Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Venerdì, 26 Aprile 2024

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:238 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:715 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:757 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:893 Crotone

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:1470 Crotone

Presentato il Premio Nazi…

Feb 21, 2024 Hits:1587 Crotone

Prosegue la formazione BL…

Feb 20, 2024 Hits:1402 Crotone

Si firmerà a Crotone il M…

Feb 14, 2024 Hits:1573 Crotone

IMG_2024

Trasferimenti statali e scarsa capacità di spesa degli enti decentrati. Sistema fiscale e iniquità. Ma pure sport, impresa e sanità. Voci e trattazioni ben distinte, incastonate in una progettualità dall'impianto corale, di scena per la prima giornata del Festival per l'economia.

Si è tenuta, nella sala consiliare del Comune di Vibo, l'inaugurazione della manifestazione, con il sindaco Elio Costa, il presidente del Consiglio comunale Stefano Luciano, e due degli organizzatori, Gilberto Floriani (Sistema bibliotecario vibonese) e Lionella Morano (fondazione “Liotti”). Un'occasione, quella offerta dal Festival, per capire «se l'Europa stia offrendo gli spunti giusti – ha annunciato il primo cittadino –, o se sia invece necessario distaccarsi dall'orientamento ordinario per prendere una posizione diversa rispetto ai grandi problemi». Questioni in parte già sviscerate in una location non casuale, che ha portato a palazzo “Razza” il dibattito sul progressivo ed esasperante taglio dei trasferimenti statali. «Il tempo degli sprechi – ha asserito Floriani – è finito, gli investimenti pubblici rappresentano però una risorsa per favorire crescita occupazionale e sviluppo». Se n'è parlato con Gianluca Callipo (Anci Giovani), Franco Consiglio (Ifel), Pino Soriero (Svimez) e il giornalista Mimmo Famularo. Superare questi ostacoli rappresenta la sfida per il Sud, dove si avverte la necessità di stimolare una ripresa anche produttiva.

«E' possibile fare impresa anche al Sud, credendo nei propri sogni», ha detto agli studenti del liceo classico “Morelli” Maurizio Bonanno (centro studi “Caprilli”), nell'introdurre il suo dialogo con l'imprenditore Angelo Bruscino (Confapi). E i giovani sono stati il filo conduttore della giornata, presenti ad ogni iniziativa, dalle finalità divulgative e pedagogiche. Ai ragazzi dei licei, al Sbv, Antonio Gigliotti, direttore di “Fiscal focus”, introdotto dal commercialista Francesco La Piana, ha illustrato le peculiarità e le iniquità del sistema fiscale. «Il livello della tassazione – ha spiegato – in Italia è il più alto d'Europa e si attesta al 45 per cento. Una tassazione così elevata appesantisce le aziende, il mondo produttivo e porta le imprese all'estero, dove la burocrazia è molto ridotta. Se vogliamo invertire la rotta si deve puntare alla semplificazione, alla riduzione delle imposte e al taglio della spesa pubblica».

Soluzioni offerte alle aziende, localmente impegnate nella valorizzazione dei prodotti di eccellenza, come quelli “cardine” del modello alimentare di riferimento: la dieta mediterranea di Nicotera. «Se proponiamo – ha detto Antonio Montuoro (accademia Dieta mediterranea italiana di riferimento), al 501Hotel per la trattazione sul tema – un modello alimentare scientificamente validato, portiamo nei territori l'incremento della produzione, quindi più posti di lavoro, quindi il marchio “dieta” e il “turismo”. E' importante educare i ragazzi alla memoria dei sapori». Ed è quello che hanno fatto, insieme a Montuoro, Pippo Callipo (Confidustria), Rocco Colacchio (Rete agroalimentare Calabria di gusto), Giuseppe Graziano (consigliere regionale), Massimo Magliocchi (Comitato promotore Igp Olio di Calabria), Maria Teresa Russo (Agrifoodnet), insieme al giornalista Pino Brosio.Il percorso pomeridiano del Festival per l'Economia si è aperto con la valorizzazione delle eccellenze locali. Nel settore sportivo, il Crotone Calcio ha dimostrato di possedere un management da serie A. Intervistato dal giornalista Alessio Bompasso, Giuseppe Ursino, direttore sportivo del Crotone ha svelato i segreti che hanno reso grande una piccola società come quella crotonese. I "discendenti" di Pitagora, ad un passo dalla promozione, continuano a mietere successi, dimostrando di essere un team affiatato e convincente. Numeri, calcoli e bilanci che collegano l’economia con lo sport più amato di sempre, il calcio. La società di calcio, come spiegato dal direttore Ursino ai giovanissimi della scuola calcio Real Vibo “è un impresa anomala perché dipende tutto dal risultato”. Eppure società piccole, con possibilità di spese non faraoniche, hanno saputo esprimere qualità e buon gioco, puntando sui giovani.

