Grande successo all'Auditorium San Francesco di Chiavari, in provincia di Genova, per lo Spettacolo in Musica: "LA MIA VOCE ", ovvero l'Arte di essere ribelli.
I bambini e le loro famiglie hanno accolto festosamente, nell’Auditorium strapieno, i giovani talenti della SCUOLA DELLA VOCE di Chiavari che sono tornati a incantare il pubblico con il loro annuale appuntamento primaverile, quest'anno con uno spettacolo dedicato alle indimenticabili musiche dei celebri film Disney. La Direttrice della Scuola, la cantante lirica Sara Nastos, ha curato personalmente l'allestimento e la regia dello spettacolo, grazie ad un gioco di squadra che ha coinvolto allievi, genitori e tutto lo staff dell’Associazione culturale Tigullio eventi nella figura della Presidente Barbara Possagnolo, di cui la Scuola è il ramo didattico. I giovani artisti, accompagnati dalle melodie del Maestro Andrea Vulpani alle tastiere, hanno dato vita a performance emozionanti, arricchite da scene suggestive e costumi colorati. L'evento è stato patrocinato dal Comune di Chiavari, Assessorato alla Cultura, confermando l'impegno della Scuola nel promuovere la cultura e l'arte tra i giovani, ma non solo. Infatti, attraverso la passione per il Teatro e la Musica, la Scuola sta attuando uno scambio generazionale molto proficuo per combattere i disagi giovanili, dovuti alle molteplici problematiche odierne, tra cui la digitalizzazione selvaggia. Ragazzi e ragazze di diverse etnie sono diventati la grande famiglia Madrigal e hanno aperto lo spettacolo col difficilissimo ensemble contrappuntistico del film Encanto: "Non si nomina Bruno", prova del fatto che dietro le quinte vi è un grande studio della tecnica del canto, del ritmo, delle armonizzazioni, del movimento scenico e teatrale. Sono seguite diverse canzoni solistiche impegnative come Frozen, Anastasia, Oceania, interpretate magistralmente da voci pulite e cristalline, che svettavano nell'acuto con facilità e maestria. Quindi il duetto da Aladdin, dove i protagonisti hanno riprodotto il celebre "Il mondo è mio" su un vero e proprio tappeto persiano originale! I maestosi costumi teatrali completavano la scena. Il quadretto con le musiche da "Mary Poppins" ha coinvolto le bimbe più piccine della Scuola scaldando i cuori e fatto cantare il pubblico insieme ai giovani solisti. Ma non vi posso non svelare il gran finale che ha mandato in fibrillazione il pubblico, dopo la scena della Sirenetta e della strega del mare: in quel momento c' è stato un vero e proprio colpo di scena che verranno scoperte nelle prossime repliche dello Spettacolo " La mia voce".
Il meraviglioso e magico spettacolo messo in scena ha inoltre offerto un importante momento di unione e di condivisione fra il pubblico degli adulti e i ragazzi che si sono magistralmente esibiti dimostrando grande capacità artistica. Questo significativo evento ha creato una sinergia e compartecipazione valoriale per quanto riguarda la parte contenutistica rappresentata dalla morale e dall’etica insita nelle favole narrate e riproposte attraverso l’elemento canoro e scenografico. Infatti il pubblico ha rivissuto importanti momenti della propria storia di vita in cui venivano raccontate loro queste storie che hanno rappresentato il loro passato e sono state significative per far riflettere e vivere al meglio il presente per proiettarsi in un futuro di maggiore e più forte consapevolezza. Sara Nastos ha seguito professionalmente i ragazzi esprimendo al meglio l’arte della maieutica considerandoli come figli da amare valorizzando sempre di più le loro competenze e capacità artistiche in un clima di stima e fiducia familiare e amicale. L’ambientazione scenografica in legno recante la scritta “La mia voce” è stata offerta da David Macchioni, gestore della Locanda del Lago delle Lame a Rezzoaglio, famosa per il Celtic Festival nel mese di luglio che è portato avanti da quasi 40 anni. Tale dicitura ha ulteriormente evocato l’elemento immaginifico rappresentato dalla magia del timbro vocale che identifica e riconosce ciascuno di noi nella nostra unicità e specificità umana. I costumi sono stati scelti e realizzati con grande rispondenza al contesto storico, sociale e culturale a cui rimandava ogni favola. Ho ritenuto di grande fantasia e arte creativa il fatto di portare in scena un aquilone per fare immaginare il volo magico narrato nella storia di Mary Poppins. I ragazzi hanno dimostrato grande capacità e abilità artistica nello svolgere una esibizione molto impegnativa e complessa. Questo aspetto rappresenta un’ulteriore volontà formativa e di crescita professionale che caratterizza la Scuola della Voce che ha il merito di valorizzare e migliorare le doti e le competenze canore degli studenti che dimostrano di possedere passione e vocazione musicale. In questo senso la scuola si pone come unica realtà in grado di fare emergere e strutturare in maniera professionale le varie abilità artistiche. Il Comune di Chiavari si dimostra sempre attento e disponibile nel promuovere iniziative legate alla valorizzazione del territorio e delle persone che ne fanno parte creando una forte rete strutturale di coesione e di condivisione valoriale, artistica e culturale.