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Trump: "Il mio unico fine è aver difeso l'America"

L'ex presidente Usa Donald Trump è stato incriminato dalla giustizia newyorchese e sarà processato, probabilmente non prima di gennaio dell'anno prossimo secondo le prime indicazioni, perché ha "orchestrato" una serie di pagamenti per soffocare tre "vicende imbarazzanti" prima della campagna per le elezioni presidenziali del 2016.

L'ex presidente contro Alvin Bragg: "É finanziato da George Soros". Poi torna a parlare dei "brogli elettorali" del 2020. "Il mio unico fine è di aver difeso l'America".La mia incriminazione è un insulto agli Stati Uniti".

Donald Trump torna nel suo bunker di Mar-a-Lago poche ore dopo essersi consegnato al tribunale di New York per ascoltare i 34 capi d'imputazione a suo carico nel caso Stormy Daniels e arringa i suoi sostenitori riuniti in uno dei saloni del resort.

 "Non ho mai pensato che una cosa del genere potesse accadere in America", ha detto Trump, mentre i suoi sostenitori urlavano "Usa, Usa!". Sul palco con l'ex presidente i figli Eric e Donald jr, mentre erano assenti la moglie Melania, che pure lo ha accompagnato a Manhattan, e la figlia ed  ex consigliera, Ivanka. Dopo aver ribadito che tutte le indagini a suo carico sono "persecuzioni politiche", il tycoon ha ricoperto d'insulti
uno per uno i procuratori coinvolti: da Bragg, "pagato da George Soros", a Letitia James a Jack Smith, impegnato nell'inchiesta sulle carte top secret portate dalla Casa Bianca a Mar-a-Lago, che ha definito un "pazzo". Tutti, secondo l'ex presidente, sono strumenti della "sinistra radicale" che hanno l'obiettivo di "fermarlo ad ogni costo". Anche l'indagine della procura di Atlanta, in Georgia, e' "un caso falso per interferire nelle
elezioni del 2024 e dovrebbe essere archiviata subito" per Trump che ha definito "perfetta" la telefonata in cui fece pressioni per ribaltare il voto del 2020 in quello stato.

Un discorso di poco più di mezz'ora, durante il quale il tycoon è apparso provato e meno combattivo del solito. Sulla consueta aggressività dell'ex presidente sembra aver pesato una giornata senza precedenti nella storia Usa e il castello accusatorio del procuratore Alvin Bragg che gli ha imputato un tentativo di "cospirazione per minare l'integrità delle presidenziali del 2016" comprando il silenzio della pornostar, dell'ex coniglietta di Playboy Karen McDougal e di un portiere della Trump Tower che minacciava di rivelare un suo presunto figlio illegittimo. Il tycoon non ha tuttavia rinunciato a sferrare i soliti  attacchi contro i suoi accusatori e il "sistema giudiziario corrotto, diventato ormai illegale", nonostante l'avvertimento del procuratore di New York a non incitare alla violenza.

Quindi è passato ad attaccare Joe Biden e la sua ex avversaria Hillary Clinton per 'l'email gate'. "Vuole la terza guerra mondiale", ha tuonato Trump contro il presidente americano sostenendo che "quando era senatore ne ha combinate di tutti i colori ma nessuno lo ha arrestato". Prima di salire sul palco del suo resort l'ex presidente aveva ribadito per l'ennesima volta che, nel caso per il quale è stato incriminato a Manhattan, "nulla è stato fatto illegalmente" accusando  Bragg "di aver chiuso New York, mobilitato 38.00 agenti e speso 200.000 dollari di fondi della città per un accordo di non divulgazione legale da 130.000 dollari". E' un'indagine "farsa", aveva attaccato Trump in una telefonata con i suoi sostenitori di ritorno da New York, assicurando i suoi supporter che "stiamo vincendo da otto anni e continueremo a vincere".

Secondo il procuratore di Manhattan Alvin Bragg, che ha letto all'ex presidente i 34 capi di accusa per i quali Trump si è dichiarato non colpevole, un custode della Trump Tower ha ricevuto 30mila dollari per non parlare di un "bambino nascosto" sul quale pretendeva di avere informazioni; una donna che si presentava come ex amante ha ricevuto 150 mila dollari e la ormai famosa pornostar Stormy Daniels ha ottenuto 130 mila dollari per tacere su una sua presunta relazione extraconiugale con Trump.

Le azioni illegali compiute da Donald Trump quando ha versato denaro a persone perché non rivelassero questioni "imbarazzanti" che lo riguardavano in vista della campagna elettorale del 2016 configurano un atto di "cospirazione", ha affermato Bragg. L'immobiliarista, secondo quanto sostiene il giudice dell'accusa, ha dunque cospirato per influenzare il voto, minandone il corretto andamento.

Ha promesso che combatterà, accusato il procuratore distrettuale Alvin Bragg di "essere finanziato da George Soros" è tornato a parlare dei brogli elettorali del 2020. Donald Trump ha lanciato il suo messaggio da Mar-a-Lago, in Florida, dove è tornato da New York, al termine di una giornata storica e pesante, in cui è diventato il primo ex presidente nella storia degli Stati Uniti a essere incriminato.

Il giudice Juan Merchan gli ha contestato trentaquattro capi d'accusa, tutti felony, cioè reati non marginali, anche se non gravi, punibili nello Stato di New York per un massimo di quattro anni

Ma il Trump che aveva annunciato il suo messaggio all'America, in coda a una giornata di prime volte - il consegnarsi alle autorità, la messa in stato d'arresto, le impronte digitali, l'ingresso nell'aula di tribunale, quel sedersi con gli avvocati sul banco degli imputati - alla fine ha un po' deluso. Il discorso ha ricalcato quello dei comizi, ma è durato molto meno, meno di mezz'ora. Trump non è entrato nel dettaglio delle contestazioni: è accusato da due donne di averle pagate in nero, truccando i bilanci, perché non rivelassero in piena campagna elettorale, eravamo nel 2016, la loro relazione con il tycoon.

A questi due casi, identificati come Woman 1 e Woman 2, ma che per tutti sono Karen McDougal, la playmate, e Stormy Daniels, la porno star, si è aggiunto il portiere della Trump Tower, indicato nei documenti della procura come il "doorman", Dino Sajudin, che ricevette da Trump 30.000 dollari a patto che non parlasse della storia di cui diceva di sapere: quella del figlio illegittimo nato dalla relazione tra il tycoon e una donna addetta alla portineria della Trump Tower.

Fonte Ansa e Agi e varie agenzie

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