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Manifestazione Bologna: l'opposizione si compatta e qualcuno sta preparando il dopo Renzi

Berlusconi, Meloni e Salvini

Duro botta e risposta tra il leader leghista Matteo Salvini e il ministro dell'Interno Angelino Alfano nella giornata della manifestazione del centrodestra a Bologna. Salvini dal palco va all'attacco di Alfano definendolo addirittura "inutile e cretino". Non si fa attendere la replica del ministro dell'Interno: "Salvini è solo un incolto quaquaraquà". Intanto interviene anche il ministro Maria Elena Boschi: "Il Paese vuol correre, non essere bloccato".

"Con noi un personaggio inutile e incapace come Angelino Alfano non ci sarà mai: occupati dei poliziotti, cretino che non sei altro, e lascia perdere la politica che non fa per te". Così Matteo Salvini si è rivolto dal palco di Bologna al ministro dell'Interno Angelino Alfano. Salvini ha rivolto un saluto e un ringraziamento ai membri delle "Forze dell'ordine feriti dai centri sociali che sgombereremo col sorriso uno per uno. Dopo i campi rom, i centri sociali".

"Finalmente l'opposizione si compatta e qualcuno sta preparando il dopo Renzi, e non sono i grillini".
Questo il significato della manifestazione di domani a Bologna, secondo il segretario della Lega, Matteo Salvini, che ha così risposto a chi gli chiedeva un giudizio sull'annunciata presenza di Silvio Berlusconi.

La manifestazione di Bologna, ha sottolineato Salvini, "non è un ritorno al passato, al '94, alle vecchie formule, alle marmellate: qua comincia qualcosa di nuovo che è guidato dalla Lega, ma che è aperto a tutti gli italiani che oggi sono lontani dalla politica". "La leadership - ha aggiunto Salvini - la scelgono i cittadini, non un palco, un microfono o una piazza. Oggi siamo qui per dire che insieme si vince se qualcuno è in cerca di poltrone questa è la piazza sbagliata".

"Renzi non sa neanche leggere la bussola: nella legge di stabilità non c'è nessun taglio agli sprechi, né taglio tasse. Stanno lì a vantarsi di togliere norme ridicole introdotte da loro, mettono Marino a fare il sindaco poi lo sfiduciano e vogliono essere ringraziati: siate coerenti e dimettetevi, adesso andate a casa". Così Giorgia Meloni, dal palco della Lega Nord a Bologna.

"Con questa ritrovata unità - ha detto Berlusconi - vinceremo le prossime elezioni. Con Matteo, con Giorgia e con Silvio non ce ne sarà più per nessuno". Insieme, Fi, Lega e Fdi, potranno "superare il 40%". Questa, evidenzia "è una giornata fondamentale per il futuro di tutti noi e dell'Italia".

Matteo Salvini "non è un piccolo uomo o un ominicchio, ma un quaquaraquà incolto e ignorante cui nessun paese al mondo affiderebbe neanche la delega alle zanzare". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, intervistato a 'L'Arena' su Rai 1. Il ministro va anche all'attacco dell'ex Cav: "Andare a 80 anni a farsi fischiare da questa gente è una cosa molto triste. Salvini è diventato il suo diretto superiore". Berlusconi, che "ha fatto malissimo ad andare lì" alla manifestazione di Bologna. "La macchina - aggiunge - la guida Salvini".

Intanto alta la tensione a Bologna per la manifestazione del centrodestra promossa dalla Lega di Matteo Salvini ma alla quale hanno aderito Silvio Berlusconi e Giogia Meloni. Scontri tra le forze dell'ordine e i manifestanti dei contro-cortei degli antagonisti in particolare nella zona del ponte di via Stalingrado. Nei tafferugli è rimasto anche ferito un agente.

Tafferugli con cariche da parte delle forze dell'ordine a Bologna, sul ponte di via Stalingrado. Le cariche sono partite quando uno dei cortei che protesta contro la manifestazione della Lega ha tentato di forzare il blocco prima dei viali di circonvallazione. Sul ponte ferroviario si erano ritrovati attivisti, circa 500, appartenenti a collettivi e centri sociali di Crash, Cua, Xm24 e Social Log. Dopo la prima carica che ha respinto sul ponte il corteo, ne è seguita una seconda. Nel frattempo dalla parte opposta sono arrivati altri manifestanti e c'è stato un lancio di uova contro le forze dell'ordine.

