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Giovedì 8 agosto alle 21.00 si inaugura la Libreria Diffusa a Scicli, un percorso della lettura, frutto di una collaborazione creativa tra quattro attività private di Scicli. Si tratta di due librerie, la storica Libreria Ammatuna e la neo nata Libreria Don Chisciotte, e di Clang e Quam che si occupano, invece, prevalentemente di arte. Da un’idea di Antonio Sarnari, i quattro fondatori della Libreria Diffusa, e reali attori dei progetti, hanno coinvolto, in questo “itinerario delle parole”, la Biblioteca Comunale La Rocca, l’Archivio Storico Carpentieri e il Movimento Culturale Vitaliano Brancati, ciascuno con le proprie peculiarità.

Il gruppo, di giovani “creativi”, che ha creato la Libreria Diffusa, ha pensato di offrire, ai lettori locali e ai turisti, una scelta più ampia per la lettura e per quanto ruota attorno ai libri. Ha quindi coordinando i settori di ciascuna attività, e ha realizzato un percorso di grande valore culturale, e di grande interesse turistico. Ciò porta i turisti e i visitatori, sempre maggiori in città, a passeggiare lungo le vie più belle, ma anche quelle meno conosciute, della cittadina barocca, Patrimonio dell’Umanità Unesco da dieci anni, per passare da un Best Seller, da consumare sulla spiaggia, ad un Giallo ambientato nelle stesse vie della Libreria Diffusa; dalla mostra permanente dei più antichi testi su Scicli, fino ai Libri d’Artista; e ancora dai testi sulla storia di Scicli, fino all’Art Bookshop, serviti da Mappa, itinerari monumentali e connessione WiFi free.

Insomma Libreria Diffusa significa naturalmente servizi, al cittadino e al turismo, quei servizi tanto importanti, che Scicli può oggi offrire, grazie ad un gruppo di giovani imprenditori e appassionati, della lettura e della cultura in genere.

Ma Libreria Diffusa a Scicli significa anche molte attività ed eventi; dunque il programma di quest’anno prevede: la Banca delle Parole, una tappa di Pianissimo dedicata ai bambini, Parole in Bici e addirittura una Residenza per lettori in autunno.

La Banca della Parole riceverà il “versamento” di libri usati dai lettori, e gli offrirà un “prelievo” equivalente, incrementando il Book Crossing, che alcuni partner della Libreria Diffusa già propongono. Pianissimo, che promuove la lettura in Sicilia, spostandosi con un furgoncino d’epoca, farà tappa a Scicli, ospite della Libreria Diffusa, con letture per bambini, venerdì 16 agosto alle 20.00. il 24 agosto alle 19.00, invece, partirà Parole in bici, la passeggiata in bicicletta, rigorosamente recuperata dal nonno, con soste nei punti più suggestivi della città, e letture spontanee dei partecipanti. Ma non finisce qui, per l’autunno la Libreria Diffusa lancerà le Residenze per lettori! Un soggiorno omaggio a tutti i lettori, che compreranno i loro libri a Scicli, nel periodo più bello e meno affollato dell’anno. Un ulteriore schiaffo al turismo usa e getta, a cui Scicli si contrappone come soggiorno di Sensazione. Appuntamento giovedì 8 agosto alle 20.00, in Via Mormino Penna 79 (piazzetta della Macina – Centro Storico), per inaugurare i nuovi itinerari delle parole di Scicli, seguendo le pratiche mappe tascabili nei vicoli suggestivi, “scavati” nella roccia ambrata, carichi di profumi mediterranei.

 

Il raduno equestre

 

La sfilata dei cavalli in onore del Santissimo Salvatore ha rappresentato, ieri sera, una delle iniziative più suggestive tra quelle collaterali promosse in occasione dei solenni festeggiamenti per “U Patrun’u munnu”, in fase di svolgimento sino a domenica 11 agosto a Chiaramonte Gulfi. L’idea, curata e realizzata da Vittorio Morando, ha visto i partecipanti radunarsi al piazzale San Vito. Poi, il gruppo di cavalli e fantini, ma anche carri e calessi, alcuni dei quali allestiti con l’insostituibile stile siciliano, molto colorati e con pennacchi variegati a formare quasi un caleidoscopio impressionista, ha proceduto per la via Gaetano Martino, corso Kennedy e corso Europa. Si è fermato per qualche minuto nei pressi della villa comunale. Quindi ha ripreso la propria “marcia” attraverso corso Umberto per arrivare in piazza Duomo dove c’è stata la sosta, l’esposizione e l’esibizione dei cavalli. Un altro momento significativo è stato il raduno in piazza Santissimo Salvatore dove si è proceduto alla benedizione dei cavalli e dei fantini, oltre che dei carri e dei calessi, con la consegna dei riconoscimenti ai vari partecipanti. Una iniziativa accolta con grande attenzione dal comitato dei festeggiamenti che anche quest’anno ha voluto inserirla nel novero delle manifestazioni di richiamo del programma. Intanto, domani, martedì 6 agosto, in occasione della solennità della Trasfigurazione di Nostro Signore, ci saranno tre celebrazioni eucaristiche. La prima, alle 8,30, sarà celebrata da don Giovanni Nobile, rettore del Santissimo Salvatore. La seconda, alle 10,30, sarà celebrata da don Riccardo Bocchieri, vicario parrocchiale della Chiesa Madre. Quindi, alle 19,30, la celebrazione eucaristica sarà presieduta dal vicario generale della diocesi, don Salvatore Puglisi. Mercoledì 7 agosto, altro momento di fede molto intenso con la celebrazione eucaristica, l’esposizione del Santissimo Sacramento e la preghiera per gli ammalati presieduta da don Nobile. Alle 22,30, poi, tra le iniziative collaterali previste in piazza, si terranno le fasi finali del torneo di pallavolo giunto alla terza edizione. A cominciare da giovedì prenderà il via il Triduo solenne che si concluderà domenica 11 agosto con i festeggiamenti per il Santissimo Salvatore.

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Decine di artisti siciliani e centinaia di amici, collezionisti e critici d’arte, hanno affollato la grande galleria d’arte Quam (Quadrerie del Monastero del 1660) per l’omaggio di Scicli a Franco Sarnari, nell’anno del suo ottantesimo compleanno. Quaranta opere, dai quadri “Sull’amore” ai “Frammenti”, tutte di grandi dimensioni, e poi decine di edizioni dedicate all’autore (in consultazione e in vendita), centinaia di foto d’archivio dell’autore ma soprattutto un video, inedito, che mostra l’intero percorso di lavorazione di un’opera presente in mostra. A completare l’itinerario della mostra, che parte dagli anni Sessanta, cinque opere recenti inedite, sempre del ciclo dei “Frammenti”, che presentano così un nuovo ciclo di ricerca, a dimostrazione dell’instancabile amore per la pittura dell’autore. Così come lui stesso afferma quando, alla domanda quale sia il segreto dell’amore, risponde: “Petra… e cinquant’anni di pittura”, unendo senza esitazione l’amore alla pittura e viceversa. Non dimostra i suoi energici ottant’anni, il maestro romano che scelse di vivere a Scicli nel lontano 1971, non sembra avere limiti la sua ricerca pittorica, non dimostrano l’età neanche le sue opere di cinquant’anni orsono. “Una poetica attuale, un profilo umano emozionante, una tensione pittorica altissima…” dice Antonio Sarnari, figlio dell’autore e curatore di questa mostra e delle ultime mostre di Franco Sarnari all’Italian Cultural Institute in Washington D.C., alle FAM di Agrigento e al Pacific Design Center di Los Angeles. Per non smentire la grande attività della galleria, Quam presenterà inoltre il “Libro d’Artista di Franco Sarnari” giovedì 8 agosto, sempre nello splendido scenario barocco (sito Unesco), antistante la galleria. La mostra rimarrà aperta fino al 22 settembre, con ingresso gratuito, e nei week end è possibile visitarla fino a tarda notte.

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Una lunga, lunghissima serata interamente dedicata “ai colori della ragusanità”, i tanti colori che dipingono in tutto il mondo quella comunità di ragusani di Ragusa e ragusani emigrati che nonostante le chilometriche distanze è un tutt’uno. Sabato sera in piazza Libertà la 19esima edizione del premio “Ragusani nel mondo”, il premio organizzato dall’omonima associazione con l’obiettivo di mettere in risalto l’impegno svolto in vari campi, da quello professionale a quello sociale, a quello culturale, dai “figli” di Ragusa sparsi nel mondo. Presentata dal giornalista Salvo Falcone e dalla bellissima Fiorella Migliore, miss Italia nel mondo 2008, tra l’altro di origini iblee, la manifestazione ha voluto assegnare in questa edizione cinque premi a cui sono stati abbinati quattro premi speciali e due alla carriera. I cinque premiati sono stati l’attrice Valeria Solarino, di origini modicane, la ritrattista Anna Minardo, di origini ragusane, arrivava dall’Australia, Gaspare Di Caro, luminografo di origini comisane, arrivava dal Brasile, Giovanna Biondi, acconciatrice di origini vittoriesi, arrivava dal Lussemburgo, Giovanni Occhipinti, geofisico di origini ragusane, arrivava dalla Francia. Si sono via via alternati sul palco per ricevere dalle autorità presenti e dagli sponsor vip sia la pergamena con le motivazioni che un piccolo globo ideato da Grankio Design oltre a buonissime tavolette di cioccolato modicano con speciale incarto offerte dal Consorzio di Tutela. Ma nel corso della serata sono stati assegnati anche quattro premi speciali. Il più atteso è stato quello dedicato alla fortunatissima fiction de “Il commissario Montalbano” con protagonista Luca Zingaretti. Il premio è stato ritirato dal regista Alberto Sironi che ha sottolineato la bellezza dei luoghi divenuti set della celebre fiction. All’interno di questo segmento della manifestazione c’è stato spazio anche per consegnare due premi alla carriera andati a due attori iblei, Roberto Nobile e Marcello Perracchio, tra l’altro entrambi attori pure nella fiction televisiva. Sempre per i premi speciali, riconoscimenti al film documentario Terramatta, con l’intervento della produttrice Chiara Ottaviano che lanciato anche il progetto www.archiviodegliiblei.it, ad Aylen Maranges, miss Italia nel mondo 2012, che vive ad Ispica alla ricerca delle sue origini siciliane, e ultimo premio all’Ibleo Social Club di Melbourne che quest’anno compie 40 anni di attività e che è stato rappresentato dal suo presidente Roberto Cilia. Tra le autorità presenti che sono intervenuti dal palco, anche il sindaco di Ragusa, Federico Piccitto, il commissario straordinario della Provincia, Giovanni Scarso (quest’ultimo rispondendo alla sollecitazione del premiato Giovanni Occhipinti, ha offerto delle rassicurazioni sul futuro dell’Università iblea), il commissario straordinario della Camera di Commercio, Sebastiano Gurrieri, (l’unico ente che ha offerto un patrocinio), il prefetto Annunziato Vardè, il vescovo Paolo Urso, il console onorario della Tuchia in Sicilia, Domenico Romeo. Erano stati in apertura del premio i vertici dell’associazione “Ragusani nel mondo”, cioè il presidente Franco Antoci e il direttore Sebastiano D’Angelo, a ricordare l’importanza della manifestazione nata 19 anni fa per esaltare la ragusanità dei suoi protagonisti anche grazie al pieno sostegno della migliore imprenditoria iblea. Il premio, che ha visto la presenza dei parlamentari eletti nelle circoscrizioni estere, Francesco Giacobbe, Fucsia Nissoli, Mario Caruso, si è voluto soffermare sul trasporto aereo alla luce della recentissima apertura dell’aeroporto di Comiso che, come è stato spiegato dal presidente Sac, Enzo Taverniti e dal presidente Soaco, Rosario Dibennardo, farà sistema con l’aeroporto di Catania andando a prevedere nuove rotte verso importanti destinazioni. E in tal senso si è registrato anche l’interesse della Turkish Airlines, una tra le più importanti compagnie aeree al mondo rappresentata a Ragusa dalla direttrice di Roma Yurdagul Altinoz, sponsor del premio e pronta ad attivare dei voli internazionali. Sempre dalla Turchia presente il tour operator Alì Onaran, interessato ad realizzare dei propri investimenti in terra iblea. Ricchissimo il cast della serata che ha visto l’apertura in musica con il coro Mariele Ventre di Ragusa diretto dalla maestra Giovanna Guastella ed ancora la colonna sonora di tutta la serata realizzata dalla Peppe Arezzo Orchestra, l’esibizione della band Onorata Società che ha presentato l’album “Medicina popolare”, il bel canto con un medley di varie operetta con il soprano Consuelo Gilardoni e il tenore Andrea Binetti nell’ambito del gemellaggio con Trieste, l’esibizione di Giuseppe Cacone, prima tromba al San Carlo di Napoli e il divertente cabaret di Sasà Salvaggio. Contributi speciali, durante la cerimonia di premiazione, sono stati dedicati al remake in chiave teatrale del film “Divorzio all’Italina” messo in scena con la regia di Ruben Ricca, del film “Italo” dedicato al cane mascotte di Scicli (presente la produttrice Roberta Trovato di Arà), ed ancora il film tutto ibleo “Revolver”. Non è mancato un momento dedicato allo sport con un saluto a Raffaele Gurrieri, pilota automobilistico che ha avuto grande successo in Coppa Italia, un ricordo in versi da parte del pittore Franco Cilia in omaggio alla memoria di Mimì Arezzo, la presentazione del libro fotografico di Delia Flaccavento e la presentazione delle attività dell’associazione Heritage Sicilia con Ignazio Caloggero. In piazza a seguire la 19esima edizione, quest’anno con la durata record di circa 4 ore, c’erano più o meno 3000 persone. Un numero simile è quello dei contatti ottenuto in tutto il mondo (in particolare da Canada, Stati Uniti, Argentina, ma anche dall’Australia) per la diretta streaming curata da Radio Franco e rilanciata sul sito internet www.ragusaninelmondo.it e che ha permesso a tutti i ragusani nel mondo di essere idealmente presenti in piazza. Da domani il premio sarà trasmesso in numerose emittenti televisive siciliane.

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Madonna Pellegrina Scoglitti l'arrivo in chiesa

 

Corsi e ricorsi storici. Era il 3 agosto del 1953 quando, per la prima volta, la Madonna di Fatima venne a “visitare” la frazione rivierasca di Scoglitti. E sabato, guarda caso il 3 agosto, esattamente 60 anni dopo, la venerata immagine della Vergine proveniente dal santuario portoghese ha fatto di nuovo ritorno nella borgata a mare vittoriese per dare il via alla “Peregrinatio Mariae” che durerà sino a mercoledì 7 agosto. Centinaia di fedeli hanno salutato con grida di giubilo e con sincera commozione questo speciale momento religioso. I devoti della parrocchia Santa Maria di Portosalvo si sono radunati all’ingresso di Scoglitti. Da qui, attraverso via Napoli, ha preso il via una solenne processione religiosa che ha visto tra gli altri la presenza di don Giorgio Occhipinti, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute e responsabile della Peregrinatio Mariae, don Francesco Forti, parroco di Scoglitti, don Giovanni Tolaro, dell’Ordine minimo di San Francesco di Paola. C’erano anche i rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine: in particolare l’assessore Salvatore Avola, in rappresentanza del sindaco Giuseppe Nicosia; il vicepresidente del Consiglio comunale Alfonso La Marmora, il capogruppo del Pd Giulio Branchetti; il consigliere di quartiere Nunzio Battaglia; per l’Arma c’era il comandante della locale stazione, il maresciallo Rosario Piscopo. Presenti anche rappresentanti della Locamare di Scoglitti e della polizia municipale. La lunga processione, al grido di “Viva Maria”, si è snodata per l’intera via Napoli sino a giungere in piazza Cavour, dinanzi al sagrato della chiesa dove è stato allestito un altare all’esterno. Prima della santa messa, don Occhipinti ha illustrato qual è il senso della missione portata avanti dall’Apostolato mondiale di Fatima che in Sicilia è rappresentato dal vescovo di Caltanissetta mons. Mario Russotto, presidente nazionale e che tra l’altro è originario di Vittoria. Don Occhipinti ha poi letto il messaggio proveniente dal rettore del santuario di Fatima, padre Carlos Cabecinhas, che ha chiesto ai fedeli di cogliere l’occasione di questo incontro con la Madre per rinnovare il proprio percorso di fede o, se necessario, attivarlo ex novo.

Madonna Pellegrina Scoglitti don Occhipinti celebra_al leggio don Forti

 

Il parroco don Forti ha poi inteso sottolineare come la comunità dei fedeli era in trepida attesa per questa nuova visita della Madonna Pellegrina che si stava concretizzando già l’anno scorso. “Ma evidentemente – ha aggiunto – la Divina provvidenza ha voluto che la Madonna fosse qui con noi a sessant’anni esatti dal nostro primo incontro”. Quindi, molto partecipata la funzione religiosa che è stata inframezzata dai canti della corale parrocchiale diretta con abilità da Francesco Esposito. Gli appuntamenti proseguono, oltre che nella giornata odierna, anche domani, lunedì 5 agosto, quando, tra le principali funzioni, ci sarà, a partire dalle 10, la celebrazione eucaristica per gli ammalati animata dalle associazioni di volontariato. In serata, alle 20, la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Giuseppe Calì. Quindi la recita del Rosario di Fatima e la fiaccolata. Martedì 6 agosto, tra gli appuntamenti meritevoli di attenzione, alle 18 il rito della “Pratica dei cinque sabati” mentre alle 20 la santa messa sarà officiata da don Salvatore Bertino. “E’ stata una grande festa quella di ieri sera – ha affermato al termine don Occhipinti – come in ogni occasione, la Madonna Pellegrina riesce a calamitare attorno a sé l’attenzione di centinaia di persone. E devo dire che è sempre commovente notare quando, al passaggio della Venerata immagine, i visi dei fedeli si rigano di lacrime. E’ davvero l’incontro tra la Madre e i propri figli che diventa concreto a tutti gli effetti”.

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