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Venti di Guerra : Merkel, non concede sconti, vuole la pubblicazione delle sanzioni a Mosca

La Polonia ha rilevato un improvviso calo del 24% delle forniture di gas russo da parte di Gazprom, il colosso energetico pubblico di Mosca. Lo riferisce l'ente polacco del gas. "E' stata constata una riduzione del 24% in rapporto ai volumi previsti" attraverso il gasdotto che passa per la Bielorussia, si legge in una nota: "stiamo determinandone le ragioni per sapere se siano di natura tecnica o commerciale".

Angela Merkel, parlando al Bundestag, non ha però concesso sconti. "Vista la situazione noi siamo a favore del fatto che si arrivi presto a una pubblicazione delle sanzioni". Merkel ha sottolineato che Mosca deve rispettare i 12 punti della tregua perché le sanzioni siano ritirate.

L'ipotesi di ritorsioni commerciali potrebbe essere legata alla posizione 'anti-russa' di Varsavia nella crisi ucraina. In mattinata, guarda caso, è arrivata l'ennesima minaccia. Mosca risponderà ''sicuramente'' alle possibili nuove sanzioni adottate dell'Ue, ma la cui attuazione era slittata di qualche giorno. Lo ha ribadito Serghiei Narishkin, presidente della Duma, il ramo basso del parlamento russo, citato da Itar-Tass.

''Nelle condizioni della fragile tregua in Ucraina, Bruxelles non ha inventato niente di meglio che dichiarare altre sanzioni anti russe", ha dichiarato il presidente della Duma. "Quale risposta vogliono avere gli autori di queste sanzioni? Quella della Russia? Questa risposta seguirà senz'altro. Noi vogliamo avvisare in anticipo i nostri partner'', ha aggiunto.

Il presidente ucraino Petro Poroshenko ha intanto annunciato che il 70% delle truppe russe sarebbe stato portato fuori dal territorio ucraino. "Vi voglio comunicare le ultime informazioni che ho ottenuto dai gruppi di ricognizione: il 70% delle truppe della Federazione russa è stato ritirato oltre il confine", ha detto al governo.

Nell'est ad ogni modo la situazione resta 'liquida'. "Al Donbass non interessa uno status in seno all'Ucraina: ci serve l'indipendenza", ha detto un portavoce dell'autoproclamata repubblica di Lugansk, citato da Ria Novosti, ribadendo affermazioni fatte negli ultimi giorni. In precedenza il presidente Petro Poroshenko era tornato a promettere uno statuto speciale per le regioni russofone dell'est, ma all'interno dell'Ucraina.

Su questo punto Kiev non pare intenzionata a mollare. L'est del Paese resterà in seno all'Ucraina, ha infatti ribadito il presidente ucraino Petro Poroshenko in una riunione del governo. Il progetto di legge sullo status speciale di alcune zone delle regioni di Donetsk e Lugansk sarà presentato alla Rada - il parlamento ucraino - la prossima settimana.Intanto :

Juncker presenta la sua squadra di governo europeo. Le donne sono nove: «E' stata dura», ammette il neopresidente, ma «tutte con portafogli chiave come concorrenza, mercato interno, industria, lavoro e commercio». Saranno 7 i vicepresidente della prossima Commissione europea guidata da Jean-Claude Juncker. Oltre a Federica Mogherini, alto rappresentante Ue per gli Affari esteri gli altri vicepresidenti saranno l'olandese Frans Timmermans, primo vicepresidente per la Miglior regolazione e «braccio destro del presidente». La bulgara Kristalina Georgieva è stata indicata vice per il Bilancio e le risorse umane, l'estone Andrus Ansip avrà le deleghe sul Mercato unico digitale, la slovena Alenka Bratuek sul Mercato dell'energia, il lettone Valdis Dombrovskis sarà vice per l'Euro e il dialogo sociale. Il finlandese Katainen sarà il vice presidente per la Crescita e il lavoro.

Agli Affari economici e finanziari va il francese Pierre Moscovici.
La danese Vestager all’antitrust europeo.
La liberale svedese Cecilia Malmstrom sarà la commissaria al Commercio.
Il liberale estone Andrus Ansip assume l'incarico di vicepresidente e commissario all'agenda digitale.
La danese Margrethe Vestager è il nuovo Commissario europeo alla Concorrenza.
Il conservatore inglese Jonathan Hill è il commissario europeo ai servizi finanziari.
Il portafoglio per il mercato unico e l'industria va alla polacca Elzbieta Bienkowska.
Il popolare spagnolo Miguel Arias Canete sarà commissario al clima e all'energia.
La belga Marianne Thyssen (Ppe) è il nuovo Commissario europeo al Lavoro, Affari Sociali e Mobilità.
Il greco Dimitris Avramopoulos è stato indicato commissario Ue all'Immigrazione e agli Affari interni.
Il conservatore ungherese Tibor Navracsics sarà commissario con delega alla Scuola, Cultura e Giovani.
L'irlandese Phil Hogan sarà il prossimo commissario all'agricoltura. 
Il popolare tedesco Gunter Oettinger sarà il commissario per l'economia digitale.
«Non sono sorpreso dalle qualità» di Federica Moghrini «ma da certi commenti che hanno accompagnato» la sua candidatura. «È ultracompetente», dice Juncker dicendosi «felice» che l'italiana avrà l'ufficio nel palazzo Berlaymont e «parteciperà di più» ai lavori della Commissione.

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