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spiaggia Plaja

Quarantaquattro cittadini con disagio economico impiegati per la pulizia delle spiagge. Con buon anticipo rispetto agli anni passati, quando il bando è stato pubblicato tra maggio e giugno, anche quest’anno l’amministrazione comunale ripropone la pulizia delle frequentate spiagge cittadine a cura di chi ha difficoltà economiche. Il progetto di pubblica utilità “Spiagge pulite” ha un risvolto sociale non indifferente perché oltre a garantire la pulizia quotidiana di tutte le spiagge della città, dalla Plaja a Guidaloca, Mazzo Di Sciacca, Petrolo, Campana e Cala marina, offre supporto economico a cittadini che hanno difficoltà. Entro il 5 aprile, gli interessati a partecipare al bando di selezione, con un’età compresa tra i 18 ed i 65 anni, possono presentare domanda all’ufficio protocollo: l’ufficio Servizi Socio-Assistenziali predisporrà apposita graduatoria degli ammessi e, tra i richiedenti che hanno i requisiti indicati nel regolamento,  saranno selezionati 44 cittadini. Nello specifico: 40 si occuperanno del servizio di pulizia delle spiagge e 4 cittadini che hanno una specifica patente, guideranno alcuni mezzi per la pulizia dei litorali. Si tratta di 4 mezzi sequestrati alla mafia e concessi al Comune, dopo richiesta, in comodato d’uso precario: si tratta di un autocarro, una macchina operatrice semovente, un escavatore e un dumper. «Rimane alta la nostra attenzione per le fasce deboli che necessitano di sostegno economico. Il progetto di pubblica utilità “spiagge pulite” ormai da anni consente di coniugare i servizi di pulizia delle spiagge con quelli sociali poichè rivolto a cittadini che hanno disagio. Certamente si tratta di sostegno non risolutorio ma, in un momento di grande difficoltà, rappresenta un supporto importante -spiegano il sindaco Nicolò Coppola ed il vicesindaco e assessore ai Servizi Sociali Salvo Bologna-. Quest’anno abbiamo predisposto la pulizia straordinaria della spiaggia nonché questo bando, con largo anticipo rispetto agli anni passati, nel tentativo di essere pronti all'arrivo di turisti e visitatori. Contemporaneamente cerchiamo di offrire più opportunità lavorative per chi ha difficoltà ed in tal senso stiamo prevedendo anche delle borse lavoro con i fondi della legge 328 e attenzioniamo i prossimi cantieri di servizio, nonché le misure di sostegno al reddito nazionale per l’inclusione sociale e lavorativa.». Diversi i requisiti di accesso alla graduatoria del progetto di pulizia delle spiagge come il basso reddito, gli anni di disoccupazione, i figli a carico e vari altri parametri dettagliatamente riportati nel bando. Pulizia delle spiagge libere e dunque “servizi di tutela ambientale” quotidiana: i cittadini selezionati lavoreranno 4 ore al giorno per complessive 160 ore ed un compenso di 800 euro. Per coloro che invece utilizzeranno i mezzi comunali, le ore lavorative saranno 320 ed il compenso totale sarà di 1600 euro. L’istanza può essere scaricata dal sito internet del Comune (www.comune.castellammare.tp.it) o ritirata presso l’ufficio Servizi Socio Assistenziali che si trova in Contrada Duchessa, in via poeta Vincenzo Ancona n 3, II piano, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 (telefono: 0924592207). L’avviso è consultabile sul sito del Comune, alla sezione Bandi e avvisi http://www.comune.castellammare.tp.it/avvisi/af/bando_spiagge_pulite_2016%20f.to.pdf

Protocollo d’intesa per la sanatoria degli immobili sequestrati alla criminalità organizzata. Il protocollo è stato sottoscritto dal Comune di Castellammare del Golfo con il Tribunale di Trapani –Sezione misure di prevenzione e la Prefettura, allo scopo di tutelare tanti lavoratori impiegati in imprese ed aziende sottoposte a sequestro. «Il protocollo proposto da Tribunale e Prefettura alla nostra amministrazione ha lo scopo di tutelare i lavoratori di aziende ed imprese commerciali sequestrate alla criminalità, che non hanno autorizzazioni e certificazioni di legge occorrenti per mantenere l’attività. Per garantire il posto di lavoro ai numerosi occupati di queste attività e dunque tutelarli -spiegano il sindaco Nicolò Coppola ed il vicesindaco Salvo Bologna- sono stai previsti dei provvedimenti di sanatoria o l’esenzione dai tributi da parte del Comune dove si trova il bene sequestrato ma non ancora confiscato, così da garantire la sussistenza dell’azienda». I Comuni dunque, in base al protocollo con il Tribunale e la Prefettura, sospendono ogni azione sanzionatoria e rilasciano nulla osta provvisorio  per consentire l’attività di impresa. «Un atto estremamente significativo in termini di legalità che, come è precisato nell'atto sottoscritto, “mira a sradicare a convinzione che l’attività criminosa sia più efficace e conveniente delle iniziative dell’apparato statale e delle amministrazioni locali, in ossequio al principio di legalità”. Un fine -proseguono il sindaco Nicolò Coppola ed il suo vice Salvo Bologna- che questa amministrazione intende portare avanti dando un aiuto concreto». A Castellammare i beni attualmente sotto sequestro sono un totale di circa novanta: circa 60 i terreni e i fabbricati rurali (tra proprietà esclusiva e quote indivise) e circa 30 le abitazioni in vari quartieri della città, soprattutto in zone periferiche e balneari. «Importanti passi avanti anche per quel che riguarda i beni già confiscati: in questi giorni abbiamo approvato il progetto esecutivo dell'impresa che si è aggiudicata l’appalto dei lavori di riqualificazione e riconversione in pronto soccorso sociale dell'immobile confiscato alla criminalità organizzata in Contrada Tavolatella. Il progetto è stato finanziato dall'assessorato della Famiglia delle Politiche Sociali e del Lavoro, per un importo complessivo di 319.000 euro. A breve, inoltre, partono i lavori finanziati in un altro lotto di terreno con fabbricato ancora in costruzione che, con un costo di 350.000 euro, diventerà un centro diurno per disabili. Tre progetti di riqualificazione di immobili confiscati finanziati con oltre un milione di euro che ci consentono di restituire alla cittadinanza, in modo produttivo, dei beni sottratti alla mafia. Siamo soddisfatti perché i beni diventeranno tre strutture importanti dal punto di vista sociale: un centro di pronto soccorso sociale, un centro diurno per disabili ed un centro aggregativo giovanile in contrada Crociferi. In questo ultimo caso il bene di recente è stato inaugurato ed è già operativo -concludono il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore Salvo Bologna- con nostro orgoglio e gratitudine per le associazioni alle quali è stato assegnato e lo gestiscono, cioè l’associazione CastelloLibero in partenariato con l'Agesci, l’associazione “Libera” e l'associazione Antiracket di Castellammare».

Politici e docenti tedeschi a Castellammare per corsi di lingua italiana, economia e gestione aziendale, comportamento delle imprese e soft skills, tecnologia dell’informazione, benessere e work life balance. I corsi sono stati pianificati per quest’anno da una società di servizi e consulenza tedesca che ad ottobre 2015,  dal nord della Germania, ha portato a Castellammare politici e docenti per trascorrere una vacanza e nello stesso tempo migliorare la conoscenza della lingua italiana. «Ho avviato una cooperazione con la società tedesca chiedendo un rapporto di collaborazione con le nostre aziende turistiche ed economiche in generale, cogliendo l’occasione della presenza in città di molte professionalità tedesche -spiega il sindaco Nicolò Coppola-. Da parte loro c’è stata grande soddisfazione per il soggiorno ed ampia disponibilità a collaborare con la nostra realtà turistica ed economica che hanno apprezzato come fattoci presente ufficialmente con una già predisposta documentazione programmatica inviataci. È sicuramente un fatto molto importante per la nostra economia». I cittadini tedeschi si sono fermati circa dieci giorni: lezioni al mattino e un programma pomeridiano riguardante cultura, arte, contesti politici ed economici della Sicilia occidentale ed in particolare riferiti a Castellammare. L’esperienza è stata “talmente soddisfacente” che la società parla di “trattamento generoso che ha contribuito a rendere il nostro soggiorno unico ma ancora più importante ha iniziato la collaborazione con la vostra Nazione ed il punto di riferimento in Sicilia sarà proprio Castellammare del Golfo per un partenariato con il Comune, scuole, alberghi, ristoranti e naturalmente tutti i cittadini di Castellammare”. I cittadini tedeschi torneranno quest’anno poiché hanno “pianificato diversi corsi in periodo di bassa stagione, nella città di Castellammare”. La società ha inviato una nota ufficiale e rivolto “un sentito ringraziamento al sindaco Coppola, che governa questa meravigliosa città, per l’impegno che ha consentito di rendere questo evento un successo, mettendo a disposizione il personale per gli ospiti tedeschi ed organizzato una tavola rotonda al municipio, rispondendo alle diverse domande dei partecipanti. In ultimo abbiamo apprezzato molto il fatto che ci sia stato permesso di fare il nostro lavoro all'interno di uno dei simboli di Castellammare, cioè il castello che è un ambiente storico ed anche confortevole”.

Cinquecentesimo anno dalla fondazione di Castellammare. Per la celebrazione dei  cinque secoli dalla fondazione della città, avvenuta nel 1516, l’amministrazione comunale sta predisponendo un calendario di manifestazioni curate da un comitato appositamente costituito. «Quest'anno ricorre il cinquecentesimo anniversario della fondazione di Castellammare e stiamo predisponendo un programma di iniziative per celebrare questa importante ricorrenza -spiegano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore alla Cultura Marilena Barbara- che peraltro, è concomitante con la concessione al nostro centro, con decreto del Presidente della Repubblica, del titolo di Città. Al fine di dare vita ad iniziative di carattere storico- culturale di spessore per celebrare i due importanti eventi, abbiamo costituito un comitato, formato da storici, esperti ed esponenti dell’associazionismo e delle attività economiche, che valuti le iniziative più opportune da inserire nel programma della celebrazione del cinque centenario -proseguono il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore alla Cultura Marilena Barbara-». Il comitato culturale per le celebrazioni dei 500 anni è  costituito da sette componenti: Mimmo Como, Gaetano D'Anna, Vincenzo Di Pasquale, Giuseppe Vito Internicola, Cinzia Plaia, Piero Rotolo, Baldo Sabella ed è presieduto dal sindaco Nicolò Coppola; la vicepresidenza è affidata all'assessore alla Cultura Marilena Barbara. «È già stato predisposto un concorso di  idee per la creazione del logo da riportare sulle iniziative programmate per celebrare il cinquecentesimo anno dalla fondazione e il riconoscimento di città, con un progetto grafico che sintetizzi l’identità ambientale storica e sociale di Castellammare. Il bando è già pubblicato e la partecipazione al concorso di idee è aperta a tutti. Al vincitore -concludono il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore alla Cultura Marilena Barbara- sarà assegnato un premio di ottocento euro». Per partecipare al concorso di idee per la creazione del logo per i cinquecento anni dalla nascita di Castellammare, gli interessati devono inviare apposito modulo di iscrizione, progetto del logo e documentazione richiesta, entro le ore 12 del 15 marzo 2016. Per modalità e dettagli si può consultare il bando pubblicato all'albo pretorio e sul sito internet del Comune di Castellammare, all'indirizzo www.comune.castellammare.tp.it. La fondazione di Castellammare del Golfo avvenne “a seguito di permesso (licentia populandi) dato dal Viceré Giovanni de la Nuca il 10 maggio 1501 al barone Giacomo Alliata che il 22 ottobre 1516 ordinava ai "magistri fabricatores" De Sio e De Alessio l'edificazione del paese con l'elevazione della cinta muraria”.

Bando di concorso per assegnare alloggi di edilizia residenziale pubblica. Il bando approvato dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicolò Coppola porterà alla formazione della graduatoria. «Il momento economico difficile vede una crescita esponenziale della domanda di case dove risiedere. Dopo tanti anni abbiamo indetto il bando di concorso per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale e contemporaneamente predisporremo il monitoraggio delle case non occupate e anche di quelle occupate non regolarmente-spiegano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore all'edilizia Popolare Mario Di Filippi-. Non abbiamo ancora i numeri ma in base agli alloggi che si renderanno disponibili si potrà avere un quadro chiaro e sarà predisposta una graduatoria. Con questo provvedimento cerchiamo di mettere ordine e avviare una risposta fondata su criteri di trasparenza per la stesura della graduatoria. È un primo passo importantissimo del quale siamo fieri ma la risposta più concreta sarà data con il contemporaneo censimento degli alloggi e la successiva assegnazione in locazione delle case disponibili -concludono il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore all'edilizia Popolare Mario Di Filippi-. o che si renderanno tali nel periodo di efficacia della graduatoria». Per partecipare al bando pubblico per l’assegnazione delle case, occorre presentare l’apposita domanda allegata al bando. Non sono valide le domande presentate per analoghi bandi pubblicati in precedenza. Per partecipare al bando i residenti in Italia hanno 90 giorni di tempo e 120 giorni per i lavoratori emigrati all'estero. Al fine di dare massima diffusione il bando sarà pubblicizzato anche tramite l’affissione di manifesti. Fra i requisiti richiesti per l’assegnazione: anzianità, nuclei familiari numerosi, reddito annuo complessivo non superiore a circa 15 mila euro; riserve per portatori di handicap in famiglia, famiglie monoparentali, donne in gravidanza, ragazze madri, sperate e vedove…. Il modello di domanda è disponibile presso il comando di polizia municipale e scaricabile anche sul sito internet www.comune.castellammare.tp.it. Le domande saranno inoltrate, a cura del corpo di polizia municipale, allo Iacp di Trapani per l’istruttoria. Per informazioni ci si può anche rivolgere all'ufficio alloggi popolari, presso il comando di polizia municipale, in via Segesta 224.

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