Sulla qualità del prodotto Made in Italy si è focalizzata l'attenzione di Antonella Reitano, professoressa di marketing all’Unical; Maria Stefania Sinicropi, professoressa di chimica farmaceutica all’Unical, Maurizio Bonanno, giornalista e Luigi Sisi, esperto di marketing. 
Fondamentale nel mercato, il valore dell’enogastronomia, su tutti quella italiana: “I nostri prodotti – ha sostenuto Sisi - sono identificativi di un territorio, ogni Regione ha una sua specificità anche dal punto di vista alimentare, per questo il prodotto è unico e inimitabile”. L’Italia vanta un quantitativo di prodotti certificati più alti d’Europa, sono circa 140 quelli certificati.

Il 40% dell’Export in Calabria è agroalimentare, ma troppo bassi sono i volumi di produzione, fermi allo 0,1%, contro il 27,4 % della Lombardia: «Produciamo poco e non sappiamo neanche venderlo, la propensione all’esportazione in Italia è al 30%, per la Calabria solo 1%». L’export regionale, cresciuto negli ultimi anni, del 40%, evidenzia l’interesse di molte aziende ad affacciarsi nei mercati esteri. Tuttavia, come rimarcato dalla professoressa Reitano, i prodotti d’eccellenza devono avere uno standard qualitativo costante (uno strumento in più può essere la tracciabilità geografica). Stili di vita e scelte alimentari perseguite dai paesi industrializzati incidono sullo sviluppo di patologie cronico- degenerative: «La nostra Dieta mediterranea – ha confermato la Sinicropi- rappresenta un modello di salubrità, un bene da salvaguardare e divulgare».

“Diritto alla salute? Non solo una questione di budget” ha consentito un aperto confronto tra Domenico Consoli, componente del Consiglio nazionale di Sno e Michele Mirabello, presidente commissione sanità della Regione Calabria. L’argomento, introdotto da Lionella Maria Morano, risulta di grande attualità, alla luce delle ultime proteste che hanno visto come protagonista la piazza vibonese.

Partendo da un excursus storico, il professionista ha analizzato la nascita del modello ospedaliero italiano. Ma non solo. "Produrre condizioni di sanità, a suo giudizio, è indispensabile". Perché se è vero "che lo Stato si adopera nel prendersi carico del paziente, è altrettanto innegabile che mancano gli attori principali". In Calabria anche le strutture di neurochirurgia risultano penalizzate a causa del ridotto personale: “Da qui a 10 anni mancheranno 3 sanitari su 10 di quelli attualmente necessari, - ha commentato Consoli - da qui a 15 anni addirittura 1 su 2”.

Mirabello, invece, si è soffermato sulle prospettive in materia sanitaria: “Bisogna partire dalla scelta della nostra terra di predisporre un piano di rientro e chiedere il commissariamento sanitario in Calabria, a causa della carenza dei livelli essenziali di assistenza ed il debito fuori controllo, una scelta che si è rivelata infelice. Con il tempo, la contrazione del personale ed il turn over hanno ridotto i servizi per i cittadini: ritengo che gli eventi degli ultimi mesi abbiano dimostrato che c’è un ripensamento del Governo, sulla possibilità di rivedere la legge sul commissariamento. Noi come Consiglio abbiamo chiesto di rivedere le regole d’ingaggio di questo piano di rientro perché le condizioni economiche, sociali ed olografiche impediscono che i provvedimenti possano essere applicati come altrove”.

