Si è svolta mercoledì mattina, dinnanzi ad una folta platea, la prima tappa 2018 del Roadshow Italia per le Imprese: un incontro partecipato, che ha dimostrato l’interesse degli imprenditori verso i temi legati all’internazionalizzazione e l’esigenza di individuare partner qualificati, in grado di accompagnarli in questo percorso.
A inaugurare la giornata di lavori è stato Giuseppe Santocono, Presidente CNA Ragusa.
“L’internazionalizzazione è la strada maestra per consentire alle piccole e medie imprese presenti sul nostro territorio di vincere la sfida dei mercati. In questa direzione, il Roadshow promosso da ICE Agenzia a Poggio del Sole, ci consentirà di intercettare esigenze specifiche. La CNA territoriale di Ragusa ha cercato di riempire di contenuti il ruolo di partner territoriale. E l’opportunità di potere sfruttare nella maniera migliore questa occasione ci è stata confermata dall’interesse manifestato dai numerosi imprenditori che hanno partecipato. Riteniamo che ci si debba muovere lungo il solco della messa a punto di progetti e iniziative di ampio respiro in grado di creare le basi per permettere alle PMI della nostra area di guardare oltre. Non è una sfida semplice, lo sappiamo. Presuppone il fatto, in taluni casi, che si debba ripartire quasi da zero. Ma ancora una volta i nostri imprenditori, i numerosi che hanno preso parte all’evento di Poggio del Sole, hanno dimostrato dinamismo e voglia di fare, ingredienti che ci consentono di guardare al domani con un minimo di fiducia in più rispetto al passato. Stiamo sforzandoci di tracciare gli adeguati percorsi che consentano di concretizzare il rilancio economico e la definizione di scenari, quali quello dell’internazionalizzazione, in grado di garantire lo sviluppo e la ricerca del benessere da tutti auspicati”.
La sessione tecnica ha visto Claudio Colacurcio - Prometeia Specialist, aprire la panoramica a livello internazionale, confermando le potenzialità dei mercati stranieri, fornendone una lettura aggiornata anche alla luce dei nuovi avvenimenti.
“L’aumento del 7,4% dell’export italiano, che nel 2017 ha superato i 448 miliardi di euro, dimostra quanto il commercio con l’estero sia rilevante per la crescita della nostra economia. Considerato il tessuto imprenditoriale italiano e un contesto geopolitico tanto dinamico quanto incerto, nel quale crisi regionali e spinte protezionistiche convivono con straordinarie opportunità che si aprono sui nuovi mercati, è necessario fare squadra all’estero per essere competitivi e il ruolo della Farnesina è essenziale per orientare e sostenere le nostre imprese”, ha dichiarato Davide Colombo, Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
“Il messaggio forte che vogliamo mandare alle aziende del territorio è quello di una diplomazia sempre più al loro fianco per fornire il sostegno istituzionale e informativo che può essere decisivo per approcciare i mercati esteri e consolidarne le posizioni. L’accompagnamento istituzionale di ambasciate e consolati è un fattore che può fare la differenza nella valorizzazione e nella tutela degli interessi delle imprese italiane con le autorità locali”, ha concluso.
Gli strumenti nazionali di supporto all’internazionalizzazione sono stati poi illustrati da Paolo Bulleri – Responsabile Segreteria tecnica, Direzione Generale per l'Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi - Ministero dello Sviluppo Economico, da Antonino Laspina - Direttore Ufficio di Coordinamento Marketing ICE -Agenzia, da Ignazio Bucalo – Account Manager Sicilia SACE e da Carlo de Simone – Responsabile servizio marketing territoriale SIMEST.
“Il Piano Straordinario per il Made in Italy ha funzionato e anche quest’anno, come avvenuto negli ultimi due, registriamo un nuovo record del fatturato export.
Non vogliamo rallentare nello sforzo per accompagnare e sostenere le nostre PMI nel diventare ancora più protagoniste attive sui mercati globali. E proprio in questi giorni circa 2.000 piccole e medie imprese italiane (tra queste, più di 140 siciliane) stanno avviando i contratti di servizio con i temporary export manager (Tem), ricorrendo ai voucher assegnati loro dal Ministero dello Sviluppo Economico. Le importanti risorse promozionali su cui anche per il 2018 potremo contare, assicurano continuità ad una strategia promozionale che con tutta evidenza sta ottenendo importanti risultati”, ha dichiarato Paolo Bulleri, Responsabile Segreteria tecnica, Direzione Generale per l'Internazionalizzazione e la Promozione degli Scambi - Ministero dello Sviluppo Economico.
