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Lunedì, 29 Aprile 2024

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«La bellezza è un equilibrio, tra estetica e interiorità, un benessere psicofisico che trasmette armonia». Toni Pellegrino, hair stylist di successo internazionale, è stato la special guest dell’evento di TaoModa dedicato a “Bellezza, Salute e Benessere”, ieri (13 luglio) nella suggestiva cornice del San Domenico Palace di Taormina. Volto amato della tv italiana per le sue partecipazioni alla trasmissione Rai condotta da Caterina Balivo “Detto Fatto”, Toni ha parlato non solo della passione e dell’impegno per la sua professione – accompagnata dal brand Toni&Guy – ma si è confrontato con il pubblico sul «dovere di tradurre in immagine le diverse personalità». Un pubblico formato davvero e in gran parte da donne belle, fuori ma soprattutto dentro, come le volontarie dell’Andos di Catania (Associazione nazionale donne operate al seno) che dopo la malattia hanno saputo ritrovare se stesse, le componenti della Fildis di Siracusa (Federazione Italiane Laureate e Diplomate Istituti Superiori) impegnate a sostegno delle donne migranti, e le socie del Lions Club Catania Ovest, che operano nel sociale. Al convegno – moderato dalla giornalista Rai Antonella Gurrieri – sono intervenuti, dopo i saluti del direttore artistico di TaoModa Agata Patrizia Saccone, la vicepresidente europea dell’University Woman of Europe e membro della Fildis Sr Elena Flavia Castagnino Berlinghieri, il presidente Andos Catania Francesca Catalano – che insieme al chirurgo estetico Milena Castorina ha promosso un progetto di Medicina estetica in oncologia – la vicepresidente del citato Lions Club Daniela Giannazzo, l’imprenditore Tommaso Cannata. Nell’occasione è stato dato il via all’asta per l’abito In.Con.Tra., opera unica di Loredana Roccasalva, realizzato appositamente per il “Progetto Migrantes”, ideato e coordinato dalla Castagnino Berlinghieri. Il ricavato sarà destinato per finanziare un corso di cucito rivolto alle donne migranti di un centro siciliano, che così potranno lavorare e affiancare la stilista Roccasalva nella creazione di linea di moda.

 

La fotogallery del convegno “Bellezza, Salute e Benessere” (ph. Armando Vincenzo Vinciguerra) è disponibile al link  http://we.tl/EDfdChQ1o0

 

OGGI APPUNTAMENTO CON IL CONVEGNO “CULTURA E DESIGN”

Oggi 14 luglio, alle 16.00, all’NH Collection di Taormina (via Circonvallazione 11) si svolgerà il convegno “Cultura e Design - Ricerca, professione e produzione”, appuntamento nell’ambito di TaoModa, patrocinato dalla Consulta regionale degli Architetti, promosso dagli Ordini e dalle Fondazioni di categoria di Catania e Messina, in sinergia con l’Associazione 2Cworkshop Design, l’imprenditore Tito D’Emilio, il Mobilificio Marchese, e con il sostegno della Delegazione Sicilia dell’Associazione per il disegno industriale (Adi). All’incontro interverranno Agata Patrizia Saccone, ideatore e direttore artistico di TaoModa – kermesse di moda, design, arte e cultura organizzata dall’Associazione Talenti & Dintorni – il presidente della Consulta regionale Architetti e dell’Ordine di Messina Giovanni Lazzari, il presidente dell’Ordine di Catania Giuseppe Scannella, i presidenti delle Fondazioni dei due Ordini Paola Pennisi (Catania) e Giuseppe Falzea (Messina), il presidente dell’Adi Sicilia Gianni Di Matteo. «Approfondiremo il tema del design soffermandoci su ciascuna delle sue fasi culturali – ha spiegato Paola Pennisi – con l’intervento di Vincenzo Castellana, dell’Accademia Abadir di Catania, tratteremo il tema della formazione e della ricerca scientifica. Il design come professione sarà invece sviluppato dal progettista Paolo Bartoli; mentre per la tematica della produzione ci confronteremo proprio con un’azienda, tramite le relazioni della designer Monica Graffo e di Marco Diana della direzione commerciale di Rexa Design. Modererà – conclude il presidente Pennisi – il consigliere degli Architetti di Catania Giuseppe Parito». Nella stessa location sarà inoltre possibile visitare la mostra “Design, what’s up?”, promossa dagli stessi attori istituzionali e curata da Alfio Cicala, dove sono esposte affascinanti e geniali opere inedite per arredamento d’interni e outdoor, realizzate da dodici designer noti a livello nazionale. La mostra è visitabile fino a sabato 18 giugno.

