In primis, diciamo che la situazione generale del turismo, in Italia, è positiva, soprattutto, grazie alla crescita costante di visitatori stranieri (+20% nel periodo 2010-2016, ma, anche il 2017, registrerà risultati record-Cfr. Rapporto annuale Unicredit, in collaborazione con TCI ). Ancora, lo scorso anno, il nostro Paese ha consolidato la sua posizione di quinta destinazione turistica mondiale, con 50,7 milioni di arrivi internazionali, segnando una forte ripresa, anche, nel turismo interno. Entrando nel particolare, del settore turistico nazionale, diciamo che tra i monumenti più frequentati del Belpaese, ai primi due posti ci sono il Panteon, con 7,4 milioni di visitatori ed il circuito archeologico Colosseo, Foro romano e Paladino, con 6,4 milioni di visitatori. Ma c’è di più. Roma, la “città eterna”, ha un patrimonio artistico e monumentale, senza pari, in Europa. Ad affermarlo, ora, è il Rapporto del Ministero dello sviluppo economico. Poi, un capitolo importante, nel panorama del turismo nazionale “di qualità” è quello congressuale, il quale rappresenta una componente, ad alto valore aggiunto, della filiera turistica, in termini strategici, ma, anche, economici; infatti, la spesa giornaliera pro-capite è cinque volte superiore a quella di un turista tradizionale. Un altro dato, da non sottovalutare, è il turismo, on-line, con un incremento del 19,3% di viaggiatori on line che hanno scelto l’Italia, come meta turistica. E dulcis in fundo, diciamo che l’Italia sta prendendo coscienza delle sue potenzialità turistiche e si sta adattando ad una domanda di turismo, diversa dal passato, ovvero, accoglie tutte le esigenze del turista, allunga le stagioni e porta un prodotto più personalizzato, nel comparto turistico.