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Mimi Denissi e la prima proiezione italiana del film "Smyrna"

“Il 22 maggio, la sede delegata di Urbino dell'Istituto Ellenico della Diplomazia Culturale – Marche Italia, diretta dal Dott. Vasilios Papadopoulos, ha organizzato una giornata dedicata alla cultura greca presso il cinema Ducale di Urbino. 

L'evento ha visto la prima proiezione italiana del film "Smyrna" (Σμύρνη μου αγαπημένη), alla presenza dell'attrice protagonista Mimì Denissi, che ha discusso del film e delle sue tematiche accompagnata dall’ottima interprete Dott.ssa Simona Renga del Comitato Scientifico della sede di Urbino.

Erano presenti da parte del Comune di Urbino la Dott.ssa Marianna Vetri, Vicesindaco, il Prof. Haris Koudounas,  fondatore in Italia della prima sede in Italia dell’Istituto Ellenico della Diplomazia Culturale e Presidente per Ancona e le Marche che ha consegnato un Premio Speciale alla protagonista, la dott.ssa Konstantina Pilafà, presidente dell’Istituto con sede a Roma, il Console Onorario di Grecia per le Marche-Umbria Dott. Dimitris Beligianni e il Console Onorario di Grecia a Bologna Dott.ssa Georgia Lambraki, la  Dott.ssa Ioanna Valkani, Presidente della Comunità Ellenica di Emilia Romagna, esponenti della Comunità di Armenia ed inoltre le autorità religiose e militari di Urbino. 

L'evento, organizzato in maniera ottima dalla sede delegata di Urbino, è stato descritto come un'esperienza eccezionale, ben al di là della semplice visione di un film. La proiezione ha suscitato una forte reazione emotiva tra gli spettatori, molti dei quali sono stati profondamente toccati dalle vicende narrate. La partecipazione emotiva degli spettatori e l'organizzazione impeccabile hanno reso questa proiezione un'esperienza indimenticabile, capace di lasciare un segno profondo nei cuori di tutti i presenti. 

L'evento è stato arricchito dall'esibizione del gruppo musicale italo-greco Evì Evàn, premiato per la promozione della cultura greca attraverso la musica. E dopo la proiezione del film, si è svolta una serata musicale che si è scatenata ai ritmi del rebetiko, musiche dell'Asia Minore, greche e italiane che hanno ballato nella piazza centrale di Urbino fino alle prime ore del mattino. 

L'iniziativa ha ricevuto il patrocinio dell’Ambasciata di Grecia in Italia, del Comune di Urbino, dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” e dell’Accademia Raffaello di Urbino, e ha rafforzato i legami culturali e umani tra i partecipanti. 

Smirne che è stato proiettato grazie dal Instituto Ellenico della Diplomazia Culturale Marche e Dott. Vasilios Papadopoulos in prima proiezione in assoluto in Italia diventerà il primo lungometraggio greco ad essere disponibile su Netflix, seguendo le orme di Maestro in Blue  che è diventata la prima serie TV greca ad essere trasmessa sulla popolare piattaforma di streaming.

Il film, acclamato dalla critica, è basato su un diario di famiglia che racconta l'incendio dell'omonima città nel 1922.

Uscito un secolo dopo il disastro di Smirne, il commovente dramma acclamato dalla critica su un'anziana donna greco-americana dà vita all'evento. Il suo diario di famiglia racconta l'incendio del 1922 della città cosmopolita di Smirne, dove un tempo greci, turchi, ebrei, armeni e levantini vivevano insieme armoniosamente.

Fu un evento cataclismatico di così enorme importanza per la storia greca moderna che plasmò generazione dopo generazione dopo il 1922, aggiungendo un'altra pietra miliare indimenticabile – e assolutamente tragica – alla lunga storia della Grecia.

Il film si concentra sulla famiglia Baltatzi, che "racconta l'incendio del 1922 di Smirne, in Grecia, compreso l'assalto alle vivaci comunità greche e armene".

"Smirne" è stato accolto incredibilmente bene in Grecia e ha conquistato diversi premi nazionali prima di essere proiettato anche nei cinema degli Stati Uniti.

Il film è interpretato da un talentuoso cast greco e internazionale tra cui Mimi Denisis, Leonidas Kakouris, Bourak Haki, Krateros Katsoulis, Katerina Geronikolou, Yiannis Vogiatzis, Tamila Koulieva, Anastasia Pantousi, Christos Stergioglou.

Smirne è stato elogiato con entusiasmo dalla critica, riuscendo a raccogliere sei premi dell'Accademia ellenica. Il film ha ottenuto riconoscimenti per la scenografia, la fotografia, i costumi, il trucco e gli effetti speciali.

Nel dicembre dello scorso anno, il film ha raggiunto un pubblico straniero più ampio quando è stato proiettato in settecento cinema in tutti gli Stati Uniti.

Il film è stato proiettato anche in Australia e, secondo quanto riferito, sono in corso trattative per renderlo disponibile per la visione in Russia e Cina. Un accordo con Netflix consentirà a Smyrna di raggiungere un pubblico internazionale ancora più ampio.

Il film è stato scritto da Mimi Denissi in collaborazione con il due volte candidato al Tony Award Martin Sherman. È stato prodotto da Tanweer Productions con Dionyssis Samiotis come produttore insieme ai produttori esecutivi Joseph Samaan e Mimi Denissi.

Con un budget di oltre 4 milioni di euro, è la produzione più costosa della storia del cinema greco. Le principali location delle riprese sono state, Chios, Atene, Pireo e Faliro.

 

Mimi Denissi

Nata a Lamia, è cresciuta ad Atene. Si è diplomata alla High School dell'American College di Agia Paraskevi e si è laureata in Studi Bizantini e Greci Moderni presso la Facoltà di Filosofia dell'Università Nazionale e Capodistriana di Atene. Ha conseguito anche un diploma presso il Dipartimento di Recitazione della Scuola di Recitazione di George Theodosiadis. 

Traduce da quattro lingue: inglese, francese, italiano e tedesco. Ha tradotto e adattato più di 80 opere teatrali, novelle e romanzi.

Ha scritto cinque opere teatrali storiche: "Theodora", "I Laskarina", "Penelope Delta meets Maga" e "Smyrni mou beloved", che hanno goduto di molte stagioni di successo. Il suo progetto "E da Smirne... Salonicco" è un seguito del lavoro "Smyrni mou Beloved" e fu rappresentato il 24 ottobre 2019 dalla Fondazione del Mondo Ellenico. È membro attivo della ΕΕΘΣ.

Ha diretto i teatri ateniesi "Athena", "Bretagne", "Acropol", "Ilisia-Denisi" e "Ilisia-Volanakis". Nel 2004, ha fondato la scuola di recitazione "Main Stage", collaborando con noti artisti greci e internazionali come Olympia Dukakis, Martin Sherman, Sotigi Kouyate, Dimitris Katalifos, Petros Filippidis, Yiota Festa, Efi Mouriki, Michalis Mitroussis, Periklis Moustakis, tra gli altri.
Ha avuto una relazione con il politico Antonis Tritsis.
Si è sposata due volte: dal 1981 al 1988 con l'attore Yiannis Fertis e dal 2008 al 2009 con il giornalista Sotiris Polyzos.

 

 

 

 

 

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