Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Lunedì, 29 Aprile 2024

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:309 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:771 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:814 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:957 Crotone

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:1514 Crotone

Presentato il Premio Nazi…

Feb 21, 2024 Hits:1620 Crotone

Prosegue la formazione BL…

Feb 20, 2024 Hits:1437 Crotone

Si firmerà a Crotone il M…

Feb 14, 2024 Hits:1605 Crotone

San Giovanni in Fiore: inaugurata dopo 32 anni la messa in esercizio della diga di Re di Sole

Venerdì scorso è stata inaugurata la messa in esercizio della diga di Re di Sole, situata nel territorio di San Giovanni in Fiore, dopo 47 anni dall’avvio dei lavori e 32 dalla loro conclusione. Oltre alla sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che ha dato i saluti istituzionali e ringraziato le autorità presenti, all’iniziativa sono intervenuti Gianluca Gallo, assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Katia Gentile, presidente della VI commissione del Consiglio regionale calabrese, Salvatore Gargiulo, presidente del Consorzio integrale di bonifica dei bacini meridionali del Cosentino, Sergio Sicoli, direttore della Direzione generale per le dighe calabresi, Giacomo Giovinazzo, dg del dipartimento regionale Agricoltura, Franco Aceto, presidente di Coldiretti Calabria, Paola Granata, presidente di Confagricoltura della provincia di Cosenza, e Luca Pignataro, presidente della Cia Calabria Nord. «Si tratta – commenta la sindaca Succurro – di un fatto storico di enorme importanza, considerata la desertificazione e la siccità del pianeta. Ora la diga assicura l’acqua agli agricoltori locali, che tra l’altro coltivano la patata Igp della Sila. Al territorio restituiamo un’opera pubblica che era stata abbandonata e dimenticata, con conseguente, grave danno per l’agricoltura e lo stesso servizio idrico comunale, dato il frequente utilizzo dell’acqua potabile per irrigazione». «Il risultato odierno si deve all’intenso lavoro di squadra tra il Consorzio di bonifica, la Regione Calabria guidata dal presidente Roberto Occhiuto, la Direzione generale per le dighe e il nostro Comune, a riprova – conclude Succurro – che volere è potere e che i problemi si possono sempre risolvere con la volontà e la collaborazione».

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI