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Tancrede Brittannicus Roy di 11 anni è arrivato dagli USA per attraversare lo Stretto di Messina, il piccolo, assistito dal suo team e dal leggendario Giovanni Fiannacca, si è calato alle 8.26 nelle mitiche acque dello Stretto accompagnato dalla mamma Isabelle, dal papà Stephen e dall'allenatore Gay Emich, ed ha compiuto in un'ora e dieci la speciale traversata benefica “Tancrede Swim Challenge... la sfida di un giorno la sfida  per la vita”. Roy ama nuotare, ama il mare, ama l'oceano e vuole che la sensazione e l'esperienza che lui vive attraverso il conoscere l'oceano, diventi un percorso che si possa ripetere di anno in anno per ricordare che il mare è vita e che può dare vita e speranza a coloro che dalla vita data sono stati meno fortunati. 

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A dispetto di altri, CROTONE LIBERA continua a stare dalla parte dei cittadini onesti...in prima linea, come sempre, facendosi promotrice di un convegno con la straordinaria partecipazione del Magistrato della DDA Catello Maresca ed il Giudice Romano De Grazia, già Presidente Onorario della Suprema Corte di Cassazione.

 

I BOSS IN CARCERE... MA IL MALE RESTA. LA LEGGE SUI BENI CONFISCATI NON FUNZIONA!

 

Utilizzando un efficace linguaggio, a metà strada tra la cronaca giornalistica ed il romanzo, il PM Catello Maresca, che da dieci anni indaga sul clan dei Casalesi, ci introduce e descrive il "Male Capitale" che permea e divora, come un cancro, il tessuto sociale, politico, economico ed etico della nostra nazione. Il libro, nato anche per dare una risposta alla curiosità del figlio di dodici anni, sul lavoro del padre e sui rischi che comporta, descrive le dinamiche criminali della camorra e le sue collusioni con la politica e l'imprenditoria.

Il "Male Capitale" è il frutto della violenza fisica e psicologica, fondata su falsi valori, che produce povertà e sopraffazione e che sta in antitesi con il "Bene capitale" di una prassi politica ed economica virtuosa. Un Bene Capitale che produce altro bene, altra ricchezza.

Per arginare e lottare efficacemente contro le mafie non basta la legge sulla confisca dei beni. Le varie aziende, sottratte alla camorra e alla ndrangheta, sono, nella maggioranza dei casi, come le "vacche sacre dell'India" che nessuno osa toccare. Restano abbandonate, improduttive e non si riesce ad immetterle in un progetto di rilancio economico virtuoso.

Il "Male Capitale" va quindi affrontato alla radice, occorre non farlo avvicinare alla politica, una legge sul voto di scambio (La legge Lazzati), più incisiva e non indebolita da risibili emendamenti, potrebbe essere una strada giusta.

La mafia è inganno, mistificazione, un potere costruito su falsi valori, su un lusso volgare e ingannevole, simbolo di una grandezza inesistente ed inutile che da troppo tempo permea la cultura, la politica e la società italiana.

Liberiamoci da questa cultura del nulla che tiene in scacco non solo l'economia del sud e dell'Italia tutta ma anche la nostra voglia di cambiare, di lottare: senza legalità non ci sarà mai libertà!

Crotone Libera

Fabrizio MEO

Francesco ARRIGHI

Si è aperto ufficialmente domenica, presso il parcheggio dello Stadio San Gaetano, il terzo Simposio Internazionale di scultura in pietra lavica “Oro Nero dell’Etna”: presenti per l’occasione il sindaco Carlo Caputo insieme alla Giunta Comunale, i professori dell’Accademia delle Belle Arti di Catania, partner ufficiale della manifestazione, guidati dal direttore Virgilio Piccari ed i tredici giovani scultori protagonisti di questa nuova edizione del Simposio.

Entusiasta il sindaco Carlo Caputo: “Accogliamo con immenso piacere e grande interesse culturale questo nuovo gruppo di giovani scultori: a loro auguriamo un soggiorno gradevole qui a Belpasso e soprattutto raccomandiamo di fare tesoro di questa grande esperienza creativa. Alla fine della loro opera – ha precisato infatti il primo cittadino – Belpasso sarà già ad un terzo del percorso intrapreso per divenire la Città delle Cento sculture avendo accumulato ben 33 opere d’arte che saranno immediatamente collocate per le vie principali del Centro Storico: siamo orgogliosi di questo grande risultato”.

Il direttore dell’Accademia delle Belle Arti di Catania, Virgilio Piccari, ha sottolineato la grande opportunità offerta ai giovani scultori: “Non capita molto spesso – ha detto – che un’Amministrazione Comunale investa con coraggio e continuità, come quella belpassese, in arte e cultura: a noi artisti spetta adesso il compito di tradurre questo impegno in opere uniche, cariche di quei significati e di quella creatività che sono il frutto di un percorso di studi tanto intenso quanto straordinariamente bello”.

I tredici artisti protagonisti del 3 simposio internazionale Oro nero dell’Etna, che scolpiranno fino al prossimo 21 aprile altrettanti blocchi di pietra lavica, sono stati selezionati tramite un apposito concorso a cui hanno partecipato tutte le Accademie delle Belle Arti Italiane e provengono da tutta Italia oltre che da Turchia, Cina e Stati Uniti. “I bozzetti e gli studi grafici che sono pervenuti alla commissione – ha commentato l’assessore al Turismo Tony Di mauro – sono di altissimo livello e sono certo che alla fine di questo Simposio Belpasso si sarà arricchita di nuove e bellissime opere scultoree: per questo risultato bisogna ringraziare anche le imprese del nostro territorio che ci hanno fornito la materia prima di questa kermesse, questi splendidi blocchi di pietra lavica che nei prossimi giorni faranno di Belpasso la capitale italiana dell’arte scultorea”.

Caputo, Piccari ed i professori dell'Accademia delle Belle Arti di Catania insieme ai 13 scultori

 

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