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Il catanese Paolo Pizzo campione del mondo di spada maschile

Paolo Pizzo fa sembrare tutto troppo semplice. Si laurea Campione del Mondo nella prova di spada superando l’estone Novosjolov 15-14 e bissa il successo conquistato nella sua Catania, ai Mondiali del 2011.

Sereno, Paolo Pizzo dopo la stoccata del 15-14 che gli è valsa la medaglia d’oro, un animale da combattimento il catanese che ha saputo resistere, quando l’estone si è fatto avanti, e poi ha rimontato e dato la botta che gli ha regalato il titolo di Campione del Mondo.

Pizzo aveva superato in semifinale il sorprendente tedesco Richard Schmidt per 15-10, e ai quarti aveva avito la meglio 15-14 contro il francese Jean Marie Lucenay, che ha aperto le porte del podio all'azzurro reduce già dall'argento individuale agli Europei di Tbilisi.

Il catanese aveva ottenuto il pass per il tabellone degli 8 superando per 15-10 l'olandese Bas Verwijlen, in un remake della finale dei Mondiali di Catania.

In precedenza Pizzo aveva eliminato due atleti russi: prima Nikita Glazkov per 15-14 e poi per 15-13 Pavel Sukhov.

Il successo di Pizzo è anche il trionfo di un altro catanese, Luigi Mazzone che fa parte dello staff tecnico della squadra di spada maschile.

“Bisogna credere nei sogni, - così Pizzo - ho fatto qualcosa di cui mi renderò conto con il tempo. Essere due volte campione del Mondo..non è possibile!! E’ stata una gara difficile, ho fatto una cosa stupenda, sono contento per chi mi vuole bene. Dedico il mio oro al mio maestro Oleg Pouzanov, che era con me nel trionfo catanese, e che poi è andato in cielo.

Mi ispiro a Federer, lui è un fenomeno e ha più anni di me, ma è ancora un ragazzino. Io sto cercando di migliorare ancora. E’ stato un fiale di stagione pazzesco, non ho parole non vedo l’ora di sentire i miei e fargli questo regalo. Non è vero non è possibile. Questo, rispetto a quello di Catania 2011, è un oro più maturo”.

Stop nel turno dei 16 per gli altri due catanesi. Il francese Jean Michel Lucenay, aveva eliminato nel turno dei 16 Enrico Garozzo per 15-11, interrompendo quindi il percorso iniziato coi successi contro il brasiliano Fabrizio Lazaroto per 15-5 e contro lo spagnolo Yulen Pereira per 15-9.

Stop agli ottavi anche per Marco Fichera che,dopo aver battuto 14-5 l'egiziano Mahmoud Mohsen ed aver sconfitto per 15-8 l'estone Sten Priinits, subisce il 15-13 dal francese Daniel Jerent.

Quest'ultimo era stato l'artefice dell'eliminazione del quarto azzurro, Andrea Santarelli, uscito sconfitto 15-9 dal match contro il transalpino, dopo.che nel primo match aveva avuto ragione del marocchino Houssam Elkord per 15-7.

Nella sciabola femminile stop nel turno delle 32 invece per la siciliana Loreta Gulotta. Loreta Gulotta aveva eliminato l'argentina Perez Maurice per 15-11 e poi ha perso 15-14 contro la sudcoreana Yoon.

 

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