ottobre alla sede nazionale di UnionCamere a Roma, è stata la cerimonia dell’annullo del francobollo e il Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri, ha dichiarato: “Si tratta di un evento di grande valore simbolico non solo per il nostro ente ma per tutto il territorio che rappresentiamo, e che ci ha offerto l'opportunità di mostrare ancora una volta, a livello nazionale, la nostra provincia come eccellenza produttiva ed economica del Paese. Quello che stiamo celebrando - aggiunge Algieri - è un anniversario che in un'epoca di incertezze come quella che stiamo nostro malgrado vivendo, rappresenta il segno tangibile di come i pensieri e le idee di valore sopravvivono agli uomini e alle cose e, nella loro persistenza, si tramandano ed evolvono nel tempo, in un incessante lavoro di cerniera tra passato e futuro". La Camera di Commercio - sostiene Algieri - è un ente pubblico del tutto particolare, un corpo intermedio governato dai corpi intermedi che rappresentano le forze produttive del territorio. Una rappresentanza forte che comporta una grande responsabilità. Una rappresentanza che, per quanto riguarda Cosenza, era già presente in nuce in quella Società Economica di Calabria Citra che vedeva la luce più di due secoli fa in una Calabria allora napoleonica e che ha continuato ad evolversi nel corso del tempo, attraversando la restaurazione borbonica e le insurrezioni risorgimentali, l'unificazione del Paese e le terribili guerre della prima metà del '900, fino ai giorni nostri, per essere sempre al fianco delle imprese, nei momenti di crisi come in quelli di rinascita. Molto è cambiato in 210 anni, è vero - sottolinea il presidente della Camera di Commercio di Cosenza - ma possiamo affermare che rimane certamente attuale quello che ancora oggi riteniamo essere il nostro ruolo principale: contribuire attraverso la promozione e il supporto all'attività d'impresa, allo sviluppo economico e sociale del nostro territorio e al benessere dell'intero Paese." La cerimonia, alla quale sono intervenuti, oltre al presidente Algieri, il presidente Unioncamere, Andrea Prete, e il Vice ministro del Mise Gilberto Pichetto Fratin - è detto in una nota - è stata anche l'occasione per una riflessione sul ruolo economico della provincia, nell'approfondimento sul tema: 'Il ricco Mezzogiorno: Cosenza, eccellenza produttiva ed economica del Paese” con una relazione del segretario generale Censis, Giorgio De Rita, cui è seguita discussione con Francesco Giorgino, professor of practice Università Luiss Guido Carli e Gian Paolo Manzella, dirigente Fondo europeo per gli investimenti. I lavori coordinati dal segretario generale della Camera di Commercio di Cosenza, Erminia Giorno, si sono poi conclusi con la presentazione ufficiale del francobollo negli interventi di Antonio Palma, presidente Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, e Fabio Gregori, responsabile filatelia di Poste Italiane". L’annullo primo giorno di emissione è disponibile presso lo sportello filatelico dell’ufficio postale di Roma V.R. mentre i prodotti filatelici correlati (correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi) è disponibile presso gli Uffici Postali con sportello filatelico e gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona oltre che sul sito poste.it.

Venerdì scorso è stata inaugurata la messa in esercizio della diga di Re di Sole, situata nel territorio di San Giovanni in Fiore, dopo 47 anni dall’avvio dei lavori e 32 dalla loro conclusione. Oltre alla sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che ha dato i saluti istituzionali e ringraziato le autorità presenti, all’iniziativa sono intervenuti Gianluca Gallo, assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Katia Gentile, presidente della VI commissione del Consiglio regionale calabrese, Salvatore Gargiulo, presidente del Consorzio integrale di bonifica dei bacini meridionali del Cosentino, Sergio Sicoli, direttore della Direzione generale per le dighe calabresi, Giacomo Giovinazzo, dg del dipartimento regionale Agricoltura, Franco Aceto, presidente di Coldiretti Calabria, Paola Granata, presidente di Confagricoltura della provincia di Cosenza, e Luca Pignataro, presidente della Cia Calabria Nord. «Si tratta – commenta la sindaca Succurro – di un fatto storico di enorme importanza, considerata la desertificazione e la siccità del pianeta. Ora la diga assicura l’acqua agli agricoltori locali, che tra l’altro coltivano la patata Igp della Sila. Al territorio restituiamo un’opera pubblica che era stata abbandonata e dimenticata, con conseguente, grave danno per l’agricoltura e lo stesso servizio idrico comunale, dato il frequente utilizzo dell’acqua potabile per irrigazione». «Il risultato odierno si deve all’intenso lavoro di squadra tra il Consorzio di bonifica, la Regione Calabria guidata dal presidente Roberto Occhiuto, la Direzione generale per le dighe e il nostro Comune, a riprova – conclude Succurro – che volere è potere e che i problemi si possono sempre risolvere con la volontà e la collaborazione».

Si è svolta dal 20 al 22 giugno, presso la famosa Villa Rendano della città di Cosenza, la seconda edizione dell'International Music Festival Alfonso Rendano. Un evento organizzato dalla Fondazione Attilio ed Elena Giuliani con la direzione artistica della pianista Daniela Roma, che ha l’obiettivo di far conoscere la musica del compositore calabrese Alfonso Rendano. A inaugurare il Festival è stato il concertista di fama internazionale Leslie Howard, il quale ha trasportato il pubblico nella magia musicale di F. Liszt. Importante è stato anche  il programma del 21 giugno dedicato in particolar modo, alla musica dei compositori calabresi. Sono stati eseguiti infatti, alcuni brani di Rendano dalla pianista Daniela Roma  e con grande orgoglio per la città di Crotone, il “Duo Résonance” formato dal soprano lirico Teresa Cardace e dalla pianista e ricercatrice Angela Floccari, ha potuto far entrare per la seconda volta,  nel cuore e nella mente di tutto il pubblico presente la bellezza della musica  di Vincenzo Scaramuzza. Le due artiste si erano già esibite presso L’Hotel san Giorgio di Crotone il 20 giugno 2021, in occasione della serata di gala conclusiva del progetto “Vincenzo Scaramazza, genio internazionale della musica”, organizzato dalla Fondazione D’Ettoris. Un progetto che ha visto l’uscita di un docufilm con Sebastiano Somma per la regia di Maria Pia Cerulo e di una monografia curata dalla stessa pianista Angela Floccari. Le due musiciste hanno eseguito brani di autori e musiche composte nel tardo 800. Sono state presentati brani di Enrico Salfi e romanze di Alessandro Longo. Ma hanno dedicato inoltre, parte del loro concerto  al protagonista della serata Alfonso Rendano eseguendo arie tratte dall’opera del Maestro”Consuelo”. Il ricco programma di autori di Teresa Cardace e Angela Floccari ha colpito piacevolmente tutti i presenti esercitando grande fascino.

«Dal prossimo martedì 15 febbraio, 10 bambini affetti da disturbi dello spettro autistico inizieranno un progetto terapeutico multidisciplinare tra i più completi d’Italia, che abbiamo voluto e strutturato per favorirne la migliore integrazione a livello scolastico e sociale». Lo afferma, in una nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che precisa: «I piccoli saranno seguiti dal centro Logos di Cosenza. Il Comune, che con propri mezzi attiverà un trasporto dedicato, pagherà le spese degli interventi terapeutici, di logopedia, ABA, attività psicomotorie e riabilitative. Sono inoltre previste delle visite ai bambini da parte degli specialisti coinvolti, sia a casa che a scuola, oltre che colloqui periodici tra psicologi e i genitori dei piccoli». «Anche in collaborazione con gli insegnanti di sostegno, i bimbi – continua la sindaca Succurro – avranno quindi un’assistenza integrale e qualificata insieme ai loro genitori, che nella settimana corrente abbiamo incontrato assieme ai responsabili del centro Logos e a rappresentanti dell’associazione Angsa, alla cui sezione locale abbiamo peraltro affidato lo Sportello autismo, punto di riferimento della rete istituzionale, professionale e familiare che abbiamo costruito». «Intendiamo sviluppare – conclude la sindaca Succurro – ulteriori forme di sostegno. Questo progetto sarà accompagnato da iniziative complementari di ascolto e sensibilizzazione. Ringrazio l’assessore comunale alle Politiche sociali, Claudia Loria, e i Servizi sociali del municipio per l’importante contributo che hanno dato».

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI