Oggi, 1 aprile 2015, entra in vigore la nuova struttura organizzativa comunale, adottata dalla Giunta Comunale con delibera n. 30 del 5/3/2015.
Nel dettaglio, la riforma opera una sostanziale semplificazione e razionalizzazione del sistema organizzativo dell’Ente, abolendo l’eccessiva segmentazione del modulo organizzativo. È stata infatti stabilita la riduzione del numero delle Aree – le unità organizzative di massimo livello - da cinque a quattro; ridotto altresì il numero dei “Servizi”, mentre gli “Uffici” sono stati eliminati quali livello obbligatorio generalizzato.
Come illustrato nei documenti, con l’obiettivo di rendere costante e veloce il collegamento tra le varie strutture comunali, sono state previste delle funzioni di raccordo permanente in materie di importanza strategica per l’efficacia dell’azione amministrativa: controlli interni, anticorruzione e trasparenza, gestione informatica; staff del sindaco; appalti e contratti; liquidazioni e pagamenti, ufficio energia, politiche comunitarie.
Il Sindaco, con proprie determinazioni del 31 marzo 2015, ha provveduto a conferire le direzioni delle varie Aree gestionali che, a partire da oggi, risultano essere: I Area - Attività amministrativa, diretta ad interim dal dott. Maurizio Cannavò; II Area - Economia e Finanza, diretta dal dott. Letterio Lipari; III Area - Attività tecniche, diretta dall’Ing. Giuseppa Rita Leonardi; IV Area - Polizia Locale, diretta dal dott. Maurizio Cannavò.
«Abbiamo ridisegnato la macchina amministrativa del Comune per dare risposte rapide ai cittadini e rendere più fluido il processo decisionale – dichiara il sindaco Roberto Bonaccorsi - sulla base dei principi fondamentali della buona amministrazione: efficienza, efficacia, economicità, buon andamento, flessibilità, imparzialità, trasparenza». Come evidenzia il primo cittadino, l’inserimento nella struttura dell’ente di posizioni intermedie con funzioni di coordinamento rappresenta un elemento importante di novità: «In tal modo l’organizzazione dell’ente assume le caratteristiche di una piramide in cui la responsabilità dei processi amministrativi è distribuita con chiarezza e razionalità. Sarà possibile valutare l’operato delle aree sulla base degli obiettivi e dei tempi indicati dall'amministrazione».
I provvedimenti attuati, come specificato dall’amministrazione, si pongono a conclusione dell’iter di adeguamento dell’impianto regolamentare ed amministrativo del Comune alle più recenti normative sui temi della prevenzione della corruzione, dell’efficienza dell’azione burocratica e del controllo dei procedimenti interni. Il riordino dell’assetto organizzativo comunale rientra, d'altra parte, fra le direttive incluse nel Piano di riequilibrio finanziario pluriennale 2013/2002 del Comune di Giarre, approvato dalla Corte dei conti della Regione Siciliana nel settembre del 2014.