Login to your account

Username *
Password *
Remember Me

Create an account

Fields marked with an asterisk (*) are required.
Name *
Username *
Password *
Verify password *
Email *
Verify email *
Captcha *
Reload Captcha
Mercoledì, 24 Aprile 2024

Convegno Nazionale per la…

Apr 23, 2024 Hits:172 Crotone

L'Associazione "Pass…

Apr 05, 2024 Hits:668 Crotone

Ritorna Calabria Movie Fi…

Apr 03, 2024 Hits:701 Crotone

La serie evento internazi…

Mar 27, 2024 Hits:857 Crotone

L'I.C. Papanice investe i…

Mar 01, 2024 Hits:1437 Crotone

Presentato il Premio Nazi…

Feb 21, 2024 Hits:1556 Crotone

Prosegue la formazione BL…

Feb 20, 2024 Hits:1374 Crotone

Si firmerà a Crotone il M…

Feb 14, 2024 Hits:1544 Crotone

Nuovo Statuto della Caritas Diocesana di Noto e incontro con il clero

Venerdì 9 maggio il direttore della Caritas diocesana ha incontrato il clero per comunicare le maturazioni e i passi di questi anni. Ci sono i dati dell’aiuto (in tre anni aiuti materiali a 15.000 persone o nuclei familiari, più tanta carità sommersa) ma anche la consapevolezza che non bastano: non solo per la sproporzione che resta fra aiuti e bisogni ma anche perché l’aiuto materiale non basta. Occorre risvegliare dignità, rimettere in piedi. Per questo conta la presa in carico. Per questo è necessaria una carità diffusa, che abbia come soggetto il popolo di Dio che si aduna la domenica per l’eucaristia e che renda eucaristica la Chiesa, ovvero generosa, coraggiosa, trasparente, gratuita. Contrastando amarezza, pettegolezzo, “sontuosità” (per dirla con papa Francesco) che offuscano la testimonianza mentre la carità autentica resta una vita privilegiata di annuncio, soprattutto presso i giovani e la gente che non frequenta la Chiesa. Ed ecco che carità, catechesi e liturgia diventano una scuola unitaria di vita cristiana se si ha il coraggio e l’umiltà di ripensarli, collegando pastorale (ed educazione) e operatività. Le maturazioni e i passi di questi anni sono condensati adesso nel nuovo Statuto che il Vescovo Mons. Staglianò ha consegnato alla comunità diocesana lo scorso giovedì santo durante la messa crismale. Si tratta di uno Statuto pastorale, non avendo la Caritas propria autonomia giuridica rispetto alla diocesi e non essendo necessaria quindi un’impostazione rigorosamente giuridica, scegliendo invece qualcosa di simile alla Regola comunitaria di timbro pastorale. Mettendo al centro di tutto le maturazioni delle Chiese che sono in Italia sul prevalente compito pedagogico della Caritas e le maturazioni del nostro Sinodo diocesano. Esse riguardano la Chiesa povera e dei poveri, ma anche una pastorale che parta dall’essenziale e ritrovi nella visita la cifra del rapporto con il territorio, nel segno della benevolenza e dell’attenzione alle periferie dell’esistenza. Per un rinnovamento pastorale come base di una missionarietà autentica, nell’ordine dell’attrazione che converte nell’intimo più che della mobilitazione esteriore.

Pubblicità laterale

  1. Più visti
  2. Rilevanti
  3. Commenti

Per favorire una maggiore navigabilità del sito si fa uso di cookie, anche di terze parti. Scrollando, cliccando e navigando il sito si accettano tali cookie. LEGGI