“La sofferenza può toccare tutti. Ed ecco perché è importante sperimentare la solidarietà. I malati devono essere pensati ogni giorno. E questa giornata è essenziale proprio perché ci aiuta a sensibilizzarci verso questa direzione”. E’ il messaggio che ha voluto lanciare il vescovo della diocesi di Ragusa, mons. Carmelo Cuttitta, che giovedì pomeriggio, in Cattedrale, ha presieduto la celebrazione della XXIV Giornata mondiale del malato promossa dall’Ufficio diocesano per la pastorale della salute in collaborazione con l’Asp 7, il Comune di Ragusa, l’Unitalsi, la cappellania ospedaliera, l’Associazione volontari ospedalieri, la rete di associazioni “I petali del cuore”, il centro diurno Alzheimer. Il vescovo ha poi fatto riferimento, celebrandosi la ricorrenza della Beata Vergine Maria di Lourdes, all’intercessione della Madonna a favore dei malati. E non a caso, nella fase iniziale della santa messa, una statua della Madonna è stata collocata ai piedi dell’altare maggiore. “Allo scopo – ha spiegato don Giorgio Occhipinti, direttore della Pastorale della salute – di simboleggiare il fatto che Maria, madre di tutti, scende dall’alto per essere al nostro livello e abbracciare le nostre sofferenze”. Hanno concelebrato, oltre a don Occhipinti, don Salvatore Giaquinta, cappellano ospedaliero del Maria Paternò Arezzo di Ragusa, don Peppino Antoci, rettore del seminario diocesano, don Salvatore Cultrera, cappellano ospedaliero del Regina Margherita di Comiso, don Giuseppe Riggio, cappellano ospedaliero del Guzzardi di Vittoria, don Nicola Iudica, assistente Unitalsi, e padre Giovanni Nobile.
Tra le autorità, erano presenti il prefetto di Ragusa, Maria Carmela Librizzi, il questore, Giuseppe Gammino, il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, Sigismondo Fragassi, e il presidente del Consiglio comunale di Ragusa, Giovanni Iacono. L’accoglienza dei malati, a cura dell’Unitalsi, ha caratterizzato la parte iniziale della celebrazione. A ciascuno di loro il vescovo Cuttitta ha impartito la comunione. Alcuni tra questi, inoltre, avevano animato il momento dell’offertorio. Durante la celebrazione, il vescovo ha anche annunciato l’ordinazione sacerdotale di tre diaconi, in programma il 2 aprile alle 20 in Cattedrale: si tratta di Giovanni Filesi, Francesco Mallemi e Giuseppe Iacono. Momenti di animazione sono stati garantiti dai clown dottori dell’associazione “Ci ridiamo su”. In mattinata, il vescovo aveva visitato i malati negli ospedali di Ragusa. In particolare, l’attenzione si era concentrata sui reparti di Oncologia, Hospice e Dialisi al Paternò Arezzo, Centro diurno Alzheimer e Medicina al Civile. “E’ stata una bellissima esperienza – ha raccontato mons. Cuttitta – che ci fa comprendere quanto grande deve essere l’attenzione e il sostegno verso chi soffre”.