Un tuffo nel passato. E’ quanto successo sabato sera al Teatro Politeama di Catanzaro nel concerto inserito nell’ambito dell’XI edizione del Festival d’Autunno, manifestazione diretta da Antonietta Santacroce.
In un clima di spensierata allegria, consapevole di ciò che avrebbe ascoltato, il pubblico è stato contagiato dalla musica eseguita da Ray Gelato. Brio, padronanza del palcoscenico e leggerezza nelle esecuzioni, uniti alla tradizione musicale, hanno confermato perché sia considerato attualmente uno dei più grandi performer nel suo genere. Una affermazione che è stata confermata dalla facilità con cui le sue esecuzioni catturano chi lo ascolta.
Il concerto ha vissuto di alcuni elementi imprescindibili nelle performance di Gelato. Al repertorio, scelto tra le più belle canzoni cantate dai suoi idoli di sempre, unisce una verve incredibile e una comunicazione con il pubblico semplice quanto diretta.
Ma su tutto c’è la musica, quella di Louis Prima, sua principale fonte di ispirazione e modello da seguire come dimostra il modo di dialogare con gli spettatori; quella di Nat King Cole, Frank Sinatra e degli italiani Renato Carosone e Fred Buscaglione su tutti. Così brani come “On the sunny side of the street”, “Everybody loves somebody”, “Boccuccia di rosa”, “Guaglione”, quest’ultima in versione strumentale, “Tu vuò fa l’americano”, diventano un ideale trampolino di lancio per gli inconfondibili ritmi swing che però non mancano di momenti raffinati e più pacati. La versione strumentale di “Smoke gets in your eyes” è uno dei momenti in cui Ray Gelato si esibisce al sax tenore, dimostrando anche di essere un valido musicista e il supporto della band formata da Oliver Wilby, al sax ato and tenor, Andy Rogers, al trombone, Daniel Marsden, alla tromba, Gunther kurmayr, al piano, Dave Whitford, al basso, e Sebastiaan de Krom, alla batteria, è determinante per l’equilibrio della coralità.
Subito dopo il brano dei Platters, Ray Gelato presenta l’unico brano originale della serata. “Get off the phone”, è un brano contro l’uso smisurato del telefono. La canta con vitalità, accennando dei passi di danza. Ironico e piacevole il brano dà il via ad un finale irresistibile in cui fanno la parte del leone “Malafemmena”, di Totò, in una versione effervescente e meno malinconica, “Twilight in Soho”, “Ohi Marì”, e la conclusiva “Just a gigolo”, accolta con un vero boato dal pubblico che faticava a restare fermo sulle poltrone del teatro. Incandescenti i bis “Angelina” e “Carina”, attimi conclusivi di una ennesima serata da incorniciare.
Il prossimo appuntamento del Festival d’Autunno sarà giorno 31 ottobre con il terzo evento inserito nella sezione culturale “La fede 2.0”: “S. Pio e Natuzza. Due sindoni viventi”. Luciano Regolo, giornalista e scrittore, parlerà di due personaggi perseguitati dalla Chiesa, accusati di pazzia, ai quali poi è stato poi riconosciuto il dono della bilocazione e quello di comunicare con l'aldilà e con gli angeli. Luciano Regolo, già autore di libri di grande successo su Natuzza, compirà un appassionante confronto tra queste due grandi personalità.
L’appuntamento con la musica è previsto giorno 7 novembre, nella sala concerti di Palazzo De Nobili, con gli allievi del Conservatorio di musica “Torrefranca” di Vibo Valentia che presenteranno le più belle arie composte da Giuseppe Verdi. L’ultimo del festival d’Autunno sarà dedicato ad una delle operette più amate. “Cin Ci La”, in anteprima esclusiva per la Calabria, sarà un modo per rivivere una storia dai toni grotteschi, famosa anche le splendide arie composte da Virgilio Ranzato.
E’ possibile acquistare i biglietti di “Cin Ci La” presso la segreteria del Festival d’Autunno sita in Via Spasari, 15, Catanzaro (dietro le Poste Centrali), ma anche on line, con carta di credito e Postepay, sul sito www.festivaldautunno.com, e presso le prevendite autorizzate.
La segreteria resterà aperta dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle ore 16,30 alle 19,30 di tutti i giorni escluso la domenica. Per ottenere maggiori informazioni è attivo il numero telefonico 388.8183649 e la mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
I biglietti potranno essere acquistati anche nella giornata di sabato 9 dalle ore 17 presso la biglietteria del Teatro Politeama.