In conclusione di giornata, presentato di libro “L’Economia imperfetta” di Antonino Galloni, economista. Al tavolo dei relatori, Alessandro De Salvo Rete Mmt e Maurizio Gustinicchi, co-fondatore del sito “Scenari economici”. Fornito nel corso dei lavori, l’elenco di modelli economici sperimentati nel corso della storia con particolare attenzione sulla valutazione di quello meno nocivo per l’umanità.

Personalità di alto rango a confronto sulle principali questioni, attorno alle quali gravita l'economia internazionale. Il Festival dell'economia si prepara a dare avvio alla seconda edizione della kermesse, nell'ambito della quale sono attesi a Vibo Valentia, anche quest'anno città ospitante l’evento, alcuni tra i più importanti nomi del panorama economico nazionale ed internazionale. L'iniziativa, articolata in tre giornate (14, 15 e 16 aprile), sarà presentata nel corso di una conferenza stampa, in programma per lunedì 11 aprile, alle ore 11, a Vibo Valentia presso la sede del Sistema bibliotecario vibonese in via Ruggero il Normanno. Il Festival vedrà gli esperti del settore pronunciarsi su tematiche specifiche (economia, lavoro, professioni e mercati) in venti incontri che accenderanno i riflettori sul Polo culturale “Santa Chiara” e sull'hotel “501”. L'iniziativa sarà illustrata alla stampa dai promotori della manifestazione: Alessandro De Salvo, referente nazionale della scuola economica Mmt, Gilberto Floriani, direttore del Sistema bibliotecario vibonese, Vincenzo Greco dei Consulenti del lavoro e Lionella Maria Morano della fondazione “Liotti”. Oltre 50 personalità tra economisti, accademici, giornalisti, sagg6isti, imprenditori discuteranno di una serie di problematiche di stringente attualità, in campo economico e non solo. Sotto la lente di ingrandimento i limiti dell’euro-zona, il dramma dell'austerità, la spavalderia dei mercati finanziari, il sistema fiscale italiano, la valorizzazione del “Made in Italy”. Sullo sfondo i ritardi del Mezzogiorno, vittima del progressivo aumento della disoccupazione giovanile, determinato dalla mancanza di investimenti. Tornerà a Vibo, per il secondo anno consecutivo, il teorico della “Modern Money Theory” Warren Mosler. Accanto a lui molte altre illustri personalità, tra cui: Antonio Gigliotti, Maurizio Del Conte, Antonino Galloni, Pippo Callipo, Luciano Barra Caracciolo, Marina Calderone, Stefania Tamburello, Damiano Silipo, Antonio Maria Rinaldi, Cesare Pozzi, Luigi Ferrari, Angelo Bruscino.

Premio-2015-manifesto_CONFlocandina

Si è svolta presso la casa comunale di Pizzo, la conferenza stampa di presentazione del Premio Internazionale Liber@mente 2015. All'incontro, e in rappresentanza degli enti organizzatori, sono intervenuti Sandro Scoppa, presidente della Fondazione “Vincenzo Scoppa”, Gianluca Callipo, Sindaco della Città di Pizzo, Rossella Galati, direttore della rivista Liber@mente, e Angela Fidone, coordinatore del Tea Party Calabria.

Il Premio, giunto alla VII edizione, sarà conferito nel corso della cerimonia che si svolgerà il prossimo 29 agosto 2015, con inizio alle ore 22, nello splendido Castello Murat di Pizzo, nei pressi della panoramica piazza della Repubblica, a Corrado Sforza Fogliani, past president di Confedilizia e attuale presidente del suo centro studi nonché presidente di Assopopolari, Helio Marcos Coutinho Beltrão, presidente dell’Instituto Mises Brasil, e a Maurizio Carnevali, pittore e scultore. I premi sono costituiti dall’opera “Volo” di Angela Fidone.

Nel corso della serata saranno assegnati altresì degli speciali riconoscimenti a Teresa Procopio, sindaco del Comune di San Floro, e all’Associazione Gioacchino Murat Onlus di Pizzo.