“Quella di Ragusa è stata la prima tappa 2018 del Roadshow per l'internazionalizzazione, progetto voluto dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale e realizzato con la collaborazione di organizzazioni territoriali e di rappresentanza delle imprese italiane. Oltre 170 i partecipanti a questa tappa del Roadshow, che ha visto la CNA nel ruolo di partner prioritario, tra aziende di produzione, servizi, commercio ed intermediazione, che hanno potuto incontrare le organizzazioni presenti, consentendo ad Agenzie come ICE, SACE e SIMEST di fornire aggiornamenti sugli strumenti pubblici e privati a sostegno dell'internazionalizzazione: servizi di assistenza, promozione, formazione, prodotti e servizi assicurativi e finanziari”, ha sostenuto Antonino Laspina, Direttore Ufficio di Coordinamento Marketing - ICE- Agenzia. “Ad oggi con l'iniziativa Roadshow abbiamo coinvolto oltre 7.600 aziende e organizzato più di 12.000 incontri con tutti i partner, 2.000 dei quali con ICE, che effettua check-up aziendali volti a definire veri e propri piani di formazione e assistenza personalizzati. I risultati sono più che lusinghieri: nel solo 2017, quasi il 90% delle aziende che si sono sedute ai tavoli ICE durante il Roadshow continua la relazione, usufruendo di servizi dedicati all’internazionalizzazione, di formazione o di ricerca di un partner estero.
L'obiettivo delle azioni messe in campo da ICE per le imprese che hanno partecipato alla tappa di Ragusa è duplice: trasformare le aziende potenzialmente esportatrici in esportatori abituali e incrementare la quota di esportazione ascrivibile alle regioni del Mezzogiorno. A tal proposito mi piace ricordare il “Piano Export Sud”, attuato dall'Agenzia ICE e finanziato con 50 milioni di Euro di fondi UE, che prevede un ciclo di interventi formativi, di coaching e di attività promozionali, della durata di quattro anni, dedicate espressamente alle imprese del Mezzogiorno”, ha concluso Laspina.
Ignazio Bucalo, Account Manager Sicilia SACE, ha commentato: “Nonostante le difficoltà degli ultimi anni, le imprese siciliane continuano a trovare nell’export e nell’internazionalizzazione due importanti leve di sviluppo che richiedono, però, soluzioni sempre più evolute per proteggere il business, rafforzare la competitività e la gestione dei rischi. Per questo, con il Gruppo CDP siamo ancora più vicini alle realtà di questa regione che possono rivolgersi al nostro nuovo ufficio di Palermo e trovare assistenza nei loro piani di crescita all’estero: coperture assicurative sui crediti commerciali, agevolazioni per l’accesso al credito e ai mercati dei capitali, protezione degli investimenti all’estero, servizi di factoring, informazioni commerciali, recupero dei crediti e molto altro. Un ufficio unico attraverso il quale solo nell’ultimo anno abbiamo sostenuto oltre 300 eccellenze siciliane”.
“SIMEST supporta le imprese lungo tutto il ciclo di crescita all’estero: grazie ai nostri finanziamenti agevolati aprirsi ai mercati internazionali è facile e vantaggioso anche per le PMI - ha dichiarato Carlo de Simone, Responsabile servizio marketing territoriale di SIMEST – e una volta entrate in un Paese estero le imprese possono rivolgersi a noi anche per ottenere il capitale che serve loro per consolidarsi. SIMEST ha acquisito 10 partecipazioni in partnership con aziende siciliane per un investimento complessivo di oltre 21 milioni di euro, ed erogato ad aziende del territorio 55 finanziamenti per l’internazionalizzazione per un totale di oltre 27 milioni di euro”.
Nella fase successiva al ciclo seminariale, dalle 11.00 alle 17.00, gli imprenditori presenti hanno avuto la possibilità di partecipare a incontri individuali con i funzionari dell’ICE e delle altre organizzazioni partecipanti, per delineare percorsi di internazionalizzazione personalizzati sulle esigenze della singola impresa.
Il Roadshow “Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri” è patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed è promosso e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Oltre all'ICE-Agenzia, a SACE e a SIMEST, l’evento si avvale della collaborazione di Confindustria, Unioncamere e di Rete Imprese Italia.