Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Mercoledì, 01 Maggio 2024

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:156 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:373 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:822 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:865 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:1056 Crotone

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:1545 Crotone

Presentato il Premio Nazi…

Feb 21, 2024 Hits:1649 Crotone

Prosegue la formazione BL…

Feb 20, 2024 Hits:1464 Crotone

foto lopa sagra della melanzana 4 2013

 

A margine della Festa Melanzana 2013 a Santa Maria la Carità, è intervenuto il Rappresentante della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, già Delegato della Provincia per il settore Agroalimentare, Rosario LOPA. La melanzana, disponibile in abbondanza nella stagione estiva, grazie alle sue proprietà, risulta essere particolarmente utile per il nostro organismo. Grazie al suo alto contenuto di acqua, la melanzana è considerata innanzitutto depurativa ed è quindi consigliata nei casi di gotta, arteriosclerosi e problemi di infiammazione alle vie urinarie; la buona presenza di potassio e di altri sali minerali le conferisce poi proprietà rimineralizzanti e ricostituenti. Le melanzane contengono inoltre alcune sostanze amare, presenti anche nelle foglie dei carciofi, che contribuiscono a stimolare la produzione di bile ed anche ad abbassare il tasso di colesterolo cattivo nel sangue. Essendo un ortaggio molto povero di calorie e ricco di fibre, la melanzana è spesso inserita nelle diete dimagranti. Una cosa di cui dobbiamo tener conto, se vogliamo approfittare delle proprietà e dei benefici della melanzana, è quella di non eccedere con i condimenti, in particola modo l'olio, in quanto la melanzana ha tra le sue caratteristiche quella di assorbire in modo particolare i grassi. La melanzana non contiene glutine e può quindi essere consumata dalle persone interessate dal morbo celiaco.  Tra le regioni nelle quali risultano concentrate le maggiori produzioni di melanzane risulta proprio la Campania, che rappresenta circa il 26% della produzione nazionale. In Campania le provincie di Caserta, Salerno e Napoli producono all’circa 180.000 tonnellate. Anche in questo caso si tratta di un tipico ortaggio profondamente radicato nelle tradizioni contadine dell’autoconsumo e che occupava un posto di rilievo nella dispensa delle famiglie del Napoletano. Tradizionalmente la maggior parte delle bacche venivano sbucciate, affettate, passate in salamoia, sbollentate in acqua e aceto di vino bianco, strizzate e conservate sott’olio (con aglio, origano e patella – peperone piccante) per l’intero anno. Attualmente le Melanzane Napoletane continuano ad essere utilizzate per la preparazione domestica dei sottolio o sottaceti, magari gustate assume a provolone piccante, a costatela di maiale arrosto o in versione merenda del cafone (cozzo di pane con melanzane sottolio) Tradizionalmente molto diffusa, e strettamente associata alle tipiche ricette in uso presso le famiglie di Napoli e provincia, la Melanzana Cima di Viola è un ecotipo locale che presenta bacche di forma allungata, con buccia di colore verde scuro, molto lucida. Adatta al consumo fresco e prediletta per la sua polpa tenera, dal sapore particolarmente dolce e con esigua presenza di semi, forma l’ingrediente base di numerosi piatti prelibati, come le melanzane indorate e fritte, a funghetti con pomodorino del piennolo o con mozzarella di bufala in salsa di pomodoro San Marzano. Questa caratteristica melanzana, oggi fortemente riscoperta, viene prodotta soprattutto nell’agro Acerrano-Nolano e Sarnese-Nocerino, e la sua coltivazione è sempre stata legata alla facilità di lavorazione dei terreni e alla disponibilità di acqua. Per tradizione le bacche venivano raccolte due volte, la prima tra la fine di giugno e gli inizi di luglio e la seconda verso settembre-ottobre, con una produzione più pregiata. Attualmente invece la raccolta della Melanzana Cima di Viola si svolge da maggio a tutto dicembre. Merita un cenno, infine,la Melanzana Napoletana, simile nell’aspetto esteriore e nelle tecniche di coltivazione alla Cima di Viola, che viene raccolta a fine settembre a tutto novembre e rappresenta un’eccellente melanzana da serbo, grazie ai pochi semi, alla consistenza della polpa e alla scarsa decolorazione del prodotto conservato. Grazie agli scambi commerciali nazionali di melanzane, si evidenzia un aumento sia delle importazioni che delle esportazioni: le esportazioni di melanzane si attestano su un quantitativo di 5.516 tonnellate; le importazioni sono pari a 11.996 tonnellate. Dobbiamo interessare il prodotto melanzana della provincia di Napoli, ha ribadito Lopa, da un processo di valorizzazione da parte di operatori turistici, agricoltori ed enti istituzionali per promuovere la qualità del prodotto e le sue capacità gastronomiche nella ristorazione del territorio partenopeo.

