Si è conclusa sabato scorso la prima edizione della rassegna teatrale ViviTeatro, un’iniziativa che ha raccolto nel corso di questi mesi grande favore di pubblico. Ad andare in scena per la serata conclusiva al Cinema Teatro di Cariati è stata la commedia di Eduardo Scarpetta Miseria e Nobiltà, interpretata dalla compagnia L’Arcobaleno.
«Mi sono emozionata – ha detto la regista Miriam Crivano – . Quando con l’associazione culturale e teatrale “Nella Ciccopiedi” abbiamo deciso di organizzare una rassegna non sapevamo quanto sarebbe stata dura e neanche quante soddisfazioni ci avrebbe dato. Ma oggi siamo felicissimi di avere seguito il nostro intuito e gli insegnamenti preziosissimi di Nella. A lei, che non c’è più ma che è stata per noi una grande guida, dobbiamo sempre molto».
Da ottobre a maggio sul palcoscenico del Cinema Teatro si sono susseguite più di venti compagnie, arrivate non solo dalla Calabria, ma da diverse altre parti d’Italia. A dicembre la rassegna ha ospitato anche Michele Placido, che si è complimentato con gli organizzatori per lo straordinario lavoro che in poco tempo sono riusciti a fare e per la bellezza della struttura che ha ospitato la rassegna.
«La cultura e il teatro hanno visto momenti migliori – ha continuato la regista – . Oggi non è così semplice riempire le sale. Non era per nulla scontato che l’operazione riuscisse. Eppure, a ogni nuovo spettacolo è stato il pubblico, con la sua presenza e il suo entusiasmo, a sostenerci. A loro va il nostro ringraziamento più commosso. E poi – ha aggiunto – vorrei ringraziare il Comune, che ha patrocinato la rassegna e ci ha messo a disposizione il teatro. Quando anche le istituzioni sono attente e favoriscono la cultura, il nostro lavoro diventa sicuramente più facile e più appassionato».
Appuntamento, dunque, fissato all’anno prossimo con la seconda edizione? Così si spera. Per ora al direttore artistico Francesco Filareti, alla compagnia L’Arcobaleno di Cariati e a tutti gli attori e gli organizzatori va il plauso del numeroso e sempre più affezionato pubblico.