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Matteo Salvini torna a tuonare contro i campi rom

"Cosa farei io al posto di Alfano e Renzi? Con un preavviso di sfratto di sei mesi, raderei al suolo i campi Rom". Così Matteo Salvini a 'Mattino 5'. "Do un preavviso di sfratto di sei mesi - ha insistito il segretario federale della Lega Nord - e preannuncio la ruspa. Nel frattempo i Rom, come tutti gli altri cittadini, si organizzano: comprano o affittano casa". "Poi io spiano e rado al suolo i campi Rom", ha proseguito, che "in Europa non esistono".

Matteo Salvini torna a tuonare contro i campi rom con parole pesanti ("li raderei al suolo") ed è bufera politica con la presidente della Camera, Laura Boldrini che definisce "inquietanti" le sue parole.

L'esponente del Carroccio ribadisce la sua idea di "radere al suolo i campi rom". "Se uno fa una scelta di vita viaggiante, si spostano - spiega - ci sono campi che sono lì da venti, treni anni. In alcuni campi ho visto villette a due piani, solo perché sono semi moventi non pagano l'Imu.

Volete stare in Italia? E allora cari rom avete gli stessi diritti e doveri degli italiani". E poi, conclude, "a mio parere i campi rom sono un modello di segregazione, sfruttamento e isolamento".

Gli stessi concetti, in realtà in una versione un po' più edulcorata, erano stati espressi dal segretario della Lega durante la visita all campo di via Negrotto, in zona Villa pizzone, a Milano. Salvini era accompagnato da alcuni militanti cittadini della zona che avevano raccontato di sentirsi poco sicuri per la presenza del campo.

"Salvini la pianti col suo qualunquismo da quattro soldi. Diamo una seria alternativa ai Rom, e tanti comuni lo stanno facendo, e vedrà che non ci sarà bisogno di buttare giù alcunché". Lo afferma il deputato del Pd Edoardo Patriarca. "Salvini deve periodicamente trovare un nemico, e questa volta lo trova nei Rom e nei Sinti - continua Patriarca - I campi non piacciono a nessuno, nemmeno ai nomadi. Ma cominciano ad esserci esempi di chi riesce e vuole integrarsi. Purtroppo ereditiamo una situazione figlia anche dei governi di centrodestra che per anni hanno fatto finta di non vedere il problema".

La presidente della Camera, Laura Boldrini, definisce "inquietante" utilizzare la frase 'radere al suolo i campi rom' così come fatto dal leader della Lega Matteo Salvini. Pero la Boldrini si dice d'accordo nel trovare un'alternativa ai campi rom ma "non certo annientando chi ci abita ma individuando una politica abitativa". La presidente della Camera ricorda che tantissimi, tra i rom, sono italiani e invita a "non mettere in atto alcuna discriminazione". D'altra parte per la presidente della Camera, Laura Boldrini, "bisogna superare la problematica abitativa dei campi rom degradati". "Mi auguro per l'Italia oltre che per questo gruppo sociale che venga superata la dimensione del campo rom che non fa onore al nostro Paese - ha detto a margine di un incontro, a Montecitorio, con una rappresentanza di una comunità rom - l'Europa dei diritti ci chiede che non sia utilizzata la politica dei campi, il nostro Paese deve ascoltare tale richiamo". La Boldrini, invita, poi, a superare anche quello che definisce un "falso mito" e cioè che "i rom sono contenti di stare nei campi, basta parlare con chiunque di loro per capire che non è vero"

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