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GIORNATA TUTELA DELL'AMBIENTE

 

L'emergenza rifiuti che attanaglia l'intero hinterland e più in generale il Sud Italia è ormai giunta ad un livello insostenibile per la popolazione; oltre i rifiuti accatastati per le vie dei paesi nascono continuamente vere e proprie "discariche abusive" nei territori limitrofi ai centri urbani già estremamente provati dall' eterna emergenza.

E' questo il motivo che ha spinto gli attivisti di Libera Azione ad istituire la "Giornata della tutela del territorio" in collaborazione con il liceo scientifico "M. Amari" di Linguaglossa e con il patrocinio del Comune di Linguaglossa. Gli attivisti, in sinergia con gli studenti del liceo, hanno ripulito una zona del territorio presa d'assalto dall'inciviltà dei soliti ignoti, i quali hanno trasformato la contrada Friera in una vera e propria "discarica abusiva". I giovani di Linguaglossa hanno così deciso di dare un esempio di civiltà e rilanciare praticamente l'idea di un futuro eco-sostenibile: "La privatizzazione del servizio -hanno scritto gli attivisti in una nota-si è rivelata chiaramente un fallimento da tutti i punti di vista; le tasse sono aumentate e, di contro, il servizio è di molto peggiorato. La nostra azione oggi, oltre che simbolica, intende far leva sul senso civico dei linguaglossesi che hanno risposto con entusiasmo all'iniziativa. Ci auguriamo di aver dato un contributo, seppur minimo, alla comunità tutta" spiega un attivista di Libera Azione. I giovani, vista la buona riuscita della manifestazione, intendono riproporre l'evento coinvolgendo altre associazioni locali, così da creare una densa rete di contatti che propongano e lavorino in direzione di un futuro eco-sostenibile”.

La "Giornata della tutela del territorio"è stata salutata con favore dall’ amministrazione comunale, un plauso ai protagonisti della singolare iniziativa è stato rivolto dal sindaco Rosa Maria Vecchio.

“Se l’imposta Imu dovesse essere ripristinata cosa che non auspico, ne concorderò l’ammontare con le esigenze delle fasce dei cittadini e delle categorie, ascoltando i loro suggerimenti. Stessa cosa per la Tares, perché un vero amministratore deve porsi il problema delle difficoltà che hanno le famiglie con disabili a carico”.
Con questa premessa il Sindaco Raffaele Stancanelli ha incontrato una  delegazione di famiglie di persone disabili e associazioni di volontariato impegnate a tutela della disabilità. “Comprendo le difficoltà delle famiglie con disabili – ha dichiarato il Sindaco -e sono al loro fianco perché ricevano la migliore assistenza possibile. La politica deve ascoltare i bisogni dei cittadini più fragili, e garantire un welfare modellato sulle loro esigenze”.
A farsi portavoce delle loro richieste è stata la signora Angela Rendo, coordinatrice per la Sicilia dell’associazione “Famiglie disabili gravi e gravissimi”. “La nostra prima istanza – ha detto – riguarda l’assistenza domiciliare, per la quale vorremmo avere il diritto di scegliere fra i dipendenti delle cooperative e una persona di nostra fiducia, regolarmente retribuita. Chiediamo inoltre la creazione di spazi aggregativi per i disabili e la costituzione di un tavolo tecnico che riunisca figure competenti sulla disabilità”.
“In tema di assistenza domiciliare – ha risposto il Sindaco - stiamo lavorando da tempo per garantire alle famiglie un budget da spendere come meglio credono. Ricordo però che il regolamento sui servizi sociali è rimasto colpevolmente fermo in consiglio comunale, non per mia volontà ma di chi vorrebbe ripristinare il vecchio andazzo: mi impegno sin da ora a farlo approvare in tempi brevi dalla prossima consiliatura”.
“Per quanto riguarda gli spazi aggregativi – ha aggiunto Stancanelli – ci siamo mossi per ottenere alcuni finanziamenti, tra cui quello da un milione e 400mila euro per Villa Fazio a Librino, che si trovava in condizioni di abbandono e diventerà un centro di aggregazione per famiglie e ragazzi, in primo luogo disabili”.
Le famiglie dei disabili e i rappresentanti delle associazioni hanno ringraziato il sindaco per la disponibilità dimostrata, concordando nei prossimi giorni un nuovo appuntamento per definire gli aspetti tecnici delle questioni poste.