TAOMODA ED EXPO MILANO: PARTNERSHIP ALL’INSEGNA DELLA CULTURA E DEL FOOD

Salotto letterario domani 15 luglio, ore 18.00, Taormina Palace Hotel

Domani, mercoledì 15 luglio – alle 18.00 nella terrazza del Taormina Palace Hotel, in via San Pancrazio – sarà il momento del salotto letterario “TaoModa, tra cultura e food”, in linea con il tema di Expo Milano, patrocinatore dell’evento e location in cui TaoModa è stato presentato in anteprima lo scorso giugno. Nell’occasione verranno presentati i libri “La ricetta del Sindaco” di Massimiliano Cavaleri, e “Arrivò l'amore e non fu colpa mia" di Alessandra Nicita. Accanto all’ideatore e direttore artistico di TaoModa Agata Patrizia Saccone, parteciperanno all’evento, oltre ai due autori: il tenore e attore Nero Toscano, il produttore cinematografico Anna Maria Mazzaglia Miceli, il regista e direttore di fotografia Marcello Trovato, il regista Vito Cardaci Carrino, il campione olimpico Massimo Giacoppo e il presidente della Messina Marathon Antonello Aliberti. Modererà l’incontro il giornalista Antonello Carbone che, dopo Expo, presenterà nell’occasione proprio a Taormina – luogo dov’è ambientato il suo romanzo giallo edito due anni fa in Italia da Manni, con un successo di tre ristampe e vendite dell’e-book – la versione in catalano “En Taormina, en invierno”, appena pubblicata in Spagna e Sud America da Yulca Editorial che ne ha acquisito i diritti. Milano e Taormina sono le uniche date italiane di questo nuovo tour che proseguirà ad ottobre all’estero, esordendo a Barcellona.

 

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Sarà la Carmen di Georges Bizet ad aprire al Teatro Antico la quarta edizione del Taormina Opera Festival, manifestazione che si è consolidata a livello internazionale come una delle più importanti e di successo, grazie alla qualità degli allestimenti e al prestigio degli artisti che ne calcano il palcoscenico millenario.

Carmen andrà in scena in anteprima il 15 luglio (per poi essere replicata in numerose recite ad agosto) in un nuovo allestimento con la regia e le scene di Enrico Castiglione, artista di fama internazionale, che firma anche la regia cinematografica della trasmissione in diretta via satellite in oltre trecento sale cinematografiche di ben trenta paesi. Un autentico evento multimediale, che sarà anche l’unico spettacolo lirico dell’estate ripreso e trasmesso nei cinema in diretta via satellite nei vari continenti grazie a Rising Alternative, come ormai avviene a Taormina fin dal 2011, con la regia teatrale e cinematografica dello stesso Castiglione, il solo in Italia a creare film d’opera in diretta realizzandone contemporaneamente la regia teatrale, le scene e la regia cinematografica. Al suo fianco Sonia Cammarata, compagna di lavoro e di vita, raffinata costumista capace di reinventare il costume storico con un'originalità prettamente teatrale di riconosciuto effetto, con la quale formano da anni un tandem artistico di particolare successo. Protagonista nel ruolo del titolo sarà l’affascinante mezzosoprano russo Elena Maximova che nel ruolo della fatale sigaraia ha conquistato i maggiori teatri del mondo. È un vero e proprio film quello che Enrico Castiglione realizzerà in diretta con ampio dispiegamento di forze, trasformando il Teatro Antico di Taormina in una sorta di set cinematografico, con ben 12 camere in alta definizione e suono dolby surround. In Italia potrà essere visto sugli schermi dei 36 cinema di The Space. L’evento è stato presentato stamattina in conferenza stampa all’Hotel Monte Tauro, alla presenza del Sindaco Eligio Giardina che ha sottolineato il contributo del Taormina Opera Festival alla promozione culturale e turistica della Perla dello Jonio, evidenziato anche dal vicesindaco Mario D’Agostino e dall’assessore al Turismo Salvatore Cilona.

L’opera di Bizet inaugura al Teatro Antico di Taormina una programmazione lirica quest’anno tutta all’insegna della Città di Siviglia, che riprenderà dall’1 al 14 agosto mettendo in scena contemporaneamente i tre più importanti capolavori operistici ambientati nella capitale andalusa, ovvero "La Trilogia di Siviglia": Carmen (15 luglio, 1, 7, 10, 13 agosto), Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart (4, 9 e 12 agosto) e Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini (8, 11 e 14 agosto), in tre nuove produzioni che si avvarranno di cast di alta qualità, con il Coro Lirico Siciliano e l'Orchestra del Taormina Opera Festival che tanto successo hanno riscosso in questi ultimi anni.

