Anche la sezione territoriale di Ragusa dell’Unione italiana ciechi ed ipovedenti ha partecipato ieri alla XIII giornata nazionale dei cani guida tenutasi a Messina. La delegazione iblea era guidata dal presidente Salvatore Albani. Dopo il saluto delle autorità nel salone delle bandiere del Comune di Messina, il presidente Albani ha partecipato a un incontro-dibattito sul ruolo dei cani guida e sul servizio offerto ai ciechi. Un confronto reso ancora più interessante dal fatto che ad introdurre gli interventi è stato il presidente nazionale Uici Mario Barbuto. Subito dopo, la passeggiata dei partecipanti all’evento con i cani guida e i bastoni bianchi in una delle zone del lungomare della città peloritana sino alla prefettura è risultata non solo animata da tutti i presenti ma ha suscitato la curiosità dei passanti occasionali. Subito dopo c’è stato l’incontro con il prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi, che per i soci dell’Uici di Ragusa ha assunto un significato molto particolare in considerazione del fatto che la dottoressa Librizzi ha guidato la Prefettura iblea fino a qualche tempo fa. Infine, la giornata si è conclusa con la partecipazione al raduno presso il centro regionale Helen Keller, scuola cani guida per ciechi, sempre nella città messinese. “Una giornata molto intensa, ricca di stimoli e con tanti aspetti che meritano di essere approfonditi – dice il presidente Albani – una giornata resa ancora più interessante dalla presenza del presidente nazionale Uici. E’ facilmente comprensibile quanto un cane guida possa essere importante per la vita quotidiana di un cieco ed è dunque fondamentale che una volta all’anno ci si raduni per comprendere nello specifico se e quali passi in avanti si sono fatti nella gestione di questa delicata materia oltre che per ringraziare i nostri fidati cani che ci aiutano a compiere le operazioni che possono sembrare semplici e che però, quando si è in presenza di un handicap visivo, diventano complicate se non addirittura insormontabili. Come sezione territoriale di Ragusa ci tenevamo ad essere presenti e abbiamo cercato, come è nostra consuetudine, di dare il più possibile contenuto alla nostra partecipazione che, soprattutto in occasioni del genere, assume un significato rilevante. Ancora più importante per il fatto che, a causa della cattiva gestione, la scuola per cani guida di Messina rischia di chiudere. E anche noi, naturalmente, faremo di tutto per evitarlo”.