Prende corpo ufficialmente con la firma di questa mattina nell’aula consigliare di San Gregorio il “Patto dei Sindaci”.

542.patto dei sindaci

 

I primi due comuni a sottoscriverlo sono stati proprio il Comune di San Gregorio di Catania, rappresentato dal primo cittadino Remo Palermo ed il comune di Aci Catena capofila dell’iniziativa, rappresentato dal sindaco Ascenzio Maesano. Al protocollo d’intesa hanno aderito anche i comuni di Valverde e Milo, che formalizzeranno nei prossimi giorni il loro consenso. In tal modo i quattro comuni in consorzio possono accedere più facilmente ai finanziamenti europei in tema di energia sostenibile.

L'Adesione al Patto dei Sindaci, promosso dall'Unione Europea per lo sviluppo delle politiche energetiche, è stata considerata dall’Amministrazione Comunale di San Gregorio di Catania una priorità e con la firma di questa mattina è stato fatto un primo importante passo avanti verso il raggiungimento degli obiettivi indicati nel protocollo. Un documento necessario alla realizzazione di iniziative per ridurre nella città le emissioni di CO2, attraverso l'attuazione di un Piano Comunale d'Azione per l'Energia Sostenibile (PAES). Tale iniziativa scaturisce da un incontro voluto dal Presidente della Regione Siciliana, che si è svolto lo scorso 9 marzo, con tutti i sindaci dei Comuni etnei. In detto incontro sono emersi i passaggi per l'attuazione delle direttive comunitarie in merito alla riduzione di almeno il 20% delle emissioni di Co2, nei territori cittadini entro il 2020. L’obiettivo è anche quello di aumentare il livello di efficienza energetica (20%) e altresì di aumentare del 20%, la quota di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile sul totale del mix energetico.

Questa adesione con grande spirito di servizio e lungimiranza, permetterà di poter prossimamente beneficiare anche di un importante intervento della Regione Siciliana, che elargirà un contributo di 3,40 euro per ogni abitante residente al fine di formare un tecnico ogni 2.000 abitanti e la conseguenziale redazione del Piano Energetico e Verifica Vettori nel territorio comunale di San Gregorio di Catania. Un importante atto che corona le varie iniziative in itinere per l'abbattimento dei costi energetici e il miglioramento della viabilità.

“Con la firma oggi di questo protocollo d’intesa e l’adesione al patto dei sindaci è stato ottenuto un grande risultato verso la sostenibilità energetica e ambientale, da sempre nostri obiettivi - ha dichiarano il primo cittadino Remo Palermo - Registriamo così risultati concreti per migliorare la qualità della vita, attraverso la riduzione delle emissioni di CO2 e avendo anche la concreta possibilità di un grande risparmio energetico e un abbassamento dei costi delle bollette. Inoltre, altro vantaggio scaturirà dal sostegno concreto alle imprese, ai professionisti e quanti vorranno investire seriamente sulla green economy. Lo scopo è quello di coinvolgere i nostri concittadini e allo stesso tempo di recuperare il 20% di fonti energetiche alternative a sostegno dell’intera comunità”.

Ascenzio Maesano, sindaco di Aci Catena ha ringraziato il sindaco Palermo per la disponibilità e la tempestività avuta nel concretizzare il protocollo.

“Ringrazio il sindaco Palermo ed il comune di San Gregorio per aver immediatamente sposato l’iniziativa – ha dichiarato – Un’operazione importante che ci permetterà di avere maggiore forza, presentandoci come agglomerato di 50 mila cittadini, per accedere ai finanziamenti europei. In tal modo potremmo concretizzare numerose iniziative volte al raggiungimento degli obiettivi 20-20-20, coinvolgendo anche i nostri concittadini”.

543.sofia1

 

L’Amministrazione comunale di San Gregorio è sempre molto vicina ai due Istituti scolastici, dimostrando costantemente il suo sostegno. Si inquadra nell’ambito della sinergia scuola - territorio – il concerto che l'orchestra dell'istituto scolastico San Domenico Savio di San Gregorio ha svolto in Bulgaria.

