“E’ la prima volta, in assoluto, che si riuniscono assieme, e condividono i propri percorsi, i comitati tecnici maschile e femminile di Fig e Ueg. Per questo il meeting internazionale ospitato a Ragusa dalla Scuola regionale di sport della Sicilia si può considerare uno straordinario successo”. Lo dice Gianfranco Marzolla dell’Unione europea della ginnastica a conclusione dei quattro giorni in cui i comitati tecnici hanno lavorato in maniera dura per programmare l’organizzazione delle competizioni continentali e mondiali, operare sui codici punteggi, predisporre i regolamenti per le qualificazioni olimpiche e, più in generale, prevedere il futuro dell’attività. “In questi quattro giorni, in pratica – continua Marzolla – sono state predisposte le basi per il futuro della ginnastica a livello internazionale. E il fatto che ci sia stata questa condivisione tra l’attività dei quattro comitati, fa di questo evento tenutosi a Ragusa un appuntamento che entrerà senz’altro nella storia di questa disciplina sportiva. In ultimo, lasciatemi aggiungere che sono rimasti tutti molto contenti per l’ospitalità, definita familiare e signorile ad un tempo, così come grande entusiasmo è stato manifestato per la bellezza del posto. I complimenti per l’organizzazione vanno alla Federazione ginnastica d’Italia, al coordinatore delle attività della Scuola dello sport, Sasà Cintolo, assieme al suo staff, al consigliere nazionale federale Franco Musso, al presidente del comitato regionale Aurelio Bonfiglio”. Sabato sera, la cena di gala dei delegati si è tenuta nel cortile di palazzo Bruno Ottaviano, a Ragusa Ibla. E’ stata un’altra speciale occasione di confronto. Una serata magica per i 35 rappresentanti della ginnastica internazionale provenienti da ogni parte del mondo. Entusiastico il commento finale di Sasà Cintolo, delegato provinciale del Coni di Ragusa. “Sapevamo quanto importante si annunciava questo meeting internazionale – chiarisce – tutti mi hanno detto che sono rimasti soddisfatti. E ritengo sia davvero così. Lo si leggeva dai loro occhi. Per noi, comunque, è stata una sorta di prova generale in vista degli appuntamenti internazionali che saremo chiamati ad ospitare nelle prossime settimane, a cominciare dai giochi del Comegym”.