Dobbiamo gettare le basi per possibili strategie di rilancio, commerciali e di comunicazione. Vis a vis con i produttori di vino più grandi e blasonati della provincia di Napoli e di tutta la Campania, che vogliamo capire le reali esigenze di chi quotidianamente si confronta, non senza qualche sofferenza, con la fascia alta del mercato nazionale ed internazionale. Una discussione ad ampio raggio con l'invito di creare, attraverso il metodo della concertazione, un tavolo di consultazione periodico con una rappresentanza qualificata e ristretta di produttori, sui temi più caldi del momento.  Cosi è intervenuto, a margine dell’iniziativa di oggi, sesta edizione del concorso enologico dedicato ad Amodio Pesce ed organizzato dalla Strada del Vino Vesuvio di Michele Romano  e dei prodotti tipici vesuviani, tenutosi alla Camera di Commercio di Napoli, il Rappresentante della Consulta Nazionale dell’Agricoltura già Delegato per la Provincia per il settore Agricolo, Rosario Lopa.  Questo di oggi, ha ribadito l’esponente dell’Agricoltura, è stato un incontro di notevole interesse, e ascoltare con grande sensibilità e attenzione le personali idee e le preoccupazioni per il delicato momento che il mondo del vino sta vivendo, come l’Agronomo Amodio Pesce ha sempre fatto, e concordo con i produttori che il settore in questo momento ha bisogno di un supporto sul versante del marketing verso l' estero e che occorre per questo ripensare e riorganizzare le risorse, gli istituti e la strumentazione, per consolidare i vecchi mercati e conquistarne di nuovi.I tempi stanno rapidamente cambiando e dobbiamo avere il polso di chi il mercato lo vive, lo soffre e lo deve organizzare giorno dopo giorno. Per vincere le sfide di oggi, bisogna essere sempre più attenti e incisivi, senza improvvisazioni e senza disperdere la nostra presenza in mille manifestazioni che moltiplicano le spese e non portano a nessun risultato commerciale, ma invocare le più importanti e interessanti piazze estere per  una presenza più attenta allo specifico del vino del Vesuvio e di tutto il territorio, che rappresenta una delle icone del made in Italy del mondo.

Una presenza che, in qualche misura, possa fare da contraltare alle politiche aggressive di altre nazioni, Australia in testa, che sta investendo ingentissime risorse nella scommessa del vino. 

Già nei giorni scorsi in occasione di gravi analoghi episodi verificatisi nell’area collinare, sia sul ponte di Mario Fiore sia su quello di via Pietro Castellino, ero intervenuto proponendo l’installazione di reti protettive per scoraggiare i tentativi di suicidio. Oggi torno sulla questione dopo l’ennesima tragedia che ha registrato la morte di un giovane 25enne che si è lanciato proprio dal ponte di via Castellino, chiedendo alle autorità preposte cosa si aspetta per installare tali reti protettive per i ponti a rischio nel capoluogo partenopeo. Ritengo assurdo proporre che le forze dell’ordine presidino i ponti a rischio in città 24 ore su 24, con grande dispendio di uomini e mezzi, così come sono inaccettabili le trite e ritrite disquisizioni sociologiche sulle motivazioni di questi gesti da parte di chi poi non fa nulla per porre rimedio a presunti disagi sociali che sarebbero alla base di eventi che peraltro, specialmente nel periodo estivo, si verificano in tutto il mondo, e la cui analisi è molto più complessa di quanto si possa immaginare. Analisi che non può essere certa affidata alla sortita improvvisata ed emotiva di qualche esponente politico. gravi episodi occorsi di recente, segnatamente nell’area collinare del capoluogo partenopeo, peraltro non nuovi, che hanno riguardato alcuni ponti posti sulle pubbliche vie, dai quali si sono verificati tentativi di suicidio impongono invece una seria riflessione, rimanendo nel campo prettamente tecnico operativo, al fine di adottare immediatamente tecnologie, già peraltro sperimentate, per tentare di arginare il fenomeno che subisce una notevole impennata nei periodi estivi. Tempo addietro lo stesso problema esisteva pure, rimanendo in Italia, per il ponte di Ariccia, diventato tristemente famoso come “ponte dei suicidi”. Poi una decina di anni fa, per frenare il fenomeno, fu deciso di porre lungo tutto il ponte su ambedue i lati delle reti protettive che, stando alle statistiche, hanno certamente contribuito a scoraggiare i fenomeni di autolesionismo. Anche alla luce di questa esperienza, che peraltro mutua analoghi accorgimenti assunti in altre parti del mondo per scoraggiare il fenomeno dei tentativi di suicidio attuati lasciandosi cadere da manufatti quali ponti o edifici pubblici, che la spesa da sostenere sia ampiamente ricompensata dalla concreta possibilità di salvare tante vite umane. Per questo sollecito le autorità competenti per l’adozione in tempi brevi di tutti i provvedimenti necessari ai fini dell’immediata installazione di tali reti, partendo da quei ponti che, in base alle esperienze pregresse, rispetto alla problematica esaminata, risultano essere più a rischio, come il ponte di via Castellino.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI