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Giovedì, 02 Maggio 2024

Dal 2 al 30 novembre Roma riscopre le sue radici nordiche con Novembre Nordico, un corposo programma di eventi,denominato “Tracce nordiche” che si snoda nella capitale, organizzato da quattro ambasciate nordiche (Ambasciata di Finlandia, Svezia, Danimarca e Norvegia), oltre che dagli istituti culturali e scientifici nordici: l’Accademia di Danimarca a, l’Istituto di Norvegia ,l’Istituto di Finlandia, l’Istituto Svedese di Studi Classici, che si uniscono in questa occasione per realizzare e  divulgare una ricca serie di iniziative per valorizzare il legame storico dei Paesi Nordici con la città di Roma e per creare nuovi momenti di scambio attraverso mostre, conferenze, concerti, cinema, e le residenze di illustri personaggi storici aperte al pubblico.

“Novembre Nordico. Tracce nordiche” a Roma offre un caleidoscopio sulla cultura dei paesi del Nord Europa, con oltre 20 eventi disseminati tutta la città, spaziando tra l’architettura, l’arte visiva, la poesia, la musica, la ricerca, cinematografia. Il tradizionale Nordic Film Fest, cke negli anni scorsi presentava esempi della più recente produzione cinematografica del Nord viene in questa circostanza inglobato dentro la rassegna.

Il programma si apre il 2 novembre con la mostra Architect Sigurd Lewerentz’ Italian journey 1922, a cura dell’Istituto Svedese di Studi Classici a Roma che, in occasione dell’inaugurazione introduce l’esposizione con una conferenza di Erik Törnkvist e Malin Belfrage. I due architetti svedesi mostreranno le proprie foto in relazione a quelle scattate da Sigurd Lewerentz durante i suoi viaggi in Italia nel 1922. La mostra prosegue fino al 30 novembre.

Il 3 novembre l’Accademia di Danimarca dedica una serata all’autore danese Morten Søndergaard, che dal 1998 ha scelto di vivere in Italia, iniziando dapprima a fare esperimenti linguistici tra le lingue da lui conosciute e tra la poesia e la traduzione, estendendo poi il suo lavoro anche ad altri ambiti artistici.

Il 4 novembre l’Ambasciata di Finlandia crea un momento d’incontro con l’artista finlandese Hannu Palosuo, in occasione della mostra personale Nobody Promised Us Tomorrow dell’artista, a cura di Sveva Manfredi Zavaglia. L’ingresso alla mostra è accompagnato con l’aperitivo in collaborazione con Kyrö Distillery, una distilleria che bevande a base di segale finlandese. L’artista propone dei ritratti in cui cancella i volti dei protagonisti, facendo una profonda riflessione sulla memoria di una persona, di un luogo, di una nazione. Le contaminazioni proseguono durante la sera del 4 novembre con il concerto di Cecilia Sanchietti Swedish Quintet. La batterista e compositrice attiva tra l’Italia e la Svezia, presenta alla Casa del Jazz con la sua band svedese il suo terzo Album: “POSTCARD FROM GAMLA STAN” (BluJazz’21, USA). Il nuovo disco nasce dalla volontà di unire atmosfere e conduzioni Nord Europee, con melodie e fraseggi più marcati e caratteristici della composizione italiana.

Il 7 novembre la pianista danese Maria Bundgård si esibirà negli spazi dell’Accademia di Danimarca a Roma con un concerto di musica virtuosa, costituito dai migliori assoli di pianoforte di uno dei massimi compositori romantici della storia: Sergej Rachmaninov. 

Il 7 e 8 Novembre in diversi cinema di Roma verrà proiettato il docufilm Munch. Amori, fantasmi e donne vampiro, dedicato a Edvard Munch (Løten, 1863 – Oslo, 1944) in vista dei 160 anni dalla nascita del celebre artista, di cui ricorrerà l’anniversario nel 2023. Il docufilm, diretto da Michele Mally, intende gettare nuova luce su Munch, ma anche essere un viaggio attraverso la sua Norvegia, alla ricerca delle radici e dell’identità di un artista universale.

