Un’attenta disamina sul mondo delle società sportive. Con particolare riferimento alle associazioni sportive dilettantistiche. Perché nel mondo di oggi, con l’incessante fiorire di norme sotto il profilo civilistico e fiscale, non basta solo fare sport. Ma occorre essere anche buoni dirigenti. E’ il messaggio arrivato questa mattina durante il corso di formazione, che proseguirà per tutta la giornata odierna, promosso dalla delegazione provinciale Asi di Ragusa, in collaborazione con il Comitato regionale Asi Sicilia, nei locali della Scuola regionale di Sport di via Magna Grecia. Dopo i saluti introduttivi del delegato provinciale del Coni, Sasà Cintolo, che si è detto felice per una iniziativa che, finalmente, approfondisce aspetti che, di solito, rischiano di finire nel dimenticatoio, e del presidente regionale Asi, Pippo Campo, è stato il delegato Asi di Ragusa, Claudio Alessandrello, a chiarire le motivazioni di un corso che ha visto la presenza di un vero e proprio esperto del settore, Luca Mattonai, consulente di numerose Asd, originario di Pontedera. “La formazione per portare avanti l’attività di dirigente sportivo delle Asd – ha detto Alessandrello – risulta essere, al giorno d’oggi, molto più importante che in passato. Non si può lasciare spazio all’improvvisazione. E’ indispensabile fare riferimento alla normativa e trovare le soluzioni che permettono alle Asd e alle Società sportive dilettantistiche di potere contare su specifici quadri di riferimento dal punto di vista fiscale. Oggi abbiamo cercato di mettere a disposizione dei dirigenti gli strumenti adatti affinché questo percorso possa essere seguito senza particolari traumi”. Mattonai ha quindi affrontato le varie questioni attinenti le associazioni sportive dilettantistiche, a cominciare dalla costituzione, soffermandosi sulle forme giuridiche ed esplicitando anche taluni concetti relativi agli adempimenti da svolgere, dopo la costituzione, per accedere al regime fiscale agevolato. Quindi sono state illustrate le novità fiscali, a cominciare dal modello Eas per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali mentre sono stati forniti altri elementi concernenti il riconoscimento della personalità giuridica. E ancora sono state formulate alcune riflessioni riguardanti le trasformazioni da Asd a Ssd oltre all’indicazione relativa al trattamento tributario e a quella concernente l’avviamento allo sport dei minori. Numerosi i dirigenti sportivi presenti questa mattina a Ragusa con una nutrita delegazione, circa una decina di persone, proveniente dalla Calabria.