La scuola sangregorese ha recentemente partecipato al progetto bilaterale Comenius, “Let me know your mother tongue”. Si tratta di un programma finanziato dall'Europa che mira ad aiutare gli studenti e il personale docente a comprendere meglio le culture europee, le diverse lingue e valori. La finalità del progetto di quest'anno era la conoscenza del ‘Paese Partner’, attraverso la musica e il mondo digitale.

Venti gli studenti della scuola secondaria di primo grado che sono partiti alla volta di Sofia, dove sono stati ospitati da famiglie bulgare. Il "gemellaggio" ha, infatti, coinvolto altrettanti studenti e i loro genitori. Il prossimo anno invece saranno le famiglie sangregoresi ad ospitare i piccoli musicisti bulgari.

Nei dieci giorni trascorsi a Sofia, gli studenti hanno eseguito un concerto, partecipato ad alcune lezioni della scuola partner del progetto, vissuto all'interno delle famiglie ospitanti e visitato luoghi di interesse turistico.

Il gruppo di studenti ha avuto anche la possibilità di vivere la Pasqua ortodossa e partecipare alla parata di San Giorgio, importante manifestazione nazionale nel corso della quale gli alunni hanno incontrato il capo dello Stato. L’orchestra si è esibita in un concerto di musica classica, mentre i partner hanno proposto una performance coreografica. Il progetto è stato coordinato dall’insegnante Santa Tricomi, con la collaborazione dei docenti Gaetano Ginardi a Maria Cutore. A preparare i giovani musicisti dell'orchestra sono stati i professori Antonio Aprile (chitarra), Rosaria Guglielmino(pianoforte), Carmelo Leonardi(violino) e Giuseppe Scavo(flauto).

«È per noi ancora una volta motivo di orgoglio aver contribuito ad un progetto così prestigioso – ha dichiarato il Sindaco Avvocato Remo Palermo – Questa iniziativa si inquadra in un programma articolato finalizzato al consolidamento della positiva esperienza che l’Istituto San Domenico Savio ha acquisito negli ultimi anni. La nostra con le scuole è sempre stata una fattiva e sinergica collaborazione, attraverso la realizzazione di tanti progetti curriculari e non, che hanno sempre trovato il gradimento degli insegnati, degli alunni e dei loro genitori».

«Si è trattato di uno scambio culturale molto interessante - spiega Daniele Fonti, dirigente della Savio - che ha dato modo agli studenti di potersi confrontare con coetanei e docenti stranieri, parlando anche in lingua inglese. Con il ‘Comenius’ esperienze e culture diverse si incontrano producendo un arricchimento per tutti i partecipanti. Conoscere e confrontarsi con persone di altri Paesi rappresenta sempre un importante momento formativo».

Sono in fase di espletamento due distinte gare d'appalto promosse dall’assessorato ai lavori pubblici per la realizzazione di quattro edifici, quaranta alloggi complessivi, un investimento di circa 4,5 milioni di euro, volti alla riduzione del disagio abitativo di famiglie in difficoltà economica. Le opere rientrano nel piano di zona Librino  e sono  finanziati con fondi statali attraverso decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. L'importo stimato a base d’asta per i due lotti di due edifici ciascuno è rispettivamente di 1.954.406,80 euro e di 2.456.000,00 euro. Oltre ai lavori edili, sono previsti interventi per la realizzazione di impianti interni elettrici, idrosanitari, telefonici, televisivi, termici, di riscaldamento, condizionamento. Con questi e nuovi edifici si darà una boccata d'ossigeno a quelle famiglie che vivono in condizioni di disagio abitativo e sono in graduatoria per avere assegnato l’alloggio. “È un altro passo concreto per fare fronte all'emergenza casa – afferma il sindaco Stancanelli - in uno dei quartieri su cui la nostra attenzione è massima affinché si crei una diretta connessione con il centro cittadino, perché Catania è una sola. L'investimento -prosegue il primo cittadino- consente l'aumento dell'offerta di abitazioni di edilizia economica e popolare senza gravare sul bilancio comunale ma soprattutto contribuendo a dare un servizio essenziale ai cittadini più bisognosi”.

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