Perché una trilogia sivigliana? «Il carattere spagnolo – spiega Enrico Castiglione - è predominante, ma certamente ciò che mi affascina di ogni opera è la possibilità di rappresentare il sentimento dell’Amore sotto diverse sfaccettature, tutte diverse e antitetiche tra loro, pur imprigionate dalla passione fine a se stessa e dalla spasmodica ricerca del piacere. L’amore in Carmen è effimero, come effimero è il gesto da cui si manifesta, con Carmen che getta la rosa ai piedi di Don José scegliendolo davanti ad un’intera piazza di sigaraie, di popolani e di soldati. Un amore effimero che in Carmen diviene tragedia perché si trasforma in gelosia, in possesso, in morte, annientando l’unico amore vero che è rappresentato nell’opera da Micaela nei confronti di Don José. In Don Giovanni abbiamo la massima esaltazione della ricerca del piacere attraverso l’inganno e la sopraffazione del potere, che il cavaliere Don Giovanni esercita per conquistare le sue prede per poi subito dopo abbandonarle nella loro disperazione, perché prontamente attratto da una nuova preda; così come Zerlina dimostra solo opportunismo e Donna Elvira il desiderio di vendetta per il proprio orgoglio. Ed infine l’amore tenace e a lieto fine del Barbiere di Siviglia, che completa questa trilogia a Taormina, un amore che trova compiutezza».

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CARMEN

A fronte di un allestimento di innovativa concezione, di rilievo si annuncia anche il cast musicale. Nel ruolo del titolo il mezzosoprano russo Elena Maximova che, grazie alla splendida vocalità e all’indubbio fascino, ha conquistato i maggiori teatri del mondo, soprattutto nelle vesti seducenti della fiera e fatale sigaraia di Siviglia. Elena Maximova effettuerà anche la recita del 13 agosto, nelle altre subentrerà il rinomato mezzosoprano Alessandra Volpe (1, 7, 10 agosto). Anche gli altri ruoli principali saranno rivestiti da cantanti del grande circuito lirico internazionale. Nel personaggio di Don José si alterneranno i tenori Giancarlo Monsalve (15 luglio, 10 e 13 agosto) e Warren Mok (1 e 7 agosto), in quello di Escamillo i baritoni Michael Bachtadze (15 luglio, 10 e 13 agosto) e Sun Li (1 e 7 agosto). Nelle vesti di Micaela si succederanno i soprani Joanna Parisi (15 luglio), Bing Bing Wang (1 e 7 agosto) e Daniela Carvalho (10 e 13 agosto). Nel cast ancora il basso Gianluca Lentini (Zuniga), il baritono Giovanni di Mare (Morales), il mezzosoprano Irene Molinari (Mercedes), il soprano Madina Kabeli (Frasquita), i tenori Federico Cavarzan (Dancairo) e Giuseppe Distefano (Remendabo). L’Orchestra Sinfonica Taormina Opera Festival è diretta da Myron Michailidis, uno dei principali direttori d’orchestra greci, che proprio prima di arrivare a Taormina dirigerà Carmen al Teatro di Erode Attico ad Atene. Il rinomato Coro Lirico Siciliano è istruito da Francesco Costa. Il corpo di ballo danza sulle coreografie di Sarah Lanza. Il Coro di voci bianche "Progetto suono" di Messina è diretto da Agnese Carrubba.

Seguendo una tradizione iniziata da Enrico Castiglione ormai sei anni fa, Carmen è la sesta opera che il regista e scenografo realizza al Teatro Antico di Taormina per la trasmissione via satellite in diretta nei cinema in Europa ed America (e successivamente negli altri continenti) e in differita su RAI5 e Rai1. Dopo il successo di Nabucco nel 2011, Norma nel 2012 (con cui la quale la RAI ha tra l’altro inaugurato le trasmissioni in digitale in Sicilia), Rigoletto nel 2013 (con record di ascolti su RAI5 e di spettatori nei cinema), Cavalleria rusticana e Pagliacci nel 2014, la Carmen del prossimo 15 luglio sarà trasmessa in oltre trenta paesi. Mentre il pubblico presente al Teatro Antico assisterà dal vivo allo spettacolo, Enrico Castiglione dal pullman regia in alta definizione manderà la sua regia cinematografica nelle sale di Francia, Spagna, Cipro, Slovacchia, Irlanda, Belgio, Polonia, Svizzera, Inghilterra, Portogallo, Stati Uniti, Lussemburgo, Lettonia, Grecia e così via.

Per Enrico Castiglione non si tratta del primo allestimento di Carmen, che ha debuttato al Teatro Amazonas, a Manaus, in Brasile, in occasione dei mondiali di calcio dello scorso anno, ma si tratta della prima volta al Teatro Antico di Taormina. Per questo nuova produzione ha concepito una scenografia di migliaia di mattoni che, come le passioni e i sentimenti, mutano posizione di scena in scena, «in un gioco geometrico che rispecchia – come lui stesso ha dichiarato – la mutevolezza dell’animo umano, rappresentato in primis da Carmen che si innamora di Don José senza amare, in una dimensione effimera che la condurrà presto ad innamorarsi di un altro uomo e di restare vittima della gelosia… e come i sentimenti e le passioni possono cambiare, ecco che anche la scenografia immensa che costruiremo a Taormina cambierà sotto gli occhi degli spettatori con una semplicità ma anche con una consistenza che spero possa emozionare, al pari della meravigliosa musica di Georges Bizet».

Per questa Carmen, Sonia Cammarata ha disegnato costumi d’epoca molto raffinati: «Ho cercato di disegnare figurini pieni di verità. Di quella verità che è intrinseca agli stessi personaggi che li indossano: i gitani e i popolani, i cavalieri e le sigaraie. Per rendere appieno un dramma che è prima di tutto profondamente interiore, ma anche corale, fino ad esplodere nella tragedia».

 

DON GIOVANNI

Enrico Castiglione torna a Don Giovanni (4, 9, 12 agosto, ore 21.30) dopo aver riletto in teatro molte volte il capolavoro mozartiano. E lo allestisce a Taormina per la prima volta con un allestimento inedito, pensato esclusivamente per il palcoscenico del Teatro Antico, con nuovi costumi che esaltano il fregio seicentesco, disegnati e costruiti da Sonia Cammarata nel proprio laboratorio. In scena, in un’immensa scacchiera, i personaggi saranno condotti in una sorta di grande partita a scacchi, dove i desideri, i sentimenti, le passioni si rincoreranno per fondersi e separarsi, per intrecciarsi e per allontanarsi: all’insegna dell’inganno, dell’amore effimero, della seduzione fine a se stessa, nella totale mancanza di amore che condurrà alla morte, ovvero allo scacco matto del protagonista, il “burlador” di Siviglia. Al Teatro Antico di Taormina andrà quindi in scena il libertino per antonomasia in una nuova lettura del regista e scenografo romano, che già ha avuto con Don Giovanni un successo internazionale con l'edizione rappresentata nel 2001 al Teatro Argentina di Roma (con Renato Bruson, Amarilli Nizza, Luca Canonici, Stefano De Peppo, la direzione d’orchestra di Michael Halazh), di cui rimane la versione video tante volte trasmessa dalla RAI e dalle principali reti televisive internazionali.

Questo il cast internazionale di autentici specialisti mozartiani che animerà l’edizione taorminese: Don Giovanni sarà interpretato dal basso-baritono greco Iconomou Panajotis, il Commendatore dal basso Enrico Rinaldo, nel ruolo di Donna Anna si alterneranno i soprani Laura Giordano (4, 12 agosto) ed Elena Borin (9 agosto), Don Ottavio sarà il tenore Blagoj Nacoski, Donna Elvira il soprano Tian Hui, Leporello il basso Andrea Patucelli, Masetto il basso Daniele Piscopo, Zerlina il mezzosoprano Marina Ziatkova. Coro Lirico Siciliano istruito da Francesco Costa, Corpo di ballo e Orchestra del Taormina Opera Festival, sul podio Stefano Romani. Regia e scene di Enrico Castiglione, costumi di Sonia Cammarata, per un altro nuovo allestimento in esclusiva del Festival Euro Mediterraneo.