Fino all’11 novembre sarà possibile visitare gratuitamente la mostra Un salotto famoso in tutta Europa - Nadine Helbig a Villa Lante. L’Istituto di Finlandia a Roma dedica una mostra a Nadine Helbig, che a fine ottocento ha trasformato Villa Lante in un salotto culturale internazionale. Nadine era conosciuta da tutti gli artisti e intellettuali del suo tempo: da Liszt a Wagner, a Niels Ravnkilde, Edvard Grieg e Axel Munthe . Il 9 novembre si terrà anche il concerto di pianoforte a quattro mani “Grieg a Roma” dai pianisti Morten Fagerli, (Norvegia) e Jónína Erna Arnardóttir (Islanda),  per far conoscere al pubblico romano la musica di compositori nordici quali il norvegese Edvard Grieg (1843-1907), e il finlandese Jean Sibelius (1865-1957). Dal 14 al 30 novembre Villa Lante al Gianicolo apre le porte al pubblico, sede dell’Istituto di Finlandia a Roma dal 1954. Sarà organizzata anche una giornata Open Studio dell’artista finlandese Tuula Närhinen, attualmente in residenza nell’atelier dell’Istituto. Porte aperte anche alla residenza dell’Ambasciatore di Svezia a Roma il 18 novembre per un evento di arte, design, performance, accompagnato da un aperitivo natalizio svedese. Un viaggio all’interno del palazzo di fine ‘800 tra personalità svedesi che hanno lasciato tracce visibili nella storia italiana, come la Regina Cristina, una donna amata e controversa che cambiò la scena culturale di Roma nella seconda metà del XVII secolo. Giunge alla sua undicesima edizione il NORDIC FILM FEST. La rassegna che promuove il cinema dei Paesi Nordici, si è affermata nel panorama romano e nazionale come appuntamento imperdibile della stagione cinematografica. A cura delle quattro ambasciate nordiche presenti in Italia (Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svezia) e con la collaborazione del Circolo Scandinavo quest’anno il NORDIC FILM FEST 2022 si svolge alla Casa del Cinema di Roma il 19 e 20 novembre, il 25 novembre al Cinema Nuovo Sacher e online su piattaforma Festival Scope il 13 e il 16 novembre tra cui, da non perdere, il nuovo film di Zaida Bergroth Tove: un avvincente dramma sull'energia creativa di un talento iconico e sulla sua turbolenta ricerca di identità, desiderio e libertà. Verranno presentati film in anteprima o inediti in Italia, la rassegna è realizzata in collaborazione con i Film Institutes dei rispettivi Paesi. La manifestazione aderisce al Circuito dei Festival Indipendenti di CNA Roma finanziato da Fondazione Cinema per Roma. Le proiezioni saranno in lingua originale con sottotitoli in italiano. Tra le pellicole il 20 novembre verrà presentato: Sonja - the white swan presso la Casa del Cinema. Il film racconta la storia di una delle più grandi atlete del mondo e inventrice del pattinaggio artistico moderno, Sonja Henie, che decide di andare a Hollywood nel 1936 per diventare una star del cinema. Il 25 novembre parte del cast presenterà il nuovo film: War Sailor presso il Cinema Nuovo Sacher. Il film racconta le vicende di due marinai norvegesi che cercano di sopravvivere, sperando di poter rivedere le loro famiglie, quando un sommergibile tedesco attacca la loro nave mercantile allo scoppio della seconda guerra mondiale.

Il 22 novembre a Palazzo Altemps e in collaborazione con Parchi Letterari e la Reale Ambasciata di Norvegia, si celebra Sigrid Undset: la scrittrice più famosa della Norvegia (1882-1949), ha vissuto a Roma per diverso tempo, affascinata dalla Città Eterna aveva a via Frattina il suo alloggio fisso; ha scritto romanzi, racconti, saggi, testi autobiografici e anche qualche poema e opera teatrale, oltre che premio Nobel nel 1928 per la sua rappresentazione del Medioevo scandinavo. Il Parco Letterario è stato inaugurato a Lillehammer questa primavera su iniziativa de I Parchi Letterari, una parte della Società Dante Alighieri, dell'Ambasciata di Norvegia e del Comune di Lillehammer insieme ai musei Sigrid Undset.

