Lunedì 7 ottobre alle ore 18.00 inaugura Mirabilia Urbis, una mostra d’arte contemporanea che abbraccia il centro storico della città di Roma in un itinerario a piedi che parte da Campo de’ Fiori fino a raggiungere le vie limitrofe. Il progetto espositivo ideato da Carlo Caloro e prodotto da artQ13 è curato da Giuliana Benassi con il sostegno dell’Assessorato alle Politiche Culturali e Beni Culturali, nella persona dell’Assessore Cinzia Guido del Municipio I Centro Roma Capitale, e vede coinvolti circa venti artisti italiani e internazionali: Alterazioni Video, Josè Angelino, Elena Bellantoni, Tomaso Binga, Carlo Caloro, Federica Di Carlo, Stanislao Di Giugno, Rä di Martino, Flavio Favelli, Grossi Maglioni, Hortensia Mi Kafchin, Britta Lenk, Via Lewandowsky, Girolamo Marri, Diego Miguel Mirabella, Jonathan Monk, Matteo Nasini, Lulù Nuti, Leonardo Petrucci, Giuseppe Pietroniro, Calixto Ramirez, Julian Rosefeldt, Corrado Sassi, Alice Schivardi, Lamberto Teotino.
La mostra Mirabilia Urbis si configura come un particolare cammino che attraversa tappe dislocate in diversi spazi, sia commerciali che istituzionali, tra i Rioni Parione e Regola: dedalo di vie e vicoli che caratterizzano una delle aree del centro più peculiari di Roma. Il titolo, preso in prestito dalle antiche guide turistiche per pellegrini nate nel Medioevo, nasce dalla necessità di tracciare e mappare un percorso inedito e inaspettato, proponendo al visitatore un’esperienza di avvicinamento al luogo totalmente nuova. Attraverso le opere degli artisti, la mostra intende analizzare le trasformazioni di questa zona di Roma, registrando i mutamenti che hanno portato al cambiamento di strutture sociali, economiche, amministrative, politiche, culturali e artistiche su cui poggiano i valori fondanti della realtà contemporanea.
Gli artisti costruiranno, tramite le loro esperienze artistiche, un percorso inedito caratterizzato da una grande varietà di linguaggi espressivi: dal video alla performance, dall’installazione ambientale alla fotografia, pittura e scultura, disegnando percorsi paralleli e sovrapposti capaci di offrire una lettura nuova della geografia culturale e storica dell’area. Le opere incontreranno gli spazi interpretandone la storia, mettendosi in dialogo con le caratteristiche peculiari di un luogo o provocando contrasti visivi, in alcuni casi diventando mimetiche e in altri ancora provocatorie o celebrative. Tra gli spazi coinvolti nel progetto, solo per citarne alcuni, il Cinema Farnese, la storica libreria Fahrenheit 451, Palazzo Falconieri sede dell’Accademia d’Ungheria in Roma, lo storico esercizio Hollywood, la bottega del liutaio e la sede di Colli Independent Art Gallery.
Le azioni performative – in programma lunedì 7 ottobre – saranno invece appuntamenti ai quali assistere, come quella di Marri da Wala o di Caloro all’Accademia d’Ungheria in Roma; gesti ai quali partecipare, come nel caso di Bellantoni da Head Space o improvvisazioni da scoprire, come l’intervento dell’organista Livia Mazzanti presso la Chiesa di Santa Lucia del Gonfalone o la performance di Alice Schivardi, quest’ultima presso la sede storica del PCI. Il visitatore, con mappa alla mano, potrà sentirsi “pellegrino contemporaneo” e immergersi nel percorso a piedi o a bordo di una navetta messa a disposizione dall’organizzazione, scegliendo autonomamente i vari itinerari e la durata delle soste.
Un libro-catalogo della mostra, edito da Viaindustriae publishing e concepito come guida al percorso espositivo e prontuario di viaggio, raccoglierà mappe, testi critici, immagini e schede storiche arricchite da interviste a persone del luogo alternate alle voci narranti dei proprietari degli spazi e alle descrizioni degli artisti e delle opere esposte. L’inaugurazione della mostra si terrà lunedì 7 ottobre dalle ore 18.00 al Cinema Farnese (via Campo de’ Fiori 56, Roma), uno dei punti di distribuzione del libro-catalogo e della mappa del percorso, disponibili anche nelle altre location.