Un agente, non ancora chiaro se un poliziotto o un carabiniere, è stato condotto all'ospedale Maggiore di Bologna in codice 2, media gravità. L'agente è stato colpito da un oggetto al torace nella manifestazione contro l'adunata leghista, che vede sul ponte di Via Stalingrado.

Una decina di persone, pare studenti, è venuto a contatto vicino a un portico con militanti presenti all'iniziativa di Matteo Salvini. C'è stata una zuffa con spintoni, poi il gruppetto è stato allontanato dal servizio d'ordine andando dietro al cordone di Polizia.

Nella notte è stato dato fuoco ad alcuni cavi della trasmissione dati per la gestione del traffico ferroviario del capoluogo emiliano. Lasciate anche scritte anti-razziste: "8/10, sabotare un mondo di razzisti e di frontiere".

Si segue la pista anarchica e no tav per il sabotaggio. "Delinquenti in galera", il commento a caldo di Matteo Salvini. "Renzi e Alfano intervengano", l'appello di Giorgia Meloni. Intanto Piazza maggiore è blindata. Imponente spiegamento di forze di polizia, con la piazza e gli accessi principali presidiati fin da ieri. Dalle ore 8.30 sono cominciati ad arrivare i primi militanti, sul lato opposto al palco, montato di fronte al palazzo comunale, gli stand della Lega con bandiere e gadget, compresi degli occhiali di plastica con la scritta 'I love ruspa'. Al suo arrivo in Piazza il leader della Lega ha sottolineato che la manifestazione "Non è un ritorno al passato".

"Sono già liberi i due "bravi ragazzi" dei centri a-sociali arrestati ieri per resistenza e lesioni contro Polizia e Carabinieri. Più di 5 anni di galera al povero Ermes Mattielli, che si era difeso dai ladri e neanche 12 ore a chi picchia un poliziotto. La "giustizia" italiana mi fa schifo". Lo scrive su Facebook il leader della Lega Matteo Salvini.

Francesco Guccini, cantautore che ascolto da sempre, ha idee confuse". Così il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, risponde su Facebook a quanto scritto dall'artista modenese, che ha definito la manifestazione del Carroccio di ieri, in piazza Maggiore a Bologna, "una provocazione". "Francesco - ha aggiunto Salvini - danneggiare treni e tirare bombe carta ai poliziotti ti piace? Andare in giro a volto coperto e coi bastoni ti piace? Ora e sempre resistenza, contro violenti e imbecilli".

Intanro Renzi : "L'Italia - dice il premier - è il Paese che sta crescendo meglio e più in fretta degli altri". "Ecco perché la nascita di 'Sinistra italiana' è la certificazione di una sconfitta: la loro. Ed è anche la prova del fallimento del lungo assalto teso a screditare me ed a far cadere il governo".

Riflette poi sul centrodestra: "c'è, prima di tutto, una pesante sconfitta di Salvini. Mesi fa", dice Renzi, "lanciò il 'blocca Italia'" per il 6 - 7 - 8 novembre. "L'iniziativa di Salvini è fallita. Ed è fallita perché la parola d'ordine era sbagliata: questo Paese non va bloccato, ma spinto avanti e rilanciato".

Quanto a FI, "stanno tentando di risistemarsi in qualche modo ma l'Italia moderata non seguirà Berlusconi, se l'approdo dovesse essere la subordinazione a quelli del Carroccio".

Il premier parla poi delle amministrative; se mi sento tanto forte da pensare di poter fare da solo? "So di aver perso un po' di consenso negli ultimi tempi, ma capita quando governi in situazioni difficili e ti tocca far scelte a volte dolorose. Ma sono contento di quest'anno di lavoro", "il Paese è di nuovo in piedi". "Più che alle amministrative - dice Renzi -, penso al referendum sulla riforma costituzionale. Manca giusto un anno.

Sarà una battaglia dura perché avremo tutti contro, sia la destra che certa sinistra. Eppure sono convinto che ce la si possa fare. In ogni caso, è quello il mio spartiacque: se perdo, la mia corsa è finita. Ma questo è il futuro. Per l'oggi dico: hanno tentato la spallata e hanno fallito".

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