"Abbiamo voluto trasmettere ai lavoratori fiducia e serenità. Così, con un'azione sinergica tra la Prefettura, il Comune e la Regione, abbiamo preso l'impegno di attuare entro la prossima settimana una serie di provvedimenti per pagare i cinque mesi di stipendi arretrati e subito dopo porre le basi per una pianificazione che rilanci il teatro".
Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco al termine della riunione presieduta nel Palazzo Minoriti dal prefetto di Catania Maria Guia Federico alla presenza dello stesso Bianco, dell'assessore regionale al Turismo Anthony Barbagallo e da quello comunale Orazio Licandro, dal vicepresidente Iacopo Torrisi in rappresentanza del Cda del Teatro, del direttore artistico Giuseppe Dipasquale, e da una folta rappresentanza sindacale guidata dai segretari provinciali Giacomo Rota (Cgil), Rosaria Rotolo (Cisl), Fortunato Parisi (Uil) e Giovanni Musumeci (Ugl).
"Stiamo lavorando - ha spiegato il Sindaco - per la rateizzazione dei debiti con l'Inps facendo pagare alla Regione la prima rata in maniera da ottenere quel Durc che consentirà di sbloccare alcuni finanziamenti. Altri li potremo ottenere non appena sarà approvato il Bilancio dell'ente e con questi fondi potranno essere pagati i lavoratori e riavviata l'attività".
Rispondendo alle domande dei giornalisti Bianco ha riferito che nel corso dell'incontro è emerso che "In questo momento ci sono sei o sette milioni di debiti accumulati e dunque sono stati spesi più soldi di quelli che si incassavano, c'è dunque un teatro che non ha i conti in ordine e bisogna capire come sono state spese queste risorse, come è evidente in buona fede".
"Ma ci sarà - ha aggiunto il Sindaco - tempo anche per chiarire eventuali responsabilità. Intanto dobbiamo lavorare perché lo Stabile deve riprendere a vivere, a funzionare, a respirare un clima di serenità e di equilibrio, con l'aiuto di tutti. Considero interessante anche la proposta del prefetto Maria Guia Federico di invitare i cittadini a fare l'abbonamento al teatro per sostenere la cultura".