Il 24 novembre l’Ambasciata di Danimarca celebra Bertel Thorvaldsen, il più grande scultore danese di tutti i tempi, con una talk guidata da Paolo Giulierini, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli con la ricercatrice Giulia Longo, dell’Università di Copenaghen.

Dal 25 novembre l’Ambasciata di Finlandia mette in mostra Digibird, personale dell’artista finlandese Soile Yli-Mäyry. La pittrice ha tenuto circa 300 mostre personali in 30 paesi come Giappone, Cina, India, America Latina, Stati Uniti e molti paesi europei, soprattutto in Italia e in Francia.

All’interno del programma anche corsi di lingua e presentazioni della cultura nordica a 360°. Il 19 novembre sarà la volta della Finlandia, e il 26 novembre l'Istituto Culturale Nordico presenta l'insegnamento delle lingue nordiche e l'organizzazione di seminari e laboratori sulla cultura nordica come Figure femminili nelle iscrizioni runiche di Epoca Vichinga. Le Rune e l’Epoca Vichinga sono tra le espressioni più peculiari della cultura nordica antica e da sempre affascinano l’immaginario collettivo, che però talvolta ne trasfigura l’essenza restituendone una visione parziale. Il binomio rune-vichinghi, inoltre, è amplificato dal fatto che proprio durante quella fase storica vennero realizzate migliaia di iscrizioni: monumenti pubblici pensati per celebrare i defunti, ma che servivano anche come affermazione di potere da parte delle famiglie di origine.

Rimanendo in tema di dialogo il 25 novembre, il Circolo Scandinavo, in collaborazione con NABA Nuova Accademia di Belle Arti, invita i rappresentanti di diversi programmi di residenze d’artista, sia romani che nordici, a riflettere insieme ad artisti e studenti sulla residenza del futuro. Nordic talk: Foreign artists traveling to Rome sarà un’occasione per affrontare temi come la sostenibilità dei viaggi, il rispetto per l’ambiente, la produzione e la condivisione delle opere degli artisti in residenza.

Il 28 novembre ricorre il 500mo anniversario della morte dell’ arcivescovo norvegese Erik Valkendorf a Roma. Personaggio prolifico e poliedrico, Valkendorf ha svolto un ruolo importante nella cultura politica, ecclesiastica e intellettuale in Danimarca e in Norvegia all’inizio del XVI secolo. Per commemorarlo, si svolgono due eventi: inaugurazione di una targa commemorativa nella chiesa S. Maria dell’Anima il 28 novembre, e un simposio accademico presso l’Istituto di Norvegia il 29 novembre.

Luglio 2022: il Senato respinge l’emendamento per l’adozione della differenza di genere nella comunicazione istituzionale scritta. Con scrutinio segreto, richiesto da Fratelli d’Italia, complice la destra. Settembre 2022: alle elezioni politiche trionfa una donna, di destra. In anni di battaglie femministe, la sinistra non ha saputo far salire al governo una donna, non ha saputo tutelare le donne dallo snaturamento del linguaggio. 

Due accadimenti che confermano quanto la rivoluzione femminile in atto dalla Rivoluzione Industriale attivi reazioni avverse e violente. La cronaca ci offre casi drammatici che rivelano modi nuovi di accanirsi su corpo e mente femminili con lessico irrispettoso, vittimizzando per la seconda volta le donne già vittime. In tanti anni di studi condotti nell’ambito della violenza sulle donne sono giunta all’evidenza che dipende anche dall’utilizzo di espressioni non appropriate nel linguaggio giornalistico che, senza cognizione di causa, vanno da “raptus della gelosia” a “delitto passionale”. 

Il giornalismo da web o da carta è scadente perché non si preoccupa di cercare alternative al linguaggio affetto da tronismo acuto; occorre invece ricordare che la lingua italiana è costituita da oltre duecentoventimila lemmi, e che l’italiano medio ne usa a malapena cinquecento. Nell’esercizio di determinate professioni, il metalinguaggio professionale identifica il merito con il maschile, maschilizzando e tagliando fuori le donne dalla reale quotidianità. Mi imbattei in avvocate che preferivano essere chiamate avvocato nel tentativo di appropriarsi del plusvalore maschio. Alcune docenti dei poli universitari milanesi lottano da decenni contro la discriminazione tra donne e uomini, utilizzando appellativi virati al femminile, come direttora, professora, presidenta, rettora. Anche se “suonano male”, ricordiamo che sono provocazioni atte a rendere consapevoli le persone della discriminazione di genere. Accogliendo queste istanze, il Dizionario Treccani in ottobre 2022 pubblicherà una nuova versione più inclusiva, che ammette l’uso dei termini virati al femminile.

