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Peregrinatio del Gesù Bambino di Praga all'ospedale di Ragusa

Uno straordinario momento di fede. E’ stato quello vissuto sabato mattina con la peregrinatio tra i reparti dell’ospedale Civile di Ragusa del simulacro del Gesù Bambino di Praga proveniente dal santuario di Arenzano, in provincia di Genova. La presenza in provincia di Ragusa grazie a una peregrinatio voluta dai Carmelitani scalzi di Sicilia. Questa mattina, a guidare i Carmelitani scalzi con il simulacro nei vari reparti del nosocomio il direttore dell’ufficio diocesano per la Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti, con i componenti della cappellania ospedaliera e i volontari dell’Avo. Fin dai primi anni del 1600 i Carmelitani scalzi valutarono la possibilità di fondare un convento ad Arenzano come punto di appoggio nel cammino tra i conventi genovesi ed il Deserto di Varazze. Solo nel 1889 padre Leopoldo Beccaro poté realizzare il sogno accarezzato da anni e intitolò la nuova casa religiosa a santa Teresa di Gesù. Il gesto di padre Giovanni della Croce, priore dei Carmelitani scalzi di Arenzano che, con il consenso della comunità, il 25 settembre 1900 collocò un piccolo quadro raffigurante Gesù Bambino sotto la statua della Madonna del Carmine nella chiesetta del convento, è l’espressione di chi, in un momento di rinascita, si richiama alle sue origini: nella riaffermazione del valore della famiglia trovò posto anche una nuova considerazione per il bambino, immediatamente accostabile all’infanzia di Gesù: un piccolo essere da strappare alla miseria, all’ignoranza, ad orari di lavoro interminabili. “Ringrazio i Carmelitani scalzi del convento di Ragusa – afferma don Occhipinti – per avere fornito questa opportunità agli ammalati ricoverati all’ospedale Civile”. La peregrinatio, tra l’altro, proseguirà anche domani con la celebrazione eucaristica che, alle 8,30, si terrà nel convento delle Carmelitane scalze a Chiaramonte Gulfi. Alle 11, poi, la celebrazione eucaristica nella chiesa madre Santa Maria delle Stelle di Comiso. Farà seguito la benedizione dei bambini. Nel pomeriggio, alle 19, in Cattedrale, a Ragusa, la santa messa anche in questo caso con la benedizione dei bambini.

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