In partenza la messa in sicurezza di quasi tutte le scuole cittadine. In totale sono otto i progetti finanziati. Il plesso comunale “Crispi” sarà consolidato con un progetto di circa trecentomila euro, finanziato con il cosiddetto “Decreto del fare” che, per gli edifici scolastici, ha previsto corposi stanziamenti per la messa in sicurezza il risparmio energetico e lo smaltimento dell’amianto. La messa in sicurezza e manutenzione del plesso “Crispi”, prevede che nell’edificio, risalente agli anni ’50, siano consolidati i solai che presentano lesioni strutturali, in modo da garantire la sicurezza delle aule. Saranno anche migliorati i servizi igienici con i relativi impianti idrici ed effettuati vari altri lavori. Con delibera Cipe, invece, è stata finanziata la ristrutturazione della scuola “Mignosi” e della scuola di Balata di Baida per un totale di circa centonovantaquattromila euro.
«Un risultato importante che ci consente di mettere in sicurezza ed ammodernare quasi tutte le scuole del paese - afferma il sindaco Nicolò Coppola -, avviando una ripresa graduale dell’edilizia locale. Ringrazio per l’impegno il nostro ufficio tecnico, in particolare il settore Lavori Pubblici diretto dall’ingegnere Cusumano, che ha lavorato con professionalità per ottenere questo obiettivo che ci consentirà di dare un volto nuovo alle nostre scuole».
Nel “Decreto del Fare”, come precisa l’assessore alla Pubblica Istruzione Salvo Bologna, altre due scuole, cioè il plesso Falcone-Borsellino ed il Don Bosco, risultano finanziabili. «Sottolineo anche che in tutte le scuole è stato allacciato il metano, così da evitare problemi di riscaldamento nel periodo invernale - dice l’assessore Salvo Bologna-, inoltre nella scuola Pascoli è stato anche installato e messo in funzione un ascensore e ringrazio la consulta comunale sull’handicap per la collaborazione».
Tre i progetti finanziati che saranno gestiti direttamente dagli istituti scolatici: trecentoquarantacinquemila euro per le scuole Pascoli e Pirandello e stessa cifra per il plesso Verga e la scuola Pitrè. I progetti sono stati redatti dal terzo settore dell’ufficio tecnico, mentre uno dei due progetti che riguarda la scuola Pitrè è stato redatto in convenzione con l’ispettorato dei Lavori Pubblici.