Cinquantatré milioni e mezzo di fondi europei Po Fesr 2014-2020 assegnati alle città di Catania e Acireale per investimenti territoriali integrati (iti) nello sviluppo di progetti di crescita urbana sostenibile.
L'attività di coalizione tra le due città, che ha portato al finanziamento e alla definizione della fase operativa dei progetti dell'Agenda urbana europea, è stata illustrata nella sala giunta di Palazzo degli Elefanti dal sindaco di Catania, Salvo Pogliese, e dal primo cittadino di Acireale, Stefano Alì. Erano presenti gli assessori del comune di Catania alle Politiche comunitarie, Sergio Parisi, ai Lavori Pubblici, Pippo Arcidiacono, alle attività Culturali, Barbara Mirabella e, per il comune di Acireale, l'assessore Carmelo Grasso, rappresentanti degli ordini professionali degli architetti e degli ingegneri oltre a dirigenti e funzionari preposti dei due enti, a partire dall'ingegnere Fabio Finocchiaro che guida lo staff dell’Autorità Urbana di Catania.
La strategia di coalizione Catania e Acireale, proposta dalla Regione siciliana sulla base del regolamento europeo per i fondi di sviluppo regionale, è stata varata dalla giunta Pogliese il 13 dicembre 2018, mentre il sistema di gestione centrale, propedeutico alla fase operativa, è stato deliberato lo scorso 19 marzo. Nei prossimi giorni l'Iti firmerà la convenzione con la Regione siciliana per l'avvio dei progetti, che utilizzeranno fondi Fesr e Fse.
L’obiettivo principale dell'iniziativa riguarda la modernizzazione dei servizi a favore dei cittadini, al fine di rendere i due centri maggiormente attrattivi, innovativi, ma anche accoglienti e attenti al disagio sociale. Le due amministrazioni comunali hanno scelto di investire i circa 53,5 mln di euro, dei quali 42.013.331 assegnati a Catania e 11.470.180 ad Acireale, nei seguenti ambiti: Servizi digitali (Catania), Efficientamento energetico e mobilità sostenibile (Catania-Acireale), Tutela e valorizzazione del patrimonio culturale (Catania), Inclusione sociale (Catania-Acireale).
“Abbiamo unito – ha detto Pogliese - le nostre energie e il nostro impegno a favore di un progetto di grande valenza che porterà importanti benefici per i cittadini. Tra i settori coinvolti ci sono la mobilità, con la realizzazione della pista ciclabile sino ad Aci Castello e quindi Acireale, l'acquisto di nuovi autobus possibilmente elettrici, la digitalizzazione dei servizi, attività di inclusione sociale e di tutela del patrimonio culturale. Due amministrazioni comunali che lavorano nell’interesse comune di offrire migliori servizi ai cittadini del territorio”.
“Ringrazio il sindaco Pogliese - ha detto Alì - per aver organizzato un incontro congiunto a conferma della stretta sinergia che si è venuta a creare tra le nostre amministrazioni. Il tema della collaborazione è fondamentale per raggiungere obiettivi importanti, soprattutto in campi come quello della mobilità che consentirà di avvicinare ancora di più le città di Acireale e Catania”.
“Dietro a tutto questo - ha affermato l’assessore alle politiche comunitarie di Catania Sergio Parisi - c’è un grande lavoro di squadra da parte dello staff che si occupa dei finanziamenti comunitari, tra l’altro effettuato in specifici e complessi settori, quali sono quelli dei fondi europei e strutturali. Ottenuto il finanziamento, adesso si passa alla fase d’attuazione dell’Agenda Urbana con la concreta realizzazione dei progetti”.
“Questo dell'Agenda urbana -ha detto l’assessore ai fondi europei del comune di Acireale Carmelo Grasso- è un progetto straordinario, che ha la capacità di concretizzare la realtà dell'area metropolitana e di connettere i territori che hanno così la possibilità di utilizzare uno strumento eccezionale per entrare in relazione e lavorare proficuamente”.
Questi i piani di intervento che interessano Catania, elaborati seguendo le linee strategiche determinate dall'Unione europea:
Agenda digitale: software per la realizzazione di rete in backoffice delle direzioni dell'Ente, accesso a banche dati pubbliche nazionali (WiFi);
Mobilità ed efficientamento energetico: efficientamento di edifici comunali, interventi in prossimità delle piste ciclabili, collegamenti intermodali, acquisto bus, realizzazione di automazione per integrazione biglietti mezzi pubblici (Amt + Metro), pista ciclabile Ognina Acireale (Catania fino ad Aci Castello), infrastrutture di contorno ed integrazione rete interna ciclabile;
Tutela e valorizzazione delle risorse naturali e turistico-culturali: nuovi sistemi di fruizione dei siti culturali e percorsi culturali attraverso la digitalizzazione;
Inclusione sociale: ristrutturazione alloggi popolari esistenti, servizi per l'inclusione sociale.