La serata sarà condotta da Rossella Galati e Gregorio Calabretta e arricchita dai momenti musicali curati dai fiati dell’Orchestra “Città di Pizzo” e dal gruppo Gafate.

Il Premio è assegnato annualmente da una giuria, presieduta dal prof. Lorenzo Infantino, professore ordinario presso la Luiss Guido Carli di Roma.

Per Sandro Scoppa, presidente della Fondazione organizzatrice, “il Premio Internazionale Liber@mente è una iniziativa di alto valore culturale e nello stesso tempo di sensibilizzazione verso il tema della libertà, che è la precondizione per qualunque ulteriore meta. Esso vuole anche focalizzare l’attenzione sull’importanza della teoria liberale, che ha gettato una potentissima luce sul meccanismo dello scambio e ha posto dinanzi agli occhi di tutti i vantaggi che derivano dalla cooperazione sociale volontaria. Soprattutto, della sua più vasta estensione. Comprendere tutto ciò significa acquisire strumenti necessari per decifrare le dinamiche sociale e, soprattutto, le idee necessarie per capovolgere certi regressivi modelli di vita e per operare con successo nel mondo aperto”.

Per Gianluca Callipo, sindaco della città di Pizzo, “la cerimonia del Premio Internazionale Liber@mente 2015 è un’occasione per arricchire ulteriormente l’offerta culturale della città, con una manifestazione di rilievo internazionale. Essa esprime anche la volontà dell’amministrazione di fare di Pizzo un centro di riferimento importante di proposte culturali originali e di tenere vivo, non solo nel periodo estivo ma lungo l’arco dell’anno, quell’interesse culturale che è una caratteristica storica della gente di Pizzo”.

La manifestazione è organizzata dalla Fondazione “Vincenzo Scoppa” e della rivista Liber@mente in collaborazione con il Comune di Pizzo, la Fondazione Hayek Italia, la Confedilizia Catanzaro, la Fondazione Istituto Stella, il Tea Party Italia - Calabria, l’agenzia Antior - viaggi e turismo, la Jorfidabus - autolinee e noleggi.