Le parole sono coltelli, armi psicologiche prima ancora che sociologiche. Un uso appropriato potrà colmare il gap esistente tra universo femminile e maschile. A scopo preventivo, segnalo l’attivazione di filtri fondanti come cultura, saggezza e acume. Ai miei e altrui figli - e ai loro genitori - ne raccomando l’uso, soprattutto quando si designano situazioni stereotipate riguardanti la differenza di genere. Le parole instillano convinzione e credulità negli stereotipi fino a renderli “accettabili”.  Un uomo con tante relazioni femminili è stimato e invidiato “dandy”; al contrario, una donna è stigmatizzata e crocifissa come “troia”. Buona parte della responsabilità dell’educazione dei maschi dipende dalla madre, quindi proprio da quel genere di appartenenza contro il quale potrebbero essere indirizzate le sue violenze da adulto. Accade così ad Arthur Fleck, il protagonista di Joker, del quale assunsi le sembianze sulla copertina di RINASCITE RIBELLI, #siamotuttijoker. In fondo, lo siamo tutte e tutti.

Bibliografia di Stefi Pastori Gloss

Stefi Pastori Gloss scrive a tempo pieno tra James Joyce e Ungaretti. I suoi romanzi, spicilegi poetici o saggi (Bidellume, Fuochi d’artificio, Rinascite Ribelli, Parerga Violenti e altro) sono già in vendita nelle librerie offline e online, come su Amazon, e in privato, direttamente sui Social. Parlano di tematiche come bullismo, violenza sulle donne, guerra. Il suo partner e lei li presentano nelle scuole di tutta Italia allo scopo di risvegliare le coscienze su questi tristi fenomeni. Ghost writer per chiunque abbia idee. Redige un podcast radiofonico e un blog di recensioni, il cui nome si ispira a un film di Nanni Moretti, perché lei stessa fu sceneggiatrice. Nei Novanta lo fu anche per Verdone, solo una femminista come lei può scrivere le battuste del maschilismo più becero; da anni si occupa di sensibilizzare circa la violenza sulle donne e, più in generale, per ripristinare la cultura del rispetto tra individui. In L’AMORE INDOSSA COLLANT DI CARNE, in corso di pubblicazione, la sua attenzione è rivolta agli stereotipi e all’uso acritico che se ne fa. Sosteniamo la cultura perché ci renda liberi

Fonte Stefi Pastori Gloss

 

 

 

Le crisi che stiamo vivendo, da quella climatica a quella alimentare, da quella energetica a quella sanitaria, sono al centro del lavoro dei ricercatori in tutti i campi e non a caso molti degli eventi in programma per settembre riguardano direttamente i temi caldi per l’umanità: dal 24 Settembre al 1° Ottobre torna la Notte Europea dei ricercatori e delle ricercatrici. Si parlerà di grano, di cibo, di sostenibilità delle colture come di soluzioni energetiche, di virus e batteri, di acqua e siccità, ma anche di spazio, di aria e inquinamento, di terra, biodiversità e suolo proponenendo soluzioni a domande, dubbi e curiosità.

Anche Villa Cavalletti offrirà il suo contributo a testimonianza del tema sostenibilità: il 29 Settembre avremo il piacere di ospitare un laboratorio esperienziale per comprendere da vicino come funziona una Comunità Energetica. All'interno del Parco monumentale bambini e ragazzi avranno modo di esplorare un sito ricco di storia e uno splendido ecosistema naturale dominato dagli alberi secolari, che hanno lo scopo di valorizzare un bilancio energetico virtuoso.

Sotto potrete trovare una piccola anteprima di un'iniziativa che abbiamo avuto il piacere di ospitare il giorno 20 Settembre, il programma completo e tutti i nostri riferimenti per venire a visitare i nostri spazi oppure per rilassarvi in un'oasi di pace e relax immersa nella natura.

 

 

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