 

IL BARBIERE DI SIVIGLIA

Ultimo titolo de "La Trilogia di Siviglia" che in agosto andrà in scena per il Taormina Opera Festival 2015 è Il barbiere di Siviglia (8, 11, 14 agosto ore 21.30) di Gioachino Rossini, che arriva in scena per la prima volta al Teatro Antico. Nel prestigioso cast vocale troviamo il tenore Blagoj Nacoski (il Conte d’Almaviva), che ha appena riscosso vivo successo nella Turandot messa in scena per l’Expo 2015 al Teatro alla Scala di Milano, il baritono Marcello Lippi (don Bartolo), il mezzosoprano Laura Verrecchia (Rosina), il baritono Gabriele Ribis (Figaro), il basso Giovanni Di Mare (Don Basilio). E ancora Emanuela Grassi (Berta) e Giuseppe Esposito (Fiorello). Coro Lirico Siciliano istruito da Francesco Costa e Orchestra Sinfonica Taormina Opera Festival diretta da Jacopo Sipari di Pescasseroli. Regia e scene di Enrico Castiglione, costumi di Sonia Cammarata.

Nella creativa lettura di Enrico Castiglione, la vicenda si svolgerà in un’ambientazione davvero insolita: «Il barbiere di Siviglia è un’altra opera meravigliosa che sono sicuro avrà un riscontro enorme a Taormina, non meno delle altre due. La mia messinscena ricrea e rievoca una grande galleria d’arte, all’interno della quale, di quadro in quadro, di cornice in cornice, i personaggi muoveranno i propri passi e creeranno i propri "tableaux". Ma non voglio svelare oltre, ci saranno molte sorprese; perché l’opera deve affascinare con la voce e la recitazione, ma deve anche stupire con l’ambientazione e lasciare al pubblico emozioni forti ed originalissime».

 

I PACCHETTI TURISTICI E LE COMBINAZIONI DI DATE

I pacchetti in abbonamento prevedono le seguenti combinazioni di date: 7-8-9 agosto (Carmen, Il barbiere di Siviglia, Don Giovanni); 8-9-10 agosto (Il barbiere di Siviglia, Don Giovanni, Carmen); 9-10-11 agosto (Don Giovanni, Carmen, Il barbiere di Siviglia); 10-11-12 agosto (Carmen, Il barbiere di Siviglia, Don Giovanni); 11-12-13 agosto (Il Barbiere di Siviglia, Don Giovanni, Carmen); 12-13-14 agosto (Don Giovanni, Carmen, Il barbiere di Siviglia).

Info www.festivaleuromediterraneo.it Infoline: +39 347 49 84 540

 

La seconda edizione di TaoModa si aprirà all'insegna del design. L'ouverture della rassegna – organizzata dall’Associazione Talenti & Dintorni con la direzione artistica della giornalista Agata Patrizia Saccone – sarà domani sabato 11 luglio. A seguire, una declinazione di eventi di moda, design, cultura, arte, food e imprenditoria che culmineranno con il Gala di TaoModa e la consegna dei Tao Awards in programma sabato 18 luglio al Teatro Antico, dove un ruolo di prim’ordine avrà “Progetto Time”, promosso da Lancia, Camera Italiana Buyer Moda, White Milano, Comune di Milano con il supporto di Farfetch e Russian Buyer Union. Un riconoscimento speciale – il Premio “Manager 2015” – nell'occasione, sarà riservato ad Antonella Bruno del gruppo Lancia.

TaoModa veicolerà a Taormina una moltitudine di turisti, stampa nazionale ed estera oltre a esperti del mondo del fashion e del design. Attesa, già domani una folta delegazione cinese, a cui si aggiungerà una rappresentanza russa. Questo il programma:

  • Sabato 11 luglio l’inaugurazione (alle ore 18.00, all’NH Collection di Taormina, via Circonvallazione 11) con la mostra finale del concorso “Design, what’s up?”, in cui saranno esposte opere inedite realizzate da talentuosi designer del made in Italy.
  • Lunedì 13 luglio (alle ore 18.00 al San Domenico Palace) riflettori puntati su Bellezza, Salute e Benessere, grazie a un incontro, in collaborazione con Andos e Fildis, che avrà come special guest Toni Pellegrino, l’hair stylist siciliano protagonista di una carriera internazionale di successo, fra i tutor più amati e seguiti della trasmissione Rai condotta da Caterina Balivo “Detto Fatto”.
  • Ancora confronto su “Cultura e Design”, martedì 14 (alle ore 17.00 all’NH Collection di Taormina), con il convegno organizzato dagli Architetti di Sicilia sui temi della ricerca, della professione e della produzione.
  • Mercoledì 15 luglio sarà il momento di “TaoModa, tra cultura e food” (alle ore 18 nella terrazza del Taormina Palace Hotel, in via San Pancrazio) in linea con il tema di Expo Milano, patrocinatore dell’evento e location in cui TaoModa è stato presentato quest'anno in anteprima lo scorso giugno. Tra degustazioni di prelibatezze siciliane, sorsi di vino dell'Etna e di bibite rigeneranti, il pubblico incontrerà Massimiliano Cavaleri, autore del volume tematico  “La ricetta del sindaco”, e la poetessa Alessandra Nicita, che leggerà alcuni suoi versi. Farà da padrone di casa al salotto letterario il giornalista Antonello Carbone che, dopo Expo, presenterà nell’occasione proprio a Taormina – luogo dov’è ambientato il suo romanzo giallo edito due anni fa in Italia da Manni, con un successo di tre ristampe e vendite dell’e-book – la versione in catalano “En Taormina, en invierno”, appena pubblicata in Spagna e Sud America da Yulca Editorial che ne ha acquisito i diritti. Milano e Taormina sono le uniche date italiane di questo nuovo tour che proseguirà ad ottobre all’estero, esordendo a Barcellona.
  • Sabato 18 luglio, gran finale con il Gala (patrocinato dalla Camera Nazionale della Moda Italiana) al Teatro Antico, palcoscenico dove la moda appunto sarà protagonista con grandi firme del fashion system italiano e internazionale nella singolare e suggestiva passerella di TaoModa. Durante le serata verranno consegnati i Tao Awards (Premio realizzato da Gi.Val su pietra lavica impreziosita da un disco d'argento) alle personalità del mondo della moda, del giornalismo, dello spettacolo, della cultura, del cinema, dell’imprenditoria, della scienza e della televisione, già annunciate dal direttore artistico Agata Patrizia Saccone nel corso della conferenza tenutasi a Palazzo Calanna-La Baronessa di Taormina. Tra questi: per la moda, Fausto Puglisi, Elisabetta Franchi. Stella Jean, Luisa Beccaria, Claudio Marenzi di “Herno”, nonché presidente di Sistema Moda Italia; per il Made in Italy “Italia Independent”, il top model Simone Susinna; per la musica Lorenzo Fragola; per la regia premio alla carriera ad Alberto Sironi (il "papà" del Montalbano televisivo) e per l'opera prima a Giorgio Pasotti; le giornaliste  Maria Luisa Busi (caporedattrice di Tv7 Rai 1), Paola Cacianti (autrice del programma “Top - Tutto quanto fa Tendenza” Rai 1) e Maria Elena Viola (direttrice di “Gioia”).
  • Tra gli eventi collaterali, inoltre, la mostra fotografica che sarà allestita nella galleria Arionte ospitata dall’Hotel Metropole, e l’esposizione degli abiti realizzati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Catania, che dopo il TaoModa saranno collocati, da domenica 19 luglio, all’aeroporto di Catania, negli spazi della Sac.

 

Focus > Primo appuntamento domani 11 luglio, ore 18.00, NH Collection Taormina > MOSTRA “DESIGN, WHAT’S UP?”

La mostra “Design, what’s up?” è la fase conclusiva dell’omonimo concorso, interamente dedicato alla creatività made in Italy, che ha chiamato a raccolta giovani designer per realizzare «una vetrina di oggetti per il nostro vivere quotidiano, capaci di raccontare spazio e tempo, e responsabili di lasciare traccia attraverso qualità e bellezza» ha spiegato il presidente della Fondazione Architetti di Catania Paola Pennisi. Le opere partecipanti saranno fruibili al pubblico, nei locali dell’NH Collection di Taormina, per tutta la settimana di TaoModa. Nella serata di gala infine sarà premiato con il “TaoAward Talent Design”, il progettista che avrà saputo esprimere al meglio la mission del concorso. L’iniziativa è patrocinata dalla Consulta regionale degli Architetti, promossa dagli Ordini e dalle Fondazioni di Catania e Messina, in sinergia con l’Associazione 2Cworkshop Design, l’imprenditore Tito D’Emilio (vincitore del “Compasso d’Oro” alla carriera), lo storico Mobilificio Marchese, e con il sostegno dall’Associazione per il disegno industriale (Adi) e dall’Associazione Italiana Progettisti d'Interni.

 

Una folta delegazione cinese di imprenditori del food, del design e della moda, ha partecipato – ieri pomeriggio all’NH Collection di Taormina – all’inaugurazione della settimana di eventi di TaoModa. Un esordio di respiro internazionale, in attesa anche della presenza di una rappresentanza russa, che ha puntato i riflettori su una delle maggiori prerogative del made in Italy: la creatività. La seconda edizione della kermesse – organizzata dall’Associazione Talenti & Dintorni, con la direzione artistica della giornalista Agata Patrizia Saccone – ha debuttato infatti con la mostra “Design, what’s up?”, in cui sono protagoniste affascinanti e geniali opere inedite d’arredamento, realizzate da dodici designer noti a livello nazionale: Pierfrancesco Arnone, Loredana Blunda, Andrea Branciforti, Antonella Caponnetto, Francesco Castro, Federico Russo, Renato Arrigo, Gaetano Di Gregorio, Ivana Laura Sorge, Luigi Pulvirenti, MU'factory, Domenica Occhino/Officina 77, Veronica Militello, Cettina Spagnolo, Giuseppe Finocchio, Piernicola Musolino, Claudio Romagnolo. La mostra – curata da Alfio Cicala – vede esposti oggetti per interni e per outdoor che conquistano fin dal primo istante perché semplici e complessi allo stesso tempo, prodotti con processo industriale ma assemblati con tecniche artigianali. L’iniziativa è patrocinata dalla Consulta regionale degli Architetti, promossa dagli Ordini e dalle Fondazioni di Catania e Messina, in sinergia con l’Associazione 2Cworkshop Design, l’imprenditore Tito D’Emilio, lo storico Mobilificio Marchese, e con il sostegno dall’Associazione per il disegno industriale (Adi) e dall’Associazione Italiana Progettisti d'Interni. «Il progetto che coniugherà al meglio spazio e tempo, qualità e bellezza – ha affermato il presidente della Fondazione Architetti di Catania Paola Pennisi – sarà premiato con il “TaoAward Talent Design” durante il Gala finale di TaoModa sabato 18 luglio al Teatro Antico». Ad accompagnare l’esposizione delle opere anche l’installazione “Esotopo” di Rosa Vetrano, che mescola sapientemente moda e architettura. All’ingresso della mostra, inoltre, un’altra opera – stavolta di sartoria – firmata dalla stilista Loredana Roccasalva: l’abito In.Con.Tra., cucito appositamente per il “Progetto Migrantes” promosso dalla Fildis (Federazione Italiane Laureate e Diplomate Istituti Superiori) di Siracusa a sostegno delle donne migranti. «In.Con.Tra. è un acronimo che diventa parola e sintesi del progetto – ha detto la stilista Roccasalva – In come insieme, in come dentro; Con come condivisione, convivenza, conoscenza dell’altro visto come opportunità e come ricchezza sociale, culturale e artistica. Tra come tradizione, come insieme di conoscenze da trasferire, per incontrare meglio l’altro, conoscerlo e giustapporre le differenze senza che ad alcuno siano confiscate autonomia ed identità»

BELLEZZA, SALUTE E BENESSERE > SPECIAL GUEST TONI PELLEGRINO

Lo stesso abito In.Con.Tra. di Loredana Roccasalva sarà tra i protagonisti del dibattito culturale al centro del prossimo appuntamento della rassegna TaoModa: il convegno “Bellezza, Salute e Benessere”, in programma lunedì 13 luglio, alle ore 18.00, al San Domenico Palace di Taormina. L’abito, opera unica, sarà messo all’asta per devolvere il ricavato alle donne migranti di un centro siciliano, grazie appunto al “Progetto Migrantes”, ideato e coordinato da Elena Flavia Castagnino Berlinghieri, vicepresidente europea dell’University Woman of Europe e membro della Fildis Siracusa. Oltre a lei e al direttore artistico di TaoModa Agata Patrizia Saccone, interverranno: il presidente del Comitato catanese dell’Andos (Associazione nazionale donne operate al seno) Francesca Catalano, la vicepresidente del Lions Club Catania Ovest Daniela Giannozzo, la stilista Loredana Roccasalva, il chirurgo estetico Milena Castorina. Modererà la giornalista Rai Antonella Gurrieri.

Special guest dell’evento sarà l’hair stylist Toni Pellegrino, non solo fra i tutor più amati e seguiti della trasmissione Rai condotta da Caterina Balivo “Detto Fatto”, ma protagonista di una carriera internazionale di successo, accompagnata dal brand Toni&Guy. «Il mio è un ambito che tocca molto da vicino il benessere dell’uomo – ha affermato – perché l’hair styling migliora esteticamente e psicologicamente la vita. Il parrucchiere non è solo un creativo, ma è anche un creatore. Di felicità. È colui il quale interpreta stilisticamente il gusto delle persone, e lo materializza con le forme attraverso la propria tecnica. La bellezza – conclude Toni Pellegrino – è un calcolo di proporzioni, armonia ed equilibrio. Un mix che alla vista ci trasmette serenità e gradevolezza e, come accade con le opere d’arte, ci emoziona».

 

Sono trascorsi solo pochi giorni dalla sua scomparsa. Un trapasso, quello del Dott. Carfì, medico attento e scrupoloso, avvenuto in silenzio nella quiete e nella pace delle ore notturne. Tutto si è consumato nel giro di poche ore, lasciando attonita la famiglia e l’intera comunità.

Ma non certo su di me ricadrà il peso di una commemorazione così avvertita; ben altri ceselli gli offriranno tributi e di ben altro alimento si nutrirà la sua storia.

Vito Carfì si laureò, con il massimo dei voti, in medicina e chirurgia, a soli 24 anni. Durante la sua lunga attività medica non fu solamente un esperto e sempre disponibile professionista, ma un autentico punto di riferimento per quanti a lui si rivolgevano, nella speranza di riconquistare quel bene prezioso che è la salute. Proprio per le sue elevate doti professionali e, ancor prima, umane, ha contribuito a mantenere salda la fiducia dei molti pazienti nella complessa arte medica. Ha svolto il suo lavoro con efficienza e precisione senza mai risparmiare energie e passione.

La sua impronta, la sua personale impronta, il Dott. Carfì, l’ha lasciata: lavoratore instancabile, sempre in conflitto con se stesso per quel suo pensare e riflettere sui risultati a cui la scienza medica era pervenuta, per quel suo sperimentare nuovi farmaci e nuovi metodi e applicazioni. Tutto questo costituiva, forse, una sua seconda e diversa personalità sempre pervasa da una forte ansia di conoscere, legata ad una tenace volontà di capire.

Vito Carfì era uno stimato ed apprezzato medico che si era fatto da solo. Ma anche qui ha dimostrato di essere diverso da tanti altri. Ci sono, infatti, persone che del processo di autoformazione manifestano, immediatamente, pregi e difetti; ma ci sono anche talune persone che devono la loro formazione più all’influsso di altri che non ai propri meriti. Vito Carfì non apparteneva, di certo, a questa seconda schiera, tanto è vero che la stima e la fiducia che si erano consolidate intorno alla sua persona erano frutto, esclusivamente, della sua profonda cultura e delle sue elevate qualità umane e professionali.

Il Dott. Carfì è stato un uomo ed un professionista disciplinato e rigoroso e reclamava anche dagli altri disciplina e rigore professionale.

Tutti quelli che hanno avuto l’opportunità di conoscerlo hanno, di certo, apprezzato queste sue doti e, in modo particolare, la loro unione e la loro correlazione con la sua alta professionalità e con la sua cultura viva e pronta, in grado di affermare quanto di nuovo veniva proposto nella scienza medica da collegare e connettere con quanto già sperimentato e consolidato. Lavoro unito a passione che, spesso, lo sottraeva agli affetti familiari, che pur ne reclamavano la sua presenza.

La dipartita del Dott. Carfì ha lasciato un vuoto sia nel mondo della medicina, sia nei suoi familiari e in tutti coloro che l’hanno conosciuto e stimato.

È caduto un forte; è caduto un grande che tanto coraggio e tanta fiducia dava ai suoi pazienti, ai suoi familiari ed a quanti a lui ricorrevano. Resta il dolore di aver perso una persona ed un professionista amato e valido che ha fatto della sua professione e della sua dirittura morale uno stile di vita da imitare e seguire.

Oggi, di fronte al mistero della vita e della morte, lo ricordiamo così come era, in quell’ansia di ricercare ed in cui ha, certamente, trovato la grande serenità dell’Eterno, della realtà che non finisce nella sola ora umana.

Ora Vito Carfì non è più tra noi! Riposa in pace nella “Luce dell’Altissimo”, dove termina ogni dolore e ogni sofferenza terrena. Ed è solo la Fede che, in momenti come questo, ci consente di guardare avanti, al di là della morte fisica, perché l’esempio di vita che ci ha lasciato costituisce una indiscutibile testimonianza per quelli che verranno e Vito Carfì lascia questa grande eredità di cui la moglie Franca, i figli Mariuccia, Patrizia, Evelina, Fabio, il genero Antonio e la nuora Emma devono essere fieri.

Vito Carfì continuerà ad essere una vivida presenza nei suoi familiari, nel mondo della cultura e della medicina, convinto come sono che le persone veramente grandi e per noi importanti non muoiono mai.

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