Il progetto della Chiesa di Santa Paola 2

Lo scheletro strutturale della Cappella dedicata a Santa Paola Frassinetti adesso c'è, si vede ed è tangibile! Le tante colonne, il tetto appuntito e proteso verso il cielo e la struttura in cemento armato, a San Calogero ora spiccano prorompenti sull'altura, alla luce del tramonto. Sembra ieri quando, su quel terreno di località Torretta, non c'era ancora nient'altro che erba, prato ed alberi e sembra ieri anche il tempo speciale di quella serata indimenticabile dell'8 dicembre 2014 con la posa della prima pietra della cappella e con tutto il paese attorno a Maria Maccarone, alla miracolata di San Calogero, al vescovo di Mileto Luigi Renzo, al vescovo emerito Vincenzo Rimedio, al parroco del paese, Don Antonio Farina; al presidente dell'Associazione Santa Paola Frassinetti-Beati i puri di cuore, l'avv. Fortunata Staropoli. Tutto era nato anni prima nelle idee e nei sogni ispirati dalla Santa suora miracolosa ma si concretizzava nei fatti solo dopo l'annuncio dato nel 2014: "il sogno di noi tutti si sta realizzando, il nostro vescovo, Sua Eccellenza Mons. Luigi Renzo, benedirà la "prima pietra" sul terreno sul quale si avvieranno i lavori per la realizzazione della cappella intitolata a Santa Paola Frassinetti." Oggi a parlare è la stessa Maria Maccarone. Maria guardando quello scheletro di costruzione sull'altura, vuole lanciare un appello:"La struttura della Cappella intitolata a Santa Paola Frassinetti è pronta, adesso per completare i lavori, per finirla e rifinirla c'è bisogno di un vostro piccolo aiuto, un aiuto da parte di tutti, con offerte ed iniziative per completarla. Tutti assieme!." A San Calogero, il "paese del Miracolo", i tecnici dopo la posa della prima pietra nel 2014 avevano illustrato il progetto esecutivo dell'opera da realizzare. Il 20 maggio del 2015 segna invece l'inizio ufficiale dei lavori con lo sbancamento del terreno per la costruzione della Cappella. E' la data della forte emozione che c'è stata ed è, a tutt'oggi, immensa, profonda. All'evento erano presenti Maria Maccarone, il presidente Fortunata Staropoli; il Commissario Prefettizio Antonio Corvo, nonché i tecnici Arch. Francesco Barone, Arch. Enzo Rocco, Arch. Giovanna Grosso, Arch. Domenico Staropoli, Arch. Giuseppe Lentini e Ing. Salvatore Grillo, il geometra Domenico Pontoriero ed il geologo Dott. Salvatore Vallone, Don Antonio Farina e le Suore Dorotee di San Calogero. Il presidente dell'Associazione ha poi inteso e voluto ringraziare "i sancalogeresi costruttori di vera e sana religiosità e devozione a Santa Paola Frassinetti che ha portato San Calogero alla conversione di tanti cuori, tutti coloro che hanno fatto proprio il sogno di tutti noi, quello di costruire la cappella a Santa Paola; i tecnici che ogni giorno hanno dedicato parte del loro tempo al nostro progetto, il vescovo che ha espresso la sua stima per l'associazione, le suore Dorotee; Don Antonio Farina, vicino e sostenitore di Santa Paola e a tutti gli altri parroci che credono nel progetto ed a tutti coloro che, con grande impegno quotidiano, hanno consentito l'inizio della realizzazione di un progetto che ha l'ambizione di avere valore di forte crescita spirituale e socio-culturale per tutta la comunità". Intanto la signora Maria Maccarone con la serenità che la contraddistingue ha riferito più volte ed anche ieri che si festeggiava la ricorrenza della nascita della Santa (3 marzo 1809): "ho visto Santa Paola ed ha detto che vi segue e vi sta vicina, ora è il momento". Come si ricorderà San Calogero è il paese che attraverso il miracolo accaduto alla signora Maria Maccarone, riconosciuto ufficialmente dalla Chiesa, ha fatto si che Suor Paola Frassinetti fosse proclamata santa sotto il pontificato di Giovanni Paolo II. Il miracolo di San Calogero, la guarigione improvvisa di Maria Maccarone, è una storia straordinaria narrata oggi dalla stessa protagonista, dai suoi familiari, dai medici, dai tanti testimoni e dalla stampa che in quel tempo si è occupata ampiamente del caso. Ed oggi questo appello della signora Maria Maccarone risuona forte per il proseguo ed il completamento dei lavori di Località Torretta, per la costruzione di una Cappella dedicata ad una Santa che apre il paese di San Calogero a nuovi scenari di devozione e di preghiera. Chiunque volesse rispondere a questo appello lo potrà fare attraverso l'indirizzo Iban: IT24 Z088 8742 7100 0000 0011 013 C/C intestato all'Associazione S. Paola Frassinetti Beati i puri di cuore San Calogero. Banca Bcc di San Calogero.

La signora Maria Maccarone

Foto-cestini

Continua l’opera di promozione del territorio della Pro Loco Capo Vaticano. Infatti, è stato dato il via ai mercatini dell’artigianato e degli antichi mestieri che si svolgeranno ogni settimana a Capo Vaticano e Santa Domenica fino al 30 Settembre 2015.

Gli stand dedicati all’esposizione delle eccellenze artigianali locali verranno allestiti ogni Mercoledì a Capo Vaticano lungo Viale Berto dalle ore 20 e ogni Giovedì nella piazza di Santa Domenica di Ricadi alla stessa ora.

Ad allietare le serate vi sarà il tradizionale ballo dei giganti e, a serate programmate, alcuni gruppi di musica popolare etno – folk.

Con questa iniziativa, organizzata dalla Pro Loco Capo Vaticano con il supporto su Santa Domenica dell’associazione “Generazione Speranza”, si vuole offrire ai tanti visitatori dei nostri luoghi un’opportunità di contatto diretto con le nostre tradizioni, usi e costumi.

Alle serate parteciperanno infatti artigiani calabresi, provenienti anche dalle altre province,  che esporranno i loro prodotti che fanno parte delle eccellenze calabresi apprezzate in Italia  e nel mondo.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI