Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Venerdì, 17 Maggio 2024

Al Salone del libro Loren…

Mag 15, 2024 Hits:282 Crotone

L'Istituto Ciliberto-Luci…

Mag 14, 2024 Hits:139 Crotone

Le opere di Bach: gli eff…

Mag 02, 2024 Hits:433 Crotone

In città l'ultima tappa d…

Apr 30, 2024 Hits:467 Crotone

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:682 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:1091 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:1086 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:1457 Crotone

Investimenti pubblici per le imprese del Mezzogiorno

In primis, diciamo che una boccata di ossigeno per le imprese del Mezzogiorno è giunta il 6 ottobre scorso: in concreto si tratta del Pes-Piano export Sud II, gestito e coordinato dall’Ice-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Stiamo parlando di un programma di sostegno di oltre 50 milioni, a valere sui Fondi del Pon Imprese e Competitività, del periodo 2014-2020, ad opera del Ministero dello Sviluppo Economico. La sfida ha una duplice finalità: 1) quella di trasformare aziende potenzialmente esportatrici, in esportatori abituali; 2) quella di incrementare la quota di esportazione, sul totale nazionale, ascrivibile alle Regioni del Mezzogiorno. Le piccole e medie imprese localizzate nelle Regioni meno sviluppate del Sud (Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia) potranno disporre della gran parte dei suddetti Fondi, ovvero, l’88%, rispetto a quelle localizzate nelle Regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna) che hanno fatto registrare un Pil Pro-capite migliore, compreso tra il 75% e il 90% della media europea. Ancora, il focus degli interventi ministeriali è concentrato sui comparti considerati prioritari: l’agro-alimentare, vini, moda, mobilità, arredo, costruzioni, l’alta tecnologia e l’energia i quali, saranno sviluppati tutti, secondo la logica della filiera. E dulcis in fundo, diciamo che stando agli ultimi dati dell’Istat, in termini di export, questi settori hanno inciso, nel 2016, per oltre 22 miliardi di euro, con un’incidenza sul dato nazionale pari al 9,3%; una percentuale questa, in crescita, rispetto all’